16) rosario meditato completo e litanie lauretane

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Transcript 16) rosario meditato completo e litanie lauretane

16) SANTO ROSARIO MEDITATO
(segue mini- catechesi sul Rosario e lo schema di come lo recito io)
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Il Rosario è la preghiera che più piace alla Madonna. A Lourdes Ella comparve col
Rosario al braccio e si unì alla recita fatta da Bernadette. Ai piccoli veggenti di Fatima
raccomandò di recitarlo sempre per i peccatori.
Il Rosario è contemplare la storia della Redenzione, quello che Gesù ha fatto per
noi; è un dolce colloquio con la Madre celeste per dirle che le vogliamo bene.
Quindi, parafrasando la celeberrima frase che dice: “… tutte le strade portano a
Roma”, possiamo affermare che non tutte le strade portano a Gesù, ma di certo quella più
comoda, veloce e sicura è proprio la Beata Vergine Maria. Infatti, quando Gesù dice: “ se
vuoi essere mio discepolo, rinnega te stesso, prendi la tua croce e seguimi” che, nella
traduzione più appropriata, è: “…. Mettete i vostri piedi nelle orme lasciate dai miei”; mi
chiedo e vi chiedo se c’è mai stato qualcuno che, più di sua madre, ha messo i propri piedi
nelle sue orme e lo ha fatto fino al Calvario, dove ha rinnegato perfino l’amore sconfinato
per il proprio figlio, riportando la maggior vittoria, proprio ai piedi della croce, col suo
pronto perdono?
Chi più di lei ha rinnegato se stessa e l’ha seguito? Nei vangeli, anche se si parla
rarissimamente di Maria, non è detto, forse, che Lei serbava tutte le cose che sentiva e
viveva del Figlio nel suo cuore? Quando Gesù, avvertito dai presenti, mentre stava
parlando in una casa, stracolma di persone che, fuori della porta, cerano sua madre e i
suoi fratelli, Egli non ebbe, forse a rispondere: “… chi sono mia madre e i miei fratelli se
non chi fa la volontà dal Padre mio?”. E, se è vero ciò, chi, a parte Gesù stesso ha fatto la
volontà del Padre Suo più di Maria?
Il Rosario meditato è, difatti, seguire passo dopo passo la vita di Gesù, insieme a
Maria.
L’altro particolare su cui v’invito a riflettere è riportato nel passo del profeta Isaia 55,
10-11.
“10Come infatti la pioggia e la neve scendono dal cielo e non vi ritornano senza
aver irrigato la terra, senza averla fecondata e fatta germogliare, perché dia il seme al
seminatore e pane da mangiare,
11così sarà della parola uscita dalla mia bocca, non tornerà a me senza effetto,
senza aver operato ciò che desidero e senza aver compiuto ciò per cui l’ho mandata”.
Quindi il “Rosario” non deve essere una ripetizione meccanica di Ave Maria,
intercalate dal Pater, dal Gloria e dalle giaculatorie, ma ogni decina deve essere preceduta
dalla lettura del passo relativo da cui è tratto e, quindi, dall’umile richiesta di poter imitare il
soggetto di quest’azione. Dopo poche volte s’impareranno a memoria i sunti dei passi del
vangelo e non sarà più un problema. Del resto bisogna essere avidi della Parola del
Signore, proprio come ci ricorda il profeta Geremia nel passo dove dice: “… quando le Tue
parole mi vennero incontro, le divorai con avidità” e il frutto di questo suo divorare con
avidità fu proprio quello che Dio toccò con un carbone ardente le sue labbra e lo rese Suo
profeta: potremmo mai desiderare di più????
Dulcis in fundo, mi permetto, molto ma molto sommessamente ricordarvi quanto
ebbe a dire Gesù: “… tutto quello che vorreste che gli altri facessero a voi, voi fatelo agli
altri” o, ancora: “ … gratuitamente avete avuto e gratuitamente siete tenuti a dare!”
