Transcript Scheda tecnica Calcestruzzo alleggerito con polistirolo

MAC BETON srl
Via Bianchi 6
31021 Mogliano Veneto (TV)
tel 041 5937634
Impianti:
Vedelago (TV)
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Scorzè (VE)
S. Maria di Sala (VE)
DOCUMENTAZIONE TECNICA CALCESTRUZZO NON STRUTTURALE ALLEGGERITO
CON POLISTIROLO TERMO E FONO ISOLANTE
CARATTERISTICHE DEI GRANULI: i granuli di polistirolo con i quali viene confezionato l’ impasto cementizio sono
prodotti con una omogenea distribuzione dimensionale: 5 mm (+ 2 mm) o 7 mm (+ 2 mm). Hanno massa volumica
apparente variabile da 10 a 20 gr/l, in dipendenza dal tipo di applicazione. Il coefficiente di conducibilità termica dei
granuli è di 0,045 W/m°C (tra i migliori ottenibili con materiali per aggregati leggeri). L’assorbimento d’acqua è
praticamente nullo, essendo i granuli prodotti con materie prime vergini al 100%. L’impasto di calcestruzzo alleggerito
ha una totale stabilità nel tempo, non ritira in fase di presa ed è perfettamente compatibile con tutti i materiali da
costruzione con cui viene a contatto.
DESCRIZIONE DELL’IMPASTO: la miscela è costituita da cemento, acqua, additivi specifici e polistirolo a celle chiuse.
La sabbia è utilizzata per densità superiori a 500 Kg/mc. Mac Beton utilizza specifiche formulazioni con masse
volumiche variabili, a seconda delle richieste. Questo tipo di impasto di calcestruzzo presenta un ottima coibenza
termica in funzione inversa della sua massa volumica, una buona coibenza acustica ed una adeguata resistenza
meccanica: è pertanto classificabile al vertice tra i prodotti termo e fono isolanti presenti sul mercato, con caratteristiche
costanti nel tempo.
ABBATTIMENTO ACUSTICO: a titolo orientativo questo tipo di impasto di calcestruzzo presenta un maggiore potere
assorbente per rumori di ambiente rispetto al calcestruzzo cellulare. L’abbattimento della trasmissione di rumore di alta
frequenza utilizzando uno strato di materiale di 5 cm e con una massa volumica di 400 Kg/mc è pari a circa 15 dB
rispetto al caso in cui lo strato isolante risulti mancante.
RESISTENZA MECCANICA: utilizzando un cemento Portland 32,5 ed un rapporto acqua e cemento di 0,55 ed una
massa volumica di 400 Kg/mc si ottengono resistenze di circa 0,5 Mpa a 7 giorni e 1,0 Mpa a 28 giorni. Dette resistenze
incrementano di circa il 30% ad un anno. La resistenza alla compressione dipende anche dall’ eventuale uso di
aggregato pesante.
RESISTENZA AL FUOCO: cresce con il diminuire della densità. Alla densità di 800 Kg/mc la resistenza è circa doppia
di quella di un calcestruzzo ordinario; per una densità di 400 Kg/mc è di circa 6-7 volte superiore di quella di un
calcestruzzo ordinario.
CAMPI DI IMPIEGO: isolamento di tetti e sottotetti anche su pendenze fino a 40%; sottofondi isolanti di cantine;
riempimenti di nervature di lamiere grecate; caldane con tubi nei solai di piano; sottofondi isolanti per pavimentazioni
civili; sottofondi per pavimenti radianti; sottofondi isolanti su vespaio; sottofondi in costruzioni zootecniche; riempimenti
di intercapedini.
VANTAGGI: massa volumica variabile da 400 a 800 Kg/mc; rapida posa in opera anche mediante pompaggio; stabilità
all’invecchiamento; possibilità di utilizzo anche per opere inclinate; buona protezione delle parti metalliche esistenti;
buona protezione per cisterne e tubazioni sotterrate; specifico utilizzo negli edifici storici; facile rimozione.
