20.10.2016 c.c. livorno - mobilità interna

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Transcript 20.10.2016 c.c. livorno - mobilità interna

Segreteria Regionale Toscana

Prot. N.41-16/SR Al Livorno, 20 Ottobre 2016 Dottor Giuseppe Martone Provveditore Regionale A.P.

Per la Toscana e l'Umbria Firenze E, p.c. : Alla Alla Al Al Al Dott.ssa Santina Savoca Direttore Casa Circondariale Livorno Dott.ssa Pierina Conte Direttore Ufficio Relazioni Sindacali Amministrazione Penitenziaria Roma Signor Domenico Mastrulli Segretario Generale Nazionale Co.S.P.

Trani Signor Salvatore Scanio Segretario Locale Co.S.P. Livorno Signor Francesco Ardovini Vice Segretario Locale Co.S.P.

Livorno

Oggetto:

C.C. Livorno

-

Mobilità interna - Compressione dei diritti del personale in materia di trasparenza ed imparzialità dell'azione amministrativa – Richiesta di adempimento buona prassi sindacale - Urgente verifica e sospensione atto unilaterale

Esimio Provveditore,

Si rivolge ancora una volta alla scrivente O.S. il nostro iscritto assistente capo Villa Giovanni per i motivi che sono meglio esplicitati nelle note che si allegano alla presente per comodità di lettura, a firma del segretario generale nazionale Co.S.P. Domenico Mastrulli.

Orbene, a distanza di più di 5 (cinque) mesi dalla prima missiva,

@prot. n. 1438/S.G.

Comparto Sicurezza

,

nessun riscontro è stato ricevuto in merito a quanto rappresentato, così Co.S.P. Toscana - Via delle Macchie, 9 – 57124 – Livorno Co.S.P. E-mail: [email protected] E-Mail: S egreteria Generale Nazionale Presso la Casa Circondariale di Livorno Via Vicinale Vecchia Trani-Corato, 24 –Trani (BT) [email protected]

Codice Fiscale 94061830587 - C.C.P. 10129552840 - Codice MEF: SGN

Segreteria Regionale Toscana

come scarse sono state le considerazioni per la scrivente nell'arco "dell'anno sindacale" trascorso.

Come avrà modo di verificare dalle innumerevoli note sindacali indirizzate alla S.V. per conoscenza, solo sporadici riscontri sono stati forniti dalla direzione della Casa Circondariale di Livorno. Ultimo riscontro in ordine di tempo con nota 17276 del 13 Ottobre c.m. dalla quale apprendiamo di “errate interpretazioni” che potevano essere sanate molto tempo prima, atteso che l'anomalia veniva segnalata circa 7 (sette) mesi fa...

Questo "tacere istituzionale" chiaramente oltre a non rispettare la buona prassi sindacale ha causato e causa al Co.S.P. gravi danni d'immagine.

E' per questo che appare importante richiamare in premessa, quanto già reclamato con nota N. 12-16/SR Livorno, del 05 Febbraio 2016 e ad ogni buon fine si allega: "

... il Co.S.P. chiede una maggiore trasparenza nonché una adesione a quanto decretato dal Tribunale di Lucca con atto n.1075 del 2011 il quale conferma “che per integrare gli estremi di una condotta antisindacale di cui all’art.28 dello Statuto dei Lavoratori (legge n.300 del 1970) è sufficiente che il comportamento controverso leda oggettivamente gli interessi collettivi di cui sono portatrici le organizzazioni sindacali, non essendo necessario (ma neppure sufficiente) uno specifico intento lesivo da parte del datore di lavoro, in particolare con riferimento alle condotte tipizzate, consistenti nell’illegittimo diniego di prerogative sindacali contrattualmente riconosciute (vedi Cass. Civ., sez. Lavoro, 22/04/2004, n.7706; Cass. Civ., Sez. Lavoro, 22/02/2003, n.2770)”. Si rammenta inoltre che il Consiglio di Stato, in materia di relazioni sindacali, con sentenza n. 4580 del 09.09.2014, ha riconosciuto anche alle OO.SS. non rappresentative, il diritto all’informazione “funzionale alla necessità di esercitare le funzioni primarie che spettano a qualsiasi sindacato per la tutela dei diritti dei propri iscritti”

.

