Transcript Programma dei lavori - Ordine dei Dottori Commercialisti e degli

Il seminario è inserito nel
programma formativo del nostro
Ordine al fine del riconoscimento
dei relativi crediti; è articolato su
tre incontri tra loro collegati ed
aventi lo scopo di fornire al
Dottore Commercialista sensibilità
e strumenti sui possibili risvolti
penali connessi all’esercizio della
professione.
Prenotazione online su:
www.odcec.torino.it
(area riservata)
Segreteria organizzativa:
Segreteria dell’ODCEC di Torino
Via Carlo Alberto, 59 – Torino
Tel. 011 812.18.73
Fax 011 812.19.58
E-mail: [email protected]
PROFILI PENALI
NELL’ATTIVITA’
DEL COMMERCIALISTA
2 – 11 – 17 novembre 2016
Ore 15.00
Sede Ordine
Via Carlo Alberto, 59 – Torino
Coordinano e introducono i lavori:
Dott.ssa Rosanna Chiesa
Dott.ssa Margherita Spaini
1° incontro
Mercoledì 2 novembre 2016 – Ore 15.00
Amministrazione e controllo societario
Riflessi di diritto penale
La responsabilità penale degli organi di
controllo societari
• Il sistema dei controlli nel diritto societario
- Il collegio sindacale
- La revisione legale dei conti
- L’organismo di vigilanza ex. D.Lgs. n. 231/2001
• La responsabilità penale dei sindaci e dei revisori
- Cenni generali
- Responsabilità diretta dei sindaci e dei revisori per reati “propri”
- Responsabilità a titolo di concorso, morale e materiale
2° incontro
Venerdì 11 novembre 2016 – Ore 15.00
Il nuovo falso in bilancio
Lineamenti generali
•
•
Il nuovo reato di false comunicazioni sociali.
La condotta tipica (“fatti materiali rilevanti”).
Profili oggettivi
• Le comunicazioni sociali penalmente rilevanti.
• L’abolizione delle soglie di punibilità.
• Fatti di lieve entità e fatti di particolare tenuità.
• I reati del Sindaco
- False comunicazioni sociali (art. 2621-2622), rinvio alla
successiva trattazione dell’avv. de Sanctis e Prof. Albertinazzi
- Corruzione tra privati (art. 2635 c.c.)
- Ostacolo all'esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di
vigilanza (art. 2638 c.c.)
- Rivelazione di segreto professionale (art. 622 co. 2 c.p.)
- Bancarotta “impropria” (artt. 223 e 224 del RD 267/42)
Profili soggettivi
• Dolo eventuale, dolo intenzionale, dolo specifico.
• Procedibilità d’ufficio e a querela.
• I reati del Revisore
- Le fattispecie penali contenute nel D. Lgs. n. 39/2010 (Falsità
nelle relazioni o comunicazioni dei responsabili della revisione
legale, Corruzione dei revisori, Compensi illegali, Illeciti rapporti
patrimoniali con la società assoggettata a revisione)
- Rivelazione di segreto professionale (art. 622 co. 2 c.p.)
Fattispecie rilevanti e casistica
• Il problema del falso valutativo: la tesi della parziale abrogazione
(rilevanza del solo “fatto materiale”), la tesi della persistenza del
falso nelle valutazioni, la tesi della rilevanza della discrasia tra il
metodo esplicitato nella nota integrativa e conto economico e
stato patrimoniale, l’intervento delle Sezioni Unite della Corte di
Cassazione.
• Posizione soggettiva del professionista incaricato, dei sindaci, dei
revisori, dei membri dell’organismo di vigilanza.
• Il falso in bilancio e la bancarotta (in particolare, l’aggravamento
del dissesto).
• Casistica (magazzino, capitalizzazioni, crediti, partecipazioni, etc.).
• L’estensione delle qualifiche soggettive (art. 2639 c.c.)
• La posizione di garanzia
- Nozione
- La posizione di garanzia del collegio sindacale
- I sindaci supplenti
- L’organismo di vigilanza e la posizione di garanzia
- Collegio sindacale con funzioni di ODV
- La posizione di garanzia del revisore
- La posizione di garanzia nei sistemi alternativi di “corporate
governance” (Consiglio di sorveglianza e Comitato di controllo
interno)
• I riflessi penali della posizione di garanzia: il “reato
omissivo improprio” (art. 40 c.p.)
Relatore
Avv. Stefano Comellini
Un cenno ai mercati regolamentati
• Le false comunicazioni sociali nelle società quotate.
Relatori
Prof. Gaudenzio Albertinazzi
Avv. Alberto De Sanctis
3° incontro
Giovedì 17 novembre 2016 – Ore 15.00
La tutela penale dell’interesse erariale
Considerazioni generali e introduttive:
•
Il sistema “chiuso” del decreto n. 74; la riforma
introdotta nel 2015, i principi ispiratori ed i principali
effetti; le ipotesi di concorso nel reato fiscale proprio.
I delitti dichiarativi:
•
Dichiarazione fraudolenta, infedele, omessa.
I delitti “in materia di documenti”:
•
Emissione di fatture false e occultamento o distruzione di
documenti contabili.
I reati afferenti alla fase di riscossione:
•
Omessi versamenti, indebita compensazione, sottrazione
fraudolenta al pagamento delle imposte.
La confisca:
•
Presupposti, tipologie, nozione di “profitto o prezzo” del
reato tributario, limiti.
Cause di non punibilità e circostanze del
reato:
•
Incertezza normativa, ravvedimento operoso, definizione
del debito tributario.
Considerazioni conclusive
Relatore
Avv. Stefania Gianoncelli