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Il
SABATO 15 OTTOBRE 2016 - ANNO XIX - N. 285 - EURO 1,20*
INTERNET: www.quotidianomolise.com
* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,20
REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE
uotidiano
del Molise
FONDATO DA GIULIO ROCCO
DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE VIA S. GIOVANNI IN GOLFO
86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 - FAX 0874.484625
Campobasso. Il comitato annuncia azioni forti: cambiato il verbale. Il sindaco replica: non hanno voluto firmare
Scuole sicure, salta l’accordo
per via Leopardi: ora sarà protesta
“Nel verbale non ci sono più i riferimenti temporali fanno sapere dal comitato genitori -, pronti a 4 iniziati-
ve di proteste. Intanto ieri mattina il sindaco Battista è
stato intervistato da Sky Tg 24.
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Campobasso. Mossa a sorpresa dell’avvocato Michele Coromano che ha ottenuto la sospensiva dal Tar
Casa anziani chiusa e poi riaperta
Dopo un controllo del Nas era arrivato il blocco delle attività da parte del Comune
La replica al ministro Boschi
Opera strategica per il Molise
Piano
antiviolenza,
interviene
Frattura
Il governatore chiarisce
le polemiche sui fondi.
Collegamento
A1-Venafro,
parte
il confronto
Colpo di scena dopo il provvedimento di chiusura per
presunti maltrattamenti.
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Isernia
Il caso
Sport
Molise
Acque,
Pillarella
nuovo
commissario
Scoperta e sequestrata
discarica abusiva di auto
Lo scandalo
del Termoli
Jet finisce
su Striscia
la Notizia
Serie D
Campobasso, La Portanse
parla
è il nuovo
De Matteis
sponsor
“A Vasto finirà dell’Olympia
in parità”
Agnonese
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Attualità
Lo ha deciso la Giunta
regionale nella serata di
giovedì.
61009
Ieri a Palazzo Vitale la
prima riunione.
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Intanto è stata bandita
la terza asta di vendita per
1milione 507mila euro.
Il pronostico dell’ex presidente della Provincia.
Un colosso parigino vicino ai granata.
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Attualità
PRIMO
PIANO
Il Quotidiano del Molise
Sabato 15 ottobre 2016
Ieri a Palazzo Vitale la prima riunione per la realizzazione del progetto
Frattura e Nagni: un’opera strategica per un territorio isolato
Collegamento A1 - variante
Venafro, parte il confronto
CAMPOBASSO. Bretella di
collegamento tra il raccordo
autostradale A1-Ss85 e la
variante di Venafro, parte il
confronto per la realizzazione. Ieri a Palazzo Vitale la
riunione con il presidente
della Regione Molise, Paolo
di Laura Frattura, e l’asses-
sore alle infrastrutture, Pierpaolo Nagni. All’incontro
hanno partecipato i rappresentanti delle istituzioni territoriali e delle società interessate, Regione Campania,
Provincia di Caserta, Comuni di Mignano Montelungo e
Sesto Campano, Anas spa e
Autostrade italiane spa.
L’opera, alla quale le Regioni Campania e Molise sono
interessate per il potenziamento dei collegamenti dei
rispettivi territori, risponde a
diversi obiettivi: il principale,
di natura ambientale e sociale, riguarda il traffico di Ve-
nafro. La bretella eviterebbe
l’attraversamento dei mezzi
pesanti del centro abitato,
parallelamente consentirebbe di ottimizzare e migliorare, anche sotto il profilo della sicurezza e dei tempi, il
collegamento del Molise con
il Lazio, in direzione Roma,
Oltre 40 tappe nei comuni molisani per incontrare i cittadini
Referendum Costituzionale,
il M5S presenta il tour per il “No”
CAMPOBASSO. “Se Renzi
entra nelle case degli italiani attraverso l’occupazione
della Rai per il Si al referendum costituzionale, noi andremo sotto casa dei molisani.” Così Antonio Federico e
Patrizia Manzo, portavoce
del Movimento 5 Stelle nel
Consiglio regionale del Molise, hanno annunciato nel
corso di una conferenza
stampa tenutasi ieri mattina
a Campobasso, il via ad un
tour di oltre 40 tappe nei comuni molisani per affermare le ragioni del No dei pentastellati. “Inizieremo domani a Macchiagodena, Santa
Maria del Molise e Frosolone, proseguiremo domenica
ad Agnone e Vastogirardi.
Ogni fine settimana – ha dichiarato Patrizia Manzo – incontreremo i cittadini di altri
comuni ma non mancheran-
no altre iniziative che vedranno protagonisti i nostri deputati, i nostri consiglieri comunali e i nostri simpatizzanti.”
“È chiaro – hanno affermato i due esponenti del movimento - che la riuscita dell’evento dipende dall’aiuto di
tutti. Per questo facciamo
appello a quanti vorranno
darci una mano supportando l’iniziativa in qualsiasi
modo. Il MoliseTour #IoDico-
No è in totale autofinanziamento e non è una battaglia
di una parte politica, ma è un
modo per spiegare alla gente gli aspetti di una riforma
che sembra piacere solo a
chi l’ha scritta.” Le tappe del
tour sono pubblicate sul sito
web del Movimento Cinque
Stelle nel Molise e sulle pagine facebook.
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e con la Campania, verso Napoli e Caserta. Favoriti, inoltre, gli spostamenti verso itinerari turistici di montagna.
Alla nuova arteria, che prevede un casello autostradale sulla A1 ricadente nel comune di Mignano Montelungo andrebbero destinate,
con la riprogrammazione del
Cipe, le risorse inizialmente
previste per il I lotto dell’autostrada del Molise. “Si tratta di un’opera strategica. Lo
svincolo accorcerà il collegamento Adriatico-Tirreno, portando fuori dall’isolamento
territori penalizzati”, hanno
dichiarato Frattura e Nagni.
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Personale sanità,
vertice in Regione
con i sindacati
CAMPOBASSO. La Regione ha preso impegni precisi con
gli operatori sanitari degli ospedali molisani: entro l’anno
l’avvio delle attività concorsuali, entro la fine di ottobre l’atto aziendale, da cui scaturirà l’effettivo fabbisogno di personale sanitario. Contestualmente si procederà alla valutazione delle possibili proroghe legate ai contratti di prossima scadenza. E proprio per discutere delle modalità di assunzione del personale Asrem carente e di stabilizzazione
si è tenuto ieri, in tarda mattinata, un incontro in giunta
regionale tra il presidente della Regione, Paolo di Laura Frattura, la direzione generale della salute, il direttore generale
dell’Asrem, le organizzazioni sindacali della dirigenza medica, i sindacati Fials, Cgil, Cisl, Uil e Fsi e la Rsu aziendale
Asrem. Sarà uno dei tanti incontri previsti in Regione per
provare a rispettare insieme con le parti sociali a rispettare
quegli impegni.
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Unimol, ultimi due giorni per immatricolarsi Molise Acque, Pillarella
senza mora. Oggi e domani sedi aperte
nuovo commissario
CAMPOBASSO. Ultimi giorni, oggi e domani, per immatricolarsi all’Università degli
Studi del Molise. In via eccezionale, infatti, oggi dalle
8:30 alle 12:30 saranno
aperti tutti gli sportelli informativi e di front-office dell’UniMol. Domani, inoltre, è
prevista l’apertura straordinaria per la sola sede di
Campobasso, dalle ore 8:30
alle ore 12:30, della Segreteria studenti e del Centro
orientamento e diritto allo
studio. Il Campus UniMol
(Campobasso – Pesche - Termoli) dal 1° settembre è sta-
to aperto tutti i giorni, anche
il sabato, a disposizione dei
diplomati, delle aspiranti
matricole, dei giovani, degli
studenti, dei laureati e, so-
prattutto, delle famiglie. Un calendario che ha visto
una serie di iniziative organizzate
per dar modo a
tutti di vivere, insieme, e sotto diversi aspetti, l’Ateneo molisano. È
stata un’occasione per tutti, ed in
particolare per le
famiglie, non solo di confrontarsi con i docenti, personale e studenti dell’Università
del Molise, ma anche di dialogare, informarsi, fare do-
mande, capire ed avere le
idee più chiare per una scelta consapevole e una immagine concreta di cosa sia UniMol. Insomma, un percorso
dipanato per un’espressione
dell’idea di comunità, di vita
universitaria ricca di opportunità, di conoscenza e di
condivisione di esperienze.
Un percorso che, con la Giornata della Matricola dello
scorso 4 ottobre, con il saluto del Rettore e l’intervento
del Presidente Anac, Raffaele Cantone, ha sancito un
prima ed importante tappa.
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Formazione continua per l’anno 2014,
interrogazione del centro-destra
CAMPOBASSO. A distanza
di tre anni le procedure della Formazione continua per
l’anno 2014 non sono state
ancora completate.
Per questo il consigliere
regionale, Fusco Perrella, ha
presentato un’interrogazione urgente, sottoscritta dagli altri esponenti del centrodestra, per chiedere conto al
Presidente Frattura del ritardo finora accumulato. “Co-
m’è possibile – denuncia il
consigliere - tenere congelati in bilancio circa 2 milioni
di euro destinati alla formazione continua, soprattutto
in una Regione come il Molise dove la disoccupazione è
elevata, con quella giovanile
al 43%, con le aziende e le
piccole e medie imprese in
difficoltà economiche e sempre più spesso costrette a
chiudere e a dichiarare il fal-
limento? Com’è possibile
che un avviso bandito il 31
luglio 2013, a distanza di tre
anni ancora non abbia completato il suo iter burocratico, tenendo in un limbo infinito 139 progetti di formazione continua, dietro i quali si
celano aziende che hanno
investito su stesse per ampliare i propri confini, ragazzi e lavoratori che tra mille
difficoltà hanno deciso di in-
traprendere un percorso formativo, in virtù di una possibile assunzione o di un’acquisizione di maggiori competenze, tali da renderli più
appetibili in un mercato del
lavoro sempre più difficoltoso?
Quante di quelle aziende,
gioco forza, saranno costrette a rinunciare a questo progetto, a causa della crisi generale che ha colpito il
L’ingegnere Massimo Pillarella, attuale responsabile del
dipartimento
della
Regione
Molise
con
competenze ‘Governo del territorio, mobilità e risorse naturali’, è il nuovo commissario straordinario di Molise Acque. La Giunta regionale del Molise lo ha deciso giovedì
13 ottobre. Pillarella sostituisce l’avvocato Calise, legale
del Comune di Campobasso in pensione, e sarà il traghettatore dell’Azienda
Speciale Regionale fino alla
nomina del nuovo Consiglio
d’Amministrazione. Pillarella gestirà l’azienda in una
fase molto critica. L’obiettivo da raggiungere sarà
quello di recuperare i crediti che Molise Acque vanta da parte di diversi ComuMassimo
ni molisani, campani e puPillarella
gliesi. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Molise? Quanti di quei lavoratori vedranno svanire il
desiderio di un futuro formativo e lavorativo?
Non è più possibile - continua Fusco Perrella - perdere
altro tempo, perché il rischio
concreto è che i fondi vincolati, assegnati al Molise dal
ministero del Lavoro, vadano
in perenzione, a grave danno del nostro tessuto sociale e lavorativo”.
L’invito che i consiglieri di
centrodestra rivolgono a
Frattura è quindi quello di
attivarsi affinché le procedure si concludano in tempo
brevi, così da assolvere,
come sottolinea Fusco Perrella “l’obbligo morale che la
Regione ha nei confronti di
chi ancora decide di investire sulla formazione dei propri lavoratori in virtù di una
crescita aziendale indispensabile per confrontarsi in un
mercato del lavoro sempre
più in evoluzione”.
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Attualità
Il Quotidiano del Molise
Sabato 15 ottobre 2016
3
PRIMO
PIANO
“Presto sarà realizzato un centro e una casa di rifugio per l’assistenza alle vittime. Aggiorneremo il ministro”
“Impegnati per aiutare le donne”
Frattura risponde alla Boschi sul mancato uso da parte della Regione del Fondo Antiviolenza
CAMPOBASSO. Frattura non ci sta ad incassare in silenzio e risponde alle accuse del
ministro Boschi, secondo la quale la Regione
Molise, non avrebbe
utilizzato a dovere i fondi assegnati dal Piano
Antiviolenza. “L’impegno della Regione Molise nella tutela delle
donne vittime di violenza, avviato ad ottobre
2013 con l’approvazione della legge regionale di contrasto alla violenza di genere, - ribatte il governatore del Molise - proprio nello scorso mese si è
arricchito di un altro passo,
concreto e determinante
Frattura
nelle attività previste per la
tutela delle vittime di abusi e soprusi. Del 29 settembre la determina della nostra direzione generale della salute relativa alla con-
Boschi
venzione con il Comune di
Campobasso per la realizzazione e gestione di un
centro antiviolenza e di una
casa rifugio per l’assistenza a donne, sole o con figli
minori, vittime di violenza.
Ad agosto - continua
Frattura - è stato il Comune capoluogo, con
l’Ambito territoriale
sociale di riferimento,
ad aggiudicarsi l’avviso pubblico relativo
agli interventi per il
centro. Per le attività
previste abbiamo appostato in bilancio
188.121,80 euro,
88.121,80 euro provengono dall’assegnazione stabilita con l’intesa
sancita in Conferenza Stato-Regioni, in merito al Piano nazionale antiviolenza.
Come Regione, a riprova
dell’attenzione che diamo
al tema, abbiamo stanziato i restanti 100mila euro.
Questi fondi saranno erogati, nelle modalità indicate dall’avviso, al Comune di
Campobasso, a cui il 6 ottobre è stata trasmessa la
convenzione per la relativa
sottoscrizione. È tutto pronto perché la rete antiviolenza sia operativa in tempi
strettissimi.
Ci rammarica – continua
il presidente della Regione
- non avere proceduto al
progressivo e puntuale aggiornamento con il Dipartimento delle pari opportunità. Lo faremo con la ministra Maria Elena Boschi
al prossimo Tavolo di confronto e coordinamento:
sarà l’occasione per rafforzare le sinergie verso una
problematica così delicata
e meritoria di azioni come
quelle che abbiamo messo
in campo.
Già con il Tavolo di coordinamento regionale stiamo procedendo per valutare scelte utili alla programmazione al fine di monitorare lo stato di attuazione
degli interventi nel nostro
Molise. In questa direzione,
- conclude Frattura - anche
gli ultimi provvedimenti che
abbiamo assunto: a sistema un’offerta di servizi stabili, in grado di offrire risposte qualificate alle donne in
situazione di difficoltà”.
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Anche la Cgil Molise interviene sul tema del maltrattamento di genere
“Serve azione forte delle istituzioni
per contrastare il fenomeno”
CAMPOBASSO. All’indomani della denuncia del ministro Boschi sul mancato
utilizzo dei fondi assegnati
dal Piano antiviolenza da
parte del Molise, sul tema è
intervenuta anche la Cgil regionale.
“I numeri della violenza
sulle donne nella nostra reC’è rammarico nelle parole della Flc Cgil del Molise
per il mancato raggiungimento delle 500mila firma
valide per giungere alla prova referendaria contro la
Legge 107 (La Buona
Scuola)“Siamo stati nelle
piazze, nelle scuole e tra i
cittadini – si afferma dal sindacato di via Mosca - per discutere di quanto sia importante contrastare la deriva
autoritaria messa in atto con
la legge 107/15. Il risultato
finale, se a livello nazionale
non è stato sufficiente, a livello locale ci conforta e ci
CAMPOBASSO. “Poste Italiane va contro i propri dipendenti, in nome della privatizzazione l’azienda”. Lo denuncia la Cisl Poste nella prima delle assemblee sindacali previste nelle prossime
due settimane. Da lunedì 17
ottobre, fino al 29 , il sindacato ha indetto, insieme alle
altre organizzazioni sindacali, assemblee a porte chiuse,
all’interno degli uffici postali
del Molise, per sensibilizzare i lavoratori sui motivi del-
gione sono preoccupanti e in
crescita, - sottolinea Lillina
Brunetti, delle segreteria
confederale del sindacato,
delegata alle pari opportunità - lo scenario in cui avvengono le aggressioni non è
più solo quello familiare,
sono sempre più frequenti i
casi registrati sui luoghi di la-
voro. Una situazione sempre
più grave che dovrebbe indurre le istituzioni e la società civile ad un impegno sempre maggiore per contrastare questo fenomeno.
Mentre le associazioni di
volontariato e le organizzazioni sociali sono in prima linea, - continua Brunetti -
l’istituzione regionale si sta
muovendo nella direzione
sbagliata, ossia, non ha
nemmeno considerato il problema”. La Cgil Molise, in occasione della festa della donna, aveva già chiesto buon
senso da parte della politica
regionale in merito ai problemi delle donne, ma “dall’8
Archivio
marzo - denuncia il sindacato - niente è cambiato, la regione Molise ha continuato
Il Referendum contro La Buona scuola
non si farà, delusi i sindacati
ad essere indifferente a questi temi. La battaglia delle
donne è una battaglia così
difficile, ha bisogno di continuità e di programmazione,
perché è innanzitutto una
battaglia culturale, che solo
con la costanza e l’impegno
di tutti possiamo vincere”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Sono state raccolte poco meno delle 500mila firme valide
sprona ad andare avanti.
Ricordiamo che in Molise la
raccolta di firme era andata
oltre la più rosea aspettativa. Più di 8 mila sono stati i
molisani che hanno dato il
loro contributo, per un totale di oltre 32 mila firme raccolte complessivamente per
i quattro quesiti referendari.
