Campobasso - Quotidiano Del Molise

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Transcript Campobasso - Quotidiano Del Molise

* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,20
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Il
GIOVEDÌ 20 OTTOBRE 2016 - ANNO XIX - N. 290 - EURO 1,20*
INTERNET: www.quotidianomolise.com
REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE
uotidiano
del Molise
FONDATO DA GIULIO ROCCO
DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE VIA S. GIOVANNI IN GOLFO
86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 - FAX 0874.484625
Campobasso. La Sea fa sapere che i cassonetti erano stati spostati per l’arrivo del presidente del Senato Grasso
Raccolta differenziata in città
Equivoco chiarito, il caso si sgonfia
Polemiche sorte dopo la pubblicazione sui social
network di foto che ritraevano operatori in procinto di
scaricare rifiuti in un unico compattatore. La Sea ha chiarito l’equivoco.
SERVIZIO A PAGINA 4
Malcontento tra gli operai dello stabilimento di Termoli. Leva incalza Poletti sul bonus per i dipendenti dell’azienda tessile
Zuccherificio e Ittierre
La soluzione è lontana
Legge elettorale
Campomarino
Scarabeo
presenta
la nuova
proposta
Catturato
l’autore
degli assalti
al bancomat
Aumentano le preoccupazioni sulla ricollocazione
degli operai dello Zuccherificio di Termoli dopo che
la Regione ha confermato
il suo interesse nel chiudere lo stabilimento. Danilo
Leva del Pd, intanto, ha sollecitato il ministro Poletti a
sbloccare il sussidio promesso per i lavoratori ex Ittierre di 500 euro.
SERVIZIO A PAGINA 3
SERVIZIO A PAGINA 18
SERVIZIO ALL’INTERNO
Giuramento agenti della Polizia di Stato
La migliore del corso è una donna
Una cerimonia emozionante ieri mattina nel piazzale d’armi della scuola
“Rivera” di Campobasso.
Desta curiosità, ma non è
una novità, il fatto che a
risultare la migliore fra gli
allievi del 196esimo corso
sia stata una donna.
Campobasso. Gli episodi nei pressi dei poli universitari
Studentesse Unimol
molestate e aggredite
Caccia al maniaco
Due episodi che rasentano la violenza sessuale quelli denunciati da due studentesse
universitarie in Questura a Campobasso.
SERVIZIO A PAGINA 5
Campobasso
Scuole sicure, L’olio molisano
finisce
tornano
le telecamere sulla tavola
di Obama
di Sky Tg 24
Martedì a Campobasso per parlare della
scuola di via Leopardi.
SERVIZIO A PAGINA 6
Eccellenze nostrane in Casa Bianca
SERVIZIO A PAGINA 4
La visita di Renzi alla
Casa Bianca rappresenta
uno spot per il Molise.
SERVIZIO A PAGINA 17
9
772385
214006
61020
Sport
Serie D
L’Agnonese
E’ tornato
si gode
l’entusiasmo
il primato
tra i tifosi
Solo una
del Lupo
contrattura
dopo le due
per Rullo
vittorie di fila
SERVIZIO A PAGINA 20
SERVIZIO A PAGINA 21
2
Attualità
PRIMO
PIANO
Il Quotidiano del Molise
Giovedì 20 ottobre 2016
La segretaria nazionale Cecilia Taranto boccia la proposta della Regione:
“Non difende affatto la natura pubblica della sanità molisana”
Integrazione Cardarelli
Cattolica, contraria la FP Cgil
CAMPOBASSO. La proposta di integrazione tra
l’ospedale Cardarelli di
Campobasso e la Fondazione Giovanni Paolo II trova
la contrarietà della Fp Cgil
Nazionale. Ieri in una nota
Cecilia Taranto
della Fp Cgil
nazionale
Cecilia Taranto, segretaria
nazionale della Funzione
Pubblica Cgil, ha affermato: “È stata presenta in questi giorni al Consiglio regionale del Molise una proposta di piano di fattibilità per
l’integrazione tra l’ospedale Cardarelli di Campobasso e la Fondazione Giovanni Paolo II. Una proposta richiesta dai ministeri competenti e presentata nei
giorni scorsi dal governatore/commissario del Molise,
Paolo Di Laura Frattura.