Nel richiamare la Sua cortese attenzione, appare opportuno evidenziare l'obbligo derivante dal rispetto della Costituzione Italiana artt. 3, 21, 39 e dello Statuto dei Lavoratori, art.19

comma 1 lettera b) n. 300/1970 e ricordando che la sede Penitenziaria Labronica, tra l’altro, è collocata nella stessa Città Giudiziaria dove il Giudice del Lavoro con sentenza del 31 marzo 2011 nel procedimento ex art. 28, legge n.300/1970 n. 1865/2010 R. G. ha decretato il comportamento antisindacale e condannato la Pubblica Amministrazione dello Stato ai sensi e per gli effetti dell’ex art. 28 proprio per non aver offerto garanzie pubblicistiche a Sindacati Co.S.P. Toscana - Via delle Macchie, 9 – 57124 – Livorno Co.S.P. E-mail: [email protected] E-Mail: S egreteria Generale Nazionale Presso la Casa Circondariale di Livorno Via Vicinale Vecchia Trani-Corato, 24 –Trani (BT) [email protected]

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non rappresentative a cui spettavano per norma e legge pari dignità e diritti di quelle rappresentative fatto salvo la trattativa e le guarentigie sindacali (permessi sindacali) che il COSP non ha mai chiesto da Statuto e Delibera Nazionale del 13.8.2013.

Converrà con chi scrive che un provvedimento unilaterale come quello per il quale si interviene che attiene all'organizzazione del lavoro con conseguente compressione dei diritti del personale in materia di trasparenza ed imparzialità dell'azione amministrativa (art. 97 Costituzione) merita di essere preso nella giusta considerazione. Per i motivi su esposti, siamo certi di Suo autorevole intervento volto al ripristino della buona prassi sindacale.

Al Segretario Generale Nazionale, Domenico Mastrulli, che legge per conoscenza, affinché promuova ogni iniziativa utile a tutela degli associati e della sigla sindacale scrivente presso i Superiori Uffici Dipartimentali.

Cordiali Saluti.

Il Segretario Regionale

Co.S.P. Toscana - Via delle Macchie, 9 – 57124 – Livorno Co.S.P. E-mail: [email protected] E-Mail: S egreteria Generale Nazionale Presso la Casa Circondariale di Livorno Via Vicinale Vecchia Trani-Corato, 24 –Trani (BT) [email protected]

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rovrno

Prot. N .

12-16/SR Livorno, 05 Febbraio 2016 E, p.c. : Alla Dott.ssa Santina Savoca Direttore Casa Circondariale Livorno Al Alla Dottor Carmelo Cantone Provveditore Regionale A.P.

Firenze Dott.ssa Pierina Conte Direttore Ufficio Relazioni Sindacali Amministrazione Penitenziaria Roma Al Al Al Signor Domenico Mastrulli Segretario Generale Nazionale Co.S.P.

Trani Personale del Comparto Ministeri Sede Personale di Polizia Penitenziaria Sede Oggetto:

C.C. Livorno – Richiesta informazione preventiva e successiva

Facendo seguito a sue lettere di riscontro prot. n. 1696, n.1698, n.1700 che accogliamo con favore e apprezzamento, appare sempre più improcrastinabile da parte della scrivente O.S. poter ricevere dalla S.V. quanto in oggetto. in modo tempestivo e congruo, affinché non vengano lesi “

gli interessi collettivi di cui sono portatrici le organizzazioni sindacali”.

Dalla prima nota sopra indicata “ … i provvedimenti adottati da codesta O.S. sono stati concordati da questa Direzione con le OO.SS. nell'incontro del 09.12.2015” appare evidente quanto possa Co.S.P. Toscana - Via delle Macchie, 9 – 57124 – Livorno Co.S.P. E-mail: [email protected] E-Mail: S egreteria Generale Nazionale Presso la Casa Circondariale di Livorno Via Vicinale Vecchia Trani-Corato, 24 –Trani (BT) [email protected]

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rovrno

essere importante la conoscenza di ciò che “si andrà a trattare” tra la P.A. e le OO.SS., nonché i risultati che ne sono derivati...

Stesso discorso è evidenziabile dalla nota n.1698 “... con il quale la scrivente sta operando per l'individuazione di idonee soluzioni per la riapertura dello spaccio... “ avremmo necessità di sapere cosa voglia dire in concreto essendo l'asserzione piuttosto generica (allo stesso tempo si ribadisce quanto tra l'altro già chiesto implicitamente con nota Prot. N .

