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TRENITALIA REGIONALE: I NUOVI TRENI JAZZ PER I PENDOLARI DEL TRENTINO. SI ARRICCHISCE L’ESPERIENZA DI VIAGGIO

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I primi tre dei sei nuovi Jazz destinati al Trentino circoleranno sulla direttrice del Brennero età della flotta a 6,9 anni grazie a un contratto di lunga durata

Trento, 21 ottobre 2016 Tre nuovi

treni Jazz

sono in circolazione sui binari del Trentino.

Sono i primi di un nuovo lotto di sei treni di ultima generazione, destinati a migliorare il comfort e la regolarità di viaggio, che saranno consegnati da Alstom entro il 2016 come previsto dal Contratto di Servizio sottoscritto tra Trenitalia e la Provincia autonoma di Trento. Questi importanti investimenti sono stati resi possibili dalla durata del rapporto contrattuale di 9 anni e permettono di fatto il rinnovo di una quota rilevante della flotta, passando da un’età media di circa 26,1 anni dei rotabili impiegati in Trentino - dovuta soprattutto alle tradizionali carrozze media distanza, pur in presenza di locomotori più recenti - a un’età media complessiva dell’asset di soli

6,9 anni

, davvero bassa nel settore ferroviario. I nuovi convogli saranno impiegati fin da subito a regime sulla linea del Brennero.

Stamani, nella stazione di Trento, i treni sono stati presentati al governatore del Trentino

Ugo Rossi

, all’assessore provinciale alle infrastrutture e all’ambiente,

Mauro Gilmozzi

e al dirigente del servizio trasporti pubblici,

Roberto Andreatta

, dal direttore della Divisione Passeggeri Regionale di Trenitalia,

Orazio Iacono

e dal Direttore Provinciale Trento,

Roger Hopfinger

.

Si tratta di un ulteriore tassello per il rinnovo della flotta regionale che Trenitalia sta dedicando ai pendolari attraverso un programma nazionale che prevede un investimento di circa 4,5 miliardi di euro.

Caratteristiche principali Dotato di 6 casse e dunque più grande dei treni della stessa tipologia attualmente in circolazione in Italia, lungo circa 97 metri e largo 2,9, il nuovo treno è in grado di viaggiare a una velocità massima di 160 km orari. Progettato secondo nuovi standard di comfort, sicurezza e accessibilità, conta 282 posti a sedere, più due per disabili in carrozzella, 42 strapuntini e 24 portabici. L’ingresso alle carrozze “a raso” del marciapiede facilita la salita dei passeggeri, mentre le pedane retrattili permettono un accesso agevole anche alle persone a ridotta capacità motoria. Molti i servizi a bordo: impianto di videosorveglianza, schermi luminosi interni visibili da ogni punto del treno per le informazioni, impianto di sonorizzazione, scritte in braille, prese di corrente a 220 V per l’alimentazione di cellulari e PC portatili. Una caratteristica particolare del treno sono i sedili in stoffa loden, una particolarità locale già presente sui convogli di tipologia Flirt, che conferirà al treno un tocco localistico e soprattutto un gran confort di viaggio in tutta sicurezza. La stoffa loden della ditta Moessmer è infatti soggetta ad uno speciale brevetto per l’utilizzo sui treni. Si tratta di una miscela di 4 diverse colorazioni che grazie all’impiego di nanotecnologie è resistente all’acqua. Per essere adottata sul treno la stoffa è stata infatti trattata con un procedimento speciale che garantisce una facilità di lavaggio e il mantenimento delle proprie caratteristiche nel tempo. La stoffa è idrorepellente, ignifuga, oleorepellente ed è stata sottoposta a diversi trattamenti di sfregamento e umidità per testarne la solidità. Insomma una vera innovazione nell’innovazione con un occhio la localismo.