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Libertà ed organizzazione
sindacale
dicembre 2015
Albini
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Jus 2010-11
L’organizzazione dei soggetti
delle relazioni industriali
- parte prima -
Albini
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Jus 2010-11
1. L’organizzazione sindacale è
libera - art. 39 cost. 1 comma -
Albini
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Jus 2010-11
Un principio fondamentale
e condiviso
Trova conferma anche in norme di
carattere internazionale, quali le
convenzioni OIL n. 87 e 98, la convenzione
per la salvaguardia dei diritti dell’uomo
(1950), la carta sociale europea (1961).
Albini
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Jus 2010-11
La libertà di associazione
Trova esplicitazione nell’articolo 18 della
Costituzione che afferma che tutti i
cittadini hanno diritto di associarsi
liberamente, senza autorizzazione, per fini
che non siano vietati ai singoli dalla legge
penale.
Albini
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Jus 2010-11
Una libertà che si esplicita
• Libertà per i singoli o per gruppi di
promuovere la costituzione di
organizzazioni sindacali (salvo rare
eccezioni).
• La libertà dei singoli di aderire o non
aderire ad un’organizzazione sindacale
senza pregiudizio (Closed shop e union
shop).
Albini
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Jus 2010-11
Un principio dinamico e relazionale
• Libertà delle organizzazioni sindacali nei
confronti dello Stato, significa libertà
da ingerenze.
• Libertà di estrinsecare l’organizzazione
attraverso l’azione sindacale, significa
legislazione di sostegno.
Albini
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Jus 2010-11
Un principio informante
• La libertà sindacale impone garanzie per
i singoli ed i gruppi,
• La libertà sindacale esplica effetti nel
privato e nel pubblico,
• La libertà sindacale non è solo libertà di
associazione.
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Jus 2010-11
2. La nozione di sindacalità non
è definita dalla legge ma...
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Jus 2010-11
Dal criterio funzionale
• La libertà sindacale è funzionale alla
tutela degli interessi professionali.
Soccorre la distinzione fondamentale
fra rappresentanza e aggregazione dei
consensi.
• Il partito chiamato a concorrere con
metodo democratico a determinare la
politica economica nazionale (cost.49), il
sindacato a tutela del particolare.
Albini
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Jus 2010-11
Dal criterio strumentale
• Il sindacato si distingue dalle altre
organizzazioni e dai partiti in particolare
per la strumentazione cui fa
riferimento.
• Sono “propri” del sindacato il contratto
collettivo e lo sciopero.
Albini
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Jus 2010-11
Dal criterio soggettivo
Distinguere la sindacalità quanto al
profilo soggettivo significa indagarne la
legittimazione.
Il sindacato agisce sulla base di una
rappresentanza diretta da parte dei
lavoratori, opera sulla base di un
mandato.
Albini
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Jus 2010-11
Dal criterio strutturale
La qualificazione sindacale presuppone
una aggregazione di soggetti, stante la
lettera dell’articolo 39, che fa
riferimento alla ”organizzazione”.
Albini
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Jus 2010-11
3. La libertà sindacale e le
organizzazioni datoriali
Albini
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Jus 2010-11
Le due funzioni
• Il sistema della rappresentanza
imprenditoriali presenta in Italia una
bassa differenziazione funzionale fra
interessi economici e sindacali.
• A questa unitarietà fa riscontro una
grande frammentazione di soggetti, ben
maggiore che in Europa.
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Jus 2010-11
Le articolazioni della
frammentazione
• Il settore di attività (agricoltura,
industria, artigianato, commercio, servizi).
• Le dimensioni aziendali (artigiani, piccole,
medie e grandi)
• Il tipo di proprietà e la natura
(cooperative, a capitale privato a
partecipazione statale)
• Le affinità politico-partitiche.
Albini
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Jus 2010-11
Uno sguardo d’insieme
• Confindustria (con la ex Intersind e
l’ASAP) e Confapi per il settore
industriale.
• CGIA e CNA per il settore delle imprese
artigiane, con la CASA e la CLAI.
• La Confcommercio e Confesercenti.
• La Coldiretti e la Confagricoltori.
