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PROGRAMMA
I CANTORI DI SANTA MARGHERITA
Maria lassù (Bepi de Marzi)
Maggio (Marco Maiero)
Donna Padana (Giacomo Monica)
Venendo giù dai monti (Giorgio Vacchi)
Balla Marietta (Bepi De Marzi)
CORO CAI PIACENZA
Restena (Bepi De Marzi)
Senti ‘l martelo (Renato Dionisi)
Amava me (Alessandro Buggiani)
Ninna Nanna (Renato Dionisi)
La casa (Bepi De Marzi)
Bolentina (parole P. Rauzi musica A. Chini)
Canzone contenta (Alessandro Buggiani)
CORO PLINIUS
Ave Maria (Bepi de Marzi)
Ayas (Bepi de Marzi)
Dolinta (Bepi de Marzi)
Nokinà (Bepi de Marzi)
San Matìo (Bepi de Marzi)
Scapa oseleto (Bepi de Marzi)
Benia calastoria (Bepi de Marzi)
I CANTORI
DI SANTA MARGHERITA
Santa Margherita di Fidenza (PARMA)
direttore Germano Boschesi
L’idea del gruppo corale “I Cantori di Santa Margherita” nacque
nell’omonima frazione del comune di Fidenza (Parma) nel
1971.
Il primo, piccolo nucleo di appassionati è cresciuto via via
nel corso degli anni coinvolgendo sempre nuovi coristi e
ha arricchito il proprio bagaglio di esperienze, arrivando a
produrre tre lavori discografici, l’ultimo dei quali, ”Affresco
Corale”, è stato inciso nel 2002.
Il coro, fondato e guidato con sapienza per oltre 40 anni da
Romano Saliprandi, dal 2012 è guidato dal direttore Germano
Boschesi che, con immutato entusiasmo, sta portando avanti
la tradizione del canto d’ispirazione popolare.
Molte altre caratteristiche originarie sono rimaste invariate: la
voglia di stare insieme e comunicare, attraverso il canto, i valori
che costituiscono il patrimonio culturale della civiltà contadina
emiliana e non, attraverso la rievocazione di antiche atmosfere
e vicende, sia quotidiane sia leggendarie.
CORO CAI PIACENZA
CORO PLINIUS
(PIACENZA)
Bottrighe (ROVIGO)
direttore Corrado Capellini
direttore Antonella Pavan
Descrivere il nostro gruppo è una cosa molto semplice, poiché
è semplice il nostro modo di fare gruppo...
Una calda sera d’estate del 2009, il nostro obiettivo era solo...
“ci troveremo, ogni tanto, per fare due canti, non importa dove
o con quale frequenza...”
Dopo qualche mese, il concerto al CAI di Piacenza e da quella
sera, eccoci identificati: SIAMO IL CORO CAI PIACENZA!
Crediamo che, attraverso il canto, si possa sempre comunicare
a chi ascolta ed allo stesso tempo a se stessi, quei valori
semplici legati alla tradizione popolare e di montagna, che da
sempre caratterizzano la cultura del nostro Paese.
Il tutto, pensando di rincorrere quel tempo passato, vissuto da
chi ci ha lasciato, immagini di ricordi in bianco e nero.
I canti del nostro repertorio sono Alpini, di montagna e
d’autori contemporanei, con particolare riguardo al patrimonio
culturale del nostro stupendo Appennino.
Quello che accadrà ad ogni concerto, sarà subito dopo, parte
della nostra storia.
Bepi De Marzi scrive per il Coro Plinius (2012)
Polesine. Ci sono anche lagune, prima del mare, come l’incanto
di Scardovari. E strade tra i canali, alte sugli argini, tra i “rami”
del Grande Fiume. E città e paesi dai nomi misteriosi: Curicchi,
Cavanella, Bellombra... Terra distesa nella musica del vento.
A raccogliere il suo richiamo, trasformandolo in armonia, ci
sono sempre state le voci delle donne, delle ragazze. E bene
lo ha raccontato Antonio Cornoldi, musicologo eccelso nella
ricerca e nella diffusione delle melodie popolari. Terra distesa
di musica... Ma c’è una ragazza che più di tutte ha plasmato
l’armonia “prima del mare”, Antonella Pavan. Ha inventato
cori di voci adolescenti accompagnandole verso il tempo
della felicità e della riflessione poetica.Il primo gruppo è stato
“L’Eco del Fiume”; l’ultimo è questo “Plinius” che dice ancora,
e sempre di più, quanto sia grande “la voglia di cantare”.