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14 MILA COPIE QUOTIDIANE E-MAIL E IN EDICOLA
B R O K E R
D I
B R O K E R
A S S I C U R A Z I O N E
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A S S I C U R A Z I O N E
VENERDÌ 28 OTTOBRE 2016 - NUMERO 1940 ANNO 20 - Fondatore e direttore: ACHILLE OTTAVIANI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram srl Editori di rete - Via Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Telefono 045591316 - Fax 0458067557 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI
IL 51° CONGRESSO NAZIONALE A VERONAFIERE
VERONA CAPITALE DEI NOTAI
ALL’APPUNTAMENTO NON HANNO VOLUTO MANCARE
CIGOLINI IN PENSIONE LA MINISTRA BOSCHI E IL RESPONSABILE DEL
PARTE PER L’ALBANIA VIMINALE ALFANO, CHE SI SONO INCONTRATI CON
Va in pensione il direttore generale di TOSI. SUL TAVOLO LA RIFORMA COSTITUZIONALE
Agsm Giampietro Cigolini, ma in tasca
POLTRONE
ha già il biglietto aereo per Tirana: per lui
infatti è pronta la poltrona di amministratore delegato di Agsm Holding-Albania dove
è stata gettata da tempo una testa di
ponte. “Per me Giampietro Cigolini”, ha
detto il sindaco Flavio Tosi, “ è un amico da
molti anni, perché l’ho conosciuto ancor
prima di diventare, nel 1994, consigliere
comunale. Ottimo professionista, ha lavorato molto bene e con ottimi risultati sia nel
settore pubblico che in quello privato. Con
lui, e prima con l'ottimo Alfonsino Ercole,
c’è stata una positiva continuità. Ci auguriamo che AGSM possa in futuro avvalersi ancora di Giampietro e della sua capacità professionale come collaboratore o
consulente, sia per le partite molto importanti ancora aperte, sia per la sua ancora
straordinaria capacità amministrativa,
unanimemente riconosciuta”. Un altro giro
di poltrone c’è stato al Serit, dove l’ex dg
dell’Ulss 22 Alessandro Dall’Ora è
diventato direttore generale.
Giampietro Cigolini
OK
"Le riforme istituzionali sono
importanti non solo per riallacciare un rapporto di fiducia con i
cittadini e le istituzioni, ma
anche perché da lì passa una
parte della crescita del nostro
Paese". Lo ha detto il ministro
per le Riforme istituzionali e i
rapporti con il Parlamento, Maria
Elena Boschi, intervenendo
all'apertura del 51/mo Congresso Nazionale del Notariato,
che si svolge a VeronaFiere.
"Non è la soluzione di tutto - ha
aggiunto la Boschi, riferendosi
alla riforma costituzionale - ma
secondo me rappresenta un passaggio fondamentale per potere
avere strumenti per affrontare
bene le sfide del futuro". In Fiera,
a portare il suo saluto è arrivato il
sindaco Flavio Tosi, che così ha
avuto modo di incontrarsi con la
ministra per le riforme e con
Angelino Alfano. Anche il
responsabile del Viminale, protagonista in questi giorni delle
polemiche per le requisizioni e
l’arrivo di profughi, ha voluto far
tappa a Verona. E il Congresso
notarile, aperto dal presidente
Nicola Marino, cade proprio nel
mezzo della battaglia per le
riforme. I notai infatti hanno inteso porre al centro dell’attenzione
Giovanni Mantovani
Il direttore generale della Fiera entra
nella cabina di regia del Comitato Fiere
Industria. Resterà in carica per il prossimo biennio. “Motivo d’orgoglio”.