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Jus 2010-11
Il patto “Capranica”
• Un coordinamento politico più forte, senza
arrivare però all'unificazione. E’ questo che
si propongono le cinque associazioni di
artigiani e dei commercianti che nel 2006
lanciarono il “Patto del Caprinica”.
Confcommercio, Confesercenti, Cna,
Confartigianato e Casartigiani per la prima
volta parlano di rappresentanza e
coordinamento comune.
Albini
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Jus 2010-11
Le macro funzioni
dell’organizzazione
• Rappresentanza degli interessi degli
associati (lobbying)
• Erogazione dei servizi
• Promozione di politiche economiche
(consorzi e attività commerciali
dirette)
Albini
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Jus 2010-11
Le trasformazioni in atto
• Le organizzazioni sono rimaste
strutturalmente simili al modello
originario.
• Vi è una tendenza alla riduzione della
frammentazione ed un graduale processo
di modernizzazione.
• Si osserva un progressivo spostamento del
core delle associazioni verso l’erogazione
dei servizi e la promozione di attività
economiche.
Albini
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Jus 2010-11
Esiste un sindacato “datoriale”
• Le organizzazioni datoriali, sono
sindacati, agiscono uti singoli o uti soci?
• Sindacati spontanei o indotti?
• Per l’esegesi costituzionale: si.
• Corte Cost. n. 29 del 1960 rimuovendo il
reato di serrata previsto al 502 c.p. ha
riconosciuto legittimità
all’associazionismo datoriale.
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Jus 2010-11
4. La disciplina giuridica dei
sindacati nella costituzione
Albini
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Jus 2010-11
La disciplina costituzionale
• Ai sindacati non può essere imposto altro obbligo
se non la loro registrazione presso uffici locali o
centrali, secondo le norme di legge.
• E’ condizione per la loro registrazione che gli
statuti dei sindacati sanciscano un ordinamento
interno a base democratica.
• I sindacati registrati hanno personalità giuridica.
Possono, rappresentati unitariamente, in
proporzione dei loro iscritti, stipulare contratti
collettivi con efficacia obbligatoria per tutta la
categoria alle quali il contratto si riferisce
Albini
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Jus 2010-11
Associazione non riconosciuta
• L’ordinamento interno e l’amministrazione sono
regolati dagli associati.
• Per l’associazione sta in giudizio il presidente.
• I contributi ed i beni acquistati costituiscono il
fondo comune.
• Per le obbligazioni assunte dai rappresentanti, i
terzi creditori possono rivalersi sul fondo
sociale.
• Delle obbligazioni rispondono, anche
personalmente e solidalmente, coloro che hanno
agito in nome e per conto.
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Jus 2010-11
5. Le forme di organizzazione
sindacale
Albini
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Di mestiere o di categoria
• Il sindacato di mestiere:
– i dirigenti (Cida)
– i quadri
– alcuni gruppi (macchinisti, piloti)
• Il sindacato di categoria:
– sindacato degli edili
– sindacato dei metalmeccanici
Albini
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Jus 2010-11
La struttura
• La struttura organizzativa orizzontale
con carattere intercategoriale o
intersettoriale per la coesione e l’unicità
di azione.
• La struttura organizzativa verticale
normalmente improntata sulla categoria
merceologica.
Albini
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Jus 2010-11
6. L’accountability del
sindacato
Albini
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Jus 2010-11
La questione di fondo
• A chi ed in che modo il sindacato risponde
dei suoi comportamenti e dei risultati
conseguiti?
• Quali sono gli stakeholders del sindacato?
• Ma c’è accountability intesa non solo come
assunzione di responsabilità ma, piuttosto,
accettazione “a priori” di un sistema di
regole per render conto?
Albini
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Jus 2010-11
Gli stakeholders
• Esiste una responsabilità verso gli iscritti
e/o verso i lavoratori;
• Esiste una responsabilità nei confronti delle
controparti negoziali;
• Esiste una responsabilità sociale nei
confronti di terzi (indiretta);
• Esiste una responsabilità “istituzionale” che
deriva dalla legge o dai ruoli.
Albini
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Jus 2010-11
Come si conciliano questi interessi?
• Il sindacato che è un grande
amministratore dell’“invidia” (Bruno
Manghi), come concilia la sua funzione di
“rappresentanza” con il “ruolo politico”
che in misura crescente ha finito per
svolgere?
