versione in pdf

Download Report

Transcript versione in pdf

27 ottobre 2016 delle ore 12:04
Open call per Fotografia Europea: il festival di
Reggio Emilia cerca protagonisti per costruire le
"Mappe del Tempo" dell'edizione 2017
Il titolo è decisamente poetico, e allo stesso
tempo rilancia un percorso denso di attualità:
"Mappe del tempo. Memoria, Archivi, Futuro"
sarà la base per costruire l'edizione 2017 di
Fotografia Europea, il celebre festival di Reggio
Emilia, che quest'anno raggiunge la dodicesima
edizione e che come punto di partenza mantiene
il lavoro del fotografo reggiano Luigi Ghirri, in
grado di creare un dialogo tra differenti
linguaggi artistici come fotografia, architettura,
scultura, letteratura e musica, come abbiamo
recentemente ricordato anche nella nostra
intervista a Giulio Bizzarri in occasione della
riesposizione delle "Esplorazioni sulla via
Emilia". E così, visto che il festival cerca di
mantenere questa sua attitudine interdisciplinare,
come per le due ultime edizioni del festival
viene indetta una public call per invitare
fotografi e curatori europei o residenti in Europa
a presentare progetti espositivi che esplorino il
tema in modo creativo e originale, che saranno
vagliati dal comitato curatoriale della
manifestazione composto da Diane Dufour (Le
Bal di Parigi), Elio Grazioli (Università degli
Studi di Bergamo) e Walter Guadagnini
(Accademia di Belle Arti di Bologna), e quelli
ritenuti più interessanti entreranno a far parte
del circuito ufficiale del festival, sostenuto da
una borsa di 2mila e 500 euro. Sotto con le idee,
fino al 27 novembre!
In home page: Luigi Ghirri, Scandiano, 1971,
dalla serie Kodachrome
pagina 1