I dati in questione hanno
portato la nostra regione al
primo posto in Italia nella
raccolta firme in proporzione
all’organico ed alla popolazione. Un dato enorme – afferma il sindacato - che manifesta come sia forte l’avversione al modello di scuola
gerarchica ed autoritaria disegnata dalla Legge 107/
2015”. “L’avvio dell’anno
scolastico in corso – prosegue la Flc Cgil - ha evidenziato le contraddizioni, ha messo a nudo tutti gli aspetti, negativi, confusi e anticostituzionali della cosiddetta “Buona scuola”: contenziosi legali
infiniti, cattedre vuote, alunni disabili ancora senza sostegno, uffici nel caos, tutto
per l’arrogante pretesa di
Poste, da lunedì assemblee
a porte chiuse. Si parte da Riccia
la loro mobilitazione. In regione, prima tappa l’ufficio
Postale di Riccia; resteranno chiusi Cercemaggiore,
Jelsi, Gambatesa, Tufara, S.
Elia a Pianisi,, Macchia Val
Fortore, Pietracatella. Antonio D’Alessandro, segretario
interregionale della Cisl Poste Abruzzo Molise, ha attac-
cato l’amministratore delegato, Francesco Caio, “colpevole di dare un’immagine positiva dell’azienda che, secondo il segretario, non corrisponde alla realtà”. Antonio
D’Alessandro, infatti, denuncia una serie di problematiche che ricollega al piano di
privatizzazione che l’azienda
potrebbe attuare, in cui è
prevista la dismissione di
molti uffici postali: “Caio ha
annunciato 8mila assunzioni – afferma D’Alessandro –
ma non parla dei 15mila esodi che ci saranno nei prossimi anni, aggiunti al possibile piano di dismissione degli
uffici postali che porterebbe
poter fare a meno di ogni
serio confronto con il mondo della scuola, con i lavoratori, con gli studenti e chi
li rappresenta. Il consenso
alle nostre battaglie sostenuto dai quasi due milioni di
firme, indica una direzione,
ci invita ad andare avanti, a
non arretrare”.
FONDATO NEL 1998
DIRETTORE RESPONSABILE:
GIULIO ROCCO
EDITORE:
ITALMEDIA s.r.l.
AMMINISTRATORE UNICO:
CARMELA ANGIOLINI
SEDE LEGALE:
VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205
86100 CAMPOBASSO
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alla riduzione da 145mila a
125mila posti di lavoro”. Antonio D’Alessandro denuncia
le condizioni di lavoro dei dipendenti di Poste Italiane:
“Sei ore di lavoro in piedi, postazioni non ergonomiche,
scarsa formazione del personale: sono alcuni dei molti
problemi – afferma il segretario – che gli operatori devono affrontare ogni giorno.
Non possiamo continuare
così”.
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nell’ordinanza o nell’avviso di vendita. Per poter partecipare ad un’asta
l’interessato deve depositare entro il giorno indicato nell’avviso di vendita, DOMANDA UNITAMENTE A DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI, A TITOLO DI CAUZIONE E DI RIMBORSO SPESE (salvo conguaglio solo
per l’aggiudicatario) SECONDO LE INDICAZIONI CONTENUTE NELL’ORDINANZA O NELL’AVVISO DI VENDITA. In caso di mancata aggiudicazione gli
assegni verranno immediatamente restituiti all’offerente.
Per le vendite con incanto (ove previsto) entro il decimo giorno successivo
all’asta, chiunque è ammesso a depositare ulteriori offerte di acquisto
per l’importo del prezzo di aggiudicazione maggiorato di almeno un sesto
o di un quinto secondo quanto previsto dell’ordinanza di vendita. In tal
caso il Giudice o il Professionista delegato disporrà una nuova gara al prezzo minimo pari a quello dell’offerta in aumento.
PER INFORMAZIONl, MODALITA’ DI VENDITA E VISITE AGLI IMMOBILI RIVOLGERSI A:
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posto nella corte interna, con destinazione commerciale e composto di sala indivisa e servizi igienici
per complessivi mq 210,00. Prezzo base Euro
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Euro 6.460,00. Cauzione 10% del prezzo offerto.
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ducci 134. Rif. CP 10/2014 CPB342
CPB342435
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Galanti n.19. G.E. Dott. Michele Russo. Professionista Delegato alla vendita Dott. Massimo Tondi, Campobasso Viale del Castello 3, tel. 0874416150. Rif.
49
RGE 50/2012 CPB3438
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DELL’OLMO,
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L
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Euro 116,00. Cauzione 10% del prezzo offerto. SpeA PIANA DEL
se 20% del prezzo offerto. CONTRAD
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Dott. Massimo Tondi, Campobasso Viale del Castello 3, tel. 0874416150. Rif. RGE 70/2014
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L
OCALIT
A’ MA
CCHIE, SNC - PIENA
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ANO
(CB)
BOJANO
MACCHIE,
- OCALITA
PR
OPRIETÀ DI TERRENO SEMINA
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O superficie
PROPRIETÀ
SEMINATIV
TIVO
mq. 3.740; piena proprietà di terreno con bosco
ceduo superficie mq. 1.900; piena proprietà di terreno seminativo superficie mq. 990. Prezzo base
Euro 11.800,50. Offerta minima in aumento Euro
236,00. Cauzione 10% del prezzo offerto. Spese
20% del prezzo offerto. Vendita senza incanto 16/
12/16 ore 10:00. Presso Istituto Vendite Giudiziarie - Campobasso - Via Galanti n.19. G.E. Dott. Michele Russo. Professionista Delegato alla vendita
Avv. Domenico D’ Antonio, Campobasso Via Trento
71
16. Rif. RGE 16/2002 CPB3428
CPB34287
O
SPINETE (CB) - CONTRAD
A MA
CCHIE, SNC - LOTT
TTO
CONTRADA
MACCHIE,
1) TERRENI distinti in catasto al foglio n. 17, part.lle
n. 756 e 832 – mq. complessivi 2.600 – lotto ricadente in zona E2 edificabile. Prezzo base Euro
5.200,00. Offerta minima in aumento Euro 104,00.
Cauzione 10% del prezzo offerto. Spese 20% del
O 2) TERRENO distinto in cataprezzo offerto. LOTT
TTO
sto al foglio n. 17, p.lla 119, mq. 760 – lotto ricadente in zona E2 non edificabile (inferiore al lotto
minimo). Prezzo base Euro 160,00. Offerta minima in aumento Euro 3,20. Cauzione 10% del prezzo offerto. Spese 20% del prezzo offerto. CONTRA
CONTRA-DA SALERA
O 3) TERRENI distinti in
SALERA,, SNC - LOTT
TTO
catasto al foglio 18, p.lle n. 443 e 445, mq. 9.850
– lotto ricadente in zona E2 non edificabile (non
servito da strade). Prezzo base Euro 2.000,00. Offerta minima in aumento Euro 40,00. Cauzione 10%
del prezzo offerto. Spese 20% del prezzo offerto.
O 4) TERRENI distinti in catasto al foglio 18,
LOTT
TTO
p.lle n. 109 e 271, mq. 2.610 – lotto ricadente in
zona E2 non edificabile (non servito da strade).
Prezzo base Euro 600,00. Offerta minima in aumento Euro 12,00. Cauzione 10% del prezzo offerO 5) TERREto. Spese 20% del prezzo offerto. LOTT
TTO
NO distinto in catasto al foglio 18, p.lla n. 201, mq.
3.040 – lotto ricadente in zona E2 non edificabile
(non servito da strade). Prezzo base Euro 600,00.
Offerta minima in aumento Euro 12,00. Cauzione
10% del prezzo offerto. Spese 20% del prezzo ofO 6) TERRENO distinto in catasto al foferto. LOTT
TTO
glio 18, p.lla n. 203, mq. 1.430 – lotto ricadente in
zona E1 non edificabile. Prezzo base Euro 160,00.
Offerta minima in aumento Euro 3,20. Cauzione
10% del prezzo offerto. Spese 20% del prezzo offerto.
Vendita senza incanto 16/12/16 ore 10:00. Presso Istituto Vendite Giudiziarie - Campobasso - Via
Galanti n.19. G.E. Dott. Michele Russo. Professionista Delegato alla vendita Avv. Domenico D’ Antonio, Campobasso Via Trento 16. Rif. RGE 102/2008
CPB342859
TUF
ARA (CB) - CONTRAD
A V
ADO DELLE FFOSSE,
OSSE,
TUFARA
CONTRADA
VADO
O
1)
TERRENI
SNC - LOTT
TTO
ubicati in agro del Comune di Tufara (CB), alla Contrada Vado delle Fosse,
per una superficie complessiva di ha 04.65.60.
Prezzo base Euro 15.090,75. Offerta minima in
aumento Euro 300,00. Cauzione 10% del prezzo
O 2)
offerto. Spese 20% del prezzo offerto. LOTT
TTO
TERRENI ubicati in agro del Comune di Tufara (CB),
alla Contrada Vado delle Fosse, per una superficie
complessiva di ha 06.37.35. Prezzo base Euro
40.008,75. Offerta minima in aumento Euro
800,00. Cauzione 10% del prezzo offerto. Spese
20% del prezzo offerto. Vendita senza incanto 28/
11/16 ore 11:00. Presso Istituto Vendite Giudiziarie - Campobasso - Via Galanti n.19. G.E. Dott. Michele Russo. Professionista Delegato alla vendita
Avv. Maria Bianchini, Campobasso Piazza V. Emanuele II n. 49. Rif. RGE 138/2013 CPB342850
PREVISIONI METEO DI DOMANI
LE TEMPERATURE
MIN. 14° - MAX. 23°
SABATO 15 OTTOBRE 2016- ANNO XIX - N. 284
Sembra non esserci più
sintonia tra amministrazione comunale e comitato dei
genitori della scuola di via
Leopardi. Pomo della discordia il verbale al centro
della riunione di giovedì
sera e che sanciva l’accordo tra sindaco e genitori.
“Nello stesso – hanno dichiarato i rappresentati dei
genitori – il sindaco si impegnava entro 7 giorni a
valutare, insieme al comitato dei genitori, le varie ipotesi per la nuova destinazione degli alunni. Una volta
stabilita la ‘nuova sede’
entro 45 giorni i ragazzi sarebbe stati trasferiti, lasciando l’edificio di via Leopardi. Battista si era impegnato a firmarlo, ma questa
mattina – proseguono dal
comitato – quando siamo
andati in Comune, abbiamo
trovato un verbale stravolto. Nel quale non c’erano
più i riferimenti temporali,
sostituiti con più generici
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Il comitato: “Nel verbale non ci sono più i riferimenti temporali”
Via Leopardi: salta l’accordo
Cambiate le carte in tavola
bile’. E, inoltre, si subordina ogni decisione alle risultanze dei tecnici dell’Unimol.
Per tale ragione nel pomeriggio di ieri abbiamo tenuto
un incontro urgente con tutti i rappresentanti di classe
e la dirigente scolastica nella quale sono state stabilite
le prossime mosse. Prima di
tutto – sottolineano dal comitato – terremo una conferenza stampa lunedì 17 per
illustrare correttamente a
tutti le motivazioni della preoccupazione dei genitori e la
posizione dell’amministrazione comunale. Successivamente ci sarà una manifestazione davanti al Municipio sabato 22 ottobre e
sempre dal 22 sarà installato un gazebo permanente
davanti al Comune per dare
un segnale di presenza e informare tutti i cittadini sulle
motivazioni delle nostre iniziative. Infine cercheremo di
dare la massima visibilità
alla problematica, sia locale
che nazionale: proveremo a
coinvolgere Striscia la notizia e Le Iene, per sensibilizzare l’opinione pubblica su
un argomento estremamente delicato”.
Di parere opposto il primo
cittadino di Campobasso.
“E’ stato il comitato che non
mi ha fatto firmare il verbale perché hanno sostenuto
ieri mattina che la situazio-
Pronte 4 iniziative
di protesta
Il sindaco: “Loro
non hanno
voluto firmare”
ne si sarebbe dovuta risolvere nel giro di una settimana
e non più in un mese e mezzo come avevamo stabilito
giovedì sera. Anche perché –
ha aggiunto Battista – hanno avuto problemi con altri
genitori e non mi hanno proprio sottoposto il documento. Ad ogni modo per me non
cambia nulla perché io le
promesse le mantengo, nel
giro di un mese e mezzo
provvederemo a spostare i
ragazzi”.
Per quanto riguarda la destinazione il comitato dei genitori preferirebbe i moduli
prefabbricati, ma l’amministrazione comunale è contraria esclusivamente per una
questione economica. “Sono
necessari un milione e mezzo di euro – ha spiegato Battista – e bisogna capire se i
moduli sono indispensabili e
dove posizionarli. Se non ho
tra le mani la perizia tecnica
che mi obbliga alla chiusura
della scuola non posso muovermi. Non posso acquistare mezzo milione di materia-
le che poi magari dopo non
è necessario. Gli enti pubblici non lavorano così. Ho
comunicato ai genitori che
se hanno delle preoccupazioni, ci si può organizzare
con i doppi turni nel tempo
necessario per gli accertamenti”. Entro quanto arriverà la relazione dei tecnici? “E’ necessario almeno
un mese e mezzo; nel frattempo ci muoviamo per verificare le possibili sistemazioni degli alunni nel caso
di esito negativo”. Avete
un’idea di massima? “Al
momento ancora no perché vogliamo verificarla
con i genitori”. Ad ogni
modo il comitato dei genitori si è detto contrario ai
doppi turni, prospettati dall’amministrazione e che si
sarebbero dovuti svolgere
tra la Petrone e la Iovine.
Tramontata anche l’ipotesi
del palazzo di Tigotà, sempre per questioni economidim
che.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Battista a Sky: “Servono le perizie”
Il primo cittadino in diretta: “Stiamo verificando le soluzioni, tenendo presente le disponibilità economiche”
L’emergenza scuole sta
creando non pochi problemi
all’amministrazione comunale di Campobasso e al sindaco Battista. Dopo via Crispi e via D’Amato, anche via
Leopardi, come noto, sta
andando versa la chiusura.
Della problematica, sempre
più d’attualità in Italia, soprattutto dopo il terremoto
del centro Italia, si è occupata ieri mattina anche Sky Tg
24. Una troupe è arrivata in
città ed ha intervistato in diretta il primo cittadino, dopo
il lungo faccia a faccia che
c’è stato giovedì pomeriggio
tra sindaco, assessori, tecnici comunali e comitato dei
genitori.
La conduttrice di Sky è andata subito al sodo chiedendo a Battista se la scuola di
via Leopardi sia stata costruita con i criteri antisismici
della normativa vigente.
“Ovviamente no – ha replicato il sindaco – perché costruita tra gli anni 70 e 80 e
non c’era ancora una normativa specifica sulla materia.
Nel 2014 sono stati effettuati degli interventi di miglioramento antisismico. Abbiamo
però bisogno di acquisire ulteriori informazioni per capire se la scuola è totalmente
sicura oppure no. Le relazio-
ni che abbiamo nei nostri
uffici lasciano delle perplessità”. Il primo cittadino del
capoluogo ha puntualizzato
di essere pronto a sottoscrivere il verbale redatto dai genitori (ciò non è poi avvenuto) ed ha tenuto a specificare che “sono sindaco da due
anni ed ho già chiuso due
scuole perché a seguito delle indagini che abbiamo
commissionato sono venuti
fuori dei dati seriamente preoccupanti.
Quindi ho provveduto a
chiudere i due edifici (via
Crispi e via D’Amato ndr).
Abbiamo inserito nel bilancio
di quest’anno risorse per effettuare indagini a tappeto
su tutte le scuole della città
e quindi anche su questa di
via Leopardi. Ho preso l’impegno che rapidamente andremo a realizzare ulteriori
analisi e nel frattempo veri-
ficheremo, nell’ipotesi di
chiusura della scuola, dove
collocare i ragazzi per le attività didattiche”.
La chiusura della scuola
è ormai certa e la problematica relativa alla sistemazione dei circa 600 ragazzi della Leopardi, tra scuola materna ed elementare, non è
di facile soluzione. Il comitato dei genitori, che si è mostrato oltremodo collaborativo, ha esplicitamente detto no ai doppi turni: unico
veto posto. Gradirebbero i
moduli prefabbricati, ma
questa soluzione non è ben
vista dall’amministrazione
comunale perché avrebbe
dei costi esosi. “Dobbiamo
capire – ha detto Battista a
Sky – qual è la soluzione migliore da adottare nelle prossime settimane in caso di
obbligatoria chiusura dell’edificio. Stiamo verifican-
do, tenendo presente le disponibilità economiche, le
soluzioni migliori per le famiglie e soprattutto per i ragazzi, considerando anche che
altri due plessi scolastici
sono stati già chiusi: in uno
di questi si svolgeranno i
doppi turno fino a Natale,
per poi collocare i ragazzi in
edifici sicuri che stiamo ultimando. Questa volta l’allarme – ha specificato Battista
– è nato da una relazione in
nostro possesso che non ha
fornito adeguate certezze ai
genitori sulla condizione
complessiva dell’edificio,
anche se c’è da puntualizzare che la relazione non è sta-
ta redatta secondo gli ultimi
criteri dettati dal ministero,
ovvero non è contemplata all’interno della relazione in
nostro possesso, e che abbiamo consegnato ai genitori, la vita residua dell’edificio.
Non perché non ci sia vita residua, ma semplicemente
perché è stato omesso questo dato. Andremo ad acquisire questo dato – conclude
il primo cittadino del capoluogo - con le ulteriori indagini commissionate”. Da sottolineare ancora una volta il
dato che forse fa maggiormente riflettere in quest’ennesima vicenda legata all’emergenza scuole a Cam-
pobasso. Vale a dire che
l’edificio di via Leopardi è
stato sottoposto ad opere di
miglioramento antisismico
solamente due anni fa. Evidentemente avrebbe avuto
bisogno di un adeguamento
antisismico, che è cosa ben
diversa.
Intanto i ragazzi continueranno a frequentare la struttura di via Leopardi, in attesa delle ulteriori verifiche, le
cui risultanze dovrebbe arrivare nel volgere di una settimana, e in attesa che si stabilisca una destinazione.