Albini
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Jus 2010-11
Verso gli iscritti…
• Un’associazione non riconosciuta
responsabile “di fatto”.
• Estremamente deboli i vincoli giuridici della
responsabilità del sindacato verso gli
iscritti e i rappresentati non iscritti.
• Deboli anche nell’organizzazione fra i
diversi organi e i livelli interni del
sindacato.
Albini
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Jus 2010-11
Verso le controparti…
• Qualche elemento normativo in più per
regolare i rapporti obbligatori e le
responsabilità contrattuali.
• Le esperienze dei codici di
autoregolamentazione.
• Ma resta comunque aperta la questione
della coercibilità e della sanzionabilità dei
comportamenti.
Albini
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Jus 2010-11
E verso gli utenti dei servizi?
• Il sindacato e lo sciopero nei servizi
pubblici essenziali: la difficoltà di
conciliare gli interessi dei cittadini (che
sono lavoratori) con quelli di alcune
categorie di scioperanti (trasporti).
• Una legge “sullo sciopero” che punisce il
sindacato “con diritti” ma che non tocca il
sindacato “autonomo” non istituzionalizzato.
Albini
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Jus 2010-11
E verso la politica…
• Il sindacato svolge un ruolo rilevante
nella concertazione delle politiche
pubbliche a livello nazionale e a livello
locale.
• Il sindacato ha dilatato i confini della
propria azione dal lavoratore, al
pensionato, al cittadino.
Albini
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Jus 2010-11
E verso la pubblica
amministrazione…
• Il sindacato svolge un ruolo rilevante anche
per l’erogazione di servizi della PA
(patronati, Caaf).
• Il sindacato è parte nella formazione
professionale.
• Il sindacato partecipa anche a diversi organi
e comitati delle pubbliche amministrazioni.
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Jus 2010-11
La rappresentatività sindacale
ed i diritti sindacali
- parte seconda dicembre2015
Albini
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Jus 2010-11
1. Il sindacato maggiormente
rappresentativo
Albini
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Jus 2010-11
Un’esigenza fondamentale
• E’ una esigenza delle società moderne,
economicamente avanzate,
l’individuazione di una alta soglia di
consenso nei soggetti del sistema
politico-economico.
• La mancata attuazione dell’articolo 39
della costituzione ha imposto
l’individuazione di criteri di selettività.
Albini
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Jus 2010-11
I privilegi concessi
• Sono, in primo luogo, relativi alla
partecipazione formale o istituzionale a
funzioni pubbliche.
• In secondo luogo, correlati al coinvolgimento
informale nell’attività legislativa e nella
definizione degli indirizzi politico-economici.
• In terzo luogo collegati all’agibilità ed
all’azione sindacale.
Albini
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Jus 2010-11
La maggior rappresentatività
nella legge
• La 902/1977 per la devoluzione del patrimonio
delle associazioni sindacali fasciste.
• L’ampiezza e la diffusione delle strutture
organizzative, la consistenza numerica, la
partecipazione effettiva alla stipulazione dei
contratti o accordi nazionali, alla definizione
delle controversie individuali e collettive (art.
4 legge 936/86 cnel).
Albini
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Jus 2010-11
La maggior rappresentatività nella
giurisprudenza di Cassazione
• La consistenza numerica del sindacato.
• L’equilibrata consistenza associativa in
tutte le categorie.
• La significativa presenza territoriale
distribuita sul territorio nazionale.
• La partecipazione effettiva alla
stipulazione dei contratti o accordi
nazionali.
Albini
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Jus 2010-11
La maggior rappresentatività nel
Consiglio di Stato
• La consistenza numerica del sindacato, la
consistenza associativa in tutte le
categorie, la partecipazione effettiva alla
stipulazione dei contratti o accordi
nazionali.
• La maggior rappresentanza del pluralismo
sindacale.
Albini
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Jus 2010-11
La maggior rappresentatività
nella dottrina
La consistenza numerica della
confederazione, l’equilibrata consistenza
associativa nelle categorie “tutelate”, la
diffusione omogenea sul territorio
nazionale, l’esercizio della contrattazione e
l’autotutela (continuativa e sistematica), la
reale capacità di influenzare l’assetto
economico e sociale del paese, l’autonomia
degli interessi perseguiti.
