Transcript Lettera del genitore

Gentile Dirigente,
sono la mamma del bambino che è stato definito disabile e vittima di bullismo in un articolo de La
Stampa del 13/10/2016. Voglio scrivere questa lettera alle mamme dei bambini della scuola di mio
figlio per dire che mio figlio, che non è un disabile, ma un bimbo con un ritardo dell’apprendimento,
non ha subito nessuna aggressione da parte dei suoi compagni con i quali è compagno e amico sin
dalle scuole elementari.
Mio figlio è in grado di giocare, scherzare e interagire con gli altri coetanei proprio come tutti e
anche lui in altri momenti ha fatto questo gioco stupido di abbassare i pantaloni per lasciare il
compagno in mutande …. è un gioco che la scuola giustamente ha punito in modo collettivo perché
ci giocavano in gruppo e in questo caso sono stati colti sul fatto solo in due perché gli altri erano
scappati all’arrivo della professoressa.
Si è trattato di una montatura e di una strumentalizzazione arrivata fino ai giornali e ai social media,
operata da adulti per motivi personali e lontani dal mondo dei nostri figli.
Se ci fosse stato un sospetto di bullismo sarei stata la prima ad intervenire in quanto madre.
Mi spiace che si cerchi d’infangare il nome della scuola e delle persone che lavorano in un’ottica di
inclusione dei bambini con difficoltà e che qui hanno trovato un’ottima accoglienza.
Spero di mettere fine a tutta questa brutta storia.
Grazie.
Pino Torinese, 17/10/2016
In fede