Soluzione che dovrebbe arrivare entro un mese.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Dieci edifici saranno studiati
dai tecnici dell’Università
Per valutarne il livello di sicurezza statica e sismica
Dieci scuole di Campobasso, (asilo nido
via Verga, materna via Jezza, materna via
Tiberio-San Lorenzo, elementare E. D’Ovidio, media Francesco D’Ovidio, media
L.Montini, materna via De Gasperi, primaria e dell’infanzia via Leopardi, primaria di
contrada Polese e primaria di via Gramsci)
saranno oggetto di uno studio specialistico
da parte di tecnici universitari finalizzato
alla valutazione del livello di sicurezza at-
tuale, statica e sismica. Lo ha deciso la
Giunta comunale anche a seguito di richieste da parte di associazioni cittadine e comitati di genitori che hanno manifestato
preoccupazione sulla sicurezza degli edifici. Le verifiche riguarderanno la ‘vita residua’ delle strutture già interessate da interventi di miglioramento sismico e la realizzazione di eventuali interventi finalizzati
al miglioramento-adeguamento sismico.
5
6
Attualità
CAMPOBASSO
Il Quotidiano del Molise
Sabato 15 ottobre 2016
Dopo un controllo dei Carabinieri del Nas il dirigente di Palazzo San Giorgio aveva bloccato la struttura
L’asilo senile
“Elisir”
Il comune chiude casa
per anziani, il Tar la riapre
Concessa sospensiva al provvedimento di stop delle attività
La questione è complessa, oltre che molto delicata
e impone la massima prudenza perché è ancora in
atto un’attività operativa dei
Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (Nas).
La cosa certa è che, a seguito di un controllo del Nas,
il Comune di Campobasso
aveva adottato un provvedimento preventivo di sospensione dell’attività della cooperativa Argento Vivo nell’ambito della gestione del-
l’Asilo Senile “Elisir” situato
in contrada Colle delle Api
a Campobasso perché, durante la verifica, un’anziana
ospite è stata trovata con
fascette di contenimento e
il dirigente del Comune ha
disposto un provvedimento
preventivo di chiusura per
presunti maltrattamenti.
Solo ieri si è saputo che dietro questa complessa vicenda pendeva un ricorso al Tar
presentato dall’avvocato Coromano, legale della coope-
rativa Argento Vivo. Atto finalizzato alla richiesta di sospensiva della chiusura che
è stato concessa. Quindi la
struttura può continuare ad
L’avvocato
Coromano
I Colori dell’Autunno
al Villaggio della Cultura
nessuno cerca nemmeno
di crearsele. Ed ecco che i
due “folli” dopo due diorni
erano già a visitare una fiera di settore.
Ed eccoci giunti a “I colori dell’Autunno”, l’evento
che da ieri ha aperto inaugurato i “sentieri”, tra angoli a tema. Una sorta di
bosco (con le tanto di quercia rubra, cedro pendulo,
betulla e ippocastano della Euroflora J & V) appena
varcato l’ingresso della
Fondazione Molise Cultura
(dove l’evento si svolgerà
fino a domani sera), un piccolo vigneto all’ingresso,
tanti angoli di specie arboree (platani, cipressi, abeti, piantine di alloro e piccoli pini, del Vivaio Regionale di Campochiaro), e
tanti, tantissimi ciclamini
(messi a disposizione dal
Vivaio Bozza). No, non è un
film, è solo un piccolissima
parte di quello che troverete recandovi all’ex Gil di
Campobasso oggi e domani dalle 10,00 alle 13,00 e
dalle 16,00 alle 21,00.
Un’occasione da non perdere, per svagarsi, per partecipare a qualche dimostrazione gratuita tenuta
da hobbisti ed artigiani, per
assaggiare qualche tanti
prodotti esclusivamente
molisani, per acquistare
qualche oggetto anche
semplicemente per farsi un
regalo.
Ed ancora si potranno
seguire i consigli dell’ONAV
(Organizzazione Nazionale
strati che le fascette di contenimento erano state apposte su prescrizione medica
per impedire all’anziana di
farsi del male poiché sarebbe affetta da patologie psi-
chiatriche. In effetti la donna non è più ospite della
struttura ed è ricoverata al
Cardarelli proprio nel reparL.S.
to di Psichiatria.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
“Non ti amo da morire”
La presentazione del video
Fino a domani sera all’ex Gil
Sono tante le persone
che a Marzo, in occasione de “I giardini di Marzo
… Aspettando la Primavera” ci chiesero “Ma la rifarete ancora?”; e noi “Se
si ripresenterà l’occasione perché no, anzi”. A parlare così è Marica Mastropaolo, Presidente del “Il
villaggio della cultura”, associazione che al suo attivo ha già tre eventi di
successo, tutti ideati, realizzati e finanziati in proprio, oltre ad un tour estivo, insieme agli espositori più affezionati, in alcuni dei paesi più affollati
del Molise.
Ma le occasioni non
vanno aspettate, ma vanno anche create, ed
aspettare Marzo sarebbe
tato troppo lontano. Se
una cosa è richiesta a
gran voce significa che è
piaciuta e, se è piaciuta,
perché non riproporla? In
maniera diversa certamente, lasciando le fondamenta, ma trasformandola in maniera innovativa, come è nello stile dei
due soci fondatori dell’associazione, la presidente
appunto, e Silvio Giorgio,
colui che un giorno di Ottobre del 2015 chiamò
Marica e le propose di iniziare insieme una nuova
avventura, per niente facile, soprattutto in una città dove tanti sono quelli
che si lamentano che non
ci sono occasioni di lavoro (e questo è vero), ma
erogare le prestazioni, almeno fino al 9 novembre prossimo quando al Tar si andrà
in camera di consiglio per discutere il merito. L’avvocato ha dimostrato ai magi-
Assaggiatori Vino) non per
bere, ma per imparare ma
ad entrare in simbiosi col
vino; ci si potrà soffermare ad ammirare le sculture variopinte e veramente
simpatiche dell’artista
Mario Serra (di cui si potrà, volendo, acquistare
anche un quadro od anche
un piatto in ceramica che
il pittore dipingerà all’istante).
E questo pomeriggio,
verso le 18,00, si potrà assistere alla performance di
alcuni allievi della scuola
di danza “Scarpette Rosse” che, insieme a “Il villaggio della cultura”, dal
mese di Novembre darà il
via ad una scuola di Musical.
Ed ancora… beh no, fermiamoci qui, non vorremmo raccontarvi tutto il film,
un film avvincente, rilassante, un film da non perdere, e che si è aggiudicato all’unanimità l’Oscar
per la migliore scenografia.
“Il villaggio della cultura”
non fa chiacchiere, fa i fatti, e questo potrete constatarlo di persona recandovi in Via Gorizia a Campobasso oggi e domani. Se
non ci sarete sarà un’altra
delle innumerevoli occasioni che avrete perso in
vita vostra.
L’ingresso è libero. Regaliamoci qualche attimo di
vero svago, ne abbiamo
tutti bisogno.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Nell’ambito delle iniziative legate alla
campagna di sensibilizzazione sui temi
del femminicidio “Non Ti amo da morire”, Oggi, alle 16,00 presso la sala Conferenze della Confcommercio Molise
(Colle delle Api Z.I.) l’Associazione “ME
TOO” presenterà il video “Ora non puoi
più farlo”. Il progetto, che si è avvalso
della consulenza della psicoterapeuta
Paola Di Sabato e quindi della sua esperienza clinica, è il dialogo crudo e serra-
to tra un uomo e una donna, tra la vittima ed il suo carnefice.
Una conversazione che è prima ancora un dialogo interiore di ciascuno, e che
riceve ritmo, direzione e conclusione
dalle parole della donna, forte della coscienza sua condizione, quindi capace
di dare risposte chiare e forti a sé stessa e all’uomo che continua a provocarla.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Sabato 15 ottobre 2016
CAMPOBASSO
7
Oggi a S. Giuliano la “Giornata Scientifica” dedicata a Nicola Pedicino
L’avventurosa storia
di un botanico molisano
Oggi si svolgerà nel palazzo Marchesale di San Giuliano del Sannio la “Giornata Scientifica” dal titolo “Nicola Antonio Pedicino: avventurosa storia di un botanico molisano”, organizzata dall’Associazione Culturale Insieme e dall’Università degli Studi del Molise. La manifestazione, attraverso gli interventi di
qualificati relatori, indagherà la figura dello scienziato
molisano che, come desumibile dalla locandina, si
distinse anche per il suo
diretto impegno patriottico.
Pedicino, infatti, fu tra i 27
garibaldini molisani che
parteciparono alla vittorio-
sa Battaglia
di Bezzecca,
combattuta
contro gli Austriaci dai
volontari in
camicia rossa, tra il 20
ed il 21 luglio del 1866, durante la
terza guerra di Indipendenza. Nel 2016 cade il 150°
anniversario della Battaglia
stessa nonché “dell’Obbedisco” di Giuseppe Garibaldi, pronunciato dal condottiero sempre a Bezzecca il
9 agosto dello stesso anno,
in risposta all’ordine con
cui La Marmora intimava,
all’Eroe dei due Mondi, di
cessare ogni azione militare contro il nemico. Copia
del telegramma inviato dal
Generale è stato esposto
fino al 30 settembre, in occasione delle ricche ed articolate celebrazioni, organizzate per lo storico anniversario dal 17 al 24 luglio
Il premio Oscar
Nicola Piovani
in serata al Savoia
Nicola
Piovani
Compositore, direttore d’orchestra, Premio Oscar per
le musiche del film “La vita è bella”, Nicola Piovani torna nel Molise, domani sera alle ore 21,00 per inaugurare la nuova stagione del Teatro Savoia di Campobasso.
Il suo recital “La musica è pericolosa” è un racconto
musicale, narrato dagli strumenti che agiscono in scena
– pianoforte, contrabbasso, percussioni, sassofono, clarinetto, chitarra, violoncello, fisarmonica. A scandire le
stazioni di questo viaggio musicale in libertà, Nicola
Piovani racconterà al pubblico molisano il senso dei frastagliati percorsi che l’hanno portato a fiancheggiare il
lavoro di De André, di Fellini, di Magni, di registi spagnoli, francesi, olandesi, per teatro, cinema, televisione, cantanti, strumentisti, alternando l’esecuzione di brani teatralmente inediti a nuove versioni di brani più noti, arrangiati per l’occasione. “Nel racconto teatrale – si legge nelle note di regia - la parola arriva dove la musica
non può arrivare, ma, soprattutto, la musica la fa da
padrona là dove la parola non sa e non può arrivare.” I
video di scena integreranno il racconto con immagini di
film, di spettacoli e, soprattutto, immagini che artisti
come Luzzati e Manara hanno dedicato all’opera musicale di Piovani. Lo spettacolo sarà replicato domenica
16 ottobre alle ore 18,30.
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2016. Agli appuntamenti
dei giorni 20 e 22 ha partecipato anche una rappresentanza del Molise... l’unica dell’Italia Meridionale!
Proprio da San Giluliano
del Sannio è partita, portando con orgoglio i gonfaloni del Comune e dell’Unione dei Comuni della
Valle del Tammaro, una
delegazione composta dal
vicesindaco Angelo Cefaratti, dal consigliere comunale Antonio Mantino, dal
dottor Giuseppe Tiberio ed
dal presidente dei “Fucilieri di San Nicola” Pasquale
Perfetto, accompagnato
dal giovanissimo figlio
Gianfranco.
In ricordo dei combattenti molisani, entusiasti e
convinti figli del neonato
Regno dell’Italia Unita, è
stata consegnata una targa al Museo Garibaldino di
Bezzecca. Oltremodo significativo il testo commemorativo delle azioni di nostri
corregionali, accorsi al richiamo dei loro ideali: “Ai
figli dell’Alta Valle del Tammaro in Molise, Nicola Antonio Pedicino (caduto prigioniero n.d.r.), medico e
scienziato naturalista di
San Giuliano del Sannio e
Alfonso Finizia (insignito di
medaglia d’argento n.d.r.),
giovane studente di Sepino, che insieme ad altri 25
giovani molisani, uniti dagli
ideali risorgimentali d’indipendenza e di libertà, nel
1866 indossarono la camicia rossa rendendosi protagonisti del primo balzo in
avanti per la nascita del
nostro stato nazionale. I
concittadini reverenti dell’Unione dei Comuni dell’Alta Valle del Tammaro, nella ricorrenza del 150° della III Guerra d’Indipendenza, donarono questa targa
al Museo Storico Garibaldino di Bezzecca a perenne
memoria delle loro gesta e
dei loro ideali”. Malgrado,
quindi, le Istituzioni latenti, la Cultura distratta ed il
Senso di Stato dormiente,
un gruppo di “volontari”,
emuli dei 27 garibaldini
molisani (pur se in numero
ben inferiore a quello dei
loro avi) ha, con fermezza
e caparbietà, dimostrato ai
fratelli del Nord che il Molise non solo esiste, ma ha
contribuito concretamente
“a fare” l’Italia!
P
.G.
P.G.
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BezzeccaChiesa di Santo Stefano
Sisma e altre calamità, oggi
e domani la campagna Io non Rischio
Oggi e domani, domenica 16 ottobre, Croce Azzurra Molisana e Co.N.G.E.A.V.
Molise allestiranno, presso
il Centro Commerciale
“Centro del Molise”, un
punto informativo “Io Non
rischio” per sensibilizzare i
propri concittadini sul rischio sismico, e sul rischio
maremoto. Io non rischio è
una campagna di comunicazione nazionale sulle
buone pratiche di protezione civile.
Ma ancora prima di questo, Io non rischio è un proposito, un’esortazione che
va presa alla lettera. L’Italia è un paese esposto a
molti rischi naturali, e questo è un fatto.
Ma è altrettanto vero che
l’esposizione individuale a
questi rischi può essere
sensibilmente ridotta attraverso la conoscenza del
problema, la consapevolezza delle possibili conseguenze e l’adozione di alcuni semplici accorgimenti.
E attraverso conoscenza,
consapevolezza e buone
pratiche poter dire, appunto: “io non rischio”. Il sistema più efficace per difendersi da un rischio è cono-
scerlo. Questo tipo di conoscenza, per essere realmente utile, di solito comporta un livello di approfondimento che difficilmente
può essere comunicato con
un semplice spot radiofonico o televisivo.
L’ideale, per un cittadino,
sarebbe poter parlare con
qualcuno capace di raccontargli tutto quello che occorre sapere sul terremoto, sul
maremoto o su qualsiasi
altro rischio, magari incontrandolo direttamente nella sua città, in piazza, un
sabato o una domenica
mattina.
Ed è qui che si è accesa
la lampadina: i volontari di
protezione civile! Le associazioni di volontariato di
protezione civile sono presenti in tutta Italia. I volontari vivono e operano sul
proprio territorio, lo conoscono e a loro volta sono
conosciuti dalle istituzioni
locali e dai cittadini. Chi
meglio di loro per fare informazione sui rischi che su
quel territorio esistono? Da
questi presupposti è nata
l’idea originaria di Io non
rischio. Formare i volontari
di protezione civile sulla
conoscenza e la comunica-
zione del rischio per poi farli andare in piazza, nella
loro città, a incontrare i cittadini e informarli. Perché
se è vero che le idee camminano con le gambe delle persone, per un’idea
come questa di gambe ce
ne vogliono davvero tante.
Ogni processo di comunicazione, informazione o
educazione è necessariamente un processo a cascata. Tutti noi, a scuola
come sul lavoro, siamo stati formati da persone che,
a loro volta, sono state formate da altre persone.
Quindi ci è sembrato del
tutto naturale utilizzare
questo processo anche
nella formazione dei volontari e, di conseguenza, nella comunicazione finale
con i cittadini. Diciamo incontrare, e non informare,
per porre l’accento sulla filosofia su cui si fonda la
campagna. I volontari non
fanno volantinaggio. Non si
limitano a lasciare il materiale informativo alle persone, ma si fermano a parlare con loro, illustrano il problema, in qualche modo lo
raccontano e rimangono a
disposizione.
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Per Gabriele
e Silvia
gli auguri
valgono
il doppio
Tanti auguri di buon compleanno, tanti auguri per
ogni anno, sono 5 pieni
d’amore per voi che siete
sempre nel nostro cuore. A
Silvia e Gabriele auguri e
baci da mamma Alberta e
papà Antonello. Auguri affettuosi dal fratellino maggiore Lorenzo, dai nonni
Luigi, Santa, Nicola e Fabrizia e da tutti gli zii e cuginetti.
SABATO 15 OTTOBRE 2016 - ANNO XIX - N. 285
REDAZIONE CAMPOBASSO
L’evento si svolgerà da oggi, con l’opera lirica Macbeth, e ogni sabato fino al 19 novembre 2016
L’autunno verdiano
di San Massimo
San Massimo
Iniziativa culturale promossa dalla Parrocchia di S. Salvatore
SAN MASSIMO. La Parrocchia di San Salvatore in
collaborazione con l’associazione turistica “Pro San
Massimo”, l’Avis e con il
patrocinio del Comune, della Provincia di Campobasso e della Regione, promuove “L’autunno verdiano
di San Massimo”. L’iniziativa si svolgerà per cinque
sabati pomeriggio dalle
17:00 alle 20:00. Si parte
oggi fino a sabato 19 novembre (escluso Sabato 29
Ottobre). Durante l’evento
verranno introdotte e visionate cinque opere del celebre maestro: una occasione imperdibile per conoscere il genio musicale e
artistico di Giuseppe
Verdi. Si parte oggi con
Macbeth, la decima opera
lirica di Giuseppe Verdi. Il
libretto, tratto dal Macbeth
di William Shakespeare, fu
firmato da Francesco Ma-
ria Piave Dopo l’iniziale successo, il 14 marzo 1847, al
Teatro della Pergola di Firenze, l’opera cadde nell’oblio, e in Italia fu riesumata con strepitoso successo al Teatro alla Scala il
7 dicembre 1952, con Maria Callas nel panni della
protagonista femminile. Da
allora è entrata stabilmente in repertorio. Sabato
prossimo spazio a Rigoletto, un’opera in tre atti. Con
Il trovatore (1853) e La traviata (1853) forma la cosiddetta “trilogia popolare” di
Verdi. Centrato sulla drammatica e originale figura di
un buffone di corte, Rigoletto fu inizialmente oggetto della censura austriaca.
