dati iniziali del 2016/2017

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Transcript dati iniziali del 2016/2017

Prime analisi dei dati – OTTOBRE 2016 Per il 4° anno consecutivo la nostra associazione fornisce materiale scolastico gratuitamente a studenti del nostro territorio e di ogni ordine di scuola, che si trovano in difficoltà economiche.

L’analisi dei registro dei ragazzi e delle schede individuali del materiale distribuito

comunità ci aiutano a capire in quale modo stiamo contribuendo a rispondere ai bisogni presenti nella

Studenti

In questo avvio di anno scolastico abbiamo fornito materiale scolastico a

205

studenti,

32

in più rispetto allo scorso anno nello stesso periodo (incremento complessivo del consecutivo.

18%

). Di questi, 60 accedono al servizio per la prima volta, 75 per il 2° anno e 70 per il 3° anno Sono 102 femmine e 103 maschi, per il 95% residenti nei comuni dell’ambito 6.5 : 163 a Pordenone , 14 a Porcia, 9 a Cordenons, 6 a San Quirino, 4 a Casarsa, 3 a Fiume Veneto, 3 a Travesio, 2 a Montereale, 1 a Cavasso

Nuclei famigliari

A partire dallo scorso anno accogliamo interi gruppi di fratelli, indipendentemente dalla tipologia di scuola frequentata; questa scelta è stata condivisa con i Servizi Sociali e ha avuto il grande vantaggio di dare un unico riferimento alle famiglie, che prima si rivolgevano a servizi diversi a seconda dell'età dei figli. Le famiglie sono

94,

di cui

40

con cittadinanza italiana (cioè il 42%, di cui circa la metà per naturalizzazione). I dati dei ragazzi ci permettono di ricavare informazioni anche sul rapporto cittadinanza vs luogo di nascita : cittadinanza italiana: 85 (41%) Nati in Italia: 75 Nati all’estero: 10 Cittadinanza straniera: 120 (59%) Nati in Italia: 71 Nati all’estero: 49 Rispetto alla composizione dei nuclei famigliari, i nostri dati riguardano solo il numero di figli che frequentano la scuola, poiché è legato direttamente all’utilizzo del nostro servizio.

In particolare, rileviamo che delle 94 famiglie giunte al nostro servizio, 28 hanno un carico importante di spese legate all’istruzione per la numerosità della famiglia (20 hanno 3 figli e 8 hanno 4 figli in età scolare)

Scuole frequentate

Mentre negli anni scorsi il nostro servizio era prevalentemente dedicato ai ragazzi delle scuole superiori, quest’anno abbiamo rilevato anche un aumento negli inviii di nuclei famigliari con bambini della sola scuola primaria . 100   90   80   70   60   50   40   30   20   10   0   infanzia   elementari   medie   superiori   università   ottobre-­‐15   ottobre-­‐16     I bambini delle scuole dell’infanzia, primaria e medie di Pordenone sono iscritti nei seguenti Istituti comprensivi:

30 Rorai-Cappuccini, 27 Sud, 21 Centro, 12 Torre

Edmondo de Amicis (8) e Gabelli (8) . Le singole scuole di Pordenone con il maggior numero di studenti in carico sono la scuola primaria Padre Marco d’Aviano (13), la scuola secondaria Centro Storico (9) e le primarie Gli studenti delle scuole superiori sono così suddivisi:

34 Istituto Professionale

(18 Flora, 11 Zanussi, 3 IPSIA San Vito, 2 IPSIA Brugnera,)

18 CFP

(14 IAL, 4 OSF, 1 ENAIP)

16 Istituto Tecnico

( 5 Kennedy, 5 Pertini, 4 Mattiussi, 1 Marchesini Sacile, 1 Sarpi San Vito)

15 liceo

(6 Leopardi-Majorana, 6 Grigoletti, 3 Galvani

Analisi rispetto agli invianti (dati di ottobre 2015)

Il nostro gruppo si è proposto di collaborare con diverse realtà che sono a contatto con il disagio economico. Attualmente il

75%

del totale è rappresentato da famiglie già seguite direttamente dai

servizi sociali

dell’ambito urbano 6.5 (154 studenti su 205 ), mentre il rimanente

25%

è inviato da

altre realtà di supporto

( associazioni, centri di ascolto Caritas ecc ) oppure da

insegnanti

o da

singoli cittadini

sensibilizzati al problema. La tabella successiva permette di operare un confronto fra i dati di ottobre 2015 e ottobre 2016 N° infanzia primaria Sec 1° Sec 2° (+ad) univ

Servizi sociali

134

10 30 22 69 2

Ottobre 2015

Altri

39

3 13 11 10 -

Totale

173

13 43 33 79 2

Servizi sociali

Ottobre 2016

Altri

154 51

7 50 3 23 26 69 2 9 16 -

Totale

205

10 71 35 83 2

MATERIALE DISTRIBUITO (dati di ottobre)

Dalle schede dei ragazzi è possibile ricavare la quantità complessiva di materiale distribuito, inoltre è possibile monitorare l’efficacia della promozione del corretto uso, e riuso, dei beni durevoli

Abbigliamento scolastico

grembiulino 22

Zaini e astucci

zaino scuola astuccio a piani ( completo) bustina vuota

Comunicazioni

diario busta bottone/portalibretto

Cancelleria

penne matite gomma temperino 63 34 70 78 52 587 241 175 164

righello forbici colla scotch evidenziatore bianchetto/cancellino

Quaderni e simili

quaderni (compresi A5, spirale ecc) copriquaderno quadernone anelli ricambi divisori block notes fogli protocollo fogli trasparenti buchi

Disegno artistico o tecnico

cartellina (con o senza elastici) scatola o mazzetto pastelli scatola o mazzetto pennarelli album disegno album A3 compasso squadrette riga goniometro curvilineo Portamine + scatola mine tempere confezioni pennelli Acquerelli confezioni cartellone/cartoncini gomma-matita gomma pane lucidi normografo Marker, indelebili e tratto pen pastelli acquarellabili pastelli cera cartelline in polionda (con manico) tavolozza

Varie

calcolatrici 33 59 57 82 8 39 80 27 22 1 11 10 19 9 6 2 2 6 2 14 3 4 11 2 9 141 57 100 8 152 48 1440 341 60 224 116 28 340 175

Flauto 2 quaderno musica pentagramma matita rosso-blu patafix portalistini regoli rubriche A5 sacca per scarpe taglierino 6 1 1 2 1 3 3 3 Borsa per motoria 2 Due materiali ci danno informazioni fra il rapporto fra materiali di consumo e materiali durevoli e possono essere usati come indicatori della promozione del buon uso e del riuso: i quaderni e gli zaini ottobre 2015: 1196 quaderni per 173 studenti ottobre 2016: 1440 quaderni per 205 studenti (nessuna variazione di rilievo) ottobre 2015: 73 zaini per 173 studenti ottobre 2016: 63 zaini per 205 studenti ( -28% in proporzione) Oltre al rilevante dato numerico, notiamo un miglioramento dell'atteggiamento dell'utenza, che sembra limitare di più la domanda all'effettivo bisogno (consumo consapevole), conserva meglio i materiali (consumo responsabile), dimostra di comprendere che l'aiuto si basa sulla solidarietà della comunità e come tale va apprezzato, e in alcuni casi si offre di collaborare attraverso alcune ore di volontariato. Pensiamo che alla base di ciò ci sia anche il dialogo che cerchiamo di instaurare con ogni famiglia e studente, così come l'esperienza di fiducia in un supporto concreto e rispettoso della dignità delle persone.