Transcript Liceo Giorgione

Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca
Liceo Giorgione
IN FUTURA PROSPECTUM INTENDE
Liceo Classico - Liceo Scientifico
Liceo Scientifico Scienze applicate
Liceo Linguistico - Liceo Musicale
Comunicato n 108
Liceo Ginnasio Statale
Giorgione
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Castelfranco Veneto, 15/10/2016
A tutti i Docenti dell’ Istituto
OGGETTO: INFORMATIVA AI CONSIGLI DI CLASSE PER LA PROGRAMMAZIONE
DELLE ATTIVITA’ DI COGESTIONE per l’A. S. 2016/17
Premessa
Le giornate del successo formativo, dedicate alle attività di recupero e approfondimento
(denominate per tradizione e comodità, giornate di cogestione), si svolgeranno, in base al
calendario approvato dallo C.d.D. in 4 giorni dall’uno al quattro febbraio 2016 (da mercoledì a
sabato).
Dato l’elevato numero di variabili che entrano in gioco, alla luce delle disfunzioni emerse negli anni
precedenti, è indispensabile organizzare per tempo l’attività a livello di Istituto in modo da ridurre,
per quanto possibile, il margine di imprevedibilità e contenere conseguentemente le criticità.
L’idea di fondo è quella di affidare a iniziative dei Consigli di Classe la programmazione di due
giornate (4 turni di 2 ore ciascuno per un totale di 8 ore) e lasciare altre due giornate alle iniziative
proposte dagli studenti.
Per quanto riguarda le attività di recupero, tenuto conto del limitato tempo a disposizione (quattro
giorni al posto di sei), l’attività giornaliera si articolerà in due turni da due ore ciascuno, più un
turno di un’ora corrispondente alla quinta ora del mattino. In totale saranno disposizione venti ore
curricolari per attività di recupero per studente.
Per facilitare l’organizzazione delle giornate è preferibile che le attività promosse dai C.d.C si
concentrino negli stessi due giorni (indicativamente i primi due) affidando agli studenti la gestione
degli altri due giorni. Alcune eccezioni potranno essere ammesse solo nel caso di vincoli legati
alla presenza di ospiti esterni.
Un vincolo importante da tenere presente è il numero di spazi a disposizione. Considerato che un
certo numero di aule sono occupate per le attività di recupero, gli spazi a disposizione sono in
numero nettamente inferiore a quello delle classi. S i potrà ovviare a questo inconveniente, in parte
sfruttando le aule lascate libere da classi impegnate in attività esterne, in parte abbinando le classi
(con abbinamenti orizzontali o verticali in funzione anche del tipo di attività programmata) tenendo
conto della consistenza numerica delle classi stesse e della riduzione numerica dovuta alla
sottrazione degli studenti impegnati nei corsi di recupero. Gli abbinamenti proposti dai C.d.C.
verranno vagliati dal punto di vista logistico in via definitiva in accordo con il Responsabile per la
Sicurezza dell’Istituto, una volta acquisiti i dati sui debiti degli studenti.
Le attività promosse dai C.d.C. avranno un’organizzazione diversa nel biennio rispetto al triennio.
PER IL BIENNIO
Le singole classi del biennio devono programmare attività per un minimo di 4 ore (possono essere
2 moduli differenziati 2 due ore ciascuno oppure un’attività monotematica di 4 ore
Contemporaneamente una classe dovrà partecipare ad attività promosse da un altro gruppo classe
per garantire la copertura delle 8 ore corrispondenti ai due giorni.
Ovviamente sono possibili molte combinazioni differenti: (4 moduli di 2 ore su 4 tematiche
diverse, 2 organizzate dal proprio C.d.C. e altre 2 organizzate da un altro C.d.C.; oppure una classe
organizza un’ attività su 8 ore (2 giorni) e alla stessa attività si associa una classe parallela.
Quindi il compito dei Consigli di Classe è quello di individuare delle proposte e di confrontarsi con
altre classi per realizzare dei percorsi condivisi (nel verbale dei Consigli di Classe comparirà uno
spazio apposito per registrare le iniziative che si intende proporre).
