Il terremoto si può affrontare: il caso Norcia

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Il terremoto si può affrontare: il caso
Norcia
19/10/2016
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La sicurezza sismica e la riqualificazione del territorio saranno temi centrali della Fabbrica
delle Idee, in programma al Saie dal 19 al 21 ottobre. Il format della Federazione, giunto
alla sua quarta edizione, partirà con una tavola rotonda dal titolo "Un Paese da ricostruire".
Il terremoto del 24 agosto ha lacerato un angolo mite e coraggioso di un’Italia in bilico tra
rovine e innovazione. Al Salone dell'edilizia, Bologna dal 19 al 21 ottobre, la Fabbrica delle
Idee, un modello creativo di confronto e innovazione messo a punto da Federbeton,
rifletterà su alcuni temi strategici del settore delle costruzioni tra cui quello appunto della
sicurezza abitativa e infrastrutturale nel nostro Paese. In uno scenario spesso governato
dall'emergenza e non dalla pianificazione programmatica delle politiche di intervento, ci
sono anche casi virtuosi che diventano simbolo positivo del saper fare bene. Uno di questi è
il caso di Norcia che, seppur investita da una scossa tellurica al pari di Amatrice e dei borghi
limitrofi, ha saputo resistere al terremoto dello scorso agosto. Una corretta politica
urbanistica, l'applicazione di adeguate regole costruttive con gabbie in calcestruzzo armato e
iniezioni di speciali malte cementizie hanno permesso di affrontare con maggiore solidità
l'effetto del sisma: soltanto alcune crepe e lievi lesioni sono state registrate nella città
umbra.
La tavola rotonda del 19 ottobre "Un Paese da ricostruire", i dibattiti e le analisi del 20 e 21
che ne seguiranno, imporranno una riflessione attenta sul tema della sicurezza sismica.
Momenti che vedranno diverse personalità del mondo politico, associativo ed esperti,
confrontarsi per trovare delle soluzioni a livello nazionale. Federbeton, federazione di
Confindustria che raccoglie Associazioni di rappresentanza nel settore dei materiali e delle
tecnologie da costruzione a base cementizia, crede in un dibattito tecnico-scientifico serio ed
opportuno per pianificare una politica del costruire che non derivi da scelte emergenziali
e vuole avviare una riflessione con tutti i soggetti coinvolti. Sarà un contributo della
Federazione al “Piano Casa Italia”, un piano da cui ripartire per una vera politica di
preservazione del patrimonio abitativo e di rigenerazione, rottamando e ricostruendo, quel
costruito che non risponde ai canoni di sicurezza e qualità energetica che rappresenta una
parte rilevante del residenziale e del terziario oggi presente sul nostro territorio nazionale.
Il SAIE è il luogo ideale per avviare un dialogo e pensare a delle soluzioni concrete: un
punto di riferimento per l’edilizia italiana, un appuntamento giunto alla 52esima edizione
che avvalora il rapporto di collaborazione tra Federbeton, le aziende presenti e Bologna
Fiere.
I messaggi: #connessione, #sicurezza, #sostenibilità, #impresa, #innovazione, #digitale,
#sicurezza, #rigenerazione e #territorio sono il motore dell’attività di Federbeton. Punti di
interesse nazionale che non possono più rimanere ai margini, reclusi nelle periferie delle
agende politiche. Le discussioni nella Fabbrica delle idee saranno organizzate su tavoli
paralleli di dibattito con interventi senza copione, moderati da esperti e giornalisti da cui
trarre approfondimenti e stimoli progettuali. A posteriori Federbeton presenterà, infatti, un
resoconto: un libro testimonianza per un nuovo ruolo dell’Edilizia e delle Costruzioni nel
nostro Paese.
A cura di Ufficio Stampa Federbeton