Un’operazione che, a nostro avviso, non difende affatto la natura pubblica
della
sanità
molisana”.“Sembra, in realtà – prosegue Taranto che ci troviamo di fronte
alla volontà di creare un
vero e proprio ‘condominio’, la cui natura è ai più
ancora sconosciuta, tra
sanità pubblica e quella
privata”. I piani di riorganizzazione, continua la dirigente sindacale, “prevedono, infatti, la chiusura di
alcune strutture ospedaliere e questo ovviamente
non giova né ai cittadini di
Campobasso né a quelli di
tutto il territorio della regione che, in questo modo, si
vedrebbero privati della
possibilità concreta di ave-
re alcune prestazioni importanti del sistema sanitario,
come ad esempio quelle
cardiologiche e oncologiche, passando, ovviamente, per tutti i servizi ad esse
correlate”. “La nostra proposta – afferma Taranto –
invece, va in un’altra direzione. Per garantire e migliorare i servizi ai cittadini, si potrebbe utilizzare
una delle strutture dismesse per allocare la Fondazione Giovanni Paolo II, garantendo così budget e livelli
occupazionali, e trasferire
l’ospedale Cardarelli nell’attuale struttura della Fondazione che, in passato, è
Tra le ipotesi ci sono corruzione, violenza privata, bancarotta e ricettazione
Sistema Iorio, aperto il processo per 17
imputati. Ieri battaglia su parti civili
CAMPOBASSO. Si è aperto ieri mattina in Tribunale
a Campobasso il processo
sul cosiddetto ‘Sistema Iorio’. Affollata per l’occasione l’aula dell’udienza davanti al collegio presieduto
dal giudice Gianpiero Scarlato, come riportato dall’Ansa. Come noto nell’unico
fascicolo, che conta decine
di migliaia di pagine, sono
confluite vicende diverse
che hanno come legame la
figura dell’ex presidente
della Regione, Michele Iorio (presente in aula). Una
quindicina i reati contestati a vario titolo, diversi da
imputato a imputato. Tra le
ipotesi della procura (l’inchiesta è stata portata
avanti dal procuratore Armando D’Alterio, anche lui
presente in aula) ci sono
anche corruzione, concussione, abuso d’ufficio, peculato, falsità materiale e
ideologica, estorsione, violenza privata, bancarotta e
ricettazione. Ieri si è proceduto alla costituzione delle
parti ed è stata subito battaglia tra gli avvocati in
merito alle richieste di costituzione di parte civile
presentate
da
Regione Molise, Molise Acque
e associazione Caponnetto. Sono 17 le persone sul
banco degli imputati: Ignazio Annunziata (all’epoca
dei fatti figura di riferimento del giornale ‘La Gazzetta del Molise’), l’ex governatore Michele Iorio, l’ex
assessore regionale Gianfranco Vitagliano, l’ex capo
della Protezione Civile Giuseppe Giarrusso, l’ex direttore dell’Asrem Angelo Per-
copo, il direttore di
Telemolise Manuela Petescia e l’editore Quintino
Pallante; e poi ancora: Rosario Cardile, Michele Colavita, Antonio e Stefano Epifanio, Giuseppe Marchese,
Giorgio Marone, Desio Notardonato, Francesco Pettinicchio, Nicolino Sacchi e
Anna Totaro. Coinvolte inoltre anche due società:
Telemolise e European
Broadcastin Company (vengono contestate violazioni
amministrative).
© RIPRODUZIONE RISERVATA
CitizenPoweredCity, seminario a Palazzo
Vitale per una Pa più trasparente
CAMPOBASSO. Buone
pratiche nella pubblica amministrazione, il possibile
punto di incontro con gli
utenti protagonisti del sistema. Se n’è parlato ieri a
Palazzo Vitale durante il seminario europeo Citizen
Powered City. Organizzata
dalla Regione Molise nell’ambito delle attività previste dai progetti di cooperazione Ipa Adriatic Cbc ‘4Pillars’ (ForPromoting an Innovative Multi-Level Governance system of Eusair), di
cui il Molise è lead partner,
e Tesla (Towards European
Il tavolo dei relatori
ieri a Palazzo Vitale
Policies & BestPractices for
Supporting Local Governance Multilevel Application), la giornata di studio
ha visto cittadini e amministratori lavorare insieme e
confrontarsi per la creazione e lo scambio di buone
pratiche sui processi innovativi al fine di migliorare la
governance a livello locale.
