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PROGRAMMA
21 Ottobre 2016 – Venerdì, ore 21.15
JW Orchestra
“Africa Jazz Travelling”
(Arr. e direzione Marco Gotti)
18 Novembre 2016 – Venerdì, ore 21.15
JW Octet
“Giuseppe Verdi Play Jazz”
(Arr. Marco Gotti)
20 Gennaio 2017 – Venerdì, ore 21.15
JW Orchestra meets Enrico Intra
“Audiotattile”
(Musiche Enrico Intra - Arr. Originali e direzione
Marco Gotti – Introduce il concerto il musicologo
Maurizio Franco)
17 Febbraio 2017 – Venerdì, ore 21.15
“JW Orchestra meets the singers”
(Vava77 – Barbara Ravasio)
Biglietto singolo
Intero 10.00 €
Ridotto 5.00 €
PREZZI
Abbonamento quattro concerti
Intero 30.00 €
Ridotto 15.00 €
Ridotto per giovani fino a 18 anni e anziani dai 65 anni in poi
Biglietteria
Associazione musicale Suonintorno
3282747132 o www.suonintorno.it
Teatro Gavazzeni – Via Marconi (P.zza Cattaneo 1)
Seriate (BG) 035294868
DIREZIONE ARTISTICA
JW Orchestra Association
www.jworchestra.it
[email protected]
ART & DESIGN
Barbara Gotti
La JW Orchestra Association è un'associazione
culturale con sede a Bergamo, che ha l'intento di
divulgare musica creativa attraverso concerti dal vivo,
Jazz Workshop e laboratori. L'orchestra, composta da
professionisti, è stata fondata nel 1994 dal sassofonista
e clarinettista Marco Gotti (che ne cura personalmente
gli arrangiamenti e la direzione).
Le proposte artistiche sono costituite da arrangiamenti,
brani originali curati e scritti da Marco Gotti fino ai
repertori delle Big Band che hanno fatto la storia della
musica Jazz, nonchè sessioni dedicate a singoli
musicisti.
La JW Orchestra ha collaborato con affermati solisti in
campo nazionale e internazionale come Bob Mintzer, Bill
Watrous, Gianni Basso, Gianluigi Trovesi, Emilio Soana,
Gianni Coscia, Enrico Intra, Fabrizio Bosso, Lew Soloff,
Roberto Gatto, Maurizio Giammarco, Bobby Watson,
Tullio De Piscopo, Dave Weckl, Javier Girotto, Giovanni
Falzone...
JW ORCHESTRA
Presenta
Saxes – Clarinetti – Flauti
Marco Gotti
Gianbattista Gotti
Loris Bono
Giancarlo Porro
Maurizio Moraschini
Marco Bussola
Trombe
Giuseppe Chirico
Sergio Orlandi
Gigi Ghezzi
Alessandro Bottacchiari
Tromboni
Carlo Napolitano
Ivo Salvi
Pier Muccio
Davide Albrici
Ritmica
Sandro Massazza (Contrabbasso)
Stefano Bertoli (Batteria)
Francesco Chebat (Pianoforte e tastiere)
Metti un venerdì sera al
Teatro Gavazzeni
seconda edizione [2016 – 2017]
Via Marconi – Seriate (BG)
21 Ottobre 2016
JW Orchestra
A f r i c a J a z z Tr a v e l l i n g
Originale progetto musicale artistico di Marco Gotti,
composto su misura per l'organico della JW Orchestra: si
tratta di un viaggio virtuale le cui tappe sono alcune delle
più suggestive località dell'Africa.
Gotti, oltre che comporre brani originali, ne arrangia
alcuni di musicisti che nella loro storia personale si sono
ispirati a questo suggestivo continente. L'ascoltatore avrà
modo di lasciarsi trasportare in questo viaggio, che si
apre con il brano più rappresentativo del repertorio:
Africa; potrà fissare un Appointment in Ghana, da cui
dirigersi verso il Madagascar e successivamente giungere
nella capitale egiziana, tutta da scoprire grazie ad un Taxi
tour around Cairo's streets. Proseguendo giungerà a
Dakar, per poi entrare a mercanteggiare in un Nigerian
Maket Place; superati Addis Abeba e Cinguetti si spingerà
fino al Mozambico, per poi lasciarsi convincere e
partecipare ad un Safari armato di macchina fotografica;
dopo aver danzato il canto tribale de Il guerriero Zulù il
suo viaggio terminerà nella capitale del Togo Lomé.
18 Novembre 2016
JW Octet
G . Ve r d i P l a y s J a z z
Omaggio personale di Marco Gotti al grande musicista di
Busseto. In occasione del centenario della sua morte
(1813-1901), Gotti ha arrangiando in chiave jazzistica
alcune delle arie verdiane più conosciute.
Verdi e il jazz : una scommessa. Indubbiamente l’autore
di Va pensiero, l’Aida e il Trovatore… non avrebbe mai
pensato di essere “arrangiato” in chiave jazzistica in
occasione del centenario della sua scomparsa. Eppure
sono proprio operazioni come queste, realizzate grazie
alla genialità ( ovvero creatività più concretezza) del
saxofonista, clarinettista, compositore e arrangiatore
Marco Gotti, che riescono a rendere ancora più vivo e
presente tra noi la musica di questo grande artista
italiano. L’operazione di Marco non si è limitata a
riproporre un repertorio tratto dal melodramma
Verdiano… tanto caro ai puristi dell’opera lirica , ma di
trasformare con originalità e senso di humour, (dopo un
attento lavoro di analisi delle partiture originali) la musica
di Verdi in un laboratorio aperto alla sperimentazione
musicale ricca di spunti funky, ora più etnici o “classici”,
ora swinganti, ora free.
