CLUB ALPINO ITALIANO DOMENICA 23 ottobre 2016

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Transcript CLUB ALPINO ITALIANO DOMENICA 23 ottobre 2016

CLUB ALPINO ITALIANO
SEZIONE DI CODROIPO
Via Circonvallazione Sud 25 - tel. & fax 0432 900355
www.caicodroipo.it - [email protected]
DOMENICA 23 ottobre 2016
MONTE SERVA ( m 2.133 )
Parco delle Dolomiti Bellunesi
in collaborazione con la sezione di Cervignano del Friuli
Il monte Serva visto dal lago di Santa Croce
Il monte Serva e' la montagna che chiude a nord est la Val Belluna e si trova all' interno del parco Nazionale
delle Dolomiti Bellunesi . Un tempo era monte di fienagione (in basso) e di pascolo (in alto) quindi di stenti
e di fatiche ; oggi i prati non vengono piu' falciati ma un nutrito gregge di pecore ne percorre ancora i
versanti durante la bella stagione . La ricchezza floristica del monte Serva era conosciuta gia' in tempi
remoti , lo dimostra un erbario figurato del 1400 conservato al British Library di Londra. La cima e' anche
l'unica localita' del parco dove si puo' ammirare il Geraneo Argenteo , rara specie antica sopravvissuta
alle glaciazioni , e per cui oggi nella zona di cresta sommitale e' interdetto il pascolo . Anche sotto il profilo
faunistico l'ambiente presenta aspetti interessanti dovuti alla grande varieta' di habitat che vanno dalle
estese praterie a sud-est , ai versanti dirupati a nord . Basti pensare all' Aquila Reale che ogni giorno
sorvola i pendii in cerca di qualche preda.
Avvicinamento:
Dall' autostrada Vittorio Veneto – Belluno ( A 27 ) , imboccare l'uscita per Belluno . Seguire per Ponte
Nelle Alpi - Cavarzano – Sopracroda – seguire poi a destra per Col de Roanza – e proseguire poi fino al
parcheggio in localita' Cargador . attenzione all' ultimo kilometro , strada piuttosto stretta , e parcheggio
non molto capiente
Escursione:
Punto di partenza e arrivo della nostra gita e' la localita' "Cargador" ,(m. 1017) ove l' asfalto finisce e
la strada si fa sterrata. Prenderemo a destra seguendo appunto la strada forestale per circa 400 mt per
imboccare poi a sinistra il sentiero panoramico che per regolari tornanti serpeggia dentro il bosco fino
a sbucare sulle balze erbose del col Cavallin (m. 1394) .Attorniati ora da un panorama lunghissimo e
sconfinato proseguiamo verso la Malga Pian dei Fioc (m. 1739), che probabilmente troveremo ancora
monticata anche se oramai siamo a fine ottobre. Dalla malga si inizia a risalire a tornanti su buon
sentiero i pendii sommitali del monte , e man mano il panorama si apre sempre piu' sulle montagne
circostanti , prima fra tutte la Schiara , cosi' vicina che sembra di poterla toccare . Raggiunta la vetta (m.
2133) si domina tutta la val belluna e la valle del piave fin verso le sorgenti , tutta la catena del Cavallo
– Col Nudo e buona parte delle Dolomiti Bellunesi . A sud , oltre il Col Visentin ed il Cansiglio lo sguardo
si spinge , con cielo terso , sino alla laguna veneta . Si ridiscende alla casera per il medesimo percorso ,
proseguendo poi fino a quota m. 1490 dove prenderemo a destra seguendo il vecchio sentiero 517 via
normale (attenzione bivio non segnalato) . Ci immergeremo quindi nel bosco e scendendo a ripide svolte
riguadagneremo il parcheggio al "Cargador" .
Per chi non se la sentisse di affrontare tutto tutto il percorso , c'e' la possibilita' di fermarsi in malga ed
attendere il ritorno del resto del gruppo , risparmiando cosi' gli ultimi 400 mt di dislivello.