Attraverso le pratiche di
co-produzione è possibile,
A coordinare
i lavori
Giovanni
Di Stasi
infatti, costruire un rapporto paritario e reciproco tra i
professionisti e utenti, con
il risultato di ottimizzare le
risorse e migliorare l’efficienza della pubblica amministrazione. A coordinare i lavori, il presidente Giovanni Di Stasi, già al vertice del Congresso dei poteri locali e regionale del Consiglio d’Europa. Grande interesse è stato registrato
per le testimonianze fornite dal governace international, Elke Loffler, e dal consulting territorial europe,
Olivier Terrien. Il workshop
è stato realizzato anche
grazie all’intesa con la Organizzazione non governativa “Governance International”. © RIPRODUZIONE RISERVATA
stata costruita e allestita
con risorse pubbliche”.Con
la decisione da parte dei
ministeri competenti, conclude la segretaria nazionale della Fp Cgil Nazionale, “sarà chiara la strada
che il governo Renzi vuole
intraprendere: se tutelare
un erogatore privato o po-
tenziare e sviluppare la Sanità Pubblica. Si spiegheranno così anche i tagli al
pubblico di questi anni. Noi
siamo assolutamente contrari. Non vogliamo rischiare che il Molise diventi un
vero e proprio laboratorio di
queste scelte sciagurate”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Duro affondo del sindacato
Uilpa Anas: ancora nessuna
riorganizzazione
della viabilità in Molise
CAMPOBASSO. Per la Uilpa Anas non c’è “ancora nessuna riorganizzazione della viabilità in Molise. Il Molise
acceleri nella definizione degli accordi”. A dirlo è la Segreteria compartimentale che sottolinea: “E’ trascorso
quasi un anno dall’incontro organizzato dalla UILPA ANAS
Molise per discutere della viabilità e delle ipotesi di riorganizzazione della rete stradale in regione, incontro al
quale parteciparono, sembrò in maniera propositiva, la
Regione e la Provincia di Campobasso. Sia l’assessore
Nagni, sia l’allora Presidente della Provincia di Campobasso De Matteis concordarono sulle proposte presentate dal Segretario Generale della Uilpa Molise, Carmine
Battaglia e si impegnarono ad intraprendere tutte le azioni
volte ad accelerare un processo finalizzato alla riclassificazione ed al passaggio di gestione a favore dell’ ANAS
delle ex Strade Statali e strade Provinciali.A distanza di
dieci mesi da quella riunione, la UILPA ANAS Molise deve
constatare, con estrema amarezza, che, nonostante i ripetuti solleciti alla struttura regionale ed all’ANAS stessa, ad oggi il processo di riclassificazione si è arenato: in
particolare, la Regione Molise e l’azienda ANAS non hanno portato avanti un progetto comune, da articolarsi con
le due Province molisane, che hanno invece provveduto
all’invio della documentazione necessaria e, pertanto, il
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in assenza
di tale comune progetto, ha recepito e sta portando avanti
una proposta dell’ANAS ben diversa dall’idea iniziale e
riduttiva rispetto alle potenzialità del territorio. Quest’assenza - continuano -di
sinergia fa riemergere, in
FONDATO NEL 1998
maniera preoccupante, tutte le problematicità che fuDIRETTORE RESPONSABILE:
rono alla base dell’incontro
GIULIO ROCCO
dello scorso dicembre. InEDITORE:
nanzitutto, esiste una situaITALMEDIA s.r.l.
zione infrastrutturale al colAMMINISTRATORE UNICO:
lasso, con un sistema viario
CARMELA ANGIOLINI
messo a dura prova da una
SEDE LEGALE:
situazione di dissesto idroge- VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205
86100 CAMPOBASSO
ologico spaventoso, che sta
SEDE OPERATIVA
provocando una inesorabile
VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205
cancellazione della viabilità
86100 CAMPOBASSO
regionale. A ciò si aggiungoSIT
O INTERNET:
ITO
no i tagli di risorse economiwww.quotidianomolise.com
che alla province, costrette EMAIL:[email protected]
a diminuire le attività di maPubblicità
nutenzione ordinaria e straITALMEDIA s.r.l.
ordinaria e che , di conseTel. 0874.484623
guenza, comportano sia la
Via S.Giovanni in Golfo
Campobasso
perdita dei posti di lavoro sia,
M
A
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:
e soprattutto, un aumento E
notevole dei rischi per la siCENTRO STAMPA
curezza degli utenti della
ROTOSTAMPA - LIONI (AVELLINO)
strada”.
Registrazione Tribunale
© RIPRODUZIONE RISERVATA
di Campobasso N. 157/87
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Giovedì 20 ottobre 2016
PRIMO
PIANO
3
“Dopo diversi incontri ora è indispensabile trovare delle soluzioni in brevissimo tempo”
Ittierre, Leva incalza il governo
“Servono misure di sostegno al reddito alternative. Il ministro mantenga gli impegni”
CAMPOBASSO. L’onorevole Danilo Leva interviene
in sostegno dei lavoratori
dell’Ittierre di Isernia.
“Ho presentato una interrogazione al Ministro del
Lavoro per chiedere quali
misure il governo intenda
adottare per mantenere gli
Il deputato del Pd
Danilo Leva
CAMPOBASSO. “La proposta di Legge Regionale
per l’elezione del Presidente della Giunta e del Consiglio Regionale, è un argomento su cui bisogna confrontarsi attraverso un dialogo molto serio e che, a
mio avviso, tenga conto,
per davvero, della rappresentanza dei territori”.
A dirlo il consigliere regionale Massimiliano Scarabeo. “Una ragione – continua Scarabeo - in più che
mi ha spinto ad incontrare
il promotore del Comitato
che sta studiando proprio
una adeguata proposta
che ho ritenuto meritevole
di attenzione e per questo,
ho deciso di parteciparla
ad altri colleghi Consiglieri
Regionali, per condividerla
e depositarla affinché possa essere discussa ed
eventualmente approvata.
Hanno già manifestato la
disponibilità i colleghi Nunzia Lattanzio e Francesco
Totaro, con loro lavoreremo
per fare in modo che la proposta giunga presto in Consiglio Regionale ed inizi
l’iter per la sua discussione.
