PREMESSO CHE Vogliamo sottolineare come molte

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PREMESSO CHE
Vogliamo sottolineare come molte attività commerciali del centro storico abbiano svolto e
svolgono un'importante funzione di presidio e di tutela, questo perché, nonostante i
numerosi appelli e lettere, l’Amministrazione comunale ha permesso che il territorio fosse
lasciato al degrado e all’incuria. Gli operatori commerciali, spesso a rischio della propria
incolumità, sono abbandonati alla propria iniziativa e, nonostante le ripetute segnalazioni,
ignorati dalle Istituzioni.
Siamo certi che una buona “movida” se regolata e controllata, possa e debba svolgere una
funzione sociale importante di aggregazione e condivisione, oltre che essere motivo di
attrazione per turisti, per giovani e per studenti senza compromettere i diritti alla salute
degli abitanti presenti nell’area. Anche grazie alla movida è stato possibile intraprendere il
percorso che ha portato alla rivalutazione del territorio e che ha sottratto la maggior parte
dei vicoli e delle piazze allo spaccio, alla delinquenza e alla prostituzione.
CHIEDIAMO AL SINDACO DI GENOVA:
1) Che si attivi per la sicurezza di tutti, per il decoro di una movida sana e positiva, per
il turismo, per i giovani e per tutti coloro che vogliono frequentare il centro storico
anche la sera. Che si attivi affinché vengano istituiti presidi PERMANENTI di forze
dell’ordine al fine di tutelare il rispetto delle leggi esistenti, anche e soprattutto
attraverso sanzioni e denunce per chi non le rispetta; con particolare attenzione a
chi urina, schiamazza eccessivamente, provoca risse o palesa un'ubriachezza molesta.
I commercianti e gli abitanti che hanno a cuore il centro storico sono i primi a chiedere
da anni il rispetto della legalità.
2) Che venga modificata l'Ordinanza del Sindaco n. 134/2016, cosiddetta “anti movida”,
tenendo conto della legge nazionale, in modo che siano tutelate le attività virtuose
che hanno sempre svolto attività di presidio e animazione sul territorio. Che non si
colpisca indistintamente tutti i soggetti che lavorano nel centro storico. E' necessario
distinguere coloro i quali lavorano nella legalità e nel rispetto della salute dei
frequentatori nonché nel rispetto dell'ambiente e dei residenti, da chi pensa solo a
trarre profitto dalla propria attività.
3) Che venga istituito l'Osservatorio, come previsto dal Regolamento di Polizia
Annonaria per la convivenza tra le funzioni residenziali e commerciali nella Città di
Genova, con la presenza di tutte le realtà del territorio, in quanto sono già trascorsi
ben oltre i 60 giorni previsti. L’Osservatorio dovrà avere un confronto continuo con le
Forze dell’Ordine e la Polizia Municipale per tutelare e migliorare la vivibilità del centro
storico.
4) Che venga applicata, al fine di limitare gli schiamazzi, soprattutto nelle ore notturne,
la norma e la relativa sanzione personale per la detenzione di contenitori di vetro e
lattine dopo le ore 22.00.
5) Che il Comune si adoperi immediatamente al fine di reperire le risorse per:
 Vivibilità e fruibilità: attraverso politiche che incentivino la presenza di cittadini e
turisti per animare il centro storico strappandolo al degrado;
 Riqualificazione: attraverso investimenti comunali per riqualificare il centro storico;
 Presidio ed illuminazione: attraverso l’apertura prolungata delle attività commerciali
per dare più sicurezza e accoglienza.