La stessa sorte era toccata nel 1832 al dramma originario Le Roi s’amuse,
bloccato dalla censura e riproposto solo 50 anni dopo
la prima. Nel dramma di
Giuseppe
Verdi
Hugo, che non piacque né
al pubblico né alla critica,
erano infatti descritte senza mezzi termini le dissolutezze della corte francese,
con al centro il libertinaggio di Francesco I, re di
Francia. Nell’opera si arri-
vò al compromesso di far
svolgere l’azione alla corte
di Mantova, a quel tempo
non più esistente, trasformando il re di Francia nel
duca di Mantova. Intenso
dramma di passione, tradimento, amore filiale e vendetta, Rigoletto non solo
offre una combinazione di
ricchezza melodica e potenza drammatica, ma
pone lucidamente in evidenza le tensioni sociali e
la subalterna condizione
femminile in una realtà nella quale il pubblico ottocentesco poteva facilmente rispecchiarsi. Dal punto di
vista musicale abbiamo, fin
dal preludio, il ripetersi costante del tema della maledizione, tramite la ripetizione della nota Do in ritmo puntato. Il 5 novembre
sarà la volta de La traviata, un’opera in tre atti di
Giuseppe Verdi su libretto
di Francesco Maria Piave.
È basata su La signora delle camelie, opera teatrale
di Alexandre Dumas (figlio),
che lo stesso autore trasse dal suo precedente
omonimo romanzo. Fu in
parte composta nella villa
degli editori Ricordi a Cadenabbia, sul lago di Como.
La prima rappresentazione
avvenne al Teatro La Fenice il 6 marzo 1853 ma, a
causa forse di interpreti
carenti e - probabilmente per il soggetto allora considerato scabroso, non si rivelò il successo che il suo
autore si attendeva; fu ripresa il 6 maggio dell’anno successivo a Venezia al
Teatro San Benedetto in
una versione rielaborata e
con interpreti più validi,
come Maria Spezia Aldighieri e finalmente, diretta
dal compositore, riscosse il
meritato successo. A causa della critica alla società
borghese, l’opera, nei teatri di Firenze, Bologna, Parma (10 gennaio 1855 nel
Teatro Regio di Parma
come Violetta), Napoli e
Roma, fu rimaneggiata dalla censura e messa in scena con alcuni pezzi totalmente stravolti. Sempre
per sfuggire alla censura,
l’opera dovette essere spostata come ambientazione
cronologica dal XIX al XVIII
secolo. Sabato 12 Novembre spazio a “Aida” ed infine il 19 novembre la rassegna verdiana terminerà
con “Otello”.
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“Un’iniziativa culturale e salutare tra diverse regioni”
Bojano
L’architetto Oreste Gentile
propone il cammino dei Safini
BOJANO. L’Unione Europea sostiene i Cammini
d’Europa e gli Itinerari Culturali. A tal proposito l’Architetto Oreste Gentile, ha
proposto il cammino dei
“Safini”. “Alle associazioni
delle Regioni interessate e,
soprattutto, a quelle presenti nella città di Bojano
–ha spiegato Gentile - considerando l’importanza ed
il ruolo svolto dalla nostra
città nel periodo della nascita dei popoli di origine
safina/sabina/sabella/
sannita (vera sacrum), si
offre l’occasione di proporre il cammino dei Safini che
permise la nascita della
Prima Italia. Le regioni in-
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teressate dal percorso
sono: Marche con la provin-
cia di Ascoli Piceno; Lazio
con la provincia di Rieti;
Abruzzo con il suo territorio;
il Molise con il suo territorio; Campania con le province di Benevento e di
Avellino e la Basilicata con
i territori che a nord confinano con la Campania e la
Puglia. Tutti i territori interessati sono ricchi di Storia
e di cospicue emergenze
archeologiche: le necropoli, i santuari, i teatri. I mu-
sei presenti nelle città e nei
piccoli centri permettono di
ammirare quanto seppero
realizzare i popoli della cosiddetta Prima Italia: armi,
monili maschili e femminili, monete e suppellettili in
Tari, approvato il ruolo 2016
Due rate di scadenza
Il 30 ottobre e il 30 novembre
BOJANO. L’amministrazione comunale
di Bojano ha approvato il ruolo ordinario
Tari per l’anno 2016 per un totale di
848.120 euro. Lo scorso luglio il Consiglio Comunale aveva provveduto
a confermare le tariffe rispetto allo scorso anno.
Tari è l’acronimo di Tassa RIfiuti, l’imposta comunale istituita con la legge di
stabilità 2014.
Il presupposto della suddetta Tari è
il possesso o la detenzione a qualsiasi
titolo di locali o di aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre
rifiuti urbani. La riscossione del ruolo,
come deciso in Consiglio Comunale, avverrà in due rate con scadenze il 30 ottobre (rata unica) e il 30 novembre come
seconda rata.
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Archivio
ceramica etc., etc. Le Associazioni ed i burocrati –conclude- non perdano l’occasione di proporre un itinerario quanto mai culturale
e salutare”.
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SABATO 15 OTTOBRE 2016 - ANNO XIX - N. 285
REDAZIONE CAMPOBASSO
Il professore sarà a Jelsi oggi alle ore 18 in piazza Umberto I
Intanto procede l’organizzazione per la manifestazione nazionale del 29
Mauro Calise torna in Molise
per il Referendum costituzionale
Appuntamento per il comitato del Si al referendum
costituzionale anche a Jelsi. In programma oggi, sabato 15 ottobre, in piazza
Umberto I, a partire dalle
18,00, un importante incontro sul tema con il professor Mauro Calise, Ordinario di Scienza Politica al-
l’Università di Napoli e editorialista de “Il Mattino” di
Napoli. “Per gli amici molisani – afferma Micaela Fanelli, segretario regionale
PD Molise e anima del comitato molisano per il Si al
referendum- è un gradito
ritorno: il professor Calise,
molisano di origine, torne-
rà in Molise per spiegare
con estrema chiarezza gli
aspetti salienti della riforma costituzionale che il 4
dicembre siamo chiamati a
confermare.
Nel precedente incontro
di Riccia e nei suoi editoriali sul quotidiano Il Mattino, Calise ha insistito sem-
pre con un messaggio: voltare pagina. Perché l’Italia
volti pagina è indispensabile che cambi anche la sua
Costituzione, disse proprio
a Riccia nel mese di maggio. Credo che nella sua
semplicità sia un messaggio fortissimo, capace di
superare gli steccati». In-
tanto si lavora per la manifestazione
del 29 ottobre: anche il
Molise parteciperà all’evento.
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Gambat
esa. Prevista grande affluenza per l’evento di Capodanno
Gambatesa.
Al Lavoro il Campeggio Club
per il IX Raduno delle “Maitunate”
Si prevede già da ora una
buona affluenza a Gambatesa, in occasione delle tradizionali Maitunate. Al lavoro gli associati del Campeggio Club Molise che, sotto
la guida del presidente
Giovanni Gallo, si preparano a partecipare al raduno dei campeggiatori, giunto all’ottava edizione. In
questi giorni è stato approntato il programma di
massima per l’evento di
fine anno che di consueto
richiama un folto numero di
campeggiatori. Questo appuntamento è diventato
orami un’occasione – commenta Gallo – per ritrovarsi con tanti amici e trascorrere insieme piacevoli momenti”. Secondo quanto
stabilito in questa prima
fase, è stato fissato 30 dicembre, nel primo pomeriggio, l’arrivo a Gambatesa
degli ospiti. La giornata
successiva sarà dedicata
alla visita del paese e dalle ore 22,30 tutti in piazza
per l’inizio della festa. Un
appuntamento importante
per fare festa ballando e
cantando fino al mattino
successivo, per scambiarsi gli auguri sotto i meravigliosi fuochi d’artificio. Il
1° gennaio i campeggiato-
ri parteciperanno alla messa delle 10,30 e dalle ore
16,00 circa, tutti nuovamente nella piazza principale per ascoltare le squadre che si esibiranno dal
palco dove alla fine verranno proclamati i vincitori per
il Capodanno 2017. La partenza per Riccia è stata stabilita per il 2 gennaio, giornata dedicata alla visita del
paese; nella serata del 3 si
visiterà, invece, lo splendido presepe vivente. Divisi
in piccoli gruppi, i camperisti si dirigeranno il 4 gennaio a Pietracupa, attraversando l’area di sosta a
Campobasso per chi avesse necessità di fermarsi.
Dopo aver visitato la famosa Cripta, il Museo della
Rupe, si terminerà la serata in allegria. Come tappa
successiva è stata scelta la
località di Santa Croce di
Magliano, dove sino a tarda notte si potrà assistere
alla tradizionale “Pasquetta”, animata con canti e
balli locali. Il tour si concluderà nel giorno dell’Epifania…. che, si sa, tutte le feste porta via! L’evento di
Gambatesa è ormai inserito nel calendario annuale
del Campeggio Club Molise, che nasce nel lontano
1958 quale associazione
di campeggiatori e che si
propone di diffondere il
campeggio come forma di
turismo sociale, promuovendo lo spirito associativo
attraverso la collaborazione con altri enti ed organizzazioni. Da allora l’associazione ha seguito in modo
attivo l’evolversi del modo
di campeggiare che, da attività pionieristica esercitata con mezzi semplici, si è
trasformato nell’attuale tu-
rismo plein air. Pur non abbandonando l’antica vocazione caratterizzata dal
contatto con la natura e dal
viaggio in libertà, si utilizzano oggi, accanto alla tradizionale tenda, mezzi tecnologicamente avanzati e
confortevoli, quali la caravan e l’autocaravan. Il Campeggio Club Molise ha aderito, sin dalla sua costituzione, alla Confederazione Italiana Campeggiatori (Confedercampeggio); ciò ha
permesso di fornire ai soci
innumerevoli servizi. Nel
corso della sua storia il club
è sempre stato un punto di
riferimento per i campeggiatori molisani; ha partecipato al movimento campeggistico con numerosi
soci che hanno ricoperto
cariche e svolto attività a
livello regionale. La tradizione non si è persa e tuttora
il club è presente e sempre
vicino
ai
propri
iscritti attraverso la presen-
za di consiglieri e delegati.
Al fine di fornire utili informazioni agli iscritti, è stato
creato anche un sito che,
oltre a fornire informazioni
sul club, rende note le iniziative ai campeggiatori
campobassani e molisani,
con l’intento di sollecitarli
ad unirsi al Campeggioe
con l’auspicio di poter creare condizioni migliori per
il turismo itinerante e alMsr
l’aria aperta.
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Una proposta dal Comune di Gambatesa
per la Terza età: il Nonno Taxi
Per venire incontro il più possibile alle esigenze degli anziani
Con l’intento di venire incontro il più possibile alle esigenze degli anziani, da un po’ di tempo il Comune di
Gambatesa ha istituito il Servizio “Nonno Taxi”, mettendo a disposizione degli anziani due volontari del Servizio Civile che si occupano della cura delle persone della
Terza età.
A questo riguardo l’Ente ha predisposto un modulo di
domanda per poter usufruire del servizio. Nel sottolineare che possono beneficiare del servizio solo gli anziani
che hanno fatto richiesta d’assistenza nell’ambito del
Servizio Civile, il Comune ha spiegato in un avviso che è
necessario presentare domanda con congruo anticipo
(almeno 4 giorni prima); le richieste saranno accolte in
base all’ordine cronologico della domanda e sempre in
base alla disponibilità dell’atto comunale e del personale interessato.
L’ente ha anche precisato che è possibile fare richiesta del servizio di trasporto esclusivamente per le visite
mediche ed esami clinici per gli anziani e pensionati che
non hanno la possibilità di utilizzare i servizi di trasporto
pubblici e non possono essere accompagnati da parenti
o conoscenti. Il rimborso delle spese di carburante sarà
onere dei richiedenti.
Il servizio di trasporto sociale per anziani (anche con
ridotta capacità motoria o difficoltà relazionali) è istituito per facilitare i rapporti interpersonali e la partecipazione alla vita sociale dei cittadini anziani, residenti nel
territorio Comunale, colpiti da limitazioni dell’autonomia fisica, che non trovano risposta al loro problema di
mobilità nei servizi pubblici o nell’aiuto privato, e sono
perciò a rischio di esclusione ed isolamento. Il trasporto sociale è gestito sulla base di richieste di singoli utenti
residenti nel Comune; ciò consente di usufruire di un
servizio dedicato e quindi flessibile, effettuando viaggi
individuali o collettivi.
Si L’iniziativa, già sperimentata anche in altri luoghi,
consente all’anziano di conservare una certa autonomia, quando deve muoversi e non ci sono né figli nè
parenti o conoscenti ad accompagnarlo.
Essa costituisce una vera ed efficace prevenzione
delle patologie fisiche e psichiche dell’anziano, spesso
trascurato, pur non volendo, a causa dei ritmi troppo
frenetic. Eì un modo per favorire, inoltre, un utile risparmio a fronte dei ricoveri negli ospedali o nelle case di
riposo.
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SABATO 15 OTTOBRE 2016 - ANNO XIX - N. 285
REDAZIONE CAMPOBASSO
La denuncia di Vitiello e Colella. Oggi se ne parla a Pietracupa
Le morge di Pietracupa
Mega turbina eolica
nel Parco delle Morge
Sono partiti in questi giorni i lavori di realizzazione di
una mega turbina eolica nel
territorio compreso tra Bagnoli del Trigno e Pietracupa,
nel cuore del Parco del Morge Cenozoiche del Molise –
si riporta nella nota del coordinamento Parco delle
Morge, Roberto Colella e
Davide Vitello - Nonostante
il tentativo messo in atto dal
Comune di Bagnoli del Trigno, dalla Sovrintendenza
per i Beni Culturali e Paesaggistici del Molise di fermare,
attraverso un ricorso alla giustizia amministrativa, la realizzazione di un impianto eolico altamente impattante in
un’area considerata di grande pregio storico, paleontologico e naturalistico, la Società Bognoli Energie Srl ha
dato avvio ai lavori. Tutto ciò
sta provocando un comprensibile sentimento di preoccupazione tra gli abitanti del-
l’area nel momento in cui si
stanno accentuando gli sforzi per vedere riconosciuta,
attraverso una legge regionale, l’istituzione del Parco
delle Morge Cenozoiche del
Molise, progetto cui hanno
aderito dieci Comuni della
Valle del Trigno-Biferno e
l’Università degli Studi del
Molise.
E’ davvero paradossale e
incomprensibile che si tenti
in ogni modo di ostacolare
l’impegno profuso da queste
realtà a detrimento di
un’area interna già penaliz-
zata dal punto di vista infrastrutturale, attraverso l’istallazione di una mega turbina
eolica della potenza di 800
kw e per un’altezza complessiva pari a 84 m a ridosso
della Morgia Pietravalle, Habitat Rupestre risalente all’era del Cenozoico, oltre 40
milioni di anni fa. Per questo
facciamo appello alla sensibilità di tutte le parti istituzionali interessate, alle associazioni e alle comunità locali
affinchè venga scongiurato il
rischio di vedere irrimediabilmente compromessi tutti gli
Le domande presso gli uffici di cittadinanza sociale dei comuni
Contrasto alla povertà con
il sostegno per l’inclusione attiva
Sostegno per l’inclusione
attiva, le domande presso i
Comuni dell’Ambito Sociale.
Il sostegno per l’inclusione
attiva (Sia) è una misura di
contrasto alla povertà che
prevede l’erogazione di un
sussidio economico alle famiglie in condizioni economiche disagiate. Per godere del
beneficio, il nucleo familiare
del richiedente dovrà aderire ad un progetto personalizzato di attivazione sociale
e lavorativa sostenuto da
una rete integrata di interventi, individuati dai Sociali
dell’Ats, in rete con gli altri
Servizi del territorio (i centri
per l’impiego, i servizi sanitari, le scuole) e coni soggetti
del Terzo Settore, le parti so-
Ben arrivato
Francesco Farina
Il 12 ottobre 2016, a 524 anni dalla scoperta dell’America (12 ottobre 1492) è nato a San Francisco, California Stati Uniti, Francesco Farina figlio di Marco e Giulia Mazza: Il cappellino tricolore che indossa subito dopo la nascita manifesta tutto il suo orgoglio e il suo amore per l’Italia. I nonni Tullio e Maria con i parenti tutti danno il benvenuto al piccolo Francesco (non proprio piccolo, dal peso di
kg 3,950 e lunghezza 56,5 cm) e formulano gli auguri più
affettuosi ai genitori per il capolavoro che sono riusciti a
realizzare. Sperano che
un giorno l’intera famiglia
possa rientrare in Italia
consentendo così la compartecipazione diretta di
tanta felicità a coloro che,
per il momento da lontano, seguiranno con trepidazione e gioia la crescita del piccolo Francesco.
Auguri e complimenti anche dall’intera redazione
de “Il Quotidiano del Molise”.