E’ una proposta di legge
– spiega Scarabeo - articolata ma ciò che va posto in
impegni assunti nei confronti dei lavoratori delle
aree di crisi
complessa –
afferma Danilo
Leva - Dopo diversi incontri
che il Ministero
del lavoro ha
avuto nei mesi
passati con le
9 regioni interessate e i sindacati, al termine di un tavolo tecnico,
il
ministro
del
Lavoro Giuliano
Poletti aveva annunciato
un
pacchetto
di
misure che prevedeva per
Ittierre
i lavoratori delle aziende in
area di crisi complessa che
erano rimasti senza ammortizzatori, un nuovo sussidio di 500 euro al mese
per un anno. Sorprenden-
Sbarramento al 5% e premio di maggioranza per chi vince
Legge elettorale, Scarabeo
presenta la nuova proposta
Massimiliano
Scarabeo
evidenza è una soglia di
sbarramento che impedisce alle coalizioni che abbiano ottenuto meno del
5% dei voti, di vedersi assegnati dei seggi e una
sorta di premio di maggioranza per la coalizione del
Presidente eletto.
Ma sarà la nuova geogra-
fia dei collegi elettorali a
rendere tale proposta piuttosto interessante, variando
i rapporti finora in vigore, dividendo il territorio in tre collegi: Campobasso e Termoli a cui spettano sette consiglieri e Isernia a cui ne
spettano sei, naturalmente
con la rappresentanza di
genere in ogni lista collegiale. Una iniziativa che spero
trovi riscontro nel Consiglio
Regionale anche perché i
tempi che ci separano dalle prossime elezioni non
sono lunghi evitando di tornare a votare con una legge, la 43/95, cosiddetta
‘Tatarellum’, che per le caratteristiche demografiche
della regione, ha fortemente penalizzato il territorio di
Isernia, limitandone la rap-
Previsti tre collegi: Campobasso
e Termoli a cui spettano sette
consiglieri. Sei per Isernia
Usb Forestali, il Prefetto
Di Menna riceve gli operai
CAMPOBASSO. Sono tre i
mesi di stipendi arretrati
per i 70 operai forestali precari che ieri hanno incontrato il prefetto Di Menna
supportati dall’Usb, l’unione sindacale di base. “Il
prefetto è sempre stato disponibile – hanno afferma-
temente a distanza di poco
più di un mese
quell’impegno
è stato disatteso ed oggi circa 700 lavoratori ex ittierre
si trovano o si
troveranno a
breve senza alcuna copertura di reddito
personale e familiare”.
Per il parlamentare del Pd “è indispensabile trovare delle soluzioni in brevissimo tempo, auspico – sottolinea
Leva - infatti, che nella legge di stabilità vengano in-
to i lavoratori – a differenza della Regione. La situazione è drammatica perché gli stipendi non arrivano e le famiglie sono sempre più in difficoltà. C’è il
problema delle giornate lavorative ferme a 108 e serve una rapida soluzione
per arrivare a 151 giornate
effettive. Serve una seria
programmazione annuale –
hanno concluso”. Sul tavolo anche la questione di 12
lavoratori che pur avendone
diritto ancora non hanno
svolto una giornata di lavoro.
presentanza a 3 eletti su
20.”
trodotte le suddette misure e se così non dov’esse
essere mi farò promotore di
un emendamento che le inserisca.
Ciò che assolutamente
non possiamo permettere
è che centinaia di lavorato-
ri restino privi di sostegno
al reddito, essendo il nostro
territorio oggetto di tutele
speciali in quanto riconosciuto, purtroppo, in una
profonda e significativa crisi industriale”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
“Invitiamo tutti a riflettere”
Anpi: “Cantare Bella Ciao
non è reato. Si chiude
una brutta vicenda”
CAMPOBASSO. “In un Molise in cui c’è chi si presenta
alle elezioni amministrative con simboli elettorali che rievocano il fascismo, e dove c’è chi sfila con la testa rasata ed il saluto romano, cantando liberamente inni neofascisti, sono finiti sotto processo 7 antifascisti perseguiti penalmente e messi sotto processo per essersi macchiati del reato di aver cantato “Bella Ciao”.
Lo ha detto l’Anpi Molise (l’associazione nazionale Partigiani d’Italia) che ha espresso la propria solidarietà alle
sette persone coinvolte messe sotto processo per aver
cantato “Bella Ciao”.
“Invitiamo tutti - continuano - a riflettere su una vicenda anomala e sulle disposizioni transitorie della Costituzione Italiana che vietano la riorganizzazione sotto qualsiasi forma del Partito Nazionale Fascista e non di cantare l’inno dei partigiani”.
PREVISIONI METEO DI DOMANI
LE TEMPERATURE
MIN. 9° - MAX. 14°
LA FARMACIA DI TURNO
Campobasso
GIOVEDÌ 20 OTTOBRE 2016 - ANNO XIX - N. 290
CARUSO
c.so V. Emanuele, 69
Tel. 0874.415360
VIA S. GIOVANNI IN GOLFO - 86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623
Alla tv satellitare i genitori degli alunni: “Il Comune deve assumersi le responsabilità”. Parla anche il sindaco
Scuola di via Leopardi,
tornano le telecamere di Sky
Le telecamere di Sky
sono tornate nuovamente
nel capoluogo di regione
per occuparsi della vicenda della scuola di via Leopardi. Balzata agli onori
delle cronache nazionali
per via di una soluzione che
appare lontana. “Ognuno
di noi – afferma la mamma
di un alunno – cerca di tenersi del tempo libero per
stare davanti all’edificio:
ognuno fa come può, ma
non è possibile andare
avanti per molto in questo
modo”.
