Goro insegna: ci metteremo di traverso in caso di requisizioni L`Ulss

Download Report

Transcript Goro insegna: ci metteremo di traverso in caso di requisizioni L`Ulss

Estratto da pag.
Giovedì
27/10/2016
13
Direttore Responsabile
Diffusione Testata
Ario Gervasutti
34.965
L'INTERVISTA. Il presidente della Regione ieri in Fiera per il taglio del nastro di Medit
attacca sui migranti e difende la riforma della sanità veneta Zaia: «Barricate contro le
confische»
Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile
———
Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress
«Goro insegna: ci metteremo di
traverso in caso di requisizioni
L'Ulss di Bassano? Un segnale a
Roma che ha tolto il tribunale»
Roberta Labruna
Se il prefetto Eugenio Solda
non esclude l'ipotesi di
arrivare a requisire degli
immobili, per far fronte
all'emergenza immigrazione,
Luca Zaia avverte con
decisione: «A Goro», il paese
in provincia di Ferrara dove
gli abitanti hanno fatto
barricate anti-profughi, «si è
avuta la dimostrazione di cosa
significa confiscare gli edifici.
Se i prefetti pensano di agire
in tal senso, sappiano che ci
metteremo di traverso». Il
governatore del Veneto - che
ieri ha fatto tappa a Vicenza
dove, accanto al presidente
della Fiera Matteo Marzotto,
ha tagliato il nastro della
rassegna di Medit - non usa
giri di parole. Presidente Zaia,
gli sbarchi però proseguono,
l'accoglienza diffusa è un flop
e i posti dove ospitarli si
stanno esaurendo. Alla luce di
questo il prefetto di Vicenza
dice di non poter escludere la
requisizione di immobili.
Abbiamo un governo che è
Presidenti Regioni
diventato un tour operator e
chiamarli profughi è scorretto
poiché i due terzi di questi
immigrati non sono affatto
profughi. Penso che a Gorino si
sia avuta la dimostrazione di
cosa significa sequestrare gli
edifici, se qualcuno vuole
provare in Veneto... Non è una
minaccia, è una constatazione:
la proprietà privata è inviolabile
e se i prefetti pensano di
confiscare edifici senza l'ok dei
proprietari, ci troveranno di
traverso.
avanza qualche preoccupazione
rispetto alla riforma della sanità
approvata pochi giorni fa. C'è chi
vuoi far credere ai cittadini che la
riduzione del numero delle Ulss
andrà ad incidere sulla nostra
sanità, che è la migliore in Italia.
Ma è evidente che questa
riduzione non ha nulla a che
vedere con la qualità delle cure e
nemmeno andrà ad incidere sul
numero di infermieri, medici e
ospedali. Nel Vicentino però
rimarranno due Ulss, compresa
quella di
Bassano. Perché Innanzitutto, una
precisazione: Bassano non ha
nessun mandato di far morire
Santorso. Perché due Ulss? Perché
c'è un'identità Pedemontana da
valorizzare, in un contesto come
quello di Bassano, al quale hanno
sostanzialmente tolto tutto. Non si
può fare una battaglia per la difesa
del tribunale e poi rispondere
diversamente sull'Ulss. Questo è
anche un segnale a quelli che a
Roma dicono che il tribunale non
ci può essere. La Fiera di Vicenza
si unirà a quella di Rimini, mentre
la creazione di un sistema
fieristico veneto è rimasta finora
un miraggio. Se c'è una sconfitta è
sempre colpa della Regione, se c'è
una vittoria è sempre merito degli
altri. Ad eccezione di Verona non
abbiamo partecipazioni e penso
che il mondo dell'impresa e i soci
siano in grado di decidere il bene
delle Fiere.
Pag.
1
Estratto da pag.
Giovedì
27/10/2016
13
Direttore Responsabile
Diffusione Testata
Ario Gervasutti
34.965
Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile
———
Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress
La Regione poteva fare di più per
favorire la nascita di un polo
veneto Finiamola con questa idea
del "Grande Fratello", che sta
diventando l'alibi più utilizzato
quando ci sono dei fallimenti. Nel
2013, quanto ho parlato di banca
unica veneta, mi hanno detto la
Regione doveva pensare alla
Regione e non alle banche. I
Presidenti Regioni
Pag.
2