10
ciali e tutta la comunità. Possono presentare la domanda di accesso al Sia: Le famiglie che abbiano i seguenti
requisiti: Essere cittadino italiano o comunitario o suo familiare titolare del diritto di
soggiorno e del diritto di soggiorno permanente, ovvero
cittadino straniero in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di
lungo periodo; Essere residente in Italia da almeno due
anni; Requisiti familiari: presenza di almeno un componente minorenne o di un figlio disabile, ovvero di una
donna in stato di gravidanza
accertata (nel caso in cui sia
l’unico requisito familiare
posseduto, la domanda può
essere presentata non prima
di quattro mesi dalla data
presunta del parto e deve
corredata da documentazione medica rilasciata da una
struttura pubblica); Requisiti economici: Isee inferiore o
uguale ad • 3.000,00; Non
beneficiare di altri trattamenti economici rilevanti: il
valore complessivo di altri
trattamenti economici eventualmente percepiti, di natura previdenziale, indennitaria e assistenziale, deve essere inferiore ad • 600 mensili; Non beneficiare di strumenti di sostegno al reddito
dei disoccupati: non può accedere al SIA chi è già bene-
ficiario della Naspi, dell’Asdi
o di altri strumenti di sostegno al reddito dei disoccupati; Assenza di beni durevoli
di valore: nessun componente deve possedere autoveicoli immatricolati la prima
volta nei 12 mesi antecedenti la domanda oppure autoveicoli di cilindrata superiore a 1.300 cc o motoveicoli
di cilindrata superiore a 250
cc immatricolati nei tre anni
antecedenti la domanda; Valutazione multidimensionale
del bisogno: per accedere al
beneficio il nucleo familiare
del richiedente dovrà ottenere un punteggio relativo alla
valutazione multidimensionale del bisogno uguale o
superiore a 45 punti. La valutazione tiene conto dei carichi familiari, della situazione economica e della situazione lavorativa. Sono favoriti i nuclei con il maggior numero di figli minorenni, specie se piccoli (età 0-3); in cui
vi è un genitore solo: in cui
sono presenti persone con
sforzi compiuti negli ultimi
anni in nome del rilancio turistico e occupazionale del
territorio ricompreso nell’istituendo Parco. Invitiamo perciò tutti coloro che hanno a
cuore il futuro del Parco delle Morge a partecipare all’incontro in programma sabato 15 ottobre alle ore 11:00
presso il Municipio di Pietracupa. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Oggi al Castello per
il benessere psicologico
CIVITACAMPOMARANO. Oggi, sabato 15 ottobre alle ore
17.00, presso la sala convegni del Castello di Civitacampomarano, nell’ambito del mese del benessere psicologico organizzato dall’ordine degli Psicologi del Molise e dall’Anci, si terrà il convegno “Riannodare i legami di un’identità collettiva. Può la street art creare benessere e comunità”. La Dott.ssa Carmen La Serra, prendendo spunto dall’esperienza del CVTà Street Fest, ci parlerà di come un’iniziativa realizzata possa coniugare benessere e riscoperta
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del patrimonio identitario.
disabilità grave o non autosufficienti. I requisiti familiari
sono tutti verificati nella dichiarazione presentata ai
fini Isee. Il beneficio è concesso bimestralmente e viene erogato attraverso una
carta di pagamento elettronica (Carta Sia), rilasciata
dall’Inps. Con la Carta si possono effettuare acquisti in
tutti i supermercati, negozi
alimentari, farmacie e parafarmacie, Uffici postali (per
pagare utenze), abilitati al
circuito Mastercard. La numerosità del nucleo familiare determina l’entità del beneficio riconosciuto nella misura della tabella riportata:
1 membro 80 euro; 2 membri 160 euro; 3 membri 240
euro; 4 membri 320 euro; 5
o più membri 400 euro. La
domanda viene presentata
da un componente del nucleo familiare al Comune di
residenza.
Entro 15 giorni lavorativi
dalla ricezione delle domande i Comuni inviano all’Inps
le richieste di beneficio in ordine cronologico di presentazione. Il Comune e l’Inps,
ciascuno per propria competenza verificano il possesso
dei requisiti
dichiarati in
fase di presentazione
della domanda.
Nella valutazione della domanda si tiene
conto delle
informazioni già espresse
nella dichiarazione Sostitutiva Unica utilizzata ai fini
Isee.
E’ importante quindi che
il richiedente sia già in possesso di un’attestazione dell’Isee in corso di validità al
momento in cui fa la domanda per il Sia. Il soggetto fruitore potrà presentare domanda, a partire dal 2/09/
2016 fino ad esaurimento
del fondo ministeriale, mediante compilazione di apposito modulo Inps e consegna
presso gli Uffici di cittadinanza del Comune di residenza,
negli orari di apertura dello
stesso. Il modulo potrà essere ritirato presso le sedi degli Uffici di cittadinanza del
Comune di residenza e/o
scaricabile dal sito dell’Ats
e dell’Inps. Gli operatori degli Uffici di cittadinanza dei
singoli Comuni dell’Ambito,
acquisita l’istanza effettueranno l’istruttoria per la parte di propria competenza e
l’inoltro della domanda per
via telematica all’INPS, ai fini
dell’ammissibilità del beneficio. Per qualsiasi tipo di informazioni e/o chiarimenti
sarà possibile rivolgersi alla
Segreteria dell’Ambito sita a
Campobasso al II piano di
Via Cavour 5 oppure contattare i seguenti recapiti:
0874/405576- 718. Gli orari di ricevimento sono: lunedì – mercoledì e venerdì dalle ore 10.30 alle ore 12.30;
martedì e giovedì dalle ore
16.00 alle ore 17.30.
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PREVISIONI METEO DI DOMANI
LA FARMACIA DI TURNO
DI TOMASO
LE TEMPERATURE
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VENERDÌ 15 OTTOBRE 2016 - ANNO XIX - N. 285
REDAZIONE CAMPOBASSO
Familiari chiedono risposte. Filomena Calenda
(presidente Anmic): la Regione non ci dimentichi, o sarà sit-in
Fondi bloccati da un anno
per i non autosufficienti
Una situazione che sta
mettendo in seria difficoltà chi, ogni giorno, assiste
un familiare non autosufficiente. A puntare i riflettori
sulla mancata corresponsione dei fondi destinati
alle famiglie che vivono
quotidianamente la disabilità è stata, ancora una volta, Filomena Calenda nella
sua veste di presidente
Anmic nel corso di una conferenza stampa. Evento cui
era presente una delegazione delle famiglie interessate. Da quasi un anno le
mensilità non vengono erogate, con tutte le difficoltà
che ciò comporta per chi
assiste una persona non
autosufficiente. “Il Governo
nazionale – ha ricordato
Filomena Calenda – ha
messo in campo questa iniziativa, dando a disposizione fondi per due milioni di
euro per la non autosufficienza. La Regione Molise
e le famiglie che avevano i
requisiti hanno partecipato
e su 1.126 domande ne
sono state ammesse circa
311. Circa 400 domande,
invece, sono state escluse
perché erano finiti i fondi,
ma il bando, scaduto ad
agosto, sarà riproposto. Il
problema vero è he questi
fondi, che erano dati trimestralmente, sono fermi al
novembre 2015 e da allora le famiglie non li percepiscono”. Però, aggiunge la
presidente Anmic, “il governo regionale ha già avuto
questi soldi dal ministero:
io non vorrei che si fossero
dimenticati. Vorrei dare la
voce a chi più di me vive
questo problema. Noi vogliamo sapere dove sono
finiti questi fondi destinati
alle famiglie che vivono il
problema della non autosufficienza. Ci devono dare
una risposta, perché siamo
nel dimenticatoio”. La richiesta è che il governo regionale si mobiliti per risolvere il problema, in caso
contrario, è l’ammonizione
di Calenda, “senza risposte
saremo proprio noi dell’Anmic, insieme ai familiari dei
non autosufficienti, ad allestire un sit-in davanti alla
sede della Regione”. Come
sottolineato dai familiari
presenti all’incontro, i fondi sono fondamentali per
sostenere le consistenti
spese che affrontato i nuclei familiari di chi non è autosufficiente, che spesso
devono rinunciare a lavorare per fornire la necessaria
assistenza ai propri cari. Un
altro disagio evidenziato
dalle famiglie è l’assenza
del taxi della solidarietà,
che prima assicurava la
possibilità di trasporto per
gli spostamenti necessari.
Nei giorni scorsi, a quanto
si è appreso in conferenza,
c’è stato un incontro con
l’assessore regionale Carlo Veneziale, che ha messo a disposizione il proprio
interessamento per la questione. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Onorato vicepresidente
Comune, Azzolini
presidente
della Terza commissione
È Salvatore Azzolini il presidente della III Commissione
consiliare, ‘Bilancio e programmazione’. La nomina è
avvenuta durante la riunione convocata, per giovedì pomeriggio, dal presidente del Consiglio comunale Giuseppe Lombardozzi. Azzolini, esponente della maggioranza,
è stato eletto all’unanimità. Lo stesso è avvenuto per il
vicepresidente di commissione, Fabia Onorato, consigliere di minoranza. Della terza commissione fanno parte
altri sei consiglieri comunali: Enrico Caranci, Giovanni
De Marco, Giampiero Mancini, Giovanni D’Agnone, Andrea Galasso e Stefano Testa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
L’obiettivo di Emilio Izzo, tornato in forze a Isernia
Santa Maria delle Monache
Parte il rilancio del sito
La sua assenza “è stata
una perdita per tutta la città”. Con queste parole il
sindaco Giacomo d’Apollonio ha salutato il ritorno alle
proprie attività di Emilio
Izzo, in particolare presso
il complesso monumentale di Santa Maria delle monache, dopo quasi tre anni.
Nuova stagione del club Le Cave
Sulle note di Rino Gaetano
Oggi lo show dei Rinascendo
Con l’appuntamento di questa sera, che vedrà in città
l’esibizione dei ‘Rinascendo’, cover band di Rino Gaetano, riparte la stagione di spettacoli del club isernino ‘Le
Cave’. Tante le novità che lo staff del locale pentro ha
dedicato agli utenti, tra cui strutture ancora più tecnologiche all’interno e la presenza dei ragazzi del ‘Garage
street food’, coppia di fratelli che porta il le eccellenze
enogastronomiche molisane in giro per l’Italia. Possibile
la formula panino, birra e ingresso allo spettacolo. Per
la serata in programma oggi, dopo il live show dei ‘Rinascendo’, che inizierà alle 22, è previsto un after-live con
un dj set per ballare fino all'alba. Tanti gli appuntamenti
in cartellone per la nuova stagione, i prossimi dei quali
saranno il 29 e 31 ottobre, per festeggiare Halloween.
Per informazioni più dettagliate e per prenotazioni si può
contattare il numero 342.1860210. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Un percorso le cui tappe
sono state ricordate da
Izzo, sindacalista Uilbac e
per oltre 36 anni coordinatore delle attività di promozione, comunicazione e valorizzazione della Direzione
regionale per i Beni culturali e paesaggistici del Molise, in una conferenza
stampa. Il trasferimento a
Roma con un incarico prestigioso che però, per Izzo,
ha avuto il sapore di un allontanamento forzato e punitivo dalla terra per la quale ha speso da sempre il
proprio impegno. Poi il ritorno, grazie alla partecipazione ad un bando nazionale
per la mobilità dove è risultato primo in graduatoria.
Con un obiettivo: lavorare
in sinergia con l’amministrazione per il rilancio del
settore, a partire proprio
dal polo di Santa Maria
delle monache. Luogo che
Izzo vuole riaprire ai turisti
e ai visitatori, dopo averlo
trovato “in stato di abbandono”, non solo in qualità
di sala museale. “Chiederò formalmente – ha spie-
gato il funzionario – di riaprire queste sale anche ad
attività diverse da quella
che può essere quella museale, in attesa che il museo venga riallestito. E per
questo chiudo aiuto all’amministrazione comunale
affinché, in veste istituzionale, possa spendersi per
questo obiettivo”. Ma non
si tratterà solo di questo:
tra le idee da realizzare c’è
quella di recuperare i due
leoni in marmo che attualmente giacciono nel deposito del complesso monastico e posizionarli all’altro
ingresso della villa comunale, così come quella di
recuperare i reperti lapidei
dal deposito per adornarvi
luoghi della città, quale ad
esempio il municipio. Senza dimenticare il Paleolitico e gli altri siti di interesse
della provincia di Isernia e
della regione. Il primo cittadino ha preannunciato
l’intenzione di lavorare in
sinergia con Emilio Izzo per
il rilancio del settore culturale, anche nell’ottica della sviluppo turistico. Con-
vinto che, “grazie alla sua
passione unità alla professionalità, e alle competenze che può vantare in questo settore, con Emilio Izzo
si possa fare un salto di
qualità”. “Una giornata importante per la città – ha
detto Elisabetta Lancellotta, presidente della commissione Cultura – perché
finalmente riaprirà una
struttura che per quasi tre
anni è stata chiusa ai visi-
tatori. Con l’impegno di
Emilio Izzo, che da sempre
si batte in difesa del territorio e del settore culturale, con l’amministrazione
lavoreremo per potenziare
tutto ciò di cui Isernia dispone”. Inzieme, ha aggiunto il consigliere Nicole
Moscato, “sono certo che
si potrà intraprendere un
discorso lungo e produttivo
per la valorizzazione della
città”. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Marilena Massaro
dottoressa in farmacia
Confetti rossi per Marilena Massaro, cui è dedicato
questo messaggio speciale:
“E’ Ufficiale! La sig.ra Marilena Massaro da ieri è Dottoressa in Farmacia! che
questo sia l’inizio di una lunghissima carriera di successo e grandi soddisfazioni!
Tantissimi Auguroni dai tuoi
meravigliosi genitori, da
Antonio tuo marito, i tuoi
suoceri e da: Vincenzo, Daniela, Rosetta, Antonio Patrizia ed i tuoi nipoti Michael, Francesca Noemi e Mauro!”. Congratulazioni anche dal Quotidiano del Molise.
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Attualità
ISERNIA
Il Quotidiano del Molise
Sabato 15 ottobre 2016
I Carabinieri confiscano una zona oltre tremila metri quadri
La discarica
Scoperta discarica abusiva
di auto, area sotto sequestro
Blitz dei Carabinieri del
Nucleo Investigativo del
Comando Provinciale di
Isernia contro lo smaltimento illecito dei rifiuti e
più in generale contro l’inquinamento ambientale
che deturpa le bellezze naturali del territorio. Duran-
te i controlli che si sono estesi in tutta la provincia, i militari hanno scoperto nella periferia del capoluogo, in contrada Fragnete, un vero e
proprio cimitero di carcasse
di veicoli ed altri materiali inquinanti, su un’area privata
di oltre tremila metri quadri,
tra l’altro ricadente in zona
sottoposta a severi vincoli
paesaggistici ed ambientali,
sono state infatti rinvenute
depositate, le carcasse di
una decina di autovetture,
delle quali al momento non
è stato possibile accertarne
la provenienza, poiché incendiate e completamente distrutte. Inoltre venivano rin-
venuti quintali di rifiuti speciali anche di tipo pericoloso consistenti in parti di eternit di diverse dimensioni,
materiali di risulta del tipo
inerti provenienti da attività
di demolizione di fabbricati,
batterie per veicoli di varia
tipologia, pneumatici, fusti di
vernici e oli esausti, elettrodomestici in disuso, rottami
ferrosi ed altri materiali inquinanti.
La discarica è stata sottoposta a sequestro preventivo, mentre il responsabile,
proprietario del terreno, un
50enne di Isernia, con a carico numerosi precedenti di
reato, è stato denunciato alla
Procura della Repubblica di
Isernia per smaltimento ille-
cito di rifiuti speciali.
Nei prossimi giorni, il Comando Provinciale Carabinieri di Isernia, intensificherà ulteriormente i controlli per contrastare tutti
quei reati di “criminalità
ambientale” che mettono
in serio pericolo la salute
dei cittadini.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Cerr
o al VVolturno.
olturno. Martedì 11 ottobre l’opposizione ha affisso un manifesto in paese
Cerro
“Si faccia chiarezza sulla scuola”
I consiglieri di minoranza esigono che la situazione in merito alla sicurezza della struttura sia ufficiale
CERRO AL VOLTURNO. Si
acuisce la polemica nel paese, in merito alla questione
della scuola. Nei giorni scorsi la vicenda aveva raggiunto il suo apice, quando l’edificio che ospita gli studenti
della Dante Alighieri, era stato chiuso e gli alunni appoggiati temporaneamente a
Colli a Volturno. I motivi della chiusura risiedono nell’attestazione di vulnerabilità
sismica della struttura. Nella mattinata di martedì ad alzare la voce sulla faccenda
sono i consiglieri comunali di
minoranza, i quali, in buona
sostanza danno la loro chiave di lettura attraverso un
manifesto affisso in paese.
“Il 22 agosto scorso – scrivono i consiglieri nel manifesto – abbiamo protocollato
una richiesta riguardante i
finanziamenti per la realizzazione della nuova scuola. Il
cinque di settembre poi, la
chiusura della scuola”. Da
questa data le verifiche alla
struttura affidate, fanno notare i consiglieri di minoran-
Un momento
dell’incontro
Nell’ambito delle iniziative
che rientrano nel protocollo
d’intesa dell’ordine degli psicologi del Molise e ANCI-Molise, dal titolo “Il mese del
Benessere Psicologico – Comuni molisani amici del benessere psicologico 2016”,
e per far si che l’Arma possa
fornire risposte sempre più
Vigili del Fuoco e Protezione Civile
Io non rischio, volontari
in piazza ad Isernia
Torna per il terzo anno consecutivo ad Isernia e sempre
più determinata, la campagna di comunicazione nazionale
sui rischi naturali che interessano il nostro Paese: sabato
15 e domenica 16 ottobre circa 7.000 volontari e volontarie allestiranno punti informativi “Io non rischio”
in circa 650 piazze su tutto il territorio nazionale per
sensibilizzare i propri concittadini sul rischio sismico,
sul rischio alluvione e sul maremoto. Protagonisti della
campagna i volontari dell’Associazione Nazionale Vigili
del Fuoco in Congedo – Volontariato e Protezione Civile, Delegazione di Isernia che saranno presenti in Piazza della Repubblica sabato 15 e domenica 16 ottobre,
dalle 8,00 alle 20,00, per diffondere la cultura della
prevenzione del rischio nel territorio dove operano or-
za “affidate agli stessi tecnici incaricati della redazione
del progetto per la realizzazione della nuova scuola”.