Ascolti le ragioni di questi genitori – commenta
l’inviato di Sky – e pensi
inevitabilmente alla tragedia di San Giuliano, a quelle mamme e a quei papà a
cui non è stato concesso il
tempo di aver paura. Eppure – afferma con meraviglia
Piero Ancona – ci troviamo
a pochi passi da San Giuliano. E per questa scuola
c’è una relazione tecnica,
che i genitori degli alunni
hanno scoperto solo ora ,
che certifica come la scuola di via Leopardi, nonostante i 400mila euro spesi tra il 2012 e il 2014, non
sia stata ancora sottoposta
a lavori di adeguamento sismico.
“Se l’edificio – commenta un altro genitore ai microfoni di Sky – non è in
grado di reggere ad
un’eventuale scossa sismica – è evidente che il comune deve assumersi le
sue responsabilità”.
Infine l’inviato della tv sa-
tellitare ha ascoltato le ragioni del primo cittadino.
“Abbiamo già chiuso due
plessi scolastici – ha ribadito Battista – e su quella
di via Leopardi abbiamo richiesto degli studi maggior-
mente approfonditi per avere ulteriori chiarimenti e arrivare ad una chiusura definitiva oppure definire gli
interventi necessari per
questo edificio”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Differenziata, l’amministrazione precisa
Dopo le pubblicazioni sui social di foto che ritraevano operatori scaricare i rifiuti in un unico compattatore
San Giorgio ritiene inaccettabile il verificarsi di simili ‘Non contenevano nulla perché già svuotati la mattina’
situazioni che sottendono a
Lunedì le polemiche roventi su Facebook in seguito alla pubblicazione di un
cittadino di alcune foto che
ritraevano un camioncino
della Sea scaricare i cassonetti della differenziata tutti insieme nell’indifferenziata. Un episodio che non è
passato sottotraccia, ma ha
scatenato le ire dei cittadini e anche dell’amministrazione comunale.
“Quanto documentato sui
social – si legge in una nota
della segreteria del sindaco – a partire dalla giorna-
ta di lunedì è tristemente
inaccettabile e colpevolmente sbagliato: le foto che
ritraggono il camioncino
Sea mentre raccoglie in
modo indifferenziato i cassonetti del differenziato è
stato irrispettoso e ha vanificato gli sforzi dei cittadini
volti al corretto conferimento dei rifiuti. Un gesto che
riteniamo irresponsabile
dettato dalla superficialità,
dalla mancanza di controllo e d’organizzazione di chi
si occupa del servizio. L’amministrazione di Palazzo
responsabilità di doveri elusi, e invece ringrazia chi
sostiene il nostro operato, i
nostri obiettivi denunciando puntualmente i comportamenti sbagliati. Incoraggiamo, senza dare spazio a
chi vive di scettiscismo,
quanti si sentono disillusi a
perseverare nelle buone
pratiche del viver civile, le
uniche che ci permetteranno di fare quel salto in avanti che tutta la città pazientemente sta attendendo
ormai da troppo tempo. In
ogni buon governo, in ogni
solida azienda e in ogni
sana famiglia il senso di
responsabilità, il sano confronto e la capacità di riconoscere i propri errori sono
gli ingredienti necessari per
un’indispensabile crescita.
Ci auguriamo che la Sea
possa far tesoro di questo
errore (seppur non così sporadico) ritrovando così al
suo interno quell’equilibrio
e quella lucidità organizzativa essenziale per la gestione del nuovo sistema di
raccolta differenziata, sistema su cui il Comune ha affidato gran parte del futuro
della nostra amata città.
Allo stesso tempo – si chiude la nota – siamo certi che
la municipalizzata trovi
quella coerenza e quella
correttezza necessarie per
chiedere scusa ai cittadini
e all’amministrazione di
Palazzo San Giorgio per il
disservizio manifestato”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
4
La Sea replica: “I cassonetti
sono solo stati spostati
per l’arrivo del presidente Grasso”
Dopo i chiarimenti richiesti dall’amministrazione
comunale è arrivata immediata la replica della
Sea, azienda che gestisce
la raccolta dei rifiuti nel capoluogo di regione. “In ordine alle notizie diffuse attraverso un post
sul social network Facebook, che ha destato preoccupazione tra i cittadini e anche all’interno dell’amministrazione comunale, la Sea intende portare a conoscenza dei cittadini la semplice realtà dei fatti.
