comunicato del 19 ottobre 2016

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COMUNICATO DEL 19 OTTOBRE 2016
ESITO RIUNIONE CRITERI DISTRIBUZIONE STRAORDINARIO ANNO 2017
Si è tenuta quest’oggi c/o il DAP alla presenza del Capo del Personale e delle Risorse Dr. Pietro Buffa,
la prima riunione per raggiungere un accordo di massima sui nuovi criteri di distribuzione dello
straordinario da assegnare alla Polizia Penitenziaria per l’anno 2017.
La riunione è stata preceduta da una informazione a corredo della convocazione nella quale veniva
esplicitata la base del ragionamento su cui esprimere un giudizio di merito nell’odierno incontro.
Va subito detto che non può non apprezzarsi il tentativo del Direttore Generale Dr. Buffa di cambiare
rotta così come richiesto negli anni dall’USPP, provando a comprendere meglio quali sono i parametri
corretti sulla base dei quali provvedere ad assegnare il budget dello straordinario destinato a
compensare la carenza d’organico in primis ma anche le esigenze operative esistenti.
Innegabilmente il progetto di revisione dei parametri di riferimento da utilizzare è condivisibile perché
va nella direzione richiesta dalla USPP rispetto al considerare antiquati e non aderenti alla realtà quelli di
cui si è tenuto conto fino ad ora.
Infatti registriamo che a seguito delle verifiche fatte dal DGP si è accertato che lo straordinario viene
utilizzato soprattutto per i servizi istituzionali (74,63%) e per i NTP (15,55%) sfatando peraltro il
retropensiero di storici detrattori che vorrebbero sostenere che il personale dei nuclei è quello che
utilizza di più lo strumento dello straordinario. Dai rilevamenti fatti risulta anche un utilizzo nei servizi
non istituzionali o meglio non detentivi di modesta entità (6,53%) e una percentuale (5,29%) che resta
inutilizzato rispetto all’anno solare.
Nel proprio intervento l’USPP, trovando il concorde parere del DGP Buffa, ha ribadito come sia
opportuno procedere ad una ricognizione dei posti di servizio, ovvero alle tipologie di turnazione
utilizzate, che per lo più sono su tre quadranti, ovvero con una esposizione di straordinario
necessariamente non riducibile e una necessità di dotazione più alta, citando rispetto alla fattispecie il
caso Sicilia dove la carenza d’organico pur non emergente palesemente dalle piante organiche è un dato
di fatto visto la tipologia di turnazione sovente utilizzata in spregio del vigente contratto.
Sempre relativamente alla proposta portata al tavolo si è anche concordato sulla necessità di
omogenizzare il più possibile i modelli organizzativi laddove in istituti di identica struttura e dotazione
organica risultano situazioni di impiego completamente diverse.
Particolare attenzione l’USPP l’ha chiesta in riferimento al personale in servizio negli NTP che non può
non avere un adeguamento del budget assegnato, pur convenendo sulla necessità di distinguere le sedi
che hanno una forte presenza di detenuti già condannati da quelle che hanno detenuti in attesa di
giudizio e quindi da movimentare di più rispetto agli altri. Senza dimenticare un’attenzione particolare a
quelle sedi con sezioni detentive ad alta sicurezza e alla conseguente necessità di straordinario per
sostenere la corretta attività delle traduzioni.
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Segreteria Nazionale - Via Crescenzio, 19 - int. 4 - 00193 Roma
Tel 06 01907734 - Mobile +39 3428095479 - Fax 06 01907730
Email: [email protected]
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Interessante che non si parli più di superamento del posto di servizio, visto che ciò dà ragione a quanto
da noi sostenuto circa l’assurdità della direzione intrapresa in passato con l’istituzione della vigilanza
dinamica. Il Dr. Buffa è stato molto chiaro a riguardo addirittura già inviando una richiesta di notizie ai
provveditori affinché acquisiscano i seguenti dati:
-
Numero complessivo dei posti di servizio istituzionali ed operativi suddivisi per tipologia di
turno;
Numero complessivo dei posti di servizio istituzionali non operativi suddivisi per tipologia di
turno;
Numero complessivo dei posti di servizio non rientranti nelle due precedenti fattispecie.
Questi dati, uniti e sviluppati assieme a quelli relativi al servizio di traduzione e piantonamento, già
forniti dal S.I.A.T., sono quelli che da sempre chiede di acquisire l’USPP anche in relazione alla
possibilità di motivare la richiesta di incremento dell’organico e di certo permetteranno di sapere
esattamente quali sono le necessità organizzative rispetto alla presenza di agenti e rispetto al livello di
sicurezza degli istituti.
Mentre abbiamo sollecitato il DGP anche a verificare l’incidenza dello straordinario rispetto a sedi di
analoga dimensione, abbiamo dato il nostro assenso a rimodulare l’assegnazione del monte ore in base a
nuovi parametri fermo restando la necessità di affrontare correttamente il problema dei “distacchi” sia
in entrata che in uscita che rischiano di inficiare il risultato che si vuole ottenere.
Sempre in relazione a ciò si è concluso l’intervento richiedendo fortemente il superamento dei distacchi
temporanei disposti per esigenze di servizio con particolare riferimento agli ultimi eseguiti per l’apertura
di nuovi padiglioni in sedi penitenziarie nelle quali va modificato il decreto di definizione della pianta
organica. Nello specifico si è chiesto di disporre il trasferimento definitivo in base alla graduatoria sulla
mobilità a domanda di tutti coloro che sono distaccati per esigenze di servizio connesse all’apertura di
nuove strutture.
Sul punto il Dr. Buffa ha assicurato il suo interessamento concordando sulla necessità di affrontare
diversamente il problema dell’aumento delle esigenze connesse all’apertura di nuove sedi e/o padiglioni
penitenziari.
La riunione si è chiusa con la speranza che in seguito vi sia un ulteriore coinvolgimento delle OO.SS.
per ottenere una trasparente gestione del personale anche per gli aspetti relativi all’utilizzo dello stesso
per le esigenze (reali) degli istituti, eliminando potenziali abusi nell’utilizzo improprio di strumenti
contrattuali che seppur di indispensabile riferimento a compensazione dei mancati aumenti stipendiali
non possono costituire la migliore soluzione per garantire dignità lavorativa al personale.-
LA SEGRETERIA NAZIONALE
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