DATI E INFORMAZIONI GENERALI
DISLIVELLO:
1070 mt circa – 9,250 km – salita ore 3:00 – discesa ore 2:15 - circa DIFFICOLTÀ:
E
EQUIPAGGIAMENTO:
Normale da montagna adatto alla stagione , consigliati i bastoncini .
ORARI:
Partenza da
parcheggio sede CAI alle ore 07:30;
MEZZI DI TRASPORTO:
Mezzi
propri
(eventuali
spese
vanno concordate
con
il
proprietario
del
mezzo);
CARTOGRAFIA:
Carta
Tabacco,
024 prealpi e dolomiti Bellunesi
INFORMAZIONI:
[email protected]
–
www.caicodroipo.it
–
segreteria
durante
gli
orari
d’apertura;
ISCRIZIONI:
segreteria
durante
gli
orari
d’apertura sede;
Per
i
non soci
CAI
è
previsto
il
pagamento
di
ulteriori
5,50
euro
per
l’assicurazione
giornaliera.
I
responsabili
dell’ escursione
AE
Chiara Petracco
(3282167411),
ASE
Roman Fausto
(335 5786209)
si
riservano
la
facoltà
di
apportare variazioni
al
programma
qualora
le
condizioni
della
montagna
o meteorologiche lo richiedessero.
LA COMMISSIONE ESCURSIONISMO
REGOLAMENTO
ESCURSIONI
1‐
L’escursione
è
una
delle
più
importanti
attività
della
Sezione
e,
nel
rispetto
del
presente
Regolamento,
la
partecipazione
è
aperta
a
tutti.
È
proposta
da
uno
o
più
soci
che,
su
incarico
della
Sezione,
assumono
la
veste
di
Responsabile
di
escursione
e
ne
curano
l
a
preparazione
e
lo
svolgimento
adottando
ogni
accorgimento
affinché
sia
effettuata
nella
massima
sicurezza.
2‐
I
Responsabili
di
escursione
avranno
verificato
recentemente
le
condizioni
del
percorso
e
dovranno
valutare
l’adeguatezza
dell’attrezz
atura
e
della
capacità
attitudinale
dei
partecipanti
escludendo
coloro
che
non
ritenessero
idonei.
3‐
Ai
partecipanti
si
richiede
correttezza
nel
contegno,
ubbidienza
e
collaborazione
verso
i
Responsabili
di
escursione
al
fine
di
agevol
arli
nell’adempimento
del
loro
compito:
i
Responsabili
possono
escludere
i
partecipanti
che
intendano
allontanarsi
dal
gruppo
o
segui
re
altri
percorsi.
4‐
È
facoltà
della
Sezione
di
subordinare
l’effettuazione
dell’escursione
alle
condizioni
atmosferiche,
nonché
al
raggiungimento
di
un
mi
nimo
di
partecipanti.
5‐
I
minori
possono
partecipare
alle
gite
solo
se
accompagnati
da
chi
ne
abbia
la
patria
podestà
ovvero
da
persona
responsabile
auto
rizzata.
6‐
La
caparra
di
prenotazione,
quando
richiesta,
non
sarà
rimborsata,
salvo
in
caso
dell’annullamento
della
gita
stessa;
è
tuttavia
conse
ntita
la
sostituzione
con
un
altro
partecipante.
7‐
Eventuali
modifiche
potranno,
in
qualsiasi
momento,
essere
apportate
al
programma
per
esigenze
di
sicurezza.
Di
tali
modifiche
sarà
data
tempestiva
comunicazione
ai
soci.
8‐
Le
iscrizioni
alle
gite
possono
essere
effettuate
(salvo
diversa
indicazione)
entro
il
sabato
precedente
all’uscita
recandosi
o
telefonan
do
in
sede
agli
orari
di
apertura.