Presentazione attività orientamento

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Transcript Presentazione attività orientamento

Cari genitori,
è giunto l’anno della scelta più importante per i vostri figli, quella su cui si baserà il loro futuro.
Non si tratterà di un percorso semplice perché la scelta della scuola a cui iscriversi è una decisione
spesso sofferta, senza dubbio impegnativa, che sorge in un periodo critico e delicato com’è
l’adolescenza.
Ciò fa confrontare per la prima volta i nostri ragazzi con le loro ambizioni, capacità e limiti, li fa
riflettere sul loro percorso scolastico e sulle loro aspirazioni. All’orizzonte l’idea – ancora vaga per i
più, ma per qualcuno già chiara – di cosa vorranno fare “da grandi”.
Compiere questa scelta e, in modo analogo, anche la scelta di cosa fare dopo la scuola superiore, è
un processo complesso che coinvolge fattori fondamentali come gli interessi e le inclinazioni
specifiche degli studenti, ma che viene influenzato anche da altri fattori, non sempre facili da
identificare, come ad esempio le pressioni provenienti dall’ambiente sociale in cui gli adolescenti
vivono. Non è raro infatti che gli studenti vengano indirizzati a intraprendere un particolare
percorso di studio consigliato ma non idoneo alle attitudini. Anche il gruppo dei pari gioca un ruolo
nel processo di scelta: è inevitabile che gli adolescenti si confrontino con gli amici e possano di
conseguenza esserne influenzati.
Per scegliere la scuola in modo consapevole è necessario conoscere sé stessi, i propri interessi, le
proprie potenzialità… È necessario ORIENTARE e in questo la scuola svolge un ruolo
fondamentale. L’orientamento è un approccio che prende in considerazione tutta la storia di vita
della persona, è un processo graduale e continuo. Tutte le discipline e le attività confluiscono fin dal
primo giorno della scuola media nell’obiettivo della conoscenza di sé e dello sviluppo della capacità
di scelta prendendo in considerazione il percorso pregresso (scuola materna e primaria) e
mantenendo una comunicazione attiva con le famiglie.
Negli anni, gradualmente, noi insegnanti abbiamo realizzato curricoli scolastici finalizzati a mettere
il singolo nella condizione di operare scelte consapevoli per realizzarsi, facendo emergere, di volta
in volta, consapevolezza dei propri punti di forza e limiti.
L’orientamento è da pensare come un processo graduale, che non finisce dopo la terza media, ma
continuerà anche durante le scuole superiori, dopo la maturità e infine con l’entrata nel mercato del
lavoro.
La scuola mette a disposizione tutte le strategie possibili adeguate ad orientare i ragazzi verso una
scelta consapevole e mirata. A tal proposito sono coinvolti tutti i docenti della scuola. L’Istituto
comprensivo si avvale anche della collaborazione esterna di una equipe di psicologi specializzati in
questa materia.
La responsabile dell’orientamento e i docenti della scuola secondaria di I grado.
Scansione delle attività
STRATEGIE
DESCRIZIONE
OBIETTIVI
Letture riflessive, dialoghi e temi
sulla conoscenza di sé e le
prospettive per il futuro.
Gli alunni studiano brani dal testo
di antologia, unità “Orientamento”,
o tratti da libri di narrativa basati
sul tema della scelta futura ed
esprimono le proprie riflessioni ed
opinioni in merito, confrontando
gli stati d’animo e le situazioni dei
personaggi con sé stessi;
- Tema: “Cosa vorrei fare da
grande?”
- Consapevolezza della difficoltà
insita nel percorso che porterà alla
scelta del tipo di scuola secondaria
di II grado.
- Conoscenza di sé.
Test per individuare le aree di
interesse dell’alunno.
Il coordinatore somministra agli
alunni test su interessi e
motivazione scolastica, spiegando
il significato della terminologia
specifica di alcune aree d’interesse.
- Individuare le aree d’interesse
dell’alunno.
Informazioni sugli istituti e scuole
superiori della provincia.