L’apertura del congresso. Sotto Lombardo e Marino
una riflessione alta sulle
dinamiche del diritto di famiglia e
sui suoi riflessi patrimoniali ed
ereditari, per individuare percorsi idonei ad affrontare la complessità del fenomeno, sollecitando al contempo la comunità dei
giuristi, la società italiana ed il
mondo politico a chiedersi,
KO
anche alla luce delle esperienze
internazionali e del diritto
dell’Unione Europea, se sia sufficiente il lavoro di interpretazione della scienza giuridica,
teorica e pratica o non siano
maturi i tempi per un nuovo
intervento riformatore.
(Segue a pag. 2 e 3)
Giovanni Serpelloni
Il direttore del Serd resterà sospeso fino a
maggio 2017 dall’esercizio della pubblica
finzione presso l’Ulss 20. E’ stato infatti
rigettato il ricorso contro l’interdizione.
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2 • 28 ottobre 2016
la Cronaca di Verona.com
IL 51° CONGRESSO DEL NOTARIATO A VERONAFIERE
(Segue dalla prima)
I lavori sono stati aperti dagli
interventi di Nicola Marino,
Comitato
del
presidente
Esecutivo del Congresso e da
Enrico Sironi, presidente del
Comitato Ordinatore dei Congressi. Con loro il sottosegretario alla Giustizia, Federica
Chiavaroli oltre al presidente
del Consiglio Nazionale del
Notariato, Salvatore Lombardo e il presidente della
Cassa Nazionale del Notariato,
Mario Mistretta. Nel corso dei
dibattiti congressuali, il Notariato, insieme a giudici, docenti
universitari, avvocati, sociologi,
ha cercato di definire i nuovi
scenari che si aprono per il diritto di famiglia italiano, e in particolare per il diritto successorio,
affrontando i temi del passaggio generazionale d’impresa,
della circolazione dei beni provenienti da donazioni, dei nuovi
contratti di convivenza, fino ad
approfondire i patti prematrimoniali, anche alla luce della giurisprudenza. Del resto, i recenti
interventi normativi, le spinte
sociali, l’evoluzione delle
modalità di applicazione dei
principi costituzionali dell'uguaglianza, della solidarietà e del
diritto al pieno sviluppo della
persona impegnano sempre
più il giurista nella ricerca di
strumenti e soluzioni più aderenti ai reali bisogni dei cittadini.I lavori riprendono oggi con
la tavola rotonda sui “diritti ereditari e programmazione patrimoniale nella famiglia che cambia” con Enrico Costa, ministro
degli affari regionali e autonomie con delega alla famiglia;
Renato Mason, segretario
della CGIA di Mestre; Michele
Sesta, ordinario di Diritto civile,
Università di Bologna; Enrico
De Mita, emerito di Diritto tributario, Università Cattolica di
Milano Editorialista Il Sole 24
Ore; Pietro Marzotto, Imprenditore; Enrico Sironi, consigliere nazionale del notariato.
L’assemblea concluderà i suoi
lavori nella giornata di sabato.
G. G.
Nella panoramica fotografica l’apertura del 51° Congresso Nazionale del Notariato.
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3 • 28 ottobre 2016
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IL 51° CONGRESSO DEL NOTARIATO A VERONAFIERE
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4 • 28 ottobre 2016
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5 • 28 ottobre 2016
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CONVEGNO SABATO 29 OTTOBRE OSPEDALE SACRO CUORE
LE NUOVE FRONTIERE DEI FARMACI BIOLOGICI
Incontro tra specialisti e pazienti affetti da malattie infiammatorie dell'intestino.