04-16/SR ovvero l'installazione di un distributore automatico anche al piano terra della “Palazzina Direzione”).

E infine la nota n.1700, con la quale la S.V. informa la scrivente O.S. che “ … non ritiene opportuno sospendere le disposizioni adottate” avrebbe meritato, a nostro dire, ulteriore informazione, atteso che, informalmente, apprendiamo dell'emanazione di alcuni O.d.S. che avrebbero (ri)disciplinato l'organizzazione del lavoro dei dipendenti del Comparto Ministeri.

Chiaramente i casi sopra presi ad esempio, sono soltanto il modo con cui il Co.S.P. chiede una maggiore trasparenza nonché una adesione a quanto decretato dal Tribunale di Lucca con atto n.1075 del 2011 il quale conferma “

che per integrare gli estremi di una condotta antisindacale di cui all’art.28 dello Statuto dei Lavoratori (legge n.300 del 1970) è sufficiente che il comportamento controverso leda oggettivamente gli interessi collettivi di cui sono portatrici le organizzazioni sindacali, non essendo necessario (ma neppure sufficiente) uno specifico intento lesivo da parte del datore di lavoro, in particolare con riferimento alle condotte tipizzate, consistenti nell’illegittimo diniego di prerogative sindacali contrattualmente riconosciute (vedi Cass. Civ., sez. lavoro, 22/04/2004, n.7706; Cass. Civ., Sez. lavoro, 22/02/2003, n.2770)”.

Si rammenta inoltre che il Consiglio di Stato, in materia di relazioni sindacali, con sentenza n. 4580 del 09.09.2014, ha riconosciuto anche alle OO.SS. non rappresentative, il diritto all’informazione “funzionale alla necessità di esercitare le funzioni primarie che spettano a qualsiasi sindacato per la tutela dei diritti dei propri iscritti”. Speranzosi di ricevere quanto in oggetto e, in attesa di riscontro l'occasione è gradita per l'invio di cordiali saluti.

Il Segretario Regionale

Co.S.P. Toscana - Via delle Macchie, 9 – 57124 – Livorno Co.S.P. E-mail: [email protected] E-Mail: S egreteria Generale Nazionale Presso la Casa Circondariale di Livorno Via Vicinale Vecchia Trani-Corato, 24 –Trani (BT) [email protected]

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Segreteria Generale Nazionale

Tra questi,egregio direttore, figura anche l'allora Assistente Villa Giovanni.

vista la peculiarità.

Negli anni nessun accordo locale ha fatto venire meno i termini e le prerogative previste dal posto di servizio che per brevità viene chiamato oggi "Addetto S.O.C.", anzi negli anni nonostante i tentavi di far rientrare tale posto di servizio tra quelli da ricoprire "a turno" lo si è sempre blindato con le motivazioni che era un posto di servizio riservato esclusivamente a vincitori di interpello che avevano ricevuto peraltro una necessaria e adeguata formazione, Non solo: ridottosi negli anni il numero degli addetti vincitori di interpello, i restanti, per il motivo di cui prima non venivano (ma non verrebbero, salvo isolati casi) distolti dalla S.O.C.

comunicazione verbale a fine marzo da parte del Comandante di Reparto).

Questo non è valso per il Villa che qualche mese fa è stato dapprima impiegato nei posti di servizio rientranti nella U.O. Area Esterna, quindi dal'1 aprile 2016 "catapultato" nella U.O.1 (Area Detentiva A.S.), il tutto senza alcuna formale comunicazione (se si eccettua una Orbene, considerato che la procedura è lungi dal rispecchiare accordi patti zie, ricordando che ad oggi in merito all'interpello relativo alla S. O. C. niente sarebbe variato nel tempo, (risulta peraltro che nonostante 7 tavoli negoziali nessun accordo in tema di criteri di interpelli sia stato ad oggi sottoscritto... ) evidenziando che la delicatezza e la peculiarità hanno "imposto" a suo tempo la procedura di interpello, e facendo notare che distogliere l'assistente capo Villa produce una grave perdita di professionalità acquisita negli anni che per il Co.S.P. non può essere demandata ad altri operatori privi di specifica e necessaria formazione, considerato che la mobilità interna operata risulta imperfetta, lacunosa, e non del tutto limpida, venutasi a creare disparità di trattamento tra personale appartenente allo stesso ruolo aggravata da una totale mancanza di dettagliata ed esauriente informazione in merito, nonché mancata esposizione dei criteri che hanno determinato la scelta dell'assistente capo Villa, anziché attraverso un provvedimento unilaterale che attiene all'organizzazione del lavoro con conseguente Costituzione).

compressione

dei minimi elementari indispensabili diritti del personale in materia di trasparenza ed imparzialità dell'azione amministrativa (art. 97 Alla luce di quanto descritto il Co.S.P. La invita/diffida nel rivedere quanto determinato a tutela del nostro iscritto che, ad oggi, risulta ancora vincitore d'interpello.

