Arresto cardiaco in palestra a Cesenatico, salvato un 47enne grazie al defibrillatore

Mercoledì 19 Ottobre 2016

Emergenza nella serata di lunedì durante l'allenamento del Volley Club al PalaPeep: la presenza dell'apparecchio nell'impianto e di personale formato consente di rianimare l'uomo, poi ricoverato a Rimini

La consegna del defibrillatore al PalaPeep

Una persona è stata colpita da arresto cardiaco lunedì sera, 17 ottobre, a Cesenatico, all'interno del PalaPeep

(quartiere Madonnina) ma grazie al defibrillatore di cui è dotata la palestra e alla presenza di personale formato è stata prontamente soccorsa e quindi rianimata, evitando che il problema al cuore potesse avere ripercussioni ancora più gravi.

Erano le 21.30 quando durante l'allenamento del Volley Cesenatico, che disputa il campionato CSI, un uomo che assisteva alla seduta in palestra si è improvvisamente sentito male, perdendo i sensi.

Fortuna ha voluto che tra i pallavolisti ci fosse anche un infermiere professionale che ha subito capito la gravità della situazione, che cioè non si trattava di un semplice malore ma di un problema cardiaco. Così, mentre si provvedeva ad allertare il 118, si è cominciato ad assistere il 47enne colpito dallo scompenso, impiegando il defibrillatore di cui la palestra è dotata dal mese di gennaio scorso.

Una scelta, quella di attrezzare l'impianto con tale strumento, fortemente voluta dai dirigenti della società, nonostante la legge attualmente in vigore abbia prorogato ulteriormente (a novembre) l'obbligo di dotarsi di tale apparecchiatura. A donare il defibrillatore semiautomatico al Volley Club Cesenatico, in particolare, è stata la famiglia Vernocchi, titolare di un noto ristorante nella cittadina romagnola.

Tornando a quanto accaduto lunedì sera, come raccontano i testimoni presenti, nel giro di una decina di minuti è arrivata sul posto l'ambulanza con i primi soccorritori, che hanno affiancato coloro che fin da subito si sono presi cura dell'uomo. Dopo ben

8 scariche elettriche alternate a massaggio cardiaco, per oltre 15 minuti di rianimazione cardiopolmonare tra laici e

sanitari, la persona ha ripreso un valido ritmo cardiaco e ha iniziato a respirare. Nel frattempo giungeva l'unità coronarica con il medico, che decideva di trasferire la persona in ospedale a Rimini, dove è ricoverato e ha passato sedato la prima notte, risvegliandosi nella giornata odierna. Le condizioni sono in via di miglioramento e l'uomo ha buone possibilità di ripresa.

Provvidenziale dunque nel suo caso il fatto che la palestra fosse dotata di defibrillatore e fosse presente personale formato, in

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grado di far fronte all'emergenza verificatasi. C'è da dire che, recependo le istanze avanzate dalle società, tra cui appunto il Volley Cesenatico, il Comune di Cesenatico ha provveduto a dotare di tali apparecchiature tutti gli impianti e le palestre in cui si svolge attività sportiva. Un primo passo nell'ottica di garantire condizioni di sicurezza a chi pratica sport, a cui magari dare seguito collocando in vari punti della città - in primis lungo la spiaggia - altri defibrillatori (come avviene in altri Paesi del mondo).

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