Focus degli interventi sull’alto costo delle terapie e le patologie reumatiche collaterali
Si tiene sabato 29 ottobre l'appuntamento che vede insieme il
Centro multispecialistico per le
malattie retto-intestinali dell'ospedale Sacro Cuore Don Calabria,
il cui responsabile è il dottor Andrea Geccherle, e l'Associazione
Malattie Infiammatorie Croniche
dell'Intestino (AMICI). Nella sala
convegni Fr. Perez, a partire dalle
9.30, sarà fatto il punto sul trattamento delle malattie infiammatorie croniche intestinali (colite ulcerosa e morbo di Crohn) che colpiscono in Italia circa 200mila
persone, duemila solo nel
Veronese. Si tratta soprattutto di
pazienti molto giovani (dai 15 ai
45 anni) che a causa della patologia intestinale vedono compromessa pesantemente la loro vita
personale e professionale con
Andrea Geggherle
risvolti sul piano sociale e sul parte aumentano i pazienti che
Sistema sanitario nazionale. A necessitano di un trattamento
migliorare la vita dei pazienti biologico. Ma dall'altra a causa
sono intervenuti negli ultimi anni i dell'alto costo dei farmaci, i Centri
farmaci biologici, ottenuti dall'in- veneti autorizzati si trovano a
gegneria genetica, che saranno fronteggiare con fatica le spese”.
al centro dell'incontro. “Stiamo Tutto questo, mentre sul mercato
vivendo un paradosso – com- stanno arrivando nuovi farmaci
menta Nadia Lippa, delegata che potrebbero migliorare ulteprovinciale di AMICI -. Da una riormente la vita di coloro che
sono affetti dalle patologie croniche intestinali, come spiegheranno durante l'incontro le gastroenterologhe Angela Variola e
Arianna Massella. Un'alternativa meno costosa sono i biosimilari, cioè farmaci che hanno la
stessa sicurezza e la stessa efficacia del farmaco biologico originatore precedentemente brevettato e messo in commercio. Di
questi ci parlerà la dottoressa
Teresa Zuppini, direttore della
Farmacia dell'ospedale di
Negrar. Seguirà l'intervento del
dottor Antonio Marchetta,
responsabile del Servizio di
Reumatologia, che tratterà del
tema delle malattie reumatiche
come una delle conseguenze
delle patologie infiammatorie croniche dell'intestino.
BANCA POPOLARE DI BARI
20 APRILE 2017
CEDUTI CREDITI DETERIORATI
GIORGIA TORNA A
VERONA PER IL SUO
“ORONERO TOUR”
Entro l’anno nuova operazione da 300 milioni sugli Npl
La Banca Popolare di Bari,
attualmente guidata da
Marco Jacobini, con un
prezzo di vendita del 30%
del valore lordo, cede a
investitori istituzionali le
tranche mezzanine e junior
della cartolarizzazione da
480 milioni di euro di crediti deteriorati. Si appresta,
così, a varare, entro l’anno,
una nuova operazione da
300 milioni di euro sugli Npl
che le consentirà di avere conti
perfettamente in linea con il
piano industriale. Per l’istituto
pugliese si tratta di un valore
superiore al 18-20% delle transazioni degli ultimi anni grazie
alla Gacs, la Garanzia di Stato
varata dal governo nei mesi
scorsi. Si produce, infatti, una
efficienza economica di oltre il
10% del valore lordo dei crediti
Marco Jacobini
ceduti. Questa cessione, si
legge in una nota, abbassa il
rendimento per l’acquirente dal
20 all’8%, con evidenti benefici
per la banca cedente. La speranza dei regolatori e del
governo, oltre che degli organismi internazionali, è quella che
in questo modo si possa sbloccare il mercato delle cartolariz-
zazioni in Italia, consentendo di liberare i bilanci
delle banche dagli oltre 80
miliardi di sofferenze nette
con un meccanismo più
trasparente. Fino ad ora,
proprio i bassi valori offerti
dal mercato e la necessità
di coperture hanno frenato,
di fatto, la cessione da
parte degli istituti di credito
con effetti negativi sulla
capacità di erogazione.
L’intera operazione, frutto di un
complesso e articolato lavoro
portato avanti da una piccola
banca popolare del sud Italia,
ma che ha una filiale anche a
Padova, permetterà, all’istituto
di Bari, oltre che di presentare
conti in linea con il piano industriale, di confermare e migliorare i positivi risultati della
semestrale.
