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NOTIZIARIO ASSEG N AZIO N E DI PREMI PER IL CONCORSO IN D ETTO COMUNE DI BOLOGNA PER U N A ANTOLOGIA D EL RISORGIMENTO E D ELLA R ESISTEN ZA Il 3 1 maggio u. s. si è riunita in Bolo gna la Commissione Giudicatrice del Con corso per una Antologia del Risorgimento e della Resistenza bandito dal Comune di Bologna in conformità al mandato ri cevuto dall’Associazione Nazionale tra i Comuni decorati al Valor Militare in oc casione delle Prime Manifestazioni Bien nali Artistiche e Culturali della Resisten za. La Commissione era composta dal prof. Giuseppe Gabelli, presidente, in rappre sentanza del Sindaco di Bologna, dalla prof. Maria Tettamanzi, vice presidente, in rappresentanza del Sindaco di Torino, e dai membri, prof. Roberto Battaglia, prof. Mario Bendiscioli, dott. Gino Doria, prof. Alberto M. Ghisalberti, prof. Arturo Carlo Jemolo, prof. Fausto Mon tanari, prof. Piero Pieri e prof. Lazzaro Maria De Bernardis, che fungeva da se gretario. La Commissione, quantunque abbia ri tenuto non esservi fra i nove elaborati alcuno che raggiungesse interamente le finalità espresse dal bando, si è trovata tuttavia unanime sull'opportunità di as segnare i premi stabiliti, in quanto alcuni lavori per lo sforzo di adeguarsi alle fi nalità del Concorso, per il ricco materia le offerto e per l’ inquadramento ad esso dato, sia pure sulla base di concezioni storiografiche diverse, sono risultati di ef fettivo valore. La Commissione ha proceduto quindi ad una valutazione analitica dei nove e DAL laborati presentati. Dopo aver constatato che alcuni lavori erano assai lontani dal le fondamentali esigenze del Concorso, e che altri, pur presentando qualche con tributo felice, risultavano poco efficaci, la Commissione ha preso infine in conside razione due opere obiettivamente diver se, ma che, agli effetti del bando e delle finalità del concorso, ha creduto di dover considerare di pari merito: la prima, con traddistinta dal motto « Sale da cento voci una voce sola », può costituire una preziosa antologia, soprattutto per il pe riodo del primo Risorgimento, la quale colmerebbe una grossa lacuna nelle fonti da indicare ai giovani per la conoscenza della fine del Settecento e della prima metà dell’ Ottocento italiano; la seconda, contraddistinta dal motto « Dio e popo lo », è un’antologia chiara, perspicua, con una encomiabile ripartizione dei te sti, con buoni e utili indici, animata da una nota personale, che le dà un calore che la renderà accetta ai giovani. La Commissione ha quindi creduto di dover ripartire la somma destinata ai due premi in parti uguali. Procedutosi all'apertura delle buste re canti i motti corrispondenti ai lavori pre miati, è risultato che la busta recante il motto « Dio e popolo » conteneva i nomi dei dottori Antonino Repaci e Carlenrico Navone, di Torino, e quella recante il motto « Sale da cento voci una voce so la » conteneva i nomi dei professori L u ciano Pasqualini e Mario Saccenti, di Bologna.