Poi, il manifesto continua
sottolineando che sebbene
dal 2014 nessuno si sia preoccupato della situazione
della scuola, ogni anno il responsabile della sicurezza,
chiede all’amministrazione
delucidazioni su questo argomento, non ottiene mai risposte, poi, durante l’assemblea con i genitori il sindaco
ha tirato fuori la relazione di
vulnerabilità sismica, che ha
portato alla chiusura della
scuola. Ora sembra -continuano- che siano state trovate due strutture pronte per
accogliere gli alunni per le
quali abbiamo richiesto tutta la documentazione necessaria. Insomma -attaccanosembra proprio che tra poco
qualcuno inizierà a guadagnare soldi dalle casse del
comune. Ma invece di sbandierare ai quattro venti l’imminente realizzazione della
nuova scuola, si cerchi di
capire perché
alcuni dei comuni interessati non abbiano ancora aderito”. Fin qui la
versione della
minoranza,
mentre un incontro tra il sindaco e la popolazione è previsto per la serata di oggi (ieri
sera ndr) e quindi toccherà
attendere per avere l’ufficia-
Cerro
al Volturno
lità di queste possibili soluzioni. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Approccio psicologico alle vittime
di reato, seminario dell’Arma
aderenti ed efficaci alle richieste di sicurezza da parte del cittadino, è stato organizzato un seminario tenutosi presso la sala convegno
del Comando Provinciale Carabinieri di Isernia, sul tema
“L’Approccio psicologico alle
vittime di reato”. Un argomento di particolare importanza per gli operatori delle
Forze dell’Ordine che quoti-
dianamente incontrano nella loro attività istituzionale
persone che hanno subito
reati di qualsiasi specie e
che, proprio nel Carabiniere
trovano la prima persona alla
quale chiedere aiuto, non
solo giuridico, ma anche,
appunto, di tipo psicologico.
Relatrice d’eccezione del seminario è stata la dr.ssa
Rosa Francesca Capozza,
dinariamente. Il volontariato si trasforma quindi in uno strumento attivo di comunicazione delle buone pratiche di protezione civile. “Io non rischio” è promossa dal Dipartimento
della Protezione Civile con Anpas-Associazione Nazionale
Pubbliche Assistenze, Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e
Vulcanologia e Reluis-Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica. Partner scientifici sono, inoltre, Ispra-Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale,
Ogs-Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, AiPo-Agenzia
Interregionale per il
fiume Po, Arpa EmiliaRomagna, Autorità di
Bacino del fiume Arno,
CamiLab-Università
della Calabria, Fondazione Cima e Irpi-Istituto di ricerca per la Protezione idrogeologica.
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funzionario giuridico pedagogico del Ministero della Giustizia e criminologa, responsabile dell’Area Educativa
presso la Casa Circondariale di Isernia. L’incontro che è
stato caratterizzato da estremo interesse da parte dei
Carabinieri presenti, tra i
quali gli Ufficiali del Comando Provinciale, i Comandan-
ti di Stazione e altro personale, che anche libero dal
servizio non è voluto mancare all’appuntamento, confermando così l’ottima riuscita
dell’evento. Presente anche
la dr.ssa Bruna Armenio, laureanda in Psicologia clinica,
figlia di un sottufficiale dell’Arma in servizio ad Isernia.
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SABATO 15 OTTOBRE 2016 - ANNO XIX - N. 285
REDAZIONE CAMPOBASSO
Disturbi dell’apprendimento:
progetto per la scuola primaria
Pietracupa
e Sabatini
Presentato da Usr Molise e Neuromed. Il direttore Sabatini:
“E’ d’obbligo garantire il diritto allo studio agli alunni con dsa”
di Mar
co FFusco
usco
Marco
E’ il primo esempio in Italia di collaborazione tra il
mondo della scuola e un
Istituto di Ricerca intorno al
fenomeno dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento
(DSA). Il progetto presentato ieri per le scuole della
primaria della regione Molise, rappresenta una novità di rilievo perché, come
hanno sottolineato alla presentazione il Direttore dell’USR Molise Anna Paola
Sabatini e il Presidente della Fondazione Neuromed di
Pozzilli, l’iniziativa “intende
promuovere nella scuola
primaria molisana, in colla-
borazione con l’expertise
scientifica e clinica nell’ambito delle Neuroscienze
della Fondazione Neuromed, la valutazione del fenomeno dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento
(DSA) al fine di definire un
percorso integrato di recupero della popolazione scolastica identificata.” La dislessia, la disgrafia o la disortografia e la discalculia
sono disturbi che riguardano lo sviluppo di abilità specifiche e costituiscono un
problema ad alta incidenza nella popolazione scolastica. Tali disturbi rappresentano, infatti, il 20-25%
di tutti i problemi di apprendimento che emergono durante i primi anni della frequenza scolastica, dando
origine a molti casi di disagio e abbandono scolastico. Per questo occorre creare un circuito virtuoso tra
famiglie, docenti e del territorio che “dovranno porsi
in continuità con la valutazione specialistica multidisciplinare, effettuata da
un’equipe sanitaria adeguatamente formata.” Occorre dunque agire fin dalle prime esperienze scolastiche con azioni mirate per
poter riconoscere i primi
segnali di disturbi specifici
dell’apprendimento da parte degli alunni. “ “I DSA interessano alcune abilità
specifiche dell’apprendimento scolastico, in un
contesto di funzionamento
intellettivo adeguato all’età
anagrafica -ha ricordato il
Direttore Usr Molise Anna
Paola Sabatini nel suo intervento-. Secondo le ricerche attualmente più accreditate, i DSA sono di origine neurobiologica e allo
stesso tempo hanno matrice evolutiva. Si mostrano
come un’atipia dello sviluppo, modificabile attraverso
interventi mirati e con la
possibilità di raggiungere
gli obiettivi di apprendimento previsti. E’ da notare, inoltre che gli alunni con
DSA sviluppano stili di apprendimento specifici, volti a compensare le difficol-
tà incontrate a seguito del
disturbo. “ La Sabatini, poi,
ha sottolineato il ruolo dell’USR Molise “ per un sistema educativo e formativo
che investa sulla centralità
dell'alunno, sul forte rapporto scuola-famiglia e sull’interazione tra i soggetti
istituzionali e non, del territorio, con l'obiettivo di porre in essere un'ampia gamma di interventi che rientrano nelle politiche a favore
degli studenti. E la collaborazione con la Fondazione
Neuromed sul progetto che
riguarda i Disturbi Specifici dell'Apprendimento e su
altre importanti iniziative,
va proprio in questa direzione”. Il Presidente della Fondazione Neuromed Mario
Pietracupa dal canto suo
ha sottolineato che il progetto serve “ per la valutazione del fenomeno dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) nella scuola primaria molisana grazie
alla disponibilità della Direzione Scolastica Regionale.
Una conferma questa di
quello che è il nostro interesse a parlare di giovani,
affrontando concretamente le loro problematiche.” In
questa prima fase cinque
saranno gli istituti destinatari dell’intervento: “Colozza”, “Montini”, “Petrone”
per la provincia di Campobasso; “Giovanni XXIII” e
“San Giovanni Bosco” per
la provincia di Isernia.
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Dal Santissimo Rosario i sanitari partono in cerca di un ospedale disponibile a tutte le ore
Un via vai continuo di ambulanze
per la chiusura del pronto soccorso
“Che brutto destino per
tutti noi venafrani e per i
residenti dei Comuni limitrofi ! Ci riferiamo all’andirivieni h24, cioè quotidiano
e continuativo, Venafro/
destinazioni varie/Venafro
di autoambulanze dal SS
Rosario venafrano con pazienti a bordo alla ricerca
di un ospedale dove poggiare e curare malati che
abbisognano di cure ed in-
terventi particolari. Questi,
vale a dire i servizi ospedalieri, ormai non sono più
presenti e reperibili al SS
Rosario dopo la sistematica e voluta sparizione, chiusura o contrazione di tutto
quanto offriva sino a qualche anno addietro l’ospedale cittadino per spostarlo altrove, in primis Veneziale d’Isernia, in danno e a
scapito appunto del SS Ro-
sario”. La triste realtà attuale della sanità pubblica
venafrana parla il triste linguaggio dell’emergenza
continua : il SS Rosario ha
perso tutto o quasi, è stato
ridotto a ben poca cosa (gli
è rimasto appena medicina
e fisiatria) ed il malato,
dopo un primo … sguardo
d’insieme al “Punto di Primo Intervento” (l’ex Pronto
Soccorso), viene dirottato
altrove sperando nella buona sorte ! Perciò l’andirivieni quotidiano h24 di autoambulanze Venafro/destinazioni varie/Venafro e
perciò il gran brutto destino per i residenti nell’estremo Molise occidentale, che
hanno ragioni da vendere
e tanti motivi per protestare in tema di tutela della
salute. E mentre l’interlocutore parla, protesta e si ar-
Pronto Soccorso chiuso
a Venafro
rabbia, ecco sfrecciare a
tutta velocità e a sirene
spiegate l’ennesima autoambulanza partita in tutta
fretta dal SS Rosario per
raggiungere … boh ! E spe-
riamo che il paziente a bordo se la cavi ! Proprio un
gran brutto destino per Venafro e dintorni, non c’è
che dire …
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Strada per Le Noci, aperta
nonostante il pericolo della frana
La segnaletica verticale indica che il tratto è senza uscita, ma in realtà non lo è
Strada per Le Noci
Capita anche questo, purtroppo. La segnaletica verticale, da anni installata essendo il problema in piedi da
tempo, recita “Strada chiusa per frana”, ma poi così non
è ! In effetti, e siamo a Venafro esattamente sull’arteria
comunale che dal capoluogo -periferia ovest- porta alla
frazione Le Noci, all’imbocco della strada in questione
che parte subito dopo l’ex SS Rosario della città è stata
affissa da anni una segnaletica verticale che dice della
chiusura dell’arteria data la presenza di una frana. Il fatto però è che la tabella racconta la verità … a metà ! La
frana lungo la citata comunale c’è, tanto da aver “mangiato” parte della sede stradale facendola precipitare in
basso, e ci sono anche le transenne in ferro che delimitano la frana stessa. La strada di cui trattasi però non è
affatto chiusa, come invece falsamente recita il segnale, ma tutti continuano a percorrerla tanto a piedi che su
gomma senza problema alcuno ! Ed allora delle due l’una
: o il pericolo è reale e la comunale per Le Noci va definitivamente e completamente chiusa in attesa dei lavori
di risoluzione della frana ( per raggiungere o lasciare la
frazione resterebbe l’altra comunale che parte dalla diramazione della Casilina), oppure il pericolo è di fatto
venuto meno, essendosi fermato il movimento franoso
senza l’ausilio di opere di contenimento e rifacimento
dell’arteria, e la comunale in argomento è regolarmente
transitabile. In ogni caso comunque la segnaletica attestante il falso va rimossa perché racconta bugie …
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PREVISIONI METEO DI DOMANI
LA FARMACIA DI TURNO
SPAGNOLETTI
LE TEMPERATURE
via Molise, 78
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SABATO 15 OTTOBRE 2016 - ANNO XIX - N. 285
REDAZIONE CAMPOBASSO
Il senatore Ruta: in Italia il 50% dei Comuni fa la differeziata
Plastica, da rifiuto a risorsa
La presentazione dell’iniziativa “Casa Corepla” per il corretto smaltimento
Una maglia realizzata con
ventidue bottiglie di plastica
dell’acqua riciclata ma perfettamente uguale a una
‘normale’. E ancora la possibilità di realizzare arredi urbani sicuramente più resistenti di quelli fatti con il legno e per i quali occorre
meno manutenzione oltre
che oggetti di stampa. Il tutto attraverso il riciclo della
plastica da imballaggio affinché questa plastica “da problema diventi risorsa”. E così
il Corepla, il Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclaggio e il recupero degli
imballaggi in plastica, ha deciso di toccare anche il basso Molise nel suo tour aperto alle scuole primarie italiane. Per la prima volta in Molise è arrivata la “Casa Corepla”, la riproduzione di un
vero e proprio appartamento di 40 metri quadri all’interno del quale “si formano i
modelli di consumo responsabile e in cui si compiono
le azioni fondamentali che
danno il via al riciclo: dal riconoscimento degli imballaggi in plastica, alla loro separazione fino al conferimento al servizio di raccolta differenziata”. La presentazione della struttura, che è stata allestita presso il centro
commerciale Costa Verde di
Montenero di Bisaccia e che
resterà aperta fino al prossimo 22 ottobre, si è tenuta
ieri mattina presso la sala
consiliare del Comune di Termoli alla presenza del sindaco Angelo Sbrocca, del senatore Roberto Ruta e del responsabile delle relazioni sul
territorio di Corepla, Massi-
mo di Molfetta. “L’iniziativa
– ha affermato il senatore
Ruta – nasce dalla necessità di sensibilizzare i ragazzi
delle scuole medie a differenziare all’interno delle proprie abitazioni. In Italia – ha
fatto notare Ruta – la differenziata e il sistema di riciclo hanno raggiunto il 50%
ma c’è un divario molto evidente tra il Nord, il centro e
il Sud”. E se il Molise attualmente si attesta su quasi il
30% del riciclo, c’è ancora
molto da fare “per raggiungere quella proposta di direttiva comunitaria che pone
l’obbligo di riciclare carta,
metalli e plastica. Ci sono dei
Comuni virtuosi che sono il
fiore all’occhiello per aver saputo differenziare negli anni
precedenti ma ce ne sono
altri che adesso – ha prose-
guito Ruta – non hanno più
alibi e devono iniziare a differenziare”.
Il senatore si è detto anche
fermamente contrario alla
possibilità di bruciare la plastica spazzando anche il
campo dalle “voci che ho
sentito riguardo allo Zuccherificio e all’ipotesi di trasformare lo stabilimento saccarifero in un luogo dove bruciare la plastica”. Una plastica che, quindi, “va riciclata”
sia per non “lasciare una
eredità pesante alle future
generazioni” sia perché può
rappresentare una fonte di
guadagno per i Comuni ricicloni. “Come Corepla – gli ha
fatto eco di Molfetta – riconosciamo fino a 400 euro a
tonnellata di plastica conferita. Ad oggi siamo riusciti a
ritirare 1milione di tonnella-
te di imballaggi di cui il 60%
è stato destinato al riciclo e
solo il 40% al recupero di
energia”.
E così, all’interno di Casa
Corepla, i ragazzi delle scuole, ma anche tutti coloro che
si avvicineranno per chiedere delle informazioni, potranno venire a conoscenza di
quello che è il corretto procedimento per la differenziazione e il conferimento della
plastica da imballaggio. Nel
frattempo il Consorzio sta
anche portando avanti la realizzazione del “Corepla
School Contest”, una sorta di
“premio” che nasce con
l’obiettivo di coinvolgere una
fascia più elevata di studenti, non solo quelli delle scuole elementari, per arrivare a
sensibilizzare quasi un milioMic. Be
ne di ragazzi.
Bevv.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Oltre 100 visite grazie a Croce Rossa e Unione Italiana Ciechi
La retinopatia diabetica,
la prevenzione è determinante
Oltre 100 visite gratuite a
dimostrazione del fatto che
le iniziative a tutela della salute umana sono sempre apprezzate dalla popolazione.
Oltre 100 visite durante le
quali i cittadini di Termoli
hanno potuto sia verificare le
condizioni della loro vista ma
anche quelle dell’udito e della glicemia nel sangue per
combattere la retinopatia
diabetica che sempre più
spesso colpisce chi non si
controlla. Ed è proprio per
evitare tutto questo che
l’Unione Italiana Ciechi ha
effettuato i controlli all’interno della chiesa della Madonna del Carmelo di Termoli.
L’iniziativa è stata organizzata in occasione della Giornata Mondiale della Vista “indetta dall’Istituto internazionale di prevenzione della cecità”, ha affermato Gaetano
Accardo, presidente della
sezione di Campobasso del-
l’Unione Italiana Ciechi e presente a Termoli per la manifestazione. “Proprio in occasione di questa giornata – ha
affermato Accardo – abbiamo pensato di organizzare
una serie di visite effettuando anche la misurazione della glicemia visto che stiamo
parlando di una patologia
invasiva come la retinopatia
diabetica”. Una prevenzione anche a fare un test”. In priche è sempre più indispen- ma linea per la prevenzione
sabile perché “fa sì che se anche la Croce Rossa Italiaun soggetto è predisposto o
viene colpito da questa patologia può prendere tutte le
precauzioni per guarire. Facciamo di tutto per sensibiliz“La riforma della filiera
zare le persone in modo che
sappiano le cautele da adot- saccarifera, prevedeva la ritare”. Una prevenzione che, qualificazione industriale per
però, è ancora ben lontana gli zuccherifici che intendedall’essere attuata conside- vano convertire la produziorando che “sono 9milioni le ne verso altri settori (prevapersone che non sanno di lentemente agro-energia e
avere questa patologia per- bio-combustibili), ad oggi, in
ché non sono mai andati ne- Italia, diversi zuccherifici
hanno chiuso, altri stanno
convertendo gli impianti seppure con notevole ritardo e
ciò comporta conseguenze
anche per le aziende agricole specializzate nella coltura
Avevo pensato a
estensiva della barbabietola,
una frase speciacon perdita di posti di lavole ma poi ho capiro”. E’ così che il consigliere
to che sono le fraregionale Massimiliano Scasi semplici ad esrabeo interviene sulla quesere le più speciastione Zuccherificio. “Nell’ulli, se dette col
timo periodo, infatti, in Molicuore. Buon comse, la Cassa Integrazione è
pleanno da tutti
aumentata in maniera esponoi dolce e cara
nenziale, perciò, la salvaSilvia.
guardia dello Zuccherificio
“Tu una persona speciale”,
buon compleanno Silvia
na. Presente nella chiesa del
Carmelo una delegazione
della Croce Rossa che ha co-
adiuvato l’Unione Italiana
Ciechi per tutte le visite del
caso. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Filiera saccarifera, intervenire anche
in maniera straordinaria
del Molise e quindi dei livelli
occupazionali, alla luce della fine della Cassa Integrazione Straordinaria, del fitto
di ramo d’azienda e, nel
2017, la cessazione del regime di quote zucchero, impone non soltanto una riflessione sull’attuale situazione
dello stabilimento di Termoli, ma un immediato intervento, necessario per favorie la
continuità aziendale. Lo Zuccherificio è un bene di questa Regione, perché esso
rappresenta un elemento
importante del tessuto produttivo regionale, perciò, la
situazione va osservata nella sua interezza. E, anche se
i soldi pubblici devono essere sempre gestiti con serietà, oculatezza, la Regione
Molise in qualità di proprietaria dell’azienda, è direttamente responsabile delle
sue sorti. In casi particolari,
come può essere il momento specifico con la crisi che
sta attanagliando la nostra
regione, essa può e deve intervenire anche in maniera
straordinaria se occorre. Ciò
non vuol dire un ritorno al
passato con erogazione a
più non posso di danaro pubblico, ma se esistono opzioni che ci indicano e ci consentono di trovare una possibilità di salvare l’azienda,
è su quella base che bisogna
lavorare per trovare la soluzione più giusta. Un dovere
preciso di questa classe dirigente ad impegnarsi per
trovare alternative che consentano di affrontare la questione in maniera più proficua, per i lavoratori diretti ma
anche per l’indotto e le rispettive famiglie.”