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La cantante romana è pronta a
tornare nella città scaligera il
20 aprile 2017, questa volta
all’Agsm Forum, con una
tappa del suo lungo tour che
toccherà 17 palazzetti italiani.
Un viaggio attraverso il nostro
Paese per presentare il suo
ultimo lavoro “Oronero” in uscita oggi, dopo tre anni dall’album precedente “Senza paura”. I biglietti saranno disponibili da lunedì 31 ottobre.
Giorgia
6 • 28 ottobre 2016
la Cronaca di Verona.com
IMPRESE D’AUTORE
CHIARA PASSILONGO PRESENTA
IL
LIBRO
CHE
L’HA
RESA
FAMOSA
Ad Apindustria l’incontro con la giovane scrittrice veronese
“La parabola delle stelle cadenti, un sogno che si è realizzato”
Presentato nella sede di Apindustria Verona il libro della giovane scrittrice Chiara Passilongo. Veronese, classe 1981,
odontoiatra, ha frequentato la
scuola di scrittura. La parabola
delle stelle cadenti è il suo primo
romanzo e rappresenta un
sogno realizzato, un talento scoperto, uno slancio di determinazione. È stata l'autrice a proporlo alla Mondadori, all'editore è
piaciuto, tanto da decidere di
pubblicarlo in una delle sue collane più prestigiose, la SIS
(Scrittori Italiani e Stranieri). “La
passione per la scrittura l'ho
sempre avuta - ha dichiarato la
Passilongo -. Da adolescente
ho scritto degli abbozzi di
romanzi, ma poi ho accantonato
quest'interesse per mancanza
di tempo. Quando ho avuto l'occasione per dedicarmi alla scrittura, la scuola è riuscita a far riemergere la voglia di raccontare
e mi ha aiutato a concretizzarla”.
La giornalista Maria Cristina
Caccia ha moderato l’incontro.
“La parabola delle stelle cadenti” è la storia di una famiglia del
La presentazione del libro
Nordest, del difficile rapporto tra
un padre autoritario e un figlio
che vuole seguire le proprie
aspirazioni e inclinazioni, della
storia di un'azienda sullo sfondo
dei cambiamenti politici e sociali italiani di un trentennio, ma
anche la storia d'amore tra una
«figlia di papà» e un «figlio dei
fiori», e il rapporto tra marito e
moglie. All’incontro erano presenti la presidente di Apidonne,
Marina Scavini, promotrice dell’incontro e le numerose imprenditrici associate.
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7 • 28 ottobre 2016
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8 • 28 ottobre 2016 Leggi tutto su cronacadelveneto.com
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58.000 Spedizioni
Cronaca del Veneto.com
Quotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza
VENERDÌ 28 OTTOBRE 2016 - N. 1796 ANNO 08 - QUOTIDIANO ON-LINE E CARTACEO - Fondatore e Direttore: ACHILLE OTTAVIANI
Aut.Trib.Vr n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram Srl - Editori di rete - Via Leone Gaetano Patuzzi, 5 - 37121 Verona - C e n t r a l i n o 0 4 5 5 9 1 3 1 6
F a x 0 4 5 8 0 6 7 5 5 7 E - m a i l : r e d a z i o n e @ t v v e n e t o . c o m - St a m p a i n p r o p r i o - w w w. c r o n a c a d e l v e n e t o . c o m / i t / n e t / o r g
BLACK LIST TRA BOUTADE E TENSIONI DIPLOMATICHE
FINISCONO NELLA “LISTA DELLA MORTE”
VITTORIO VENETO
I
CONSIGLIERI
REGIONALI
MUSSOLINI CITTADINO VALDEGAMBERI “ SCHEDATI ” SUL
ONORARIO DAL 1924
Sandro Pertini e Benito Mussolini
hanno avuto in comune pochissime
cose. Una di queste è la cittadinanza onoraria di Vittorio Veneto. C'è
anche il nome del Duce tra quello
dei personaggi storici che hanno
ottenuto, per decisione di consigli
comunali o commissari prefettizi, la
cittadinanza onoraria della città
della Vittoria, che quest'anno spegne 150 candeline. Per celebrare
l'anniversario, in municipio si è
tenuta una cerimonia. Nell'atrio è
stata inaugurata una mostra dei
documenti storici che testimoniano
le tappe della crescita della città,
nata nel 1866 dall'unione di Ceneda
e Serravalle. Tra i documenti, molto
datati ma generalmente bene conservati, spicca il lungo elenco dei
cittadini onorari in ordine cronologico. Il dodicesimo della lista è
Benito Mussolini. L'onorificenza fu
conferita al Duce dal consiglio
comunale con delibera numero 80
del 24 giugno 1924...