Mediante locandine e depliant
predisposti dall’Ufficio Scolastico
Territoriale di Brescia, la referente
dell’orientamento informa le
famiglie e gli alunni, circa le
diverse scuole e i diversi indirizzi
del territorio di Brescia e
provincia.
- Conoscere le scuole secondarie di
II grado e i diversi indirizzi
scolastici.
Organizzazione di stage presso le
scuole secondarie di II grado e
distribuzione di depliant sugli open
day.
Su una tabella predisposta dalla
referente dell’orientamento, i
coordinatori raccolgono i
nominativi degli alunni che
intendono frequentare una mattina
di lezioni nella scuola prescelta.
La referente dell’orientamento
comunica i nominativi alla
segreteria della scuola che
provvede ad iscrivere gli alunni
agli stage.
- Vengono forniti alle famiglie
depliant sugli open day, con
l’indicazione delle date in cui è
possibile visitare le scuole.
- Conoscere la “giornata tipo” della
scuola che si presume possa essere
scelta.
- Favorire un contatto diretto con le
lezioni, gli insegnanti, l’ambiente
della nuova scuola.
Presentazioni di alcune scuole
secondarie di II grado presso il
nostro Istituto.
- La referente dell’orientamento
organizza incontri con
rappresentanti di diverse scuole
presso il nostro Istituto. Gli
insegnanti e, in alcuni casi, gli
alunni delle scuole secondarie
presentano il proprio Istituto agli
alunni delle classi terze, illustrando
gli indirizzi, le materie di studio, i
tempi scuola, le attività.
- Conoscere le scuole secondarie di
II grado di Brescia e provincia;
- Acquisire informazioni dirette
sugli indirizzi.
Visite presso piccole o medie
imprese gestite dall’AIB
(Associazione Industriale
Bresciana).
- Nella settimana di novembre (dal
7 al 12) ciascuna classe terza si
recherà con gli insegnanti presso
una piccola o media impresa. La
durata della visita è di un’ora e
trenta minuti.
- Far conoscere ai giovani la realtà
lavorativa assistendo ad attività
produttive nel tessuto industriale
locale.
Test psico-attitudinali a cura della
psicologa.
- La psicologa somministra i test
psico-attitudinali agli alunni che
devono rispondere in un tempo
stabilito.
- Valutare le capacità in diversi
ambiti, dalla logica alla
comprensione verbale alle
conoscenze linguistiche.
Tabella della scelta dei genitori e
dell’alunno.
Interessi
- Gli insegnanti invitano gli alunni
a portare a casa i test dell’area
Opzione
Scelta
interessi. Su una tabella aggiuntiva
dei genitori dell’alunno i genitori scrivono la loro opzione
e il figlio scriverà la sua scelta
personale.
- Raccogliere dati.
Consigli Orientativi.
- Gli insegnanti della classe si
riuniscono e, sulla base della
conoscenza della storia
dell’alunno, delle sue potenzialità,
dell’impegno, degli interessi
evidenziati, degli esiti nei test
psico-attitudinali, considerate le
scelte dei genitori e dell’alunno,
esprimono il Consiglio Orientativo
su un modello indicato dall’U.S.R.
- Esprimere il Consiglio
Orientativo
Colloquio con le famiglie.
- Gli insegnanti coordinatori, le
famiglie, l’alunno, la psicologa, si
incontrano e la Scuola esprime il
Consiglio Orientativo.
Tema: “Dopo il percorso
dell’orientamento, penso di aver
fatto la scelta giusta? Come è stato
il mio percorso prima di giungere
alla decisione definitiva?”.
- L’insegnante di italiano assegna il - Favorire la riflessione sulla
tema in classe.
scelta.
- Individuare eventuali dubbi,
incertezze o, viceversa, sicurezza e
convinzione in merito alla
decisione.
- Acquisire consapevolezza che il
raggiungimento di decisioni
comporta il confronto con le
proprie debolezze o i propri punti
forza.
Consegna della Proposta
Orientativa.
- Dopo l’esame, raccolti gli esiti,
sulla base dell’intero percorso
triennale orientativo, gli insegnanti
confermano o rettificano la
Proposta Orientativa.