Cortesi saluti: DOMENICO MASTRULLI Segretario Generale Nazionale CO.S.P. *****************************************************************************************

SEGRETERIA GENERALE NAZIONALE Via Vicinale Vecchia Trani-Corato n. 24 cap. 76125 Città di TRANI (BT) E-mail

[email protected]

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Fax 080.2142003 Cell. 3355435878 – Web: www.cospcompartoministeri.com

- www.cospoliziapenitenziaria.eu

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@prot. n.

1438/S.G. Comparto Sicurezza

Trani, li 11 Maggio 2016

Alla dott.ssa Santina Savoca direttore Casa Circondariale Livorno Al dottor Giuseppe Martone Provveditore Regionale A.P.

Toscana e Umbria Firenze Alla dott.ssa Pierina Conte Direttore Ufficio Relazioni Sindacali Amministrazione Penitenziaria Roma e.p.c. Al Signor Santo Di Pasquale Segretario Regionale Co.S.P.

Livorno Alla Segreteria Provinciale COSP Casa Circondariale Livorno Oggetto:

Mobilità interna - Compressione dei diritti del personale in materia di trasparenza ed imparzialità dell'azione amministrativa – Richiesta di urgente verifica e sospensione atto unilaterale. Invito/diffida Sindacale.

Si rivolge a noi il nostro iscritto assistente capo Villa Giovanni per i motivi che di seguito si illustreranno: Con avviso del 15/11/2002 la Direzione della C.C. Livorno indiceva interpello riservato al personale di polizia penitenziaria maschile e femminile da impiegare n. 8 (otto) unità presso la "SALA REGIA - CENTRALE OPERATIVA".

Il 26/05/2003 la prescritta commissione interpelli stilava la graduatoria provvisoria dalla quale per quanto ci viene riferito venivano attinte le 8 unità previste e dichiarate pertanto legittimi vincitori. *****************************************************************************************

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@prot. n.1542/S.G. Comparto Sicurezza Trani, 24 Luglio 2016 Alla dott.ssa Santina Savoca Direttore Casa Circondariale - Livorno e, p.c. : Al dottor Giuseppe Martone Provveditore Regionale A.P. - Firenze Alla dott.ssa Pierina Conte Direttore Ufficio Relazioni Sindacali Amministrazione Penitenziaria - Roma Al Signor Santo Di Pasquale Segretario Regionale Co.S.P. Livorno Certi di Sua considerazione. Domenico MASTRULLI Segretario Generale Nazionale CO.S.P. Alla Segreteria Provinciale e Territoriale COSP Casa Circondariale Livorno Oggetto:

Mobilità interna - Compressione dei diritti del personale in materia di trasparenza ed imparzialità dell'azione amministrativa – Richiesta di urgente verifica e revisione atto unilaterale

Esimio Direttore, La Scrivente CO.S.P. con nota @prot. n. 1438/S.G. Comparto Sicurezza dell'11 Maggio 2016, che per comodità di lettura si allega alla presente, avevamo posto alla Sua cortese attenzione una problematica che speravamo potesse trovare facile soluzione. Ad oggi, per quanto ci è dato sapere, nulla è cambiato. Alla luce dell'informativa datata 21 luglio 2016 avente ad oggetto “Chiusura provvisoria Reparto Verde”, si verrebbero a creare tutti i presupposti per poter “regolarizzare” la posizione dell'Assistente Capo che alla scrivente O. S. si è rivolto di cui meglio si farebbe menzione nella richiamata missiva sindacale che attende ancora la propria regolarizzazione . Co.S.P. S egreteria Generale Nazionale Via Vicinale Vecchia Trani-Corato, 24 –Trani (BT) E-Mail: segretariogeneralecoosp@gmail. Codice Fiscale 94061830587 - C.C.P. 10129552840 - Codice MEF: SGN