Benito Mussolini
OK
ACCUSATI
DI
CONFINE DI
AVER
KIEV
Schedati con nome, cognome,
data di nascita, residenza, foto
in primo piano, perfino il link
delle rispettive pagine Fac ebook. E accusati: il reato loro
contestato è di aver attraversato illegalmente il confine ucraino. Roberto Ciambetti, presidente del consiglio regionale
del Ve neto e il collega consigliere Ste fano Valdegamberi,
protagonisti della recente missione in Cri mea, come riporta Il
Gaz zettino, la scorsa notte
hanno scoperto di essere finiti
in quella che da più parti viene
definita lista della morte: trattasi di Mirotvorez, un sito ucraino
che monitora tutte le iniziative
che hanno come bersaglio il
Paese oggi guidato da Petro
Poroshenko. Tutto nel pieno
della crisi diplomatica tra
Europa e Russia, Valdegamberi,
con una delegazione di politici
e imprenditori, in Crimea a Si nferopoli aveva infatti incontrato il primo ministro locale Se rgey Askenov e il presidente del
Pa rlamento Vladimir Ko nsta nt inov. «Abbiamo ribadito la nost ra vicinanza alle istituzioni e al
popolo di Crimea che a seguito
di un referendum legittimo per
Romano Tiozzo
A 56 anni è il segretario generale della
Camera di Commercio di Treviso e Belluno.
Nativo di Chioggia, di cui è stato sindaco,
ha lavorato al Ministero dello Sviluppo.
CIAMBETTI
SITO M IROTVOREZ
ATTRAVERSATO
ILLEGALMENTE
DURANTE LA MISSIONE IN
E
E
IL
CRIMEA
Valdegamberi e Ciambetti
l'indip e ndenza dall'Ucraina e
per il ritorno nella Federazione
Russa sono stati colpiti da sanzioni pesantissime da parte
dell' Unione Europea» ha detto
Valdegamberi. Che la recente
missione dei 18 parlamentari
italiani in Crimea avrebbe
rischiato di diventare un incidente diplomatico internazionale lo si era capito fin dall’inizio.
In vista della loro visita il Co nsolato Generale dell' Ucraina a
Milano aveva scritto ai consiglieri di alcune regioni una lettera di diffida a seguire l'iniziativa del consigliere veronese
Valdegamberi di visitare la
Penisola russa. Già in precedenza i consigli regionali di 4
regioni italiane — Toscana,
Lombardia, Veneto e Liguria —
avevano adottato risoluzioni
con la richiesta al governo centrale di abolire le sanzioni contro la Russia.”Credo che la
nostra missione tenterà a di
ridurre questa tensione”, aveva
detto Valdegamberi, ma evidentemente dalle parti di Kiev nonla
pensano come il cimbro di
Badia Calavena.
Cesare Albertini
Antonio Mondardo
Ufficializzate le dimissioni da tesoriere
veneto del Carroccio, per “motivi di salute” dell’ex segretario provinciale berico.
Al suo posto arriva Gianfranco Vivian.
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