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PRECAUZIONI D’USO: nel caso di contatto accidentale con occhi, pelle o abiti, lavare abbondantemente con acqua
alla stessa stregua di tutti i prodotti cementizi.
POSA IN OPERA: questo tipo di impasto di calcestruzzo viene confezionato e trasportato in betoniera: la fornitura a piè
d’opera eseguita con scarico diretto mediante canala, garantisce una buona costanza volumetrica. Lo scarico mediante
pompa invece comporta una contrazione volumetrica per perdita di aria dall’impasto e per compressione delle particelle
di polistirolo mediamente di circa il 20%. Il fenomeno è tanto più evidente quanto maggiore è la distanza di pompaggio,
il dislivello e la temperatura. Il prodotto viene posato in opera con estrema facilità con l’ausilio di una stadia e senza
vibrazione. Il prodotto perde l’umidità molto rapidamente.
RACCOMANDAZIONI: si raccomanda di evitare la disidratazione rapida della superficie dell’impasto, in caso di
ventilazione o irraggiamento solare diretto, per evitare fessure da ritiro plastico o sfarinamento della superficie di getto
ad impasto indurito. Bagnare il supporto prima del getto evitando ristagni d’acqua. Evitare di effettuare aggiunte d’acqua
all’impasto per aumentarne la fluidità:a parte le cadute di resistenze, si modificano così in modo negativo tutte le
prestazioni finali dell’impasto, oltre ad ottenere una superficie di getto polverosa e friabile.
CONDUCIBILITA’ TERMICA (λ
λ): è la quantità di calore che attraversa 1 mq di materiale dello spessore di 1 m nel
tempo di 1 ora, quando la differenza di temperatura tra le due facce del materiale è di 1°C. la conducibilità termica si
misura in Kcal/mh°C oppure in Wh°C.
TRASMITTANZA TERMICA (k): indica la quantità di calore che passa attraverso una parete o un solaio riferito ad una
superficie di 1 mq in 1 ora, quando la differenza tra le due facce del materiale è di 1°C. il k termico indica l’attitudine di
una parete a farsi attraversare dal flusso di calore, quindi a valori alti di k corrispondono pareti con scarso potere
isolante e viceversa.
RESISTENZA AL PASSAGGIO DEL VAPORE ACQUEO (µ
µ): è la resistenza che il materiale oppone al passaggio del
vapore acqueo “X” volte superiore all’aria.
Valori dei coefficienti λ e k,in funzione di γ, per una piastra indefinita in calcestruzzo
non strutturale alleggerito con polistirolo e vari spessori di piastra:
γ
λ
Valori di k per diversi fattori λ per diversi spessori (mm)
Kg/mc
mh°C
5
8
10
15
20
25
30
400
0,12
1,6
1,2
1,0
0,7
0,5
0,4
0,4
600
0,18
2,1
1,6
1,4
1,0
0,8
0,7
0,6
800
0,25
2,5
1,9
1,7
1,2
1,0
0,8
0,7
Proprietà del calcestruzzo non strutturale alleggerito con polistirolo (*)
λ
Massa Resistenza a Resistenza a Modulo Coeff. di
Resistenza
Resistenza
volumica compressione
flessione
elastico Dilatazione
al fuoco
al fuoco per
termica
spessori (cm)
Kg/mc
Mpa
Mpa
Mpa
--Wh°C
--8 10 15
400
1,0
0,4
800
12 x 10-5
0,12
B1 (1)
F60 F60 F60
600
1,5
0,5
1000
12 x 10-5
0,18
B1
F60 F60 F60
800
3,0
0,8
1300
12 x 10-5
0,25
B1
F60 F60 F60
1000
5,0
1,2
3000
12 x 10-5
0,38
A2 (2)
F90 F120 F120
(1): difficilmente infiammabile
(2): incombustibile
(*): dati medi indicative di letteratura internazionale
µ
--40
60
120
200
Emissione: 01-16
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