Transcript ORESTE SCALZONE 77

ORESTE SCALZONE
77
DA UNA CONVERSAZIONE CON PINO CASAMASSIMA
1977. L’ANNO
CHE RIVOLUZIONÒ
L’ITALIA
IN OCCASIONE DEI 40 ANNI
DEL MOVIMENTO ’77,
L’ANIMA DELLA CONTESTAZIONE
ORESTE SCALZONE RIPERCORRE
CON PINO CASAMASSIMA
GLI AVVENIMENTI PRINCIPALI
CHE CARATTERIZZARONO IL
CAMBIO DI ROTTA PER
LA GENERAZIONE POST-68
COLLANA: MIMESIS
AUTORE: ORESTE SCALZONE
TITOLO: 77
FORMATO: 14 x 21 cm
PAGINE: 170
EURO: 14,00
ISBN: 9788857537122
1977. La crisi “di sistema” in Italia raggiunge un livello d’allerta senza precedenti. Alla pesante
situazione economica del Paese, si affiancano una serie di scandali politici che mettono in
serio imbarazzo i vertici della DC (dalle tangenti di Lockheed alle indagini sulla strage di Piazza
Fontana). In questo scenario si muove la rivoluzione di uno movimenti più innovativi della
storia italiana contemporanea, quella “generazione ’77” che cresce spontaneamente nell’area
della sinistra extraparlamentare e che contesta con fervore partiti, sindacati e status quo.
È un dissenso che porta in dote nuovi argomenti e nuove necessità rispetto ai contestarori del
Sessantotto: il dibattito politico viene rimpiazzato dai fatti, la parola lascia il posto all’azione.
Tra i principali protagonisti della stagione ’77 c’è senza dubbio Oreste Scalzone, fondatore e
anima di Potere Operaio e Autonomia Operaia.
Attraverso queste pagine - tenute a lungo nei cassetti di una grande casa editrice, in attesa di
capire se le verità rivelate dal libro potessero essere o meno diffuse - Scalzone ripercorre gli
avvenimenti più importanti di quell’anno in un’intervista esclusiva rilasciata al giornalista Pino
Casamassima, profondo conoscitore di quel momento storico e autore di alcuni bestseller come
Il libro nero della Brigate Rosse (Newton Compton, 2007).
In occasione dei suoi 40 anni, il Movimento del ’77 rivive attraverso il racconto di una delle sue
voci più autorevoli.
Oreste Scalzone, attivista italiano e fondatore delle organizzazioni della sinistra extraparlamentare Potere Operaio e Autonomia Operaia. Insieme ad altri intellettuali ed esponenti politici
del calibro di Toni Negri e Franco Piperno, è stato condannato per partecipazione ad associazione sovversiva nell’ambito del procedimenti penali noti come “Processo 7 aprile”. Dal 1981 al
2007 ha vissuto in Francia beneficiando della protezione della dottrina Mitterand. Nel 2007 la
Corte d’Assise di Milano dichiara prescritta la pena.
Pino Casamassima, giornalista professionista e saggista. È stato caposervizio a “L’Indipendente”, attualmente collabora con le pagine del “Corriere della Sera”. Ha pubblicato una
quarantina di libri, alcuni dei quali tradotti all’estero. Sugli anni Sessanta-Settanta: Il libro
nero delle Brigate Rosse (2007, Newton Compton), 68, l’anno che ritorna, con Franco Piperno
(Rizzoli, 2008), Brigate Rosse (Newton Compton, 2010), Gli Irriducibili, storie di brigatisti mai
pentiti (Laterza, 2012).