In previsione della visita del Presidente del
Senato, Pietro Grasso, la Questura di Campobasso, durante la mattinata di lunedì 17
ottobre 2016, ha ordinato, entro le ore 19
dello stesso giorno, lo spostamento immediato dei cassonetti presenti nelle due aree
visitate dal Presidente di Palazzo Madama: via Alfieri e Piazza Pepe. In adempimento di tale disposizione, la Sea si è adoperata per inviare operatori nelle suindicate aree, nel primo pomeriggio di lunedì
17, al fine di effettuare tali spostamenti.
In particolare, in via Alfieri, zona cui si riferiscono le segnalazioni fotografiche e i
commenti sul social network, è avvenuto
quanto segue. In loco si sono recati due
operatori con un compattatore. I cassonetti
blu (plastica) e bianco (carta) sono stati
semplicemente sollevati dal compattatore e spostati verso la nuova destinazione.
Essi non contenevano rifiuti, in quanto gli
stessi erano stati svuotati al mattino dall’equipaggio che effettua l’ordinaria raccolta differenziata. Il cassonetto beige, contenente l’indifferenziata, è stato svuotato
nel compattatore. Si è
reso necessario, inoltre,
svuotare anche il cassonetto verde (vetro), soltanto parzialmente pieno,
ma, purtroppo, come sovente accade, di materiale indifferenziato, rifiuto non conforme e,
come tale, non avviabile al recupero. Questo è quanto risultato da una veloce indagine interna alla Sea, scaturita dalla segnalazione a mezzo Facebook. La precisazione si è resa necessaria al fine di tranquillizzare i cittadini e l’amministrazione
comunale rispetto al corretto svolgimento, in questa circostanza, delle modalità
della raccolta differenziata. La Sea, inoltre, continua a lavorare all’opera di profonda riorganizzazione, indirizzata alla
nuova raccolta differenziata, in un’ottica
di stretta collaborazione con l’amministrazione comunale, con la quale c’è totale
sintonia di vedute e progettualità.
La Sea, infine, consapevole che anche
l’attuale servizio di raccolta è migliorabile, atteso che la carenza di personale condiziona necessariamente l’attività, chiede
scusa ai cittadini per ogni eventuale disfunzione del servizio di raccolta e ringrazia i cittadini – si chiude il comunicato –
che vorranno continuare a segnalare episodi di criticità e di eventuali malfunzionamenti del servizio”.
“E’ stato solo un equivoco - ha dichiarato Stefano Sabatini, presidente della Sea
- che è stato immediatamente chiarito. La
bontà della nostra raccolta è riconosciuta da più parti”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Sabatini: “Solo
un equivoco
subito chiarito”
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Giovedì 20 ottobre 2016
CAMPOBASSO
5
Fra le autorità presenti il Vice Capo, Prefetto Luigi Savina. E’ una donna la migliore del 196esimo Corso
La Polizia ha 100 nuovi Agenti
Emozionante come sempre la cerimonia di giuramento presso la Scuola “Rivera”
Aspettative e sacrifici al
termine di otto mesi di corso per i 100 allievi agenti
della Polizia di Stato che
ieri mattina hanno concluso il corso di formazione
presso la Scuola “Giulio Rivera” di Campobasso.
Strette di mano, abbracci e
anche qualche lacrima al
termine della cerimonia di
giuramento di fedeltà alla
Patria e alla Polizia di Stato che, come sempre, è stata una festa per le emozioni e le sensazioni che sa
dare. In un gremito piazzale d’armi il pubblico inter-
I tre migliori allievi
premiati
nel piazzale d’armi
Agente Alessandra Soldatini, premia il Prefetto Luigi Savina
Agente Marco Panizzi, premia il Prefetto Francescopaolo Di Menna
Agente Cosimo Damiano Lorusso, premia il Questore Raffaele Pagano
venuto numeroso ha assistito alle evoluzioni di marcia preparate per un’occasione che è sempre stata
speciale per gli allievi e per
i familiari che, con orgoglio
hanno assistito al coronamento di un sogno di ognuno degli allievi che ora si
appresta a servire l’Italia e
gli italiani in qualità di agente della Polizia di Stato. E,
come spesso accade alla
“Rivera” di Campobasso,
fra le autorità invitate questa volta è arrivato dal Ministero dell’Interno il vice
capo della Polizia, il Prefetto Luigi Savina.
Come per gli anni precedenti, anche gli Agenti del
196° Corso hanno dedicato il percorso formativo alla
memoria di una vittima del
dovere: il Sostituto Commissario della Polizia di
Stato Roberto Mancinidella Questura di Roma, deceduto il 30 aprile 2014.
Entrato in Polizia nel 1980,
si distinse per le sue qualità investigative. Ventidue
anni fa, con la sua squadra,
svolse delicate indagini sul
clan dei Casalesi e sul traffico illecito di rifiuti in Campania, ma la sua informativa restò sospesa fino al
2011 dopo lo scandalo
“Terra dei fuochi”. Tra il
1997 e il 2001, Mancini
lavorò come consulente
per la Commissione Rifiuti
della Camera dei Deputati,
eseguendo ispezioni e sopralluoghi in discariche di
rifiuti tossici nocivi e in siti
di stoccaggio di materiali
radioattivi ed è proprio in
questo periodo che il Sostituto Commissario si ammalò di leucemia.
