08 2016 2017 II settimana biotecnol

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La II settimana dello sviluppo embrionale
Costituzione dell'amnios
• mentre procede l'annidamento della blastocisti, si verifica la
formazione dell’amnios, del sacco vitellino e vengono messi in
posizione i primi due foglietti embrionali
•la parte inferiore del nodo embrionale inizia a differenziarsi in
uno strato di cellule appiattite che prende il nome di ipoblasto
•al di sopra dell’ipoblasto il nodo embrionale mantiene per il
momento la pluristratificazione che è applicata alla superficie
interna del citotrofoblasto
•successivamente tra la pluristratificazione e il citotrofoblasto
cominciano a comparire delle piccole cavità; questo avviene per
un meccanismo di morte cellulare
•le piccole cavità confluiscono in un'unica cavità più grande, la
cavità amniotica
•La cavità si riempie di liquido amniotico e rappresenta il primo
abbozzo dell’ amnios.
Fattori molecolari della differenziazione di ipoblasto ed
epiblasto (osservazioni sperimentali su animali)
• Sotto l’azione di OCT4 e SOX2 viene espresso
FGF4 (Fibroblast Growth Factor4)
• Ciò avviene causalmente in alcune cellule della
ICM che continuano ad esprimere NANOG e
diventano cellule dell’Epiblasto
• Altre cellule della ICM esprimono invece FGF2
• FGF2 induce queste cellule a produrre GATA4
(GlobinTranscription factor 4), GATA6 e SOX17
(Sry-box 17)
• Tali cellule diventano le cellule dell’ipoblasto
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Le pareti dell'amnios
la vescicola amniotica è costituita da un pavimento formato da cellule
abbastanza alte stratificate al di sopra dell’ipoblasto
lo strato di cellule più alte che forma il pavimento dell’amnios si chiama
epiblasto
si sono così formati i due foglietti embrionali primitivi ( Epiblasto al di sopra e
Ipoblasto al di sotto);
I due foglietti addossati l’uno all’altro costituiscono il disco embrionale
la volta dell'amnios è formata da cellule dette amnioblasti o cellule
amniogene
La volta dell’amnios rimane in contatto con la superficie interna del
citotrofoblasto
le cellule amniogene potrebbero derivare: (non tutti gli autori concordano
sulla loro origine)
– dal citotrofoblasto (per proliferazione e sdoppiamento verso l’interno)
– dalle cellule dell’epiblasto (per proliferazione e scivolamento verso l’alto
ai margini del disco embrionale)
– dalle cellule del nodo embrionale stesso
• il confine della volta con il pavimento forma una zona di
particolare interesse per la successiva delimitazione delle
superfici embrionali
• questo confine viene detto giunzione amnio-ectodermica
Ruolo dell'amnios nello sviluppo embrionale
• L’amnios è un annesso embrionale che
compare durante la filogenesi nei
sauropsidi
• in questi animali la deposizione delle uova
avviene sulla crosta terrestre e non in
ambiente acquatico
• significato dell’ amnios è quello di creare
un ambiente idoneo per la crescita dell’
embrione: ovvero l’ambiente acquatico
Costituzione del sacco vitellino
• durante la seconda settimana contemporaneamente
allo sviluppo dell’amnios, avviene anche la formazione
del sacco vitellino
• per costituire questo annesso embrionale l’ipoblasto
comincia a proliferare in senso laterale estendendosi
fino a raggiungere la superficie interna del trofoblasto
• A questo punto scivola lungo questa superficie
dirigendosi verso il basso e contribuisce a formare il
sacco vitellino
Evoluzione del sacco vitellino
• Tra sacco vitellino e citotrofoblasto compare un
nuovo materiale detto magma reticolato o
mesoderma extraembrionale
• Il mesoderma extrambrionale si stratifica sulle
pareti del sacco vitellino e sulla volta dell’amnios
e sull’involucro periferico della blastocisti (corion)
• Il mesoderma extraembrionale costituisce anche
un peduncolo (peduncolo embrionale) che
connette l’embrione al corion e sarà il primo
abbozzo del cordone ombelicale
Funzioni del sacco vitellino nell'uomo
• Una parte del sacco vitellino darà luogo alla
formazione del tubo intestinale primitivo da cui
origineranno l’apparato respiratorio e l’apparato
digerente
• nella sua parete si costituiscono le isole sanguigne
(funzione angiogenetica ed emopoietica)
• I vasi del sacco vitellino formano la circolazione
vitellina od onfalomesenterica
• Il sacco vitellino non svolge funzione di deposito di
materiali nutritivi ma svolge anche altre funzioni
• nella sua parete vengono generate le cellule germinali
primordiali