Albini
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Jus 2010-11
La selettività perduta
• Le grandi confederazioni stanno
attraversando una crisi di rappresentatività
testimoniata dall’emersione del sindacalismo
autonomo.
• Di questo fenomeno ha dovuto prendere
atto la giurisprudenza che ha finito per
vanificare l’effetto selettivo che era insito
nel concetto di maggior rappresentatività.
Albini
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Jus 2010-11
Una pluralità di cause
• Il cambiamento della “base”.
• La fine delle ideologie, la crisi dei
concetti di potere e solidarietà di classe,
la frammentazione sociale e culturale.
• L’esaurirsi delle ragioni di unità di azione.
Albini
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Jus 2010-11
Effetti del referendum del 1995
• Il modello sindacale si rovescia la maggior
rappresentatività deriva direttamente dalla
sottoscrizione di accordi collettivi e non più
dall’affiliazione confederale.
• Le confederazioni perdono la loro originaria
rappresentatività per acquistarla per il
tramite delle loro organizzazioni di base.
Albini
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Jus 2010-11
2. Il sindacato
comparativamente più
rappresentativo
Albini
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Jus 2010-11
Recentemente la legislazione...
• Ha cercato nuovamente di selezionare la
rappresentanza sindacale, comparando il
grado di rappresentatività all’interno di una
determinata categoria.
– Art.2, comma 25, legge 549/95
– Art.1, comma 2, legge 196/97
– Art.45, comma 20, legge 144/99
Albini
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Jus 2010-11
Incidentalmente va notato
Che l’accertamento della reale
rappresentatività presenta un profilo
non secondario con riferimento alle
categorie o alle attività emergenti, dove
la comparsa di nuove sigle sindacali
espone al pericolo di contratti “pirata” o
sindacati “gialli”
Albini
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Jus 2010-11
3. Il sindacato rappresentativo
nel pubblico impiego
Albini
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Jus 2010-11
Una scelta precisa
• La riforma della p.a. si farà con la
privatizzazione del rapporto di lavoro
(contrattualizzazione).
• La scelta del legislatore è istituzionale, a
favore di un soggetto eteronomo, dotato di
rappresentatività generale.
• A partire dalla legge quadro sul pubblico
impiego (legge n. 93/83) si registra una
scissione fra privato e pubblico.
Albini
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Jus 2010-11
La privatizzazione del rapporto
• Con la legge delega 421/1992 ed il d.lgs.
29/93 si consolida il ruolo negoziale del
sindacato maggiormente rappresentativo
enfatizzando la contrattazione nazionale
(comparti).
• Un sistema messo in crisi dal referendum
del 1995 sull’articolo 19 e dall’emergere di
fenomeni di sindacalismo autonomo sempre
più forti.
Albini
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Jus 2010-11
La necessità di una legge
• L’intervento del d.lgs 396/97 tende a
realizzare un compromesso fra visioni
alternative.
• Il compromesso della doppia chiave:
sindacato istituzione e sindacato
associazione.
Albini
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Jus 2010-11
Il compromesso
L’Aran ammette alla contrattazione
nazionale le organizzazioni sindacali che
abbiano nel comparto o nell’area una
rappresentatività non inferiore al 5%
come media fra il dato associativo e
quello elettorale, ma anche le
confederazioni cui queste aderiscono.
Albini
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Jus 2010-11
4. Il testo Unico sulla
rappresentanza
Albini
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Jus 2010-11
Un accordo aperto …
Il 10 gennaio 2014 viene firmato un
accordo interconfederale sulla
rappresentanza fra Confindustria, Cgil,
Cisl e Uil. Si tratta di un accordo aperto
alla firma di tutte le organizzazioni
sindacali che ne vogliano condividere i
contenuti.
Albini
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Jus 2010-11
La struttura del TU
• Parte prima: misura e certificazione della
rappresentanza ai fini della contrattazione
collettiva di categoria;
• Parte seconda: regole per la
rappresentanza in azienda
• Parte terza titolarità ed efficacia della
contrattazione nazionale
• Parte quarta: clausole di raffreddamento e
sanzionatorie
Albini
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Jus 2010-11
Rappresentanza per ccnl
Viene introdotto un sistema di misurazione
della rappresentanza che media il dato
associativo (iscritti) con quello degli
eletti nelle elezioni dove sono presenti
RSU.