La diagnosi nel 2002 e,
da qui, la battaglia contro
la malattia che durerà fino
al 30 aprile 2014. Gli fu riconosciuto lo status di “vittima del “dovere” che certifica la connessione tra la
malattia e il servizio, riconoscendo così l’importantissimo lavoro svolto e il
sacrificio a cui si è votato.
Ma ieri è stato anche il
momento per riconoscere i
meriti dei tre allievi (ora
agenti) che si sono distinti
durante il corso di formazione. Desta curiosità, ma
per la Scuola Rivera non è
certo una novità, che il riconoscimento di miglior allievo del 196esimo corso
sia andato ad una donna.
Alessandra Soldatini è stata la prima a salire sul palco delle autorità per ricevere la targa ricordo proprio
dalle mani del Vice Capo
della Polizia, Luigi Savina.
A seguire Marco Panizzi,
premiato dal Prefetto di
Campobasso Francescopaolo Di Menna e Cosimo
Damiano Lorusso che è
stato insignito del ricono-
scimento dal Questore di
Campobasso, Raffaele
Pagano. Nei volti di questi tre giovani poliziotti
tutto il significato di un
impegno preso nell’indossare con gioia e orgoglio la divisa della Polizia
di Stato.
Ma ognuno dei 100
neo poliziotti ha voluto
rendere omaggio ad ogni
operatore ed istruttore
della Scuola “Rivera”, al
direttore Maria Bruna
Olivieri che con impegno
costante li hanno preparati al meglio per compiti futuri che si annunciano
complessi, ma anche mol-
Il Direttore Maria Bruna Olivieri
to stimolanti.
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Attualità
CAMPOBASSO
Il Quotidiano del Molise
Giovedì 20 ottobre 2016
La Polizia è sulle tracce di un uomo che terrorizza le ragazze nei pressi dei poli universitari di Campobasso
Studentesse molestate,
è caccia al maniaco
Allarme e paura crescente fra le studentesse Unimol a Campobasso per le
pesantissime molestie a
sfondo sessuale di cui sono
state fatte oggetto almeno
due ragazze nei pressi del
parcheggio di via Scardocchia a due passi dai poli
universitari delle facoltà di
Economia e Agraria. Episodi distinti che condurrebbe-
ro però ad un unico responsabile dato che la descrizione fatta è riconducibile ad
una stessa persona. Ovvero lo sconociuto e inquietante personaggio che si
apposta a qualsiasi ora del
giorno nei luoghi indicati
per abbordare pesantemente le studentesse che
vanno a lezione o tornano
nelle proprie abitazioni.
Episodi che sono stati regolarmente denunciati in
Questura a Campobasso
dove sono stati predisposti
controlli mirati alla sicurezza di ognuno degli studenti che quotidianamente frequenta l’università. Alla
Polizia è stata fatta una
descrizione che potrebbe
anche portare all’individuazione di questo maniaco
che, a quanto pare, prima
aggredisce verbalmente le
sue vittime e poi dalle parole passa ai fatti dato che
una delle vittime ha raccontato di essere stata anche
toccata pesantemente.
Con urla e una reazione
decisa l’uomo ha desistito
dall’intento allontanandosi
in tutta fretta e facendo
perdere le tracce. Non è
escluso che gli episodi siano stati ripresi da qualche
telecamera di sorveglianza
i cui frames potrebbero essere d’aiuto agli investigatori. Sta di fatto che la voce
si è sparsa fra la maggior
parte degli studenti che
stanno cercando di fare
fronte comune evitando di
incamminarsi da soli nelle
zone più appartate o isolate nei pressi dei poli universitari. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Helicobacter pylori, cura e diagnosi
Alla Cattolica di Campobasso un’innovativa metodica che dà risultati immediati e più attendibili
L’Helicobacter pylori è
un batterio assai comune, presente in due persone su tre. Abitualmente risiede nella mucosa
dello stomaco. La sua
presenza è stata notata
solo negli anni Ottanta:
prima di allora si riteneva che l’ambiente dello
stomaco fosse troppo
acido perché ci potessero sopravvivere dei germi. Ma l’Helicobacter ha
trovato il modo di sopravvivere in questa sede così
ostile producendo una sostanza che riduce l’acidità
presente nello stomaco.
Come tutti i batteri che
“abitano” il nostro corpo
anche questo microrganismo stabilisce un equilibrio
tra i suoi fattori di virulenza e le difese immunitarie
della persona portatrice;
quando questo equilibrio si
rompe l’Helicobacter produce sostanze che causano danni alle cellule e con
il tempo possono sopraggiungere alcune delle più
importanti e gravi malattie
dello stomaco come gastrite, ulcera peptica ed carcinoma gastrico. Si stima che
Il dottor Stefano Papini
nei paesi industrializzati
l’infezione riguarda il 20%
circa degli individui al di
sotto dei 40 anni e il 50%
di quelli al di sopra dei 60
anni, invece è rara nei bambini.
