QUESTO E AMORE

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CONSULTINVEST
I NUMERI DEFINITIVI
MARCO ALOI
«PUNTAVAMO A 3.000
MA CI È MANCATO POCO
SEMPRE MENO OMAGGI»
QUESTO E AMORE
La campagna abbonamenti
ha alzato il tiro: sono 512 in più
I commenti Costa: «Davvero un buon risultato, ora sta a noi farli divertire»
«DAVVERO un buon risultato, ma
anche se fossero stati cento in più
li avrei ringraziati - dice il presidente Ario Costa -. Un numero in
trend positivo, perché siamo sempre saliti, ogni anno. Ora sta a noi
Il presidente
«La gente ha capito che questo
gesto serve anche a mantenere
viva la pallacanestro in città»
C O M E U N O SPONSOR II numeroso pubblico dell'astronave
• Pesaro
«LA CONSULTINVEST comunica
che la campagna abbonamenti si è
chiusa con 2.820 tessere sottoscritte. La società, nel ringraziare tutti
coloro che ci hanno dato fiducia
abbonandosi, informa che il totale
delle tessere 2016-2017, comprensivo di quelle riservate agli sponsor, al settore giovanile Vuelle e
omaggio, ha raggiunto quota
3.790». La chiusura della campa-
gna abbonamenti con i suoi numeri, citati ieri nel comunicato ufficiale, è sempre una cartina di tornasole indicativa per capire il grado di fedeltà di una tifoseria. E
quella di Pesaro ha dato veramente una risposta importante, aumentando di oltre il 20% il numero di
un anno fa. E portare al palas per
la stagione intera 512 persone in
più, non è un numero da poco.
farli divertire».
Intanto, avete avuto anche un
buon numero di paganti perché
contro Brescia c'erano 4.291 spettatori e contro Avellino 4.594: «E'
questo il lavoro che ci aspetta
d'ora in poi, saper coinvolgere chi
non si è abbonato, in modo da incrementare il numero di biglietti
venduti. Già nelle prime due domeniche il colpo d'occhio non era
male: il mio più forte stimolo come presidente ed il mio più grande sogno come innamorato della
Vuelle è quello di vedere l'Adriatic Arena piena ogni domenica dice Costa -. Credo che la gente abbia capito una cosa importante:
che al di là di venire al palas per il
piacere di vedere la partita, in questo modo contribuisce a tener viva
una società seria, che permette a
Pesaro di mantenere lo spettacolo
del basket di serie A per il futuro.
Speriamo, con sempre migliori risultati. Infatti la cosa che mi secca
di più della sconfitta contro Avellino, più dei due punti in classifica,
è aver mandato a casa delusa tutta
quella gente. Abbiamo tirato con
percentuali oscene, ma la squadra
c'è: arriveremo. Dobbiamo però
mantenere tutti l'umiltà che avevamo gli anni passati».
IL COMMENTO di Marco Aloi spazia anche sul marketing: «Un incremento importante, le persone
hanno risposto, anche se non ci ha
dato la completa soddisfazione perché il nostro obiettivo era arrivare
a tremila abbonamenti reali, ma ci
è mancato poco. Quando parliamo
di reali - sottolinea -, non intendiamo che gli altri sono regalati: sponsor e settore giovanile contribuiscono in modo diverso a sostenere
la società. Stiamo invece cercando
di abbattere sempre più il numero
degli omaggi. Ora penseremo a
qualcosa per gratificare i nostri abbonati, perché col loro gesto hanno contribuito al progetto di alzare il tiro». Ieri Aloi era al nord, fra
Vicenza e Milano, a caccia di sponsor: «La ricerca commerciale non
si ferma mai, le aziende sono aumentate ma ne vogliamo sempre
di più al nostro fianco».
Elisabetta Ferri