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Il Rinascimento è il periodo Storico compreso tra il XV e il XVI sec. Che Interessò gli ambiti della pittura, della scultura e dell'architettura e le
arti cosiddette minori. I principi base di questa "rinascita", descritta e celebrata da Giorgio Vasari nelle sue Vite (1550), furono il ritorno alle
forme classiche dell'arte romana antica, l'adozione di un metodo "sperimentale" nello studio della natura e la concezione dell'individuo
come misura e centro dell'universo.
Pittori, scultori e architetti si avvalsero per la prima volta di
ricerche di anatomia, ottica, matematica e geometria,
trasponendone i risultati nella loro arte. La più rilevante novità
consistette nell'elaborazione della prospettiva matematica (o
lineare), un metodo di descrizione figurativa del reale che
consente di correlare tutte le parti della composizione artistica
entro rapporti e proporzioni reciproche, all'apparenza
perfettamente rispondenti alla visione effettiva.
Tipica figura di artista-scienziato fu Leonardo da Vinci, che come Cristoforo Colombo scoprì, attraverso le sue opere, mondi
ancora inesplorati. Nelle arti plastiche e figurative, i soggetti furono spesso tratti dalla mitologia classica e dalla tradizione
giudaico-cristiana; non di rado, tuttavia, vennero raffigurati anche eventi storici.
Vinci (Vinci, Firenze 1452 - Castello di Cloux, Amboise 1519), pittore, scultore, architetto, ingegnere e scienziato italiano, fu uno
degli artefici del Rinascimento. L'amore per la conoscenza e la ricerca segnarono profondamente la sua produzione artistica e
scientifica. Le innovazioni che portò nella pittura influenzarono l'arte italiana per oltre un secolo e i suoi studi scientifici,
soprattutto di anatomia, ottica e idraulica, anticiparono molte conquiste della scienza moderna.
Vastissima è la produzione pittorica di Leonardo di cui ho riportato alcune opere..
Oltre che pittore e scultore Leonardo fu sopratutto inventore.
Come tutti gli uomini Leonardo coltivava il desiderio del volo ma a differenza di
tutti gli altri Egli si convinse che l’uomo con la tecnologia avrebbe conquistato il
cielo.
Fu proprio Leonardo a iniziare i primi studi per la realizzazione di macchine
volanti
Dai suoi disegni e appunti conosciamo molti dei suoi progetti..
Macchine volanti ad ali battenti
In una prima fase della sua ricerca Leonardo progetta complesse
macchine volanti ad ali battenti. Motore della macchina è la forza
muscolare dell'uomo, che, in posizione prona, aziona le ali col
movimento di gambe e braccia. Progetta anche una macchina volante
azionata mediante braccia, gambe e testa da un pilota in posizione
verticale. Pensa inoltre di utilizzare un motore a molle ricaricabile
in volo. Progetta voli sperimentali e disegna sistemi di sicurezza, in
caso di caduta, costituiti da otri gonfi d'aria o da ammortizzatori.
Il volo a vela
Il Codice sul volo degli uccelli, composto intorno al 1506, segna
l'inizio una seconda fase di ricerca. L'insufficienza della forza umana
spinge Leonardo a concentrare l'attenzione sul volo dei volatili.
Osserva così che più che dipendere dal battito delle ali gli uccelli
sfruttano le correnti aeree e il vento. Studia allora le tecniche con
le quali l'uccello, utilizzando le correnti di aria, mantiene l'equilibrio
grazie al movimento di ali e coda. Contemporaneamente anatomizza
l'ala dei volatili, evidenziando la funzione di freno svolta dall'alula.
Come conseguenza di questi studi, le macchine ad ali battenti sono
sostituite da progetti di volo a vela. Leonardo studia ali meccaniche
capaci di emulare i moti complessi dell'ala dell'uccello.
L'aria e il vento
Gli studi di aerologia e meteorologia sono parte integrante della
ricerca leonardiana sul volo. Leonardo progetta anemometri e
igroscopi, per misurare la resistenza dell'aria al volo. L'aria è
assimilata all'acqua, il volo al nuoto. Come nel nuoto, nel volo ad ali
battenti il corpo avanza esercitando una spinta in senso contrario. In
una delle macchine volanti lo scafo ospitante il pilota ha la forma di
una barca. Infine il pesce rondine, capace sia di nuoto che di volo,
appare a Leonardo come la prova vivente dell'analogia che lega tutti
gli esseri della natura.