Sorrento guerra suolo pubblico sequestro al ristorante Monnalisa

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Transcript Sorrento guerra suolo pubblico sequestro al ristorante Monnalisa

21/10/2016
Sorrento guerra suolo pubblico sequestro al ristorante Monnalisa . Intanto operatori
devono pagare 200 mila euro VIDEO
Sorrento continua la guerra per il suolo pubblico, l'ultimo episodio questa mattina col sequestro nella centrale via
Reginaldo Giuliani al ristorante Monnalisa, sequestro eseguito dalla polizia municipale su richiesta del Gip del
Tribunale di Torre Annunziata Antonello Anzalone per l 'occupazione del suolo pubblico da parte della tenda . Frutto di
una guerra che coinvolge un centinaio di operatori che potrebbe avere ulteriori sviluppi. Intanto gli operatori devono
pagare 200 mila euro per le contestazioni sul suolo pubblico dopo il nulla di fatto fra i commercianti della ASCOM e il
Comune , all'incontro col sindaco Cuomo non si è presentata l' Andreani Tributi che , come ha già scritto
Positanonews, arriva anche a bloccare i conti correnti per poche centinaia di euro. Il Presidente dell' Ascom Francesco
Parisi in una nostra intervista esclusiva ha già annunciato ricorsi al Tar , ma intanto se le situazioni non si
regolarizzano in certi casi può scattare anche il penale IL PRESIDENTE ASCOM NO A SANZIONI E A DEMOLIRE
VETRINE STORICHE VEDI INTERVISTA VIDEO "Ringrazio l' Avv. Antonello di Leva per il suo prezioso e puntuale
intervento andremo avanti per la nostra strada sperando di trovare una soluzione", dice Parisi. Il sequestro riguarda
solo la tensostruttura come riportato sopra e lo specifichiamo a ulteriore chiarimento, a differenza di quanto altri hanno
scritto sui social, inoltre già in precedenza vi è stato un sequestro a Sorrento , poi dissequestrato, una struttura a
Piazza Veniero "Per occupare suolo pubblico serve una concessione data dalla ente proprietario della strada previo
pagamento di oneri...in determinate zone sottoposte a vincoli paesaggistici vi sono o restrizioni se si vogliono installare
strutture temporanee (90 g max) cosiddetti dehors o tendotruttura. ..o in alcuni casi il parere negativo, per vari motivi,
vieta i predetti...quindi non tutte per forza sono abusive", spiegano , sempre sui social. La vicenda si innsesta in
questa guerra sul suolo pubblico. Ovviamente il ristorante funziona regolarmente e sicuramente provvederanno a
ricorrere avverso questo provvedimento, come hanno annunciato già tutti i commercianti di fare avverso i
provvedimenti sanzionatori comminati dal Comune in seguito agli esposti delle associazioni Il Sergio Ardito fa inviare
una nota dall'avvocato Antonio Crisci: «La pergotenda è stata montata anni fa e ha superato tutti i controlli ai quali è
stata sottoposta nel corso del tempo. A maggio abbiamo chiesto il parere alla Soprintendenza, ma allo stato attuale
non abbiamo ricevuto riscontro. Confidiamo nella magistratura per chiarire la vicenda».