Nel tempo che intercorre fra i Consigli di ottobre e quelli di novembre tali proposte dovranno
essere valutate, selezionate e definite in modo tale da arrivare alla formulazione del programma che
dovrà prevedere:
1. durata dell’attività,
2. classe abbinata,
3. eventuali vincoli temporali legati alla partecipazione di ospiti esterni
PER IL TRIENNIO
Anche le classi del triennio valgono le stesse condizioni di gestione del tempo già viste per il
biennio (necessità di impiegare 8 ore attraverso una programmazione da parte degli insegnanti del
C.d.C. in accordo con altre classi). Tuttavia, considerando le specifiche esigenze e caratteristiche
del triennio è opportuno prevedere una articolazione delle attività più elastica. In particolare:
 Si possono prevedere attività per gruppi di alunni di classi diverse. Nella programmazione
di queste attività va indicato anche a quali studenti sono rivolte (a quali classi
appartengono). In questo caso quindi gli studenti non aderiscono di propria iniziativa su
base volontaria, ma sono i Consigli di Classe che individuano a quale gruppo di studenti
viene rivolta l’attività. Ovviamente trattandosi di studenti del triennio, a volte già
maggiorenni, sarà quanto mai opportuno, o per meglio dire necessario, un confronto con gli
studenti stessi per arrivare a definire in modo condiviso e consapevole le iniziative proposte.
E’ importante che gli studenti conoscano preventivamente le attività che i docenti intendono
proporre loro ed è altrettanto importante che i docenti si accordino con gli studenti per i
quali l’attività è stata pensata.
 Il numero dei partecipanti ad ogni corso deve essere congruente con una ripartizione
equilibrata degli studenti nelle varie classi. Pur ammettendo delle differenze numeriche fra
corso e corso, non si dovrebbe scendere sotto le 20 unità per attività.
 Alcuni tipi di attività potrebbero prevedere facilmente una durata superiore alle 8 ore e
coprire l’intero arco dei giorni a disposizione (per es. i corsi di preparazione a certificazioni
linguistiche). In questo caso i docenti organizzatori dovranno raccogliere le adesioni anche
su base volontaria da parte degli studenti garantendo comunque un numero congruo di
adesioni.
 Per gli studenti delle classi quarte l’attività di formazione nell’ambito dell’ASL potrebbe
prevedere (a seconda delle scelte di programmazione):
o Il coinvolgimento dell’intero gruppo classe.
o la divisione della classe in gruppi che seguono un attività di formazione differenziata
insieme con gruppi di altre sezioni
Anche per il triennio i Consigli di Classe, nell’intervallo fra i Consigli di ottobre e quelli di
novembre dovranno individuare tutte le iniziative proposte e gli studenti alle quali sono rivolte
(siano essi della stessa classe o di classi diverse).
La commissione che si occuperà dell’organizzazione della cogestione verificherà la congruità
dell’insieme delle proposte realizzate dai Consigli in rapporto alla durata, al numero di studenti
coinvolti e agli spazi impiegati
TIPO DI ATTIVITA’ PROGRAMMABILI DA PARTE DEI C.d.C.
1. attività integrative previste e inserite nella programmazione didattica della classe
2. attività di formazione o esperienze operative inerenti all’ASL progettata
3. attività di approfondimento culturale su temi inerenti alla programmazione didattica disciplinare
(preferibilmente in un’ottica interdisciplinare)
4. attività di approfondimento culturale su temi diversi da quelli della programmazione didattica
disciplinare
5. fra le attività previste sono ammesse (anzi consigliate) uscite a carattere formativo, culturale,
sportivo (comunque per gruppi classe definiti e individuati dai docenti)
NB → il docente che volesse organizzare attività (comprese le uscite) ad adesione libera e
trasversale da parte degli alunni (del biennio e del triennio) potrà farlo nell’ambito dei giorni di
cogestione previsti per le iniziative degli studenti
ATTIVITA’ PROMOSSE DAGLI STUDENTI
1. Gli studenti avranno a disposizione due giorni per realizzare le loro iniziative. Ciò corrisponde
a 4 turni di due ore che vanno moltiplicati per il numero di spazi a disposizione (valore
approssimativo: 24 spazi. Totale numero di corsi potenzialmente realizzabili: 24 x 4 turni = 96
turni potenziali
2. Le attività proposte dai ragazzi potranno essere ripetute purchè venga garantita la presenza di
un numero di organizzatori sufficiente ad ogni turno (almeno due)
3. Il numero dei corsi a disposizione degli studenti potrebbe subire una riduzione nel caso in cui :
a. Le attività proposte dai C.d.C. avessero una durata programmata superiore ai 2 giorni
b. Gli insegnanti presentassero, al di fuori dei C.d.C. iniziative autonome ad adesione
libera degli studenti
4. I corsi degli studenti devono essere inseriti in una serie di filoni tematici e devono avere una
valenza culturale riconoscibile. I filoni tematici potrebbero essere :
i. Tecnica
ii. Arte
iii. Scienze
iv. Comunicazione
v. Società
vi. Attività motorie non sportive
vii. Attività ludiche strutturate (es. scacchi)
 Non sono ammessi corsi di irrilevante valenza formativa o culturale.

