Transcript Piemonte - Dea Scuola

Piemonte
Il settore primario
L’agricoltura interessa quasi metà del territorio regionale. In pianura prevalgono grandi, moderne ed
effi cienti aziende specializzate; in montagna e in
collina, accanto a piccoli poderi tradizionali, stanno
diffondendosi aziende organizzate con sistemi moderni e aperte a nuove forme di attività commerciale e agro-turistica. Alcune aree sono però quasi abbandonate.
Il Piemonte è tra i maggiori produttori nazionali di
grano, di mais e di carne bovina. Le colture più tipiche sono il riso (province di Vercelli e Novara) e la
vite (Asti, Cuneo), con cui si producono vini apprezzati in tutto il mondo; famosa per i suoi pregiati tartufi è la zona di Alba (in provincia di Cuneo).
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Piemonte
Il settore secondario
L’industria si sviluppò già nella seconda metà dell’Ottocento, favorite dalla
presenza di numerosi impianti per la produzione di elettricità, e oggi è attiva
sia nei settori tradizionali (siderurgia, meccanica, tessile, alimentare) sia
in quelli tecnologicamente più avanzati (informatica, telecomunicazioni, ingegneria aeronautica e spaziale). Molte attività nella regione sono legate,
direttamente o come indotto, alla produzione di automobili.
Vi sono alcuni dinamici distretti industriali: Alba (agroalimentare), Biella (tessile-abbigliamento), Valenza (oreficeria), Casale Monferrato (impianti di congelamento industriale), l’area compresa tra i laghi Maggiore e
d’Orta (rubinetteria e casalinghi).
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Il settore terziario
Le località turistiche più frequentate sono quelle di
montagna (Sestrière, Sauze d’Oulx, Bardonecchia, Limone Piemonte) e quelle sulle sponde dei maggiori
laghi (Arona, Stresa, Orta). Acqui Terme (in provincia
di Alessandria) è una delle più note stazioni termali italiane. Molto vivace è il turismo gastronomico nel
Monferrato e nelle Langhe, attratto dal cibo di qualità
e dal buon vino.
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