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ParrocchiaNostraSignoradelSSSacramentoeSantiMartiriCanadesi
Grazie,P.Emanuele!
Carifratelliesorelle,
abbiamo aperto ufficialmente, domenica scorsa, festa dei Santi Martiri
Canadesi, il nuovo Anno Pastorale 2016-2017, con una celebrazione
comunitaria,nellaqualesièresaevidente,conlapresenzadeirappresentanti
dituttiigruppiparrocchiali,labellezzadellanostraParrocchiacome“corpo”
formatodamembradiverse,uniteattornoall’EucaristiachecirendeChiesadi
Gesù. Questa celebrazione era stata anticipata da altri eventi comunitari di
grandeimportanza:laProfessionePerpetuadifraAlexSandroMoreira,il25
settembre; l’Ordinazione Diaconale dello stesso Alex, sabato 1 ottobre; la
celebrazione del Giubileo della Misericordia al Santuario del Divino Amore,
domenica9ottobre.Uncalendariodensodiavvenimentigioiosichecihanno
fatto crescere nella fede e nella certezza che, insieme, possiamo fare grandi
cose.
Ma la vita, anche quella ecclesiale, non è fatta solo di avvenimenti
gioiosi! Stiamo sperimentando, pur in clima di fede e di accoglienza della
volontà di Dio, la difficoltà a staccarci da P. Emanuele Polci, chiamato dai
superiori a trasferirsi in un’altra comunità sacramentina, e precisamente in
quelladiSanBenedettodelTronto.Lìsidedicheràadueministeri:quellodella
riconciliazione,nellachiesadeipadrisacramentini,equellodell’assistenzadei
malatidell’ospedalecivile.
“Perché?...”, è la domanda che tanti mi hanno fatto in questi giorni.
“Perché non resta qui, con tutto il lavoro che c’è da fare?... ormai era
diventatounodinoi!...”.E’sempredifficilerispondereaquestedomande.La
nostra vita, di consacrati, è fatta anche di questo: il voto di obbedienza fa
parte della nostra scelta di consacrazione. Sentite come si esprime la nostra
Regoladivitaainumeri19e20:
Alla sequela di Cristo che, per amore, ha realizzato pienamente la
volontà del Padre fino al dono della vita, noi professiamo
l’obbedienza per meglio servire i nostri fratelli e partecipare alla
missionedellaCongregazione.Conilvotodiobbedienza,nelladocilità
allo Spirito Santo, ci impegniamo ad obbedire ai nostri superiori
legittimi secondo la Regola di Vita come pure al Sommo Pontefice,
nostroSuperioresupremo…
Liberamente,facciamonostrelesceltecomunieledecisionipresedel
superiorenelcontestodiundialogo.Vissutenellafiducianellafedee
nellarinuncia,l’autoritàel’obbedienzasicompletanoefavorisconola
vitafraterna.Cosìnoidenunciamolabramadelpotereelapotenza
del dominio ed annunciamo al mondo il messaggio di Gesù che ha
presotraisuoiilpostodiColuicheserve.
P. Emanuele ci dà, anche oggi, con il suo “sì” alla chiamata del P.
Provinciale, una testimonianza di fedeltà e di amore alla Congregazione dei
PadriSacramentinie,inultimaistanza,aDio,alqualehaconsacratotuttala
suavita.SpessoiprogettidiDiosonodifficilidacomprendereedarealizzare:
lanostraprospettivaèdifferentedallaSua.Obbediresignificaperciòfareuna
scelta di fede, abbandonandosi completamente alla volontà di Dio espressa
dainostrisuperiori.
Perciò non possiamo non dire “GRAZIE, P. Emanuele, per questa
ulteriore testimonianza di fede. Ce ne hai offerte tante di testimonianze in
questiannivissutiaiMartiriCanadesi.Equestaèl’ultimoanellodiunacatena
difedeltàchehaivissutosemprenellatuavita.GRAZIEpertuttociòchehai
fattoinfavorediquestanostracomunitàparrocchiale.Grazieperlatuafede,
periltuosorriso,perladisponibilitàsenzalimitiallerichiesteditutti.Grazie
per la tua passione per il Vangelo e l’Eucaristia. Grazie per la pazienza e
l’accoglienzadimostratanelconfessionale.Grazieperlasemplicitàattraverso
laqualehaitrasmessoatuttilatuagioiadiservireilSignoreetuttiifratellie
le sorelle che ti hanno avvicinato. Grazie per la tua allegria che, l’abbiamo
capito,derivadallatuagrandestaturadifedeefiduciainDio”.
Comeparroco,desideroanch’iodireilmiograziepersonaleaP.Emanuele.
Loconoscevogiàdallamiagioventù:èstatomioeducatoreinseminario.E…guai
seluinonfossestatoqui,dall’annoscorso,adaccompagnarmineiprimipassidel
mioserviziodiparrocoinquestaparrocchia!Conumiltàe“precisione”miha
indicatolastradadaseguirepersvolgerealmeglioilmioservizio.GRAZIE.
Ci ritroveremo domenica 30 ottobre prossimo, alle due messe delle
10.30 e delle 19.30, per celebrare insieme l’Eucaristia, per ringraziare e
pregare per la sua nuova missione. Lo saluteremo con un grande abbraccio
fraterno, per assicurargli tutto l’affetto che proviamo per lui, ma anche per
assicurarglilanostrapreghieraperilministerochesvolgeràaSanBenedetto.
GRAZIE,P.EMANUELE!
P.Maurizio
Roma,23ottobre2016