Ogni arrangiamento mette in luce la ricerca della varietà
armonica e timbrica tipicamente “gottiana” manifestata
anche in precedenti altri lavori dell’artista ( Canzoni in jazz,
Pinocchio plays jazz, Beatles plays jazz, Louis Armstrong, I
22 arcani maggiori… documentati su CD).
La formazione scelta da Gotti è un piccolo ensemble di otto
elementi. Una band agile, ricca di solisti di fama e musicisti
esperti nel far suonare un piccolo combo come una grande
orchestra.
20 Gennaio 2017
JW Orc he stra me ets E nrico I ntra
Audiotattile
Introduce il concerto il musicologo
Maurizio Franco
“Questo nuovo prodotto della febbrile attività creativa di
Enrico Intra è nato, come spesso succede per il Maestro,
da un interesse sfociato improvvisamente e accompagnato
da curiosità ed entusiasmo contagiosi. La sorpresa di
vedere immediatamente trascritto sul pentagramma,
attraverso procedure digitali, quanto stava suonando sulla
tastiera di Ugo Serafini, che da anni utilizza questo sistema
di notazione diretta della musica, gli ha fatto nascere l'idea
di pubblicare una serie di improvvisazioni in cui poteva far
emergere direttamente, senza rilettura e correzione di
note, le sue creazioni estemporanee, anche se era
evidente la necessità di abbinarle a un cd in cui si potesse
ascoltare il modo in cui vengono suonate realmente, con
tutte le dinamiche, le sfumature ritmiche, il sound
particolare tipico di una musica, il jazz, che può solo
essere notata approssimativamente” (M. Franco, da
“Audiotattile” - Ed. Sinfonica).
Intra propone a Marco Gotti (prima di iniziare il concerto di
apertura del 7 Dicembre 2015 al Teatro Strehler di Milano)
l'orchestrazione e l'arrangiamento delle 12 improvvisazioni.
Curiosità ed entusiasmo non mancano di certo a Gotti, il
quale realizza gli arrangiamenti “su misura” per la JW
Orchestra (che dirige da circa 20 anni) e estende l'idea di
Intra componendo a sua volta altrettante 12 variazioni,
che prenderanno il nome di “Background”.
Utilizzando le parole di Enrico Pieranunzi (sempre da
“Audiotattile” - Ed. Sinfonica): “Che musica è quella di
Intra? Saltando a pié pari le risposte più ovvie, che
prevedono considerazioni analitiche sul mix di linguaggi
evidente in questi suoi divertenti..ecco, forse questo
aggettivo ci aiuta. Scopriamo che “divertente” ha la stessa
etimologia di “diverso”, e che entrambi significano “che va
altrove, che devia” [...].C'è grande forza fisica e mentale in
questi esercizi. C'è la proposta di materiali tematici
apparentemente niente di speciale e invece potenti.
Per suonarli occorre una grande immedesimazione nel
percorso sonoro che propongono, come se si interpretasse
un testo teatrale”. Lettera di Enrico Intra a Marco Gotti:
“Ti sono grato per il lavoro da te magistralmente svolto
sulle proposte musicali che fiduciosamente ti ho
consegnato. Proposte realizzate con l'ausilio di un mezzo
meccanico, a dimostrazione di come si possa fare musica
andando oltre le regole date.
Diversi sono gli aspetti qualificanti del lavoro che tu hai
saputo portare a termine con fantasia e professionalità.
Sicuramente, così come la storia ci ricorda (EllingtonStrayhorn) hai sottolineato l'importanza delle affinità
elettive tra persone dall'irrefrenabile e prorompente
passione per quella voglia particolare e vivificante di
"nuovo". Quella voglia in cui onestamente ci riconosciamo
e che ritroviamo in quell'oceano di musica nel quale
dovremmo nuotare in cerca di nuove prede.
L’operazione è legata soprattutto al rifiuto del ripetitivo.
Rifiuto che è di pochi. Di quei pochi che hanno la
realizzazione del progetto già inserito nel loro DNA. Sto
parlando di quelle
persone fortunate che hanno gli
elementi già predisposti
verso quelle intuizioni che,
oserei dire, sono in certo qual modo rivoluzionarie.
Ognuno di noi le possiede .Ma che in alcuni sono
coscientemente coperte dalla pigrizia mentale; rimangono
soffocate nella routine e, come spesso mi piace dire,
mettono ” le pantofole al pensiero”. Il tuo lavoro ha
riempito con capacità e passione un mosaico musicale che
la natura ci ha regalato. Così è stato- sempre- come la
storia ci insegna e cosi sempre sarà. La musica è un dono
che noi riceviamo . E in quanto tale abbiamo il dovere,
con il nostro lavoro e il nostro disinteressato amore, di
tenerlo vivo e aggiornato. Grazie, Enrico.”
17 Febbraio 2017
JW Orchestra meets the
singers
La JW Orchestra interpreta i successi internazionali delle
voci che hanno fatto la storia del Jazz e della Pop Music
americana. A dar voce a questo progetto, gli eclettici
artisti Daniele Vavassori e Barbara Ravasio. Il primo, noto
ai più per le sue performance in rete come Vava77,
dimostra di possedere qualità canore ed interpretative
(peraltro già testimoniare dal Cd Vava Christmas), che
sorprenderanno coloro i quali sono abituati a considerarlo
solamente come un "guitto mediatico". La seconda, dotata
di un timbro vocale di rara efficacia ed eleganza, si rivela
perfettamente a proprio agio nel repertorio tradizionale
delle songs americane.