Viene sancita l’unicità della
rappresentanza aziendale RSU oppure
RSA con prevalenza per la prima
Albini
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Jus 2010-11
Rappresentanza per il contratto aziendale
Viene definito un regolamento elettorale
per la RSU sostanzialmente
riproponendo ed aggiornando il
precedente regolamento che risaliva al
1993 quando erano state introdotte le
RSU.
Viene sancito il principio delle decisioni a
maggioranza
Albini
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Jus 2010-11
La contrattazione collettiva nazionale
Confermato il principio della libertà
sindacale anche per la contrattazione
collettiva;
Sancito il principio della esigibilità del
ccnl concluso con organizzazioni
sindacali espressione della maggioranza
del settore (50% +1)
Albini
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Jus 2010-11
La contrattazione collettiva aziendale
Sancito il principio della esigibilità del
contratto concluso con le RSU (a
maggioranza).
Sancito il principio della esigibilità del
contratto aziendale concluso con la RSA
se rappresentano la maggioranza delle
deleghe in azienda. Prevista però la
possibilità del referendum (30%
dipendenti / quorum 50%)
Albini
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Jus 2010-11
Raffreddamento e sanzioni
condiviso l’obbligo di definire nei ccnl
regole per la prevenzione del conflitto
sindacale e per introdurre sanzioni a
carico del datore di lavoro e delle
organizzazioni sindacali nel caso di
comportamenti attivi o omissivi che
impediscano l’esigibilità dei contratti.
Albini
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Jus 2010-11
Commissione interconfederale
per garantire il rispetto e la puntuale
applicazione dell’accordo viene prevista
la costituzione di una commissione
interconfederale , di struttura
bilaterale e presieduta da una persona
esperta di diritto del lavoro e diritto
sindacale.
Albini
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Jus 2010-11
5. Rappresentanza
e democrazia sindacale
Albini
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Jus 2010-11
Un primo distinguo
Chi rappresenti e quale è la tua
legittimazione ? Rappresentanza e
rappresentatività sono aspetti
differenti dalla legittimazione a “stare
al tavolo”. Politica e sindacato : il
tavolone della sala verde di Palazzo
Chigi, un esempio emblematico.
Albini
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Jus 2010-11
Un secondo distinguo
Stare al tavolo, negoziare, stipulare un
accordo. La tua legittimazione e la tua
rappresentatività. La qualità della tua
rappresentanza è data dalla tenuta
degli accordi che stipuli. La vicenda dei
rinnovi dei ccnl metalmeccanici, un caso
emblematico su cui riflettere.
Albini
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Jus 2010-11
Un terzo distinguo
Esistono due differenti approcci al tema
della rappresentanza e quindi a quello della
misura della rappresentatività. Quello di chi
vuole rappresentare gli “iscritti” (e su questi
misurarsi CISL) e quello di chi vuole
rappresentare tutti i lavoratori (e a questi
rivolgersi per una “validazione” referendaria
CGIL).
Albini
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Jus 2010-11
Un quarto distinguo
Chi è legittimato a decidere. Il sindacato
che sta al tavolo e firma un contratto ?
Oppure i lavoratori ( o gli iscritti) che ad
esito di un accordo debbono potersi
esprimere ? Il tema della democrazia
sindacale problema irrisolto del nostro
pluralismo sindacale.
Albini
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Jus 2010-11
Un quinto distinguo
In tema di partecipazione: si discute della
possibilità di introdurre anche in Italia un
sistema duale (consiglio di sorveglianza alla
tedesca ). Ma si vuole la rappresentanza dei
lavoratori o quelli dei sindacati ? Chi sta nei
consigli di sorveglianza è li a rappresentare
chi ?
Albini
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Jus 2010-11
Quale futuro?
Esistono numerose iniziative legislative
tendenti a dettare norme di principio in
tema di rappresentanza e rappresentatività
sindacale. Si tratta di proposte che debbono
essere considerate sia nelle loro valenze
macro (assetti della contrattazione,
concertazione) sia in quelle micro (agibilità
sindacale)
Albini
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Jus 2010-11