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Attualità
TERMOLI
Il Quotidiano del Molise
Sabato 15 ottobre 2016
Intanto bandita la terza asta di vendita per 1milione 507mila euro
Termoli Jet, lo sprecatamarano
finisce su Striscia la Notizia
E’ arrivato al porto di Termoli per ‘narrare’ la storia
del catamarano che avrebbe
dovuto fare la spola tra la
costa molisana e quella
croata dell’Adriatico.
Un catamarano che a eccezione di sporadici viaggi
sono anni che è fermo nel
porto bassomolisano in attesa, dopo la chiusura della società mista pubblico-privato,
di qualcuno che lo compri e
lo rimetta in uso. E così dopo
essere finito sulla stampa
nazionale, il Termoli Jet finisce anche tra i casi di spreco narrati da Pinuccio di Striscia la Notizia.
Il servizio sulla ‘nave del-
l’amore’ come era stata ribattezzata, acquistata con i
fondi dell’articolo 15, quelli
per intenderci della ricostruzione post sisma e post alluvione del 2002-2003, è andato in onda durante la puntata di giovedì. Pinuccio ha
effettuato le riprese direttamente nel porto bassomolisano ricostruendo una storia
fatta di sprechi e di contrastanti visioni sulla ripresa
economica e turistica della
regione. Il Termoli Jet, infatti, era stato acquistato per
quasi 8milioni di euro su
input dell’ex governo regionale presieduto da Michele
Iorio che aveva creato anche
un’apposita società mista
pubblico-privata. Alla base
dell’operazione la volontà
dell’ex Governatore e della
sua Giunta di rilanciare l’economia del Molise messa a
dura prova prima dal terremoto che nel 2002 distrusse San Giuliano di Puglia e
dopo dall’alluvione che nel
2003 rese la zona di Termoli e del basso Molise un enorme lago.
Il Termoli Jet, quindi,
avrebbe dovuto unire le due
sponde dell’Adriatico collegando il Molise con la Croazia. Viaggi che, però, il catamarano non compì mai riuscendo solo a pesare sulle
casse regionali che, solo per
la manutenzione, hanno do-
vuto sborsare la ‘modica’ cifra di 150mila euro. Di qui la
chiusura della società e la
messa all’asta del catamarano attraverso due tentativi di asta entrambi andati deserti il primo per l’ammontare di 2milioni 216mila euro
e il secondo per la cifra di
1milione 883mila euro. E
adesso per il Termoli Jet si
apre la terza asta fallimentare. Il liquidatore giudiziale
Nicola Baranello, infatti, ha
fissato per il 1 dicembre alle
10 il termine ultimo per la
presentazione delle offerte
per l’acquisto del catamarano per l’importo di 1milione
507mila euro, circa 300mila
euro in meno rispetto all’ultima asta.
Banditi dall’amministrazione comunale
Servizio civile, due progetti
in corso d’opera a Mafalda
di Andrea Mastrangelo
MAFALDA. Era il lontano
12 dicembre 1972 quando,
presso palazzo Madama, il
senatore Giovanni Marcora
illustrava agli onorevoli colleghi la legge n.772. Quel
giorno nacque a tutti gli effetti il Servizio Civile Nazionale.
Come dice letteralmente
il suo nome, questo è una tipologia di servizio che ogni
cittadino che ne faccia domanda, rispondendo a determinati requisiti richiesti,
può prestare a favore di enti
pubblici o privati in cambio
di una piccola somma di denaro erogata mensilmente
per l’intero anno in cui effettivamente esso viene svolto.
Nasce come alternativa all’obbligo di leva, come una
sorta di strada parallela, ma
con il passare del tempo e
la scomparsa del servizio
militare, viene configurandosi sempre più come un vero
e proprio genere di volontariato per svolgere incarichi di
assistenza, utilità sociale o
promozione culturale. Nel
corso del 2016 anche l’amministrazione comunale di
Mafalda ha deciso di aderi-
re al progetto bandendo due
tipologie di concorso: il primo, denominato “Ambientiamoci”, adibito alla cura del
verde pubblico cittadino; il
secondo invece, con dei risvolti strettamente culturali, che mira al riordino degli
ambienti bibliotecari e alla
promozione di eventi culturali di ampio respiro. Dal dieci di ottobre, i vincitori del
bando, tre ragazzi ed una
ragazza tutti rigorosamente
mafaldesi, sono entrati a
pieno titolo nel ruolo delle
loro funzioni. «L’amore per il
mio paese e la mancanza di
un lavoro a tempo indeterminato - dichiara Carlo – mi
hanno spinto ad abbracciare l’opportunità di aderire a
questo progetto. Dal mio
punto di vista, considero
questo anno come un piccolo investimento che faccio
per migliorare il mio paese
nell’ambito naturalistico con
l’obiettivo di aumentare l’offerta turista anche sotto
questo specifico settore». In
conclusione, dal senatore
Marcora alla Mafalda di
oggi, il passo è decisamente breve.
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Le offerte scritte dovranno
pervenire in busta chiusa entro le 12 del giorno immedia-
tamente precedente a quello della gara.
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Anche a Termoli “Io non rischio”
Prevenzione dell’alluvione,
in piazza Monumento
i volontari del Sae 112
Si chiama “Io non rischio” ed è la campagna nazionale
organizzata dalla Protezione Civile, le istituzioni e il mondo della ricerca scientifica per sensibilizzare e stimolare i
cittadini sui rischi legati ad eventi come terremoti, maremoti ed alluvioni.
L’iniziativa, che si svolge per il sesto anno consecutivo,
si terrà oggi e domani in contemporanea in settecento piazze italiane tra cui anche Termoli dove opereranno i volontari del Sae 112. In sala consiliare la presentazione dell’iniziativa. “Si tratta di una campagna nazionale fortemente voluta dal dipartimento di Protezione Civile con l’ispirazione che è partita dall’Anpas in collaborazione con Ingv.
In 700 piazze di Italia tra cui anche Termoli – ha affermato Matteo Gentile - avvicineremo i cittadini comunicando,
e non semplicemente fornendo una brochure, ma scendendo nei particolari e parlando di quelli che sono i rischi
nel caso di Termoli si parlerà di alluvione altrove anche di
terremoto e maremoto”.
L’edizione 2016 della manifestazione vede coinvolti volontari appartenenti alle sezioni locali di 27 organizzazioni nazionali di volontariato di protezione civile, nonché a
gruppi comunali e associazioni locali.
A Termoli i volontari del Sae 112 saranno presenti in
piazza Monumento per incontrare la cittadinanza, consegnare materiale informativo e rispondere alle domande
su cosa ogni persona può fare per ridurre il rischio alluvione. “Lo scopo di questa campagna nazionale – ha proseguito Gentile - è sensibilizzare e stimolare proprio i cittadini e imparare quali sono le prime azioni da compiere per
fronteggiare un qualsiasi rischio non esiste solo il rischio
alluvione che tratteremo noi a Termoli ma anche terremoto e maremoto, ma come Termoli ci stiamo organizzando
anche per fronteggiare il rischio industriale. Abbiamo assistito anche nel periodo di gennaio a quello idrico e prima di tutto è importante imparare le azioni importanti e
fondamentali che comporteranno un po’ di sacrificio ma
con il tempo eviteranno ulteriori problemi e danni dopo
una catastrofe”.
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SABATO 15 OTTOBRE 2016 - ANNO XIX - N. 285
REDAZIONE CAMPOBASSO
Bonefr
o. Attivati stage formativi per gli studenti dell’Università del Sannio
Bonefro.
Bonefro
I lavoratori del domani
si formano in Comune
Un’amministrazione
sempre pronta ad aiutare
gli altri nel campo del lavoro soprattutto in un momento storico in cui poche
sono le possibilità di trova-
re un’occupazione che possa davvero aiutare la famiglia. E così l’amministrazione comunale di Bonefro ha
deciso di andare incontro
alle esigenze di chi è alla
ricerca di un impiego. E’
stato approvato in Giunta
comunale lo schema di
convenzione per l’attivazione di tirocini di formazione
ed orientamento per gli studenti dell’Università degli
Studi del Sannio. “Gli studenti universitari – si leg-
ge sulla pagina Facebook
del Comune di Bonefro potranno svolgere uno stage presso il Comune di Bonefro, con obiettivi specifici, quali il completamento
della formazione curricolare, con l’applicazione da
parte degli studenti delle
nozioni apprese nei corsi di
insegnamento universitari.
Un modo per agevolare le
scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro e
realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro
nell’ambito dei processi for-
mativi”. Ma un modo anche per formare delle nuove conoscenze tra coloro
che ancora non hanno
modo di entrare nel mondo del lavoro ma che stanno per completare gli studi universitari.
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L’iniziativa resa possibile dall’utilizzo dei fondi del psr per l’acquisto di scuolabus per 55 Comuni
Il bus nuovo diventa realtà
A San Martino la consegna del mezzo che porterà a scuola i bimbi delle elementari
L’iniziativa si inserisce
nell’ambito di un progetto
pensato e voluto dall’assessore regionale Vittorino
Facciolla che, grazie ai fondi del piano di sviluppo rurale, è riuscito a fornire di
un nuovo scuolabus ben
55 Comuni molisani. E così
i piccoli scolari di San Martino in Pensilis da mercoledì possono andare a scuola con un bus nuovo di zecca. La manifestazione di
consegna del mezzo che
servirà per portare i bambini dalle proprie abitazioni fino all’istituto scolastico
si è tenuta nella mattinata
di mercoledì quando il suono della campanella della
scuola elementare di via
Po’ è stato preceduto dalla
Un importante vantaggio
per le diverse famiglie
che abitano nelle zone rurali
cerimonia di consegna del
nuovo scuolabus giallo, alla
presenza dell’Assessore
alle Politiche Agricole della
regione Molise Vittorino
Facciolla, del Sindaco di
San Martino in Pensilis
Massimo Caravatta e del
Parroco Don Nicola Mattia
che, per l’occasione, ha
impartito una speciale benedizione. E così tra i 55
Comuni molisani a beneficiare di questa iniziativa c’è
anche San Martino, paese
Il convegno giovedì dalle ore 17
A Santa Croce il dibattito
sulla “Scuola del futuro”
Si chiama “La scuola del futuro” ed è il tema del convegno che si terrà giovedì prossimo alle 17 presso l’aula
magna del Liceo Scientifico “Capriglione” di Santa Croce di Magliano.
L’iniziativa fa parte del programma #scuoleinnovative
che sta vedendo in prima linea anche l’amministrazione
comunale del paese bassomolisano. Il programma della
manifestazione prevede alle ore 17 l’intervento del dirigente scolastico Giovanna Fantetti. Alle 17.15, invece,
l’apertura dei lavori con gli interventi del sindaco di Santa Croce, Donato D’Ambrosio, del presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, del direttore regionale scolastico, Anna Paola Sabatini, del dirigente scolastico della Colozza di Campobasso, Angelica Tirone,
dell’associazione Cenci Casa, Franco Lorenzoni, dell’insegnante di educazione fisica della scuola secondaria,
Luigi Marino e di Lorenzo Colombo, studente della IIA.
Alle 19, invece, è previsto l’intervento conclusivo del dirigente scolastico, Giovanna Fantetti. © RIPRODUZIONE RISERVATA
sempre attento alla sicurezza e al benessere dei
suoi studenti. E il sindaco
Caravatta non nasconde
soddisfazione e gratitudine
all’assessore Facciolla per
l’impegno. “Si tratta di
un’iniziativa lodevole – afferma il Sindaco – che focalizza la sua attenzione
sull’alunno mirando a garantirgli l’efficienza e la sicurezza del trasporto scolastico che merita. Sono
molte le famiglie che abitano nelle zone rurali del paese e offrire ai loro figli un
quotidiano collegamento
con la scuola significa avere a cuore e condividere le
loro esigenze. L’idea, quindi, di poter mettere a dispo-
sizione dei nostri
ragazzi uno scuolabus nuovo, più
confortevole e sicuro mi rende
davvero felice: ci
consente di rendere migliore la
qualità del servizio e, perché no,
anche più piacevole il tragitto
casa-scuola”.
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Il Consorzio di Bonifica premia gli studenti di Larino
Acqua come risorsa
indispensabile e bene prezioso
Hanno dovuto effettuare
un tema sull’acqua come
risorsa indispensabile e
bene prezioso gli scolari
dell’Istituto comprensivo di
Larino che sono stati premiati dal Consorzio di Bonifica. La manifestazione si
è tenuta nell’ambito della
Fiera di Ottobre che da
sempre è una delle manifestazioni più importanti di
Larino.
La cerimonia di premiazione si è tenuta presso la
sala conferenze della fiera
da parte del Consorzio di
Bonifica Integrale Larinese.
Presenti alla cerimonia il
Presidente del Consorzio
Nicolino Occhionero, il suo
Dirigente tecnico Beniamino Di Vito e la Preside dell’ISIS Lucia Vitiello. Il tema
svolto dagli scolari, della
classe del maestro Luigi
Pizzi, riguardava l’Acqua
quale risorsa indispensabile è bene prezioso.
Un tema importante soprattutto all’indomani del
referendum che ha sancito anche l’utilizzo dell’acqua quale bene primario
della terra.
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SABATO 15 OTTOBRE 2016 - ANNO XIX - N. 285
REDAZIONE CAMPOBASSO
La parola sul derby a un doppio ex che ha diviso il campo con la politica
De Matteis: “All’Aragona
finisce in parità”
Il mancino del centrodestra ha parole dolci per Meduri, Kimpala e Fioretti
Ricorda la sua prima
partita in Serie C. Tre gironi in tutto lo stivale, come
adesso, con la riforma dei
campionati.La notte prima della partita col Messina decise di assicurarsi
il sonno con l’aiuto di mezzo sonnifero, visto che era
inquieto e ne aveva tutte
le ragioni.
Si svegliò per abitudine
alle sette del mattino, e
immediatamente una
specie di solletico allo stomaco gli annunciò che era
domenica, giornata di calcio, e decise di ritornarsene un po’ a letto pensando alla partita. Passò diversi minuti tirando punizioni “a effetto”, tutte allo
stesso modo, la specialità della casa.
Era il suo sogno preferito, la sua fantasia ricorrente: zero a zero, quando manca un minuto alla
fine e punizione a favore
dei giallorossi. Silenzio
Kimpala
20
d’attesa, e poi la palla
che prende l’indirizzo
giusto e s’infila sotto al
“sette”. E’ gol che equivale alla vittoria.
Rosario De Matteis
nel doppio ruolo di ex
ci ha appena finito di
raccontare, per brevi linee, la sua esperienza
vastese. Quella in rossoblù la conosciamo
alla perfezione, avendola condivisa, da giovanissimi, coi nostri
due vellutati sinistri.
Cecè, così si autoappellò quando quattordicenne giunse dalla
vicina San Giuliano del
Sannio, per occupare
una stanzuccia la cui
finestra dava sul vecchio stadio.
Una stanzuccia che
ebbe in comodato Meduri
d’uso dagli zii paterni,
proprio in questi giorni alla rispettabilissima Cecè tornò così a essere
età di 104 anni è decedu- Rosario, libri al posto del
ta la vec- pallone e una laurea in
chia zia, la
professoressa
Di
Lauro De
Matteis.
Ricorda
con nostalgia il breve
soggiorno
nella città rivierasca. In
tutto mise
insieme sei
partite, allenatore Mariani. La fidanzata
che sarebbe diventata sua moglie lo convinse però a
concentrasi
negli studi
che aveva
tralasciato
con dispiacere soprattutto del
papà, segretario coFioretti
munale.
IL COLONNINO
Quando c’erano le banche locali
biologia invece di un titolo di capocannoniere. Domani che Vastese e Campobasso, si
troveranno
di fronte il
mancino del
centro destra ha parole dolci
per entrambi i club:
“Prevedo
una bella
partita. Con
la formazione di casa
leggermente favorita,
visto il gas
che ha saputo sprigionare con la
vittoria
esterna di
Matelica
che le ha
permesso di
togliersi per
il momento
di torno una
temibile
concorrente, ora condivide il pri-
Triste, meno agiata, ingovernabile. Adesso anche
con il pallone sgonfio. Campobasso non era così, sino
a qualche anno fa. La gente era allegra e vivace, riempiva le strade con piedi e sorrisi e poi c’erano quelle
lunghissime dissertazioni sui calci d’angolo che neanche alla Sorbona di Parigi si erano viste mai.
