Ravenna, truffa allo Stato: sequestrati 420mila euro

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20 ottobre 2016
Ravenna, truffa allo Stato:
sequestrati 420mila euro a un ex
sindacalista
foto repertorio
Per nove anni avrebbe preso indebitamente 6.000 euro al
mese di pensione
Sequestrati 420 mila euro ad un ex insegnate e
sindacalista
Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Ravenna ha dato
esecuzione ad un provvedimento di sequestro preventivo di disponibilità
finanziarie per 420mila euro, emesso dal G.I.P. su richiesta della Procura
della Repubblica ravennate, nei confronti di un ex insegnante, già
dipendente di un sindacato autonomo
, indagato per il reato di truffa aggravata ai danni dello Stato.
L'indagine
Dalle indagini condotte dalle Fiamme Gialle è emerso che l’ex sindacalista era
riuscito, sin dal 2007, a fruire illegittimamente di un vantaggio economico in
materia pensionistica consistente in una contribuzione aggiuntiva prevista
da una legge speciale per i lavoratori distaccati presso le organizzazioni
sindacali.
La truffa
"L’indagato - spiega la Finanza - aveva effettuato periodici versamenti di
contanti sul conto corrente del sindacato, sul quale aveva delega ad operare,
denaro che veniva poi utilizzato per far figurare in 6.000 euro la retribuzione
mensile corrisposta dal sindacato e, al contempo, per versare i relativi
contributi".
"Una volta in pensione, l’ex sindacalista ha così maturato la possibilità di
percepire una pensione di 6.000 euro al mese, cioè commisurata
all’ammontare delle ultime retribuzioni formalmente ricevute, in quanto
comprendente la contribuzione aggiuntiva che l’INPS erogava in ragione di
una richiesta che lo stesso indagato aveva firmato per conto del proprio
sindacato. Peraltro, è risultato che tale domanda di contribuzione aggiuntiva
era stata corredata di un verbale che il sindacalista aveva artefatto, facendo
risultare in 6.000 euro mensili, e non annui, la retribuzione corrisposta
dall’organizzazione sindacale, che nella realtà era pari a 500 euro al mese"
"Le indagini effettuate dai finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di
Ravenna, attraverso l’analisi della documentazione acquisita nonché delle
testimonianze di numerose persone informate sui fatti, hanno consentito di
quantificare le somme illecitamente ricevute dall’indagato, in nove anni,
in circa 420.000 euro, importo dato dalla differenza tra i 6.000 euro mensili
indebitamente ottenuti ed i 2.100 euro realmente spettanti a titolo di
pensione all’ex insegnante".
"Al fine di recuperare quanto indebitamente percepito, l’intera indagine,
condotta sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Ravenna, è
sfociata nell’emissione di un decreto di sequestro preventivo che ha
consentito alla Guardia di Finanza di sequestrare all’ex sindacalista il valore
del trattamento pensionistico illegittimamente ottenuto, che le Fiamme Gialle
hanno rinvenuto su un conto titoli dell’indagato, dove sono risultate
depositate disponibilità finanziarie per oltre 420.000 euro. Parallelamente i
finanzieri hanno notiziato l’INPS, al fine di interrompere immediatamente la
corresponsione dell’indennità aggiuntiva non dovuta".
Collegamento sorgente: http://www.ravenna24ore.it/news/ravenna/0073132-ravenna-truffa-allostato-sequestrati-420mila-euro-un-ex-sindacalista