alternaza scuola lavoro - ai genitori alunni classi terze classico e

Download Report

Transcript alternaza scuola lavoro - ai genitori alunni classi terze classico e

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale Lombardia
Liceo Classico Statale “A. Manzoni”
Via Ghislanzoni, 7 – 23900 LECCO C.M. LCPC01000A
C.F. 83005080136 – Codice Univoco UFVP2T
Tel. 0341 362362 – Fax 0341 286133
E-mail [email protected] PEC [email protected]
Prot. 5882 n. /C27
Circ .n.68
Lecco, 27.10.2016
Ai Genitori degli studenti
delle Classi Terze Classico e Linguistico
del Liceo Manzoni
Oggetto: dell’Alternanza Scuola/Lavoro (AS/L) - Informazione sintetica su quanto disposto
dalla Legge 107/2015 e indicato nella Guida Operativa del MIUR.
RAGIONI DELL’AS/L
La legge 107/2015 ha inserito organicamente la strategia didattica dell’AS/L nell’offerta
formativa di tutti gli indirizzi di studio della scuola secondaria di secondo grado come parte
integrante dei percorsi di istruzione. Questo, pertanto, è il secondo anno di esperienza di AS/L
del Liceo Manzoni.
La legge stabilisce un monte ore obbligatorio per attivare le esperienze di alternanza: il
percorso di formazione e apprendimenti "dentro e fuori" dalla scuola, prevede un totale di 200
ore nell'arco del triennio (80+80+40). L’AS/L è componente strutturale della formazione “al
fine di incrementare le opportunità di lavoro e le capacità di orientamento degli studenti”
(Legge n.107/2015, art.1, comma 33).
La legge 107/2015 deve essere letta in relazione con le indicazioni europee in materia di
istruzione e formazione presentate nella strategia “Europa 2020” per una crescita intelligente,
sostenibile, inclusiva (Comunicazione della Commissione [COM (2010) 2020], poi tradotta nel
programma “Istruzione e Formazione 2020” [2009/C119/02]). Sia per il pesante impatto della
crisi economica sull’occupazione giovanile sia poiché la domanda di abilità e competenze di
livello superiore nel 2020 si prevede crescerà ulteriormente, i sistemi di istruzione europea
sono impegnati ad innalzare gli standard di qualità e il livello dei risultati di apprendimento per
rispondere adeguatamente al bisogno di competenze e consentire ai giovani di inserirsi con
successo nel mondo del lavoro. Le richieste europee sulla formazione comprendono obiettivi
quali la cittadinanza attiva, lo sviluppo personale e il benessere, ma richiedono anche che siano
promosse le abilità trasversali, tra cui quelle digitali, necessarie affinché i giovani possano
costruire nuovi percorsi di vita e lavoro, anche auto-imprenditoriali , fondati su uno spirito proattivo, flessibile ai cambiamenti del mercato del lavoro, cui sempre più inevitabilmente
dovranno far fronte nell’arco della loro carriera.
L’organizzazione/impresa/ente che ospita lo studente assume il ruolo di contesto di
apprendimento complementare a quello dell’aula scolastica. Attraverso la partecipazione
diretta al contesto operativo, quindi, si realizzano la socializzazione e la permeabilità tra i
diversi ambienti, nonché gli scambi reciproci delle esperienze che concorrono alla formazione
della persona.
FINALITÀ DELL’AS/L
All’interno del sistema educativo del nostro paese l’alternanza scuola lavoro è stata proposta
come metodologia didattica per:
a) attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed
educativo che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l’esperienza pratica;
b) arricchire la formazione nei percorsi scolastici e formativi con l’acquisizione di competenze
spendibili anche nel mercato del lavoro (sperimentare come risolvere i problemi; sviluppare
pensiero critico, autonomia e responsabilità imprenditoriale; sensibilizzare all’etica del lavoro);
c) favorire l’orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli
stili di apprendimento individuali. L’esperienza di alternanza scuola lavoro si fonda su un