E’ possibile diagnosticare questa patologia, in diversi modi, uno dei più efficaci e meno invasivi è il
BreathID real time, una
nuova ed innovativa metodica per la ricerca dell’Helicobacter Pylori che, rispetto alle procedure tradizionali, dà un risultato praticamente immediato e molto
più attendibile.
Dal primo settembre è
possibile effettuare questo
Castelmauro, riparato
il guatso. La Tim: “Problema
particolarmente complesso”
In seguito alla denuncia di una cittadina e alla pubblicazione della notizia sulle nostre colonne, la Tim ha provveduto a ripristinare la linea telefonica e internet a Castelmauro. “Con riferimento all’articolo pubblicato dal
vostro giornale “Telecom fuori servizio, Castelmauro è
un paese completamente isolato”, Tim desidera precisare che la centrale telefonica di Castelmauro è rimasta isolata da sabato pomeriggio 15 ottobre a causa di
un guasto particolarmente complesso al cavo di giunzione con Campobasso, danneggiato dal maltempo. Nel
pomeriggio di lunedì 17 tutti i collegamenti sono stati
ripristinati”.
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esame presso l’Unità
operativa del Laboratorio Analisi della Fondazione “Giovanni Paolo
II”, che ad oggi è uno dei
pochi Centri in Italia
dove viene eseguito questo test.
“Questo strumento,
particolarmente innovativo, utilizza la tecnologia
Microstream molecular
Correlation” spiega il
dottor Stefano Papini,
Direttore dell’U.O.C Laboratorio Analisi della
Fondazione “e permette
la misurazione in real time
dell’ureasi correlata all’infezione da H. pylori nello
stomaco. La tecnologia
BreathID non prevede
nessuna raccolta del
campione, l’espirato vie-
ne raccolto direttamente
dal respiro del paziente attraverso una cannula nasale, l’intero processo dura
solo 10 minuti alla fine dei
quali si ha la risposta diagnostica”.
Questa tecnologia permette di effettuare il test su
tutti i pazienti senza interrompere eventuali terapie
con PPI. Rispetto alle altre
tecniche diagnostiche in
uso, è molto meno invasivo ed estremamente rapido: il risultato è quasi immediato.
“In Fondazione abbiamo
sempre avuto una attenzione particolare all’innovazione tecnologica” dichiara il
Direttore Generale dottor
Lo svolgimento dell’esame
Mario Zappia “la medicina
cambia continuamente e
noi cerchiamo di essere al
passo con i tempi, investendo in formazione del personale e in strumenti ed apparecchiature di ultima generazione come il BreathID
real time”.
Il BreathID è stato approvato dalla FDA negli Stati
Uniti ed è CE-approvato in
Europa per la diagnosi di H.
pylori, inoltre offre alte prestazioni di affidabilità in
quanto dotato di una sensibilità del 100% ed una
specificità del 99,2% che
rendono la precisione di
questo strumento superiore alle tradizionali prove di
ricerca di H. pylori attualmente disponibili.
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Poste Italiane premia due uffici
della provincia di Campobasso
Due uffici postali della
provincia, Campobasso
Centro (Via F. Pietrunto) e
Termoli Centro (Corso M.
Milano), sono stati premiati per aver raggiunto, nelle
rispettive categorie, risultati di eccellenza nell’offerta
alla clientela della vasta
gamma di servizi e prodotti postali, finanziari e di comunicazione. I riconosci-
menti sono stati attribuiti,
alla presenza del Direttore
della Filiale di Campobasso Francesco Polidoro, in
occasione del Meeting di
Poste Italiane e Cassa Depostiti e Prestiti che si è tenuto a Marina di Ostuni sul
tema del risparmio postale e della qualità dei servizi mirati alla soddisfazione
di milioni di clienti che ogni
giorno si recano negli uffici
postali. Presenti all’evento,
tra gli altri, il responsabile
Area Territoriale Sud 1 (Puglia, Molise, Basilicata), 9
direttori di Filiale e numerosi collaboratori selezionati tra le strutture di staff e
commerciali, oltre ai 168
direttori degli uffici postali
più rappresentativi dell’intera Area. Sul tema del risparmio, il responsabile
dell’Area Cosimo Andriolo
ha sottolineato come “Poste Italiane, anche grazie
alla sua capillarità, resta la
cassaforte sicura dei risparmi degli italiani. Il successo nella raccolta risparmio conferma il ruolo fondamentale che Poste Italiane gioca sul territorio e nelle scelte dei risparmiatori.
Risultati ottenuti grazie alla
grande qualità del lavoro
svolto e alla capacità di
porre sempre il cliente al
centro dei nostri interessi
per rispondere al meglio ad
ogni sua esigenza”.
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GIOVEDÌ 20 OTTOBRE 2016 - ANNO XIX - N. 290
REDAZIONE CAMPOBASSO
Cam
pochiar
o. Oggi a partire dalle ore 8:00 presso
Campochiar
pochiaro.
l’elisuperfice del Centro Funzionale della Protezione Civile
Archivio