Detto questo, mi permetto rivolgervi una domanda: “Vi piacerebbe che in un
momento di difficoltà, uno, magari sconosciuto, almeno per quanti credono al caso (cioè,
mandato dal Signore per quelli che credono) si accostasse a voi e dopo avervi consolato
(o compatito che significa cum- patire cioè patire insieme, condividere la vostra
sofferenza) vi dicesse: “non temere, pregherò per te e l’Onnipotente non tarderà a
soccorrerti!”. Di solito la risposta che sento è un’ovazione di “MAGARIIIIIIIIIIIIIII!!!!” Bene,
allora fatelo voi e per primi.
Ora, riflettiamo su questo punto, alla luce di quanto detto finora: se è vero che Maria
è il canale principe per giungere a Gesù e che il Figlio (vedi le nozze di Cana di Galilea)
non ha mai rifiutato nulla a Sua madre e che tutte le grazie passano attraverso il suo
Cuore Immacolato, se noi facciamo passare le nostre richieste attraverso la recita del
Rosario e quindi attraverso la Madre, credete forse che resteranno inascoltate? Quindi, a
seconda di cosa tratta la decina del mistero che stiamo recitando, la dedicheremo ad una
persona o gruppo di persone che rispondono a quella peculiarità e ringraziate sempre per
quante hanno ricevuto una grazia.
INIZIAMO:
Oh Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio, ora, e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.
Dopo l'enunciazione del mistero:
-
un «Padre nostro»
(preg. n° 03)
-
dieci «Ave, o Maria» (preg. n° 04 )
-
un «Gloria al Padre» (preg. n° 05)
Aggiunte facoltative ad ogni decina:
A)
O Gesù, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell'inferno, porta in
cielo tutte
le anime, specialmente le più bisognose della tua misericordia.
B)
illumina
Spirito Santo vieni a noi coi Tuoi ardori: vieni e infiamma i nostri cuori; vieni
le nostre menti.
C)
siate la
Dolce cuor del mio Gesù: fa che io ti ami sempre più! Dolce cuore di Maria:
salvezza dell’anima mia.
D)
Signore.
Padre Pio lampada accesa, fiamma d’amore, vieni ed impetraci le grazie dal
Al termine dei cinque misteri: - Salve, o Regina (preg. 07).
MISTERI DELLA GIOIA
(lunedì e sabato)
1° L'Annunciazione dell'angelo a Maria
«L'angelo Gabriele fu mandato da Dio in un villaggio della Galilea chiamato
Nazareth, ad una Vergine (di nome Maria), le disse: "Ti saluto, piena di grazia; il Signore è
con te...
Darai alla luce un figlio, cui porrai nome Gesù"» (Lc 1,26-28.31).
Sarà grande e chiamato figlio di Dio. Il Signore gli darà il trono di Davide, suo padre
e il suo regno non avrà mai fine.
Supplica: “Mia dolce Signora, impetraci sempre la grazia di accettare prontamente e
totalmente la volontà di Dio per la nostra vita, così come hai fatto Tu.
2° La visita di Maria SS. a S. Elisabetta
«Maria si pose in viaggio, e andò in fretta in una città della Giudea. Entrata in casa
di Zaccaria, salutò Elisabetta, che appena udì il saluto di Maria "fu ripiena di Spirito
Santo"»(Le 1,39-40).
Supplica: “ Mia dolce Signora, impetraci sempre la grazia di capire cosa è grato allo
Spirito Santo; donaci la forza per porlo in essere e di restare a Lui permeabile affinché
quanti vengono in contatto con noi ne siano santificati.
3° La Nascita di Gesù a Betlemme
"Giuseppe e Maria salirono da Nazareth a Betlemme e "mentre erano là" Maria
diede alla luce il figlio suo primogenito; lo avvolse in fasce e lo adagiò in una mangiatoia"
(Lc 2,6-7).
Supplica: “Mia dolce Signora con la tua infinita umiltà rendimi degno di accogliere
nel mio essere Gesù, così come hai reso degno di accoglierlo una mangiatoia.
4° La presentazione di Gesù al tempio
"Portarono Gesù a Gerusalemme per presentarlo al Signore, secondo ciò che è
scritto nella Legge del Signore: "Ogni maschio primogenito sarà consacrato al Signore!"
(Le 2,22-23).