sistema di orientamento che, a partire dalle caratteristiche degli studenti, li accompagna per
condurli gradualmente all’esperienza che li attende. L’attività di orientamento va concepita
anche in vista delle scelte degli studenti successive al conseguimento del diploma
quinquennale;
d) realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del
lavoro e la società civile, che consenta la partecipazione attiva dei soggetti;
e) correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.
CENTRALITÀ E RESPONSABILITÀ DELLO STUDENTE
Il percorso di alternanza richiede allo studente:
• la condivisione e l’approvazione della progettazione dell’intero percorso, sia delle attività in
aula che dei periodi di permanenza nella struttura ospitante (Patto formativo). Oltre ai docenti
della scuola e ai responsabili della struttura stessa, è lo studente che assume così una
consapevolezza e una responsabilità diretta nei confronti del proprio apprendimento;
• il rispetto di un percorso individuale di apprendimento, anche quando le attività di alternanza
sono realizzate in situazioni che prevedono il coinvolgimento dell’intera classe o di gruppi di
studenti;
• un flusso costante di informazioni tra i vari soggetti coinvolti, ciascuno dei quali non si limita
solo alla realizzazione delle azioni di sua competenza, ma deve preoccuparsi anche del
collegamento con le attività realizzate da altri soggetti.
LA VALUTAZIONE DELL’AS/L
La valutazione del percorso di AS/L consiste nella certificazione delle competenze da parte del
Tutor esterno al progetto. Tale valutazione è parte integrante della valutazione finale dello
studente e incide sul livello dei risultati di apprendimento conseguiti nell’arco del secondo
biennio e dell’ultimo anno del corso di studi. Inoltre sarà oggetto di discussione e di verifica
all’Esame di Stato.
TEMPI E METODI DELL’AS/L
Nei limite del possibile il Liceo Manzoni cerca di creare progetti di AS/L che si configurino come
pluriennali o che, comunque, non rimangano esperienze isolate da collocare in un particolare
momento del curriculo, ma piuttosto si aprano ad una prospettiva più ampia.
Il tentativo è anche quello di presentare agli studenti una pluralità di tipologie di integrazione
con il mondo del lavoro (incontro con esperti, visite aziendali, ricerca sul campo, simulazione di
impresa, project working in e con l’impresa, tirocini, progetti di imprenditorialità ecc.).
I periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro sarà solo in parte inserito nell’ambito
dell’orario annuale dei piani di studio, dunque in momenti fissati dal calendario delle lezioni, si
svolgerà infatti anche nei periodi di sospensione delle attività didattiche, per esempio d’estate,
soprattutto nei casi in cui le strutture ospitanti sono caratterizzate da attività stagionali.
Si esclude la possibilità di riconoscere all’interno dei progetti di AS/L del Liceo Manzoni le
attività di stage o di lavoro estivo intrapresi autonomamente dagli studenti e che non siano
stati convenzionati direttamente dalla scuola e dall’ente accogliente secondo la metodologia di
progettazione e valutazione propri dell’AS/L.
Si è in attesa di conoscere da ulteriori note o decreti ministeriali le modalità di validazione di
esperienze analoghe all’AS/L eventualmente condotte dagli studenti in periodi di studio
all’estero.
Da quest’anno in ciascuno dei CC delle classi terze liceo è stato individuato un docente
referente per l’AS/L della classe. Suo compito è quello di interfacciarsi con i referenti di ogni
progetto in cui sono coinvolti i ragazzi della classe e di presidiare il percorso AS/L dei singoli
alunni della classe. A lui ciascun genitore e alunno può riferirsi per avere chiarimenti e
informazioni.
I Docenti del Gruppo di AS/L
del Liceo Manzoni
Il Dirigente scolastico
prof. Giovanni Rossi
firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi
dell’art. 3 comma 2 del D.lgs. n. 39/93