Transcript Incipit Maior 23

La ragazza che mangiava il fuoco
Incipit di Guia Risari
Fin da piccola, aveva avuto una passione, anzi, più di una: amava la velocità, gli scivoli, le uniformi,
l’avventura, il fuoco. Non a caso, uno dei suoi primi eroi era stato un draghetto maldestro che
appiccava inavvertitamente incendi ovunque e sognava di fare il pompiere.
Ah, doveva essere formidabile... Tuta rossa, elmetto, una rapida corsa, un bel camioncino, sirene
spiegate, scale, metri di pompa che si srotolavano e infine acqua, nuvole di vapore che si levavano dalle
finestre in fiamme e dalle macerie.
«Davvero non vuoi iscriverti al corso di danza?» insisteva la zia, con la faccia pitturata di trucco e il
vestito così stretto da non poter quasi respirare «La danza non ti piace?» le chiedeva con aria
preoccupata.
«No» rispondeva orgogliosa lei «Preferisco il fuoco».
Di fronte a quella risposta sibillina, si erano mobilitati tutti i famigliari: suo padre, sua madre, i nonni, i
cugini, persino gli amici dei cugini, ma il risultato era lo stesso. Lei amava il fuoco, le lingue rosse,
gialle e blu che illuminavano ma anche distruggevano. Voleva imparare a domarle, ammaestrale,
rimpicciolirle e persino farle scomparire.
«Il fuoco» spiegava lei con aria decisa «intendo mangiarmelo, cooosì» e mimava un movimento rapido
e definitivo, destinato a racchiudere le fiamme in una mano e a trasformarle in un boccone appetitoso.
«Gnam!» concludeva, masticando.
E tutti intorno a lei scoppiavano a ridere perché non riuscivano a credere che parlasse sul serio.