Supplica: “Mia dolce e Santa famiglia, fate in modo che tutte le famiglie del creato
siano sempre più simili alla vostra perché diventino, di fatto, la prima cellula dell’amore di
Dio in terra.
5° Il ritrovamento di Gesù fra i dottori nel tempio
«Il fanciullo Gesù rimase in Gerusalemme, senza che i suoi genitori se ne
accorgessero. Avvenne che lo trovarono tre giorni dopo, nel Tempio, seduto in mezzo ai
dottori della Legge, intento ad ascoltarli e interrogarli» (Lc 2,43-46).
Supplica: “ Oh mio dolce Signore, donaci sempre la grazia d’interessarci sempre più
delle cose del Padre Tuo e Padre nostro che è nei cieli.
MISTERI DELLA LUCE
(giovedì)
1° Il battesimo di Gesù al Giordano.
Nostro Signore Gesù accettò di buon grado il battesimo di Giovanni, mentre una
voce dal cielo, tonando disse:” Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono
compiaciuto: ascoltatelo!” (Mt 3,12-17)
Supplica: “Abbà ti prego di darci sempre la forza per fare quanto Tuo figlio ci chiede
nel Tuo Nome e per la nostra salvezza.
2° Il primo miracolo di Gesù.
Nostro Signore Gesù Cristo partecipò con i suoi discepoli ad una festa di
matrimonio; a questa vi partecipò anche Maria, sua Madre che, vedendo che avevano
finito il vino, pregò suo Figlio di provvedere, mentre disse agli addetti: “fate quanto vi dirà!”
Supplica: “ Mia dolce Signora impetraci sempre la grazia di fare quanto tuo Figlio ci
chiede, per essere da Lui tramutati a gloria di Dio Padre Onnipotente”.
3° Il ministero di Gesù e la sua vita pubblica.
Durante il suo ministero e la sua vita pubblica, nostro Signore Gesù Cristo distrusse
le opere del demonio e affermò il regno di Dio. Egli operò ogni sorta di prodigio in tal
senso: scacciò i demoni, risanò, guarì, risuscitò dai morti: il tutto per la gloria e nella gloria
di Dio e lasciò a quanti avessero creduto il potere e la missione di fare altrettanto.
Supplica: “Signore Gesù donaci sempre la grazia di operare nel Tuo Nome, per la
sola Gloria di Dio Padre Onnipotente, per il solo bene della tua Chiesa e nella più assoluta
umiltà”.
4° Gesù si trasfigura sul monte Tabor
Nostro Signore Gesù Cristo si appartò con Pietro, Giacomo e Giovanni sul Tabor e
innanzi a loro si trasfigurò nella Gloria e per la Gloria del Padre.
Supplica:“ Mio dolce Signore, così come ti sei trasfigurato nel Padre, donaci la
grazia di trasfigurarci in Te per lodare sin da ora e per l’eternità il padre Tuo e Padre
nostro che è nei cieli”.
.
5° L’istituzione dell'Eucaristia
Avvicinandosi la Parasceve, nostro Signore Gesù Cristo la volle trascorrere coi suoi
apostoli in una stanza appositamente preparata e, durante quella che Lui sapeva e disse
che era la sua ultima cena, istituì l’Eucaristia a testimonianza dell’infinito amore del Padre
che lo piantò come unica e magnifica vite, nel creato, chiamando noi tutti ed essere i suoi
tralci.
Supplica: “ Mio dolce Signore donaci sempre la grazia di accostarci santamente al
tuo corpo e al tuo sangue, per essere santificati sempre più”.
MISTERI DEL DOLORE
(martedì e venerdì)
1° L'agonia di Gesù nell'orto degli ulivi
«Gesù andò con i suoi discepoli nel Getsémani e cominciò a provare tristezza e
angoscia»(Mt 26,36-37). «Ed entrato in agonia, pregava più intensamente e il suo sudore
divenne come gocce di sangue» (Lc 22,43-44).
Supplica: “Mio Signore donaci sempre la grazia di accettare quelli che noi riteniamo
siano i nostri piccoli calvari e di offrili in comunione al tuo per il perdono dei peccati e la
salvezza delle anime”.