5.
6.
7.
8.
Non sono ammesse attività sportive organizzate e gestite autonomamente dagli studenti.
Queste potranno essere realizzate solo tramite iniziative dei Docenti (attività promosse
dai C.d.C.) che se ne faranno direttamente carico.
Una commissione presieduta dalla F.S. per gli studenti valuterà la congruità delle proposte con
le finalità formative delle giornate del successo formativo. In caso il numero delle proposte
degli studenti fossero insufficienti per coprire gli spazi disponibili e coinvolgere tutta la
popolazione studentesca, si provvederà tramite l’intervento degli studenti rappresentanti, a
raddoppiare alcuni corsi.
Le proposte degli studenti devono pervenire entro la fine di novembre in modo dare modo alla
commissione e agli studenti rappresentanti di approntare le opportune modifiche e realizzare il
calendario dei turni e la collocazione nelle aule
Per dicembre si devono avere dati attendibili sia delle attività dei C.d.C. che degli studenti per
approntare in modo opportuno (manuale o digitale) l’iscrizione degli studenti.
Nel caso in cui il numero delle proposte degli studenti non raggiungesse una soglia minima
richiesta (indicativamente 40 iniziative), la commissione per la cogestione, sentito il parere del
DS, potrebbe decidere l’annullamento delle attività di cogestione nei due giorni assegnati agli
studenti e la conversione dell’attività a forme alternative di recupero e ripasso gestite dai singoli
C.d.C.
Prospetto riassuntivo della proposta organizzativa : attività di potenziamento
Organizzazione
temporale
n. attività
obbligatorie
proposte dal
singolo consiglio
di classe
totale ore
ore
n. attività
impegnate
disponibili
condivise con
per studente per attività
un altro
in attività
proposte da
Consiglio di
organizzate
studenti
Classe
dal C.d.Cl. (classi aperte)
n. corsi totali
degli studenti
(da 2 ore)
necessari per
ripartire la
popolazione
studentesca
disponibile
2 turni (2 ore
ciascuno)
4 turni
2 (turni) (2 ore
4 turni = 8
( 8 ore = 2
ciascuno)
ore = 2 giorni
giorni)
48 x 2 = 96
Attività di recupero
Scansione temporale
giornaliera
dei corsi
2 turni (2 ore ciascuno)
+
Organizzazione
un turno di 1 ora
temporale
tot 5 ore / giorno
cronoprogramma
Consigli di Classe di
Monte ore complessivo
per studente
5 ore x 4 giorni
=
20 ore
Fasi organizzative
Programmazione iniziative di potenziamento dei Consigli di
ottobre
ottobre - novembre
Consigli di Classe di
novembre
novembre
Fine novembre
dicembre
dicembre
gennaio
Classe per i giorni della cogestione (ipotesi di attività)
Confronti fra classi, accordi, verifiche di fattibilità
Individuazione definitiva delle attività di potenziamento
programmate dai Consigli di Classe
Corso di formazione per gli studenti rappresentanti
(indicazioni di indirizzo per programmare le attività degli
studenti)
Raccolta delle proposte degli studenti per le giornate di
cogestione
Valutazione e selezione delle proposte degli studenti da parte
della Commissione Ben essere successo formativo, valutazione
della distribuzione temporale dei corsi e valutazione dei corsi
degli studenti da sdoppiare
Redazione di un calendario di massima delle 4 giornate di
potenziamento e verifica della sistemazione logistica dei gruppi in
base alla consistenza delle classi
Verifica e messa punto del calendario,
verifica in accordo con R.S.P.P. della distribuzione logistica delle
attività,
+ raccolta delle iscrizione degli studenti alle attività ad adesione
libera
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Franco De Vincenzis
(Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3 Comma 2 del D.lgs n. 39/1993)