Anche le signore avanti negli anni del centro storico sapevano la differenza tra marcatura a uomo e
“zona”. Mentre annodavano i fazzoletti scuri davanti
all’uscio delle proprie case dissertavano sul quattroquattrodue. E rimpiangevano i giorni in cui furoreggiava il “libero” e i giocatori erano “appena” undici, il
“sette” era l’ala destra e “l’undici” quella del lato
opposto. Per non parlare del centromediano che,
obbligatoriamente, doveva indossare la maglia col
numero 5. Lo sapevano tutti.
Pochi, invece, ricordano il ruolo che hanno avuto le
banche locali nella gestione dei calci d’angolo rossoblù. Dico la Banca Popolare del Molise e la Cassa
di Risparmio Molisana.
Per quelli che hanno la memoria corta e per chi
allora non c’era o era solo un bambino è appena il
caso di sottolineare che i due istituti creditizi sono
stati sempre al fianco dei nostri colori, qualche volta
in modo palese, altre volte, molte altre volte, in maniera velata. Tanto per non darla a vedere.
E’ qui il caso di ricordare con quale slancio i due
storici direttori, Mino Mucci (Popolare) ed Enzo Potito (Cassa di Risparmio) hanno aiutato il nostro club,
accordando crediti generosi ai dirigenti del momento, e mano leggera coi tassi. A metà degli anni Settanta fu la Cassa di Risparmio ad aiutare il Campobasso guidato da Franco Nucciarone, allora anche
sindaco della città. Non meno attenta è stata la Popolare con Molinari, per scalare la B e affrontare le
magnifiche cinque stagioni tra i cadetti.
Ora gli scenari sono cambiati, anche per colpa dell’indifferenza. Qui, ormai, si guarda altrove. I crediti
sono stati ristretti sino all’osso e la sola banca locale che è ancora in piedi ha altro a cui pensare. Al
massimo concede una modesta sponsorizzazione.
(ge.v
e.)
Ma niente di più.
(ge.ve.)
mato solo con la sorprendente Agnonese”.
In quanto al Campobasso: “Stando a ciò che ho
seguito in queste prime
sei partite la formazione
di Novelli ha bisogno di
amalgamarsi meglio: la
sua forza è racchiusa nella freschezza.
I giovani mi sembrano
concettualmente interessanti. In assoluto ammiro
particolarmente Meduri,
mi ha piacevolmente impressionato il terzino Kim-
bala e non mi dispiace il
fiuto del gol di Fioretti”.
Ecco il suo pronostico:
“Prevedo un pareggio. Il
Campobasso, con i suoi
velocissimi giocatori di fascia può far male alla Vastese che dovrà stare attenta al contropiede.
Certo, la capolista oltre
al morale tecnicamente
ha qualcosa in più. Ma
vedo un pareggio, uno a
uno. Con i lupi in vantaggio e raggiunti solo nel fi(ge.v
e.)
nale.”
(ge.ve.)
Calcio
Il Quotidiano del Molise
Sabato 15 ottobre 2016
SPORT
21
Marcovecchio: “Fiero di poter contribuire ai successi della squadra della città dei miei familiari”
La Portanse sposa
il progetto dell’Agnonese
La società parigina, leader nella realizzazione di interni delle auto, è il nuovo sponsor
La francese Portanse,
leader nella realizzazione
di interni per auto, sposa il
progetto del club altomolisano. Il manager Dominique Marcovecchio: “Fiero
di poter contribuire ai successi della squadra della
città dei miei familiari” Partnership internazionale per
i colori dell’Olympia Agnonese. La società parigina
Por
tanse
ortanse
tanse, leader nella realizzazione di interni per
autovetture, prodotti in Italia da Olmo e Eco Leather
Spa
Spa, ‘sposa’ i granata, assieme agli altri due spon-
oice e GC Mosor, Bucciv
Buccivoice
orss e rilancia le ambizioni
tor
del club di viale Castelnuovo, sia nel campo sociale
che in quello sportivo.
Entusiasta dell’accordo il
manager d’oltralpe e fondatore di Portanse, Dominiq
ue Mar
co
nique
Marco
covvecchio
ecchio, ingegnere, 46 anni, figlio di
agnonesi emigrati in Francia, con 25 anni di esperienze internazionali nel
settore auto. “Per me e la
mia azienda è un onore
poter supportare un progetto sportivo come quello
della Polisportiva Olympia
Agnonese, che da dieci
anni consecutivi milita nel
campionato nazionale di
quarta serie – ammette Dominique Marcovecchio
che, tra l’altro, riveste il ruolo di vice presidente del sodalizio -. Non posso nascondere che a spingermi
a fare questo passo è stata una questione di cuore,
considerato che le mie radici sono trapiantate in
queste montagne del Molise altissimo. Inoltre devo
dire di essere stato attratto da questo fenomeno sociale che ogni domenica
porta interni
nuclei familiari, donne, e
bambini in
uno stadio
senza barriere e a stretto
contatto con
gli atleti. Credo che sia
questo il vero
senso del calcio e qui ad
Agnone
il
concetto è
stato recepito
già da molti
anni”.
L’Agnone
Gli altri incontri di oggi: Tre Pini - Gambatesa e Venafro-Pietramontecorvino
Turno facile per l’Isernia di mister
Di Rienzo che ospita la Cliternina
di St
ef
ano TTrroilo
Stef
efano
In questo fine settimana
si svolgerà il 6° turno di
andata del campionato di
Eccellenza. In programma
tre sfide nella giornata
odierna; le restanti cinque
animeranno la domenica
sportiva regionale domani.
Oggi si affronteranno Venafr
o-Pie
tramont
ecor vino
fro-Pie
o-Pietramont
tramontecor
vino,
Tre Pini Mat
ese-P
olispor
tiMatese-P
ese-Polispor
olisportiesa e Iserniava Gambat
Gambatesa
Clit
ernina
Cliternina
ernina. I bianconeri di
mister Capaccione non dovrebbero avere molte difficoltà a superare nel testacoda di giornata i pugliesi
di Maiellaro, una delle due
formazioni ferme ancora a
0 punti in graduatoria, ovviamente di livello inferiore
ai venafrani, ma anche abbastanza sfortunata in
questo inizio di stagione.
Stesso pronostico, 1 fisso
in schedina, anche al “Lancellotta”.
L’Isernia viene da due
buone prove con Vastogirardi e Macchia che hanno
fruttato due pareggi; con la
Cliternina ancora al palo in
classifica la ghiotta occasione per i ragazzi di Di
Rienzo per tornare alla vittoria. Qualche ostacolo in
più per accaparrarsi i tre
punti potrebbe invece trovarlo il Tre Pini, una delle
altre capolista, che attende
a Piedimonte Matese un
Gambatesa ringalluzzito
dalla vittoria di domenica
scorsa contro il Termoli.
La retroguardia biancoverde guidata da Luigi Di
Lallo dovrà prestare molta
attenzione a Napoletano e
Di Matteo, due clienti davvero scomodi per ogni difesa. Domani le altre cinque
partite che completeranno
podipiela giornata: Cam
Campodipietra-U
.S.
Cam
pobasso
tra-U.S.
Campobasso
1919, Vast
ogirar
di-Olim
pia
astogirar
ogirardi-Olim
di-Olimpia
Alliphae
Riccia
Spinettee-Alliphae
Alliphae,
Riccia, Spine
Guglionesi-Sest
o Cam
paGuglionesi-Sesto
Campano e soprattutto Città di
Termoli-Macchia
ermoli-Macchia. La compagine allenata da De Bellis sfiderà i giallorossi di
Precali in crisi di risultati e
con delle assenze pesanti
nel reparto avanzato (sono
stati appiedati infatti dal
giudice sportivo Salerno e
Mucci, oltre a Scarpone).
La sfida del Cannarsa saprà dirci se gli adriatici
avranno trovato gli stimoli
giusti per ripartire e se il
Macchia potrà davvero fregiarsi del titolo di favorita
numero 1 per la vittoria del
campionato come sussur-
rano alcuni addetti ai lavori. Match davvero interessante ed incerto dovrebbe
essere quello in programma al Comunale di Guglionesi, con inizio fissato alle
ore 15 come tutte le altre
partite: si affronteranno i
neroverdi padroni di casa e
il Sesto Campano di Cecchino, reduce dalla vittoria
di misura a Jelsi in Coppa
Italia mercoledì scorso. Riusciranno gli esperti calciatori di D’Ambrosio a fermare bomber Capaccione,
molto avvezzo in questa
prima parte di stagione al
fantacalcistico +3? Il derby
rossoblu CampodipietraCampobasso 1919 di scena a Selvapiana è da tripla.
Le compagini di Viglione e
Bova si conoscono benissimo a vicenda e la sfida potrebbe riservare tatticismi
esasperati tanto quanto
una girandola di gol, staremo a vedere. Pronostico
tutto dalla parte dei padroni di casa guidati da mister
Bernardi nell’incontro Vastogirardi-Olimpia Riccia:
difficilmente i ragazzi di
Totaro torneranno a casa
con un risultato positivo dal
terreno di gioco del miglior
attacco di categoria. Spinete-Alliphae sarà partita
maschia: i gialloverdi di
Varanese in casa sono un
osso duro per tutti e sarà
così anche per i campani di
De Tato, che restano in ogni
caso leggermente favoriti
per cogliere la posta piena
al 90’.
Cus Molise, partono
anche le arti marziali
Il Venafro
Dopo l’arrampicata sportiva, il Cus Molise accoglie
una nuova disciplina al suo
interno, quella delle arti
marziali. Partirà lunedì 17
ottobre la ‘Scuola di kung
fu Siu Lam’ sotto la regia
dell’esperto maestro Nello
Paduano, una vera istituzione della disciplina nella
nostra regione e non solo.
La prima lezione del corso
di formazione tecnico-pratico, prenderà il via alle ore
21 e sarà soprattutto teorica. Il maestro Paduano, infatti, andrà a spiegare nei
dettagli il percorso che dovrà svolgere il praticante.
“Ringrazio il professore Germano
Guerra che mi ha
contattato per portarmi al Cus e avviare questo corso
– spiega Paduano
– praticare questa
disciplina sportiva
può rappresentare
una buona occasione anche per gli
studenti di Scienze Motorie visto
che poi andremo a
confrontare la vecchia tradizione delle arti marziali con
la moderna”.
22
Altri sport
SPORT
Il Quotidiano del Molise
Sabato 15 ottobre 2016
Calcio a 5 serie B. La Chaminade a caccia dei primi punti per la salvezza nel derby contro l’Isernia
I campobassani in cerca di riscatto
Il Cus Molise insegue la prima vittoria stagionale contro il Manfredonia
Il Cus Molise calcio a 5
insegue la prima vittoria
stagionale. Domani pomeriggio al Palaunimol (calcio
di inizio alle ore 16) arriva
il Manfredonia per la terza
giornata del campionato
nazionale di serie B girone
F. I pugliesi, come la squadra di casa, hanno un solo
punto in classifica e per
questo cercheranno di vendere cara la pelle. La formazione guidata da Marco
Sanginario, però, sa bene
che la salvezza va costruita soprattutto di fronte al
pubblico amico e non intende fare regali anche perché
deve vendicare, sportivamente parlando, la sconfitta patita una settimana fa
a Giovinazzo. I biancocelesti si presentano nel capoluogo di regione forti di una
rosa composta da elementi di esperienza ma consapevoli del fatto che l’impegno non va sottovalutato. Il
tecnico Grassi può contare
su elementi come il portiere Ciuffreda e il difensore
centrale Bruno, due italiani di qualità per la categoria. Al loro fianco ci sono
anche i giovani Spano e
Tatulli (ex nazionale under
18) e gli stranieri Manzali,
Fortuna e Lestingi (italobrasiliani) oltre agli spagnoli Nieto e Lopez. Non sarà
dunque una gara semplice
per il Cus che tuttavia ha
dimostrato di avere nel proprio organico pedine di
qualità. “E’ indubbiamente
un match difficile – assicura alla vigilia del confronto
il tecnico dei campobassani Sanginario – conoscia-
mo bene il valore del Manfredonia ma siamo anche
consapevoli del fatto che in
casa nostra dobbiamo fare
assolutamente punti per
raggiungere la salvezza in
categoria. Ho a disposizione una squadra giovane
che però ha tante qualità.
Dobbiamo cercare di sfruttarle nel migliore dei
modi”.Una partita difficile,
ma non per questo la Chaminade Campobasso parte
già battuta. La giovane
squadra di coach Paolo Pizzuto si reca a Isernia, per il
primo derby stagionale,
nella partita valida per la
terza giornata di campionato.
Due le sconfitte per i rossoblù, ma contro l’Atletico
Cassano il quintetto di Pizzuto è apparso vivo, rea-
gendo all’opaca
prova di
Barletta all’esordio
stagionale.
La Chaminade
Campobasso è consapevole che
la strada
verso la
salvezza è
lunga e i
punti salvezza dovranno
essere conquistati nelle
partite contro quelle squadre che hanno lo stesso
obiettivo, ma coach Pizzuto ha già avvisato i suoi. A
Isernia non vuol regalare
nulla, chiedendo ai suoi ragazzi di mettersi in mostra.
“La squadra – ha affer-
Il cus Molise
mato coach Pizzut
Pizzuto
o – è
consapevole dell’impegno
assai difficile, ma i miei ragazzi sono pronti a giocare
con determinazione, onorando la maglia rossoblù.
Vogliamo giocare bene per
noi, per tutti coloro che ci
seguono e per la dirigenza,
che fa enormi sacrifici. Il
risultato che ci interessa è
la crescita della squadra
sotto l’aspetto della prestazione, in attesa che sabato
22 ottobre contro il Signor
Prestito potrà esordire anche il pivot Favalli, l’italobrasiliano che dovrà farci
fare la differenza nella
metà campo avversaria”.
società stiamo lavorando
per trovare questa terza
centrale che prima o poi
arriverà per permetterci un
lavoro migliore in allenamento, ma anche alternative valide in gara.
E poi speriamo di portare sempre più gente al palazzetto, cercando di regalare uno spettacolo di pallavolo di buon livello, ma al
tempo stesso provando a
sfruttare la spinta che i nostri tifosi sanno darci, anche fuori casa. Per quanto
riguarda il campionato –
aggiunge Montemurro –
sarà da valutare nelle prime giornate, con Montella,
Aprilia, Santa Teresa e Maglie che sembrano avere
sestetti di caratura, anche
se come al solito sarà il
campo a sciogliere i
dubbi”.Infine uno sguardo
all’impegno della prima
giornata dell’Europea 92
Isernia.“Mi fa piacere cominciare fuori casa, in
modo da non avere l’assillo del risultato a tutti i costi
e la pressione dell’esordio
casalingo. Affrontiamo una
neo-promossa – conclude
l’allenatore – che comunque è una buona squadra.
Però, se giochiamo ad alto
livello come siamo in grado di fare, possiamo fare
risultato”.
Cam
pionat
o Nazionale Serie B/1 FFemminile
emminile
Campionat
pionato
Si ricomincia: l’Europea 92
in trasferta in Abruzzo
Prende il via in questo
fine settimana il campionato nazionale di pallavolo di
serie B/1. Per l’Europea
92, iscritta per il secondo
anno consecutivo dopo la
tranquilla salvezza della
passata stagione, l’impegno è in programma domenica, in Abruzzo, sul campo dell’Altino, in provincia
di Chieti (inizio ore 18.00,
arbitri Antonella Verrascina
di Roma e Laura De Vittoris di Frosinone).
Dopo più di un mese di
preparazione e alla vigilia
dell’esordio, il punto della
situazione sullo stato di forma della squadra pentra,
molto rinnovata rispetto
allo scorso torneo, è affidaCoach Montemurro
to a coach Francesco Montemurro, per il quarto anno
di fila sulla panchina dell’Europea 92.
“La nostra situazione,
soprattutto fisica, non è al
cento per cento, ma è normale che sia così in questo
periodo dell’anno, altrimenti si rischia di arrivare
a metà campionato a terra.
Bisogna dire – spiega l’allenatore – che la condizione fisica attuale risente
anche di qualche problemino accusato dalle ragazze
durante il mese di settembre con alcuni infortuni che
hanno rallentato la preparazione. Però rispetto allo
scorso mese va molto meglio e piano piano, con il
lavoro costante in
palestra, riusciremo ad arrivare
alla situazione ottimale.
Di certo, con un
buon numero di
ragazze nuove, ci
vuole un po’ più
di pazienza per la
parte tecnica e
tattica. In ogni
caso posso essere moderatamente contento per
quanto visto nelle
amichevoli, anche se la squadra
ha ancora ampi
margini di miglioramento”. Da
sempre, ad ogni
inizio di stagione il tecnico
materano, al momento del
raduno, a chi gli chiede
dove vuol arrivare, dichiara “dobbiamo vincerle tutte” che, più che un obiettivo, è uno sprone alle sue
atlete a scendere in campo per dare sempre il massimo. Ma dove può arrivare davvero quest’anno l’Eu-
ropea 92? “Noi vogliamo
cominciare nel migliore dei
modi e sono convinto che
possiamo fare di più rispetto al passato. Siamo consapevoli dei nostri pregi,
come dei nostri difetti, che
possiamo superare con la
massima dedizione al lavoro. Ci manca ancora un elemento al centro, ma con la
Tennis tavolo. Dopo due turni
le big in testa alla classifica
CAMPOBASSO – Le big
del massimo torneo regionale di tennistavolo maschile, la serie C2, si confermano anche nella seconda giornata di andata
e si attestano in testa alla
graduatoria parziale.
A punteggio pieno, infatti, si attestano il TT
Campobasso “A”, l’Universal Gym Center Isernia e
il TT Isernia.
In chiave salvezza otti-
ma affermazione per il
PGS Shalom Petrella Tifernina che conquista una
vittoria tiratissima davanti ai propri tifosi sul coriaceo TT Riccia. 5-4 il risultato finale.