2° La flagellazione di Gesù
«Allora Pilato, volendo accontentare il popolo, liberò Barabba e, dopo aver fatto
flagellare Gesù, lo consegnò perché fosse crocifisso» (Mt 15,13-15).
Supplica: “ Mio Signore donaci sempre la grazia per accettare quelle che riteniamo
siano le nostre flagellazioni quotidiane e di offrirle in comunione alla Tua per il perdono dei
peccati e la salvezza delle anime”.
3° La coronazione di spine
«I soldati lo rivestirono di porpora e, intrecciata una corona di spine, gliela
conficcarono sul capo. Si misero poi a salutarlo: "Salve, o Re dei Giudei!"» (Mc 15,16-18).
Supplica: “Mio Signore, proprio io che continuo a schernirti e coronarti di spine col
mio peccato, ti chiedo la grazia di farmi accettare quelli che ritengo siano gli scherni e le
coronazioni quotidiane e di offrirle in comunione con la tua per il perdono dei peccati e la
salvezza delle anime”.
4° La salita di Gesù al Calvario, carico della croce.
ATTENZIONE QUESTO E' IL MISTERO PIÙ IMPORTANTE; QUINDI, LEGGETE
E MEDITATE CON LA MASSIMA ATTENZIONE: CI SPIEGA LA NOSTRA VERA
MISSIONE NEL MONDO!
«Presero dunque Gesù e lo condussero via. Ed egli, portando la croce, uscì verso il
luogo chiamato Calvario, in ebraico Golgota, dove lo crocifissero» (Gv 19,16-17).
Supplica: “ Mio Signore, non solo ti chiedo la grazia di accettare quelle che ritengo
le mie piccole croci quotidiane e di offrirle in comunione con la tua per il perdono dei
peccati e la salvezza delle anime, ma ti chiedo anche e soprattutto, la forza di rendermi
“cireneo volontario” per tutti i fratelli che metterai sul mio cammino”.
5° La crocifissione e la morte di Gesù
«Quando fu mezzogiorno, si fece buio su tutta la terra, fino alle quindici» (Mc
15,33). «Gesù gridando a gran voce disse: "Padre, nelle tue mani affido il mio spirito".
Detto questo, spirò» (Lc 23,46).
Supplica: “Mio Signore, donami sempre lo Spirito Santo per non scappare dinanzi
alle croci della vita, ma di salirci sapendo che è l'unica porta sicura per accedere nel tuo
regno”.
MISTERI DELLA GLORIA
(mercoledì e domenica)
1° La Risurrezione di Gesù
«L'angelo disse alle donne: "Non temete! Voi cercate Gesù Nazareno, il crocifisso.
È risorto: non è qui"» (Mc 16,6). ecco il posto dove lo avevano deposto.
Supplica: “ Mio dolce Signore donaci la grazia di risorgere sin da ora a nuova vita
per cantare in eterno la tua Gloria”.
2° L'Ascensione di Gesù al cielo
Dopo essere risorto, nostro Signore Gesù Cristo stava andando con i suoi apostoli
verso Betania. «Il Signore Gesù, dopo aver loro parlato»(Mt 15,19), «alzate le mani al
cielo, li benedisse. Mentre li benediceva, si staccò da loro e si sollevò su nel cielo» (Lc
24,50-51).dove siede alla destra del Padre.
Supplica: “ Mio dolce Signore, tu che hai bucato i cieli e ti sei assiso alla destra del
Padre affinché Egli ponga i Tuoi nemici a sgabello dei Tuoi piedi, donaci la grazia che,
liberati da questi, possiamo servirti in libertà e santità per tutti i nostri giorni”.
3° La discesa dello Spirito Santo su Maria Vergine e gli Apostoli
«Mentre i discepoli erano riuniti nello stesso luogo, apparvero loro lingue come di
fuoco, che si spartivano, posandosi ognuna su ciascuno di essi. E tutti furono ripieni di
Spirito Santo» (At 2,1.3-4).
Supplica: “ Mia dolce Regina impetraci sempre la grazia di una preghiera fervente
ed incessante per giungere al dono dello Spirito Santo”.
4° L'Assunzione di Maria Vergine in cielo
«Maria è stata assunta in cielo: si rallegrino le schiere degli Angeli» (Liturgia).
«Tutta splendente entra la figlia del Re; il suo vestito è intessuto d'oro» (Sal 44,14).
Supplica: “Mia dolce Regina, impetrami la grazia di vivere sempre al riparo del tuo
sacro manto per giungere ad essere aggiunti al coro degli angeli e dei santi onde poter
cantare in eterno la gloria della Santissima Trinità”.
5° L'incoronazione di Maria Vergine e la gloria degli Angeli e dei Santi
«Un segno grandioso apparve nel cielo: una donna ammantata di sole, con la luna
sotto i suoi piedi e sul capo una corona di dodici stelle» (Ap 12,1).
Supplica: “Mia Onnipotente Regina per la gloria e la forza che Dio ti ha concesso,
liberaci per sempre da satana e dalle sue schiere che si aggirano nel mondo per perdere
le anime”.
17) Litanie Lauretane
Signore, pietà,
Signore, pietà
Cristo, pietà,
Cristo, pietà
Signore, pietà,
Signore, pietà
Cristo, ascoltaci
Cristo, ascoltaci
Cristo, esaudiscici
Cristo, esaudiscici
Padre del cielo, che sei Dio:
abbi pietà di noi
Figlio, Redentore del mondo, che sei Dio:
abbi pietà di noi
Spirito Santo, che sei Dio
abbi pietà di noi
Santa Trinità, unico Dio:
abbi pietà di noi
Santa Maria,
prega per noi
Santa Madre di Dio,
prega per noi
Santa Vergine delle vergini,
prega per noi
Madre di Cristo,
prega per noi
Madre della Chiesa,
prega per noi
Madre della divina Grazia,
prega per noi
Madre purissima,
prega per noi
Madre castissima,
prega per noi
Madre sempre vergine,
prega per noi
Madre immacolata,
prega per noi
Madre degna d'amore,
prega per noi
Madre ammirabile,
prega per noi
Madre del buon consiglio,
prega per noi
Madre del Creatore,
prega per noi
Madre del Salvatore,
prega per noi
Vergine prudente,
prega per noi
Vergine degna di onore,
prega per noi
Vergine degna di lode,
prega per noi
Vergine potente,
prega per noi
Vergine clemente,
prega per noi
Vergine fedele,
prega per noi
Specchio di perfezione,
prega per noi
Sede della Sapienza,
prega per noi
Fonte della nostra gioia,
prega per noi
Tempio dello Spirito Santo,
prega per noi
Tabernacolo dell'eterna gloria,
prega per noi
Dimora consacrata a Dio,
prega per noi
Torre della santa città di Davide,
prega per noi
Fortezza inespugnabile,
prega per noi
Santuario della divina presenza,
prega per noi
Arca dell'alleanza,
prega per noi
Porta del cielo, Stella del mattino,
prega per noi
Salute degli infermi,
prega per noi
Rifugio dei peccatori,
prega per noi
Consolatrice degli afflitti,
prega per noi
Aiuto dei cristiani,
prega per noi
Regina degli angeli,
prega per noi
Regina dei patriarchi,
prega per noi
Regina dei profeti,
prega per noi
Regina degli Apostoli,
prega per noi
Regina dei martiri,
prega per noi
Regina dei confessori della fede,
prega per noi
Regina delle vergini,
prega per noi
Regina di tutti i santi,
prega per noi
Regina concepita senza peccato,
prega per noi
Regina assunta in cielo,
prega per noi
Regina del rosario,
prega per noi
Regina della famiglia,
prega per noi
Regina della pace.
prega per noi
Regina delle vittorie.
prega per noi
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo:
perdonaci, o Signore
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo:
ascoltaci, o Signore
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo:
abbi pietà di noi
Prega per noi, santa Madre di Dio.
E saremo resi degni delle promesse di Cristo.
Preghiamo.
Oh Dio, il tuo unico Figlio ci ha procurato i beni della salvezza eterna con la sua
vita, morte e risurrezione: a noi che abbiamo meditato questi misteri, concedi di imitare ciò
che essi contengono, e di raggiungere ciò che essi promettono. Per Cristo nostro Signore.
Amen.