Biglietti aerei acquistati in frode: maxi

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Transcript Biglietti aerei acquistati in frode: maxi

Biglietti aerei acquistati in
frode: maxi-operazione che ha
interessato 43 Stati nei 5
Continenti
Si è svolta nei giorni scorsi
un’operazione ad alto impatto che ha visto impegnata la Polizia di
Stato nel controllo di titoli di viaggio acquistati fraudolentemente
attraverso l’indebito utilizzo di carte elettroniche di pagamento (la
seconda del 2016, la sesta dal 2014). Il risultato è di 140 persone
arrestate e più di 250 persone segnalate, frutto della cooperazione
internazionale di Polizia che ha visto il supporto di Interpol,
Europol, Ameripol, Frontex, Eurojust e Iata.
Il Global Airport Action Day (GAAD) rientra in una più ampia azione di
intervento, denominata “CICONIA ALBA”, messa in campo dagli stessi
attori del GAAD, finalizzata ad un’attività preventiva a largo spettro
nelle aree della criminalità organizzata e degli illeciti traffici di
droga ed esseri umani. L’attività investigativa, che ha interessato
189 aerostazioni in 43 Stati dei cinque continenti, è stata resa
possibile anche grazie alla fattiva collaborazione di 75 compagnie
aeree e 8 agenzie di viaggio online con il supporto in tempo reale dei
responsabili del settore frode, in Europa, di Mastercard, Visa,
American Express, IATA (International Air Transport Association) e
la piattaforma antifrode Perseuss per lo scambio informativo tra le
compagnie aeree.
Come nelle precedenti operazioni, anche
quest’anno sono state allestite tre centrali operative: una a
Singapore presidiata da personale di INTERPOL (che ha coordinato
l’attività presso le aerostazioni asiatiche impegnate nel progetto);
una a Bogotà, presidiata da personale di AMERIPOL (che a sua volta ha
gestito l’attività operativa negli aeroporti interessati delle
Americhe); la terza presso il quartier generale di EUROPOL all’Aja,
ove hanno fatto capo le informazioni provenienti da tutto il mondo.
In Italia l’attività è stata curata, dal Servizio Polizia Postale e
delle Comunicazioni, in collaborazione con la Direzione Centrale
dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere, attraverso
l’allestimento di una sala operativa con compiti di coordinamento e
indirizzo del personale sul territorio, che ha visto interessati gli
aeroporti di Milano Malpensa – Milano Linate – Venezia Marco Polo –
Roma Fiumicino – Roma Ciampino – Napoli Capodichino – Catania Fontana
Rossa – Palermo Falcone Borsellino – Guglielmo Marconi Bologna –
Bergamo Orio al Serio – Genova Sestri – Torino Caselle – Cagliari
Elmas – Lamezia Terme Sant’Eufemia – Rimini Miramare – Ancona
Falconara.
In Italia, i controlli delle segnalazioni provenienti dagli istituti
emittenti delle carte di credito hanno portato complessivamente alla
verifica di 12 posizioni e alla denuncia di 8 persone (2 a Milano
Malpensa, 2 a Bologna Guglielmo Marconi, 1 a Bergamo Orio al Serio, 2
a Roma Fiumicino, 1 a Milano Linate), perché trovate in possesso dei
biglietti aerei ma non avevano al seguito le carte di credito con le
quali avevano acquistato in frode i titoli di viaggio. Gli operatori
della Polizia Postale e delle Comunicazioni hanno, nell’occasione,
provveduto al controllo complessivo di 665 viaggiatori.
L’illecito utilizzo dei dati delle carte di credito per l’acquisto
illegale di biglietti aerei è un fenomeno che, favorendo
l’immigrazione clandestina ed altri traffici illeciti, quali quello di
esseri umani e della droga, genera fondi per il finanziamento della
criminalità organizzata a livello globale. Le perdite finanziarie
annue che vengono riportate sia dalle compagnie aeree che per il
settore della monetica sono ingentissime. I biglietti, molto spesso
acquistati on line, erano stati ceduti da terze persone o attraverso
agenzie di viaggio abusive gestite da organizzazioni criminali alle
quali si rivolgono le persone che li utilizzano.
“Quella degli acquisti di
biglietti aerei in frode è una importante attività di reinvestimento
delle somme ricavate dalle frodi online – spiega Roberto Di Legami,
Direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni.- Le
carte di credito, sulle quali confluiscono i proventi di campagne
massive di phishing e frodi informatiche, vengono utilizzate anche per
l’acquisto di biglietti aerei in favore di viaggiatori ignari o
criminali in mobilità. Il danno patrimoniale a compagnie aeree,
società emittenti di carte di credito ed agenzie di viaggi è
enorme. L’odierna operazione rappresenta l’ennesimo risultato di una
consolidata collaborazione tra la Polizia Postale e delle
Comunicazioni, il settore privato e le principali Agenzie di
cooperazione internazionali, quali Eurojust, Europol e Interpol.”
“Grazie alle operazioni congiunte – aggiunge Di Legami – che ormai da
due anni conduciamo a livello globale, il fenomeno si è fortemente
ridotto e questo importante risultato ci inorgoglisce perché da sempre
crediamo nell’efficacia di una risposta collettiva al cybercrime, che
passa anche attraverso il partenariato con il settore privato. In tale
direzione si muove la piattaforma di condivisione OF2CEN, che
rappresenta un innovativo sistema per il contrasto del Financial
Cybercrime e che, a fronte dei positivi risultati raggiunti, sta per
essere esportata negli altri paesi dell’Unione Europea grazie al nuovo
progetto EUOF2CEN, già finanziato dalla Commissione Europea ed in fase
di sviluppo.”
Il Direttore di Europol Rob Wainwright, ha detto: “Non possiamo
permettere ad alcuno, in particolare a grandi criminali e a
terroristi, di viaggiare in tutto il mondo in forma anonima e di
mettere in pericolo gli altri. L’underground digitale è sostenuto da
un consolidato modello del tipo “crimine come servizio” che continua a
fornire strumenti e servizi alle persone animate da intenti criminosi.
Insieme ai nostri partner privati abbiamo bisogno di estendere
ulteriormente queste lodevoli iniziative che hanno per obiettivo le
frodi nel settore del trasporto aereo, combatterle su base giornaliera
con il fine di rendere la vita più difficile possibile ai criminali. “
“Le frodi relative alle emissioni di biglietti aerei
– aggiunge
Jürgen Stock, Segretario Generale Interpol – minacciano la sicurezza
in tutto il mondo facilitando potenzialmente i viaggi internazionali
di criminali e terroristi. La Global Airport Action Day è quindi una
importante iniziativa di collaborazione mirata ad eliminare le reti
criminali organizzate transnazionali che si celano dietro agli
acquisti fraudolenti di biglietti aerei e ad altre attività criminali.
In tale contesto si evidenzia anche il ruolo della cooperazione tra le
forze dell’ordine e i partner del settore privato“.
Aleks Popovich, Senior Vice President della IATA , Servizi Finanziari
e Distribuzione, conclude: “La frode ai danni l’industria del
trasporto aereo rimane un problema serio e IATA continuerà ad essere
in prima linea in questa lotta attraverso la sua strategia e il suo
programma approntati in tal senso. Lo scopo è quello di prevenire le
frodi e ridurne l’impatto sulle compagnie aeree ed i passeggeri. Le
Global Days of Action sono diventate una parte estremamente importante
di questi iniziative. La IATA è ancora una volta orgogliosa di
collaborare con Europol e con le compagnie aeree, per raggiungere un
risultato di grande successo. Auspichiamo che in futuro tali
iniziative possano ripetersi.“