20/10/2016 Scaletti: “Il sindaco Nardella non smentisca se stesso quando nel 2009 disse che il Mercato delle Pulci di Piazza de’Ciompi che ha resistito a un incendio e all'alluvione doveva restare nella sua sede storica― Questo l’intervento della consigliera Cristina Scaletti (La Firenze Viva) “Speriamo che dopo aver resistito a un incendio e all'alluvione non ci pensi l'amministrazione comunale a far sparire il Mercato delle Pulci da Piazza dei Ciompi. In una conferenza stampa del 2 settembre 2009 dell'allora vicesindaco Dario Nardella volta a esaltare e difendere il ruolo, l'importanza storico - identitaria e sociale dei mercati, riconoscendone il valore culturale e turistico, si possono ascoltare le seguenti parole da lui pronunciate : "...il Mercato delle Pulci in piazza dei Ciompi è un pezzo importante della storia di Firenze, la Firenze moderna del '900, ha resistito a un incendio e all'alluvione e oggi è ancora lì, in piazza dei Ciompi, a rappresentare il più giovane dei quattro mercati storici...e il mercato rimarrà in piazza dei Ciompi". Ci domandiamo dunque se è la stessa persona quella che parlava della storicità del Mercato delle Pulci, del suo valore in Piazza dei Ciompi, dell'intenzione di confermarlo lì, vista l'importanza per Firenze, rispetto a quella che ipotizza - dichiarazioni riprese oggi dalla stampa cittadina - un mercato dei fiori in Piazza dei Ciompi, anziché il mercato dell’antiquariato. Spero che il sindaco ci dica chiaramente che ha intenzione di confermare le sue parole del 2009, cioè lasciare il Mercato delle Pulci in Piazza dei Ciompi come d’altra parte sancito da atti regionali e comunali, nonché dalla recente maratona dell’ascolto, e che si affretti a rassicurarci che non verrà spostato. Altrimenti oltre a smentire se stesso e gli atti sopracitati, il sindaco darebbe un pessimo esempio di quello che le persone non si aspettano dai politici: promesse non mantenute, rassicurazioni disattese, volta faccia. Quindi, anche se la vicenda dei Nidiaci brucia ancora, ci auguriamo che i Ciompi non siano l'ennesima conferma che questa amministrazione prima promette e poi disattende, con buona pace dei cittadini che ci avevano creduto”. (fdr) © Comune di Firenze - Palazzo Vecchio, P.zza Signoria 50122 FIRENZE - P.IVA 01307110484 [email protected]

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