CENTO VOLTE REGGIO Prestigioso traguardo di Della Valle

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Transcript CENTO VOLTE REGGIO Prestigioso traguardo di Della Valle

Della Valle fa cento partite
«Reggio è una città magica»
CENTO VOLTE REGGIO
Prestigioso traguardo di Della Valle
«Sono privilegiato e qui sto da Dio»
Faccia Cattiva «Non lo sapevo, ma è bellissimo. Anche se la mia prima partita. .»
CITTA MAGICA
«E'CALMA QUANDO DEVE
ESSERLO, MA ANCHE
PASSIONALE...»
Francesco Pioppi
CENTO volte Amedeo Della Valle. Sembra arrivato ieri, eppure
domenica Tasso biancorosso andrà a referto per la centesima volta in serie A con la maglia di Reggio Emilia. Un traguardo importante per un giocatore in crescita
esponenziale e che tutta Italia ci
invidia. Giovane, famoso e perfettamente inserito nella vita sociale
della nostra città, si e raccontato
con la franchezza che lo contraddistingue.
Della Valle domenica con Venezia farà la sua lOOesima
presenza in maglia Grissin
Bon, complimenti.
«Non lo sapevo, grazie! Pero, e un
bel traguardo! La mia prima partita con la maglia di Reggio me la
ricordo bene, ma ero molto scontento...».
Perché?
«Menetti mi mise in campo sul
+40 contro Pesaro a 6-7' dalla fine (era il 19 aprile 2014), ero arrivato dal College con aspettative e
mentalità completamente cliver-
se, l'estate prima ero stato Mvp degli Europei Under 20 vinti in
Francia. Insomma... pensavo di
poter dare da subito un contributo importante».
Con Menetti non fu quindi
«amore a prima vista»?
«Il nostro rapporto e cresciuto tantissimo l'anno successivo perché
abbiamo avuto modo di conoscerci meglio e le cose si sono immediatamente sistemate, anzi ringrazio Reggio Emilia perché non regalandomi nulla mi ha dato lo stimolo per farmi crescere, i minuti
me li sono guadagnati tutti sul
campo».
Adesso invece è perfettamente integrato: la sua maglia è
la più venduta ed è l'idolo dei
giovani. Qual è il suo «X-Factor»? «Essere come sono, dentro e fuori dal campo: non sono il
tipo che finge o che si atteggia e
questo credo che la gente lo apprezzi».
Capita spesso di vederla girare per il centro e per negozi:
le piace vivere la città?
«Mi trovo davvero bene, tutti mi
accolgono a braccia aperte e mi dimostrano affetto. Mi sento un privilegiato e non potevo chiedere di
meglio, sto da Dio!».
Prima di viverla, Reggio se
l'aspettava così?
«Sinceramente no, mi aspettavo
una città molto più calma, picco lina, un po' piatta e invece...Reggio è una città magica: è calma
quando deve esserlo, ma allo stesso tempo coinvolgente e passionale».
Quindi possiamo tranquillizzare i tifosi: resterà qui a lungo? «Come sapete bene, queste
sono domande a cui non si può rispondere con esattezza, ma anche
alla line della scorsa stagione ho
messo Reggio Emilia in cima alla
lista dei desideri, quindi...».
In estate ha fatto molto discutere la sua esclusione dalla
Nazionale di Ettore Messina,
ci dia la sua interpretazione
della vicenda.
«Ho preso quel tempo libero per
cercare di capire cosa avessi sbagliato e ho capito che forse ho
cambiato delle cose del mio gioco
per farne altre che non sono nel
mio dna, ma questo ormai non
conta più. Ho fatto un bel viaggio
in Serbia con il mio procuratore
(Misko Raznatovic, ndr) e mi è
stato molto utile per conoscere u n
metodo di lavoro nuovo e un mondo diverso».
In cosa deve migliorare?
«Fisicamente ho ancora dei margini anche se sono già soddisfatto
dei progressi che ho fatto ultimamente, step by step stiamo migliorando».
Della Valle quando non è su
un campo da basket che musica ascolta? Che macchina
guida? Serie tv, film? Una canotta che non ha ancora nella sua collezione? Chi vince
l'anello NBA? «Ascolto eli tutto, sul serio. Pio un'Alidi T T .
niente serie tv o robe così: io guardo l'Eurolega. Mi manca la canotta di Teodosic, giocatore fantastico e l'anello lo rivince Cleveland».
Ultima domanda inevitabile:
ma se Milano è così forte, è la
Coppa Italia l'unico obiettivo
realistico?
«Sono discorsi complicati perché
e vero che in una partita può suc-
cedere di tutto, ma loro sono davvero forti e lunghissimi. Vedremo giornata dopo giornata quel
che succede, intanto pensiamo alla partita di domenica con Venezia».
Idolo dei giovani
«Forse perché sono uguale
dentro e fuori dal campo
Non fingo e non mi atteggio»
Miglioramenti
«Fisicamente ho ancora
dei margini, anche se ho
fatto dei buoni progressi»
L'esodo al PalaDozza
Pronti a partire ben 28 pullman
SI PROFILA un nitro clamoroso risultato al botteghino in vista della
seconda «trasferta casalinga», ci si passi il termine, della Grissin Bon al
PalaDozza di Bologna, dove domenica alle 18.] 5 i biancorossi sfideranno lo Rever Venezia. 1323 sono infatti i biglietti venduti sinora, che aggiunti alla quota abbonati di 3352, portano il totale provvisorio (la prevendita proseguirà anche nei prossimi giorni) a 4675, già superiore al
numero di spettatori del primo incontro giocato con Sassari, attestatosi a
4671. Chi lui sottoscritto la tessera per tutta lo stagione 2016/2017 raggiungerà m buono parte via pullman rimpianto felsineo. Allo scadenza
dei termini di prenotazione, ieri sera alle 19, ne sono stati infatti riempiti
28, che partiranno alle 16 di domenica dal pareheggio dell 'Ente Fiera di
via Filangieri.
M A I D O M O Amedeo Della Valle, 23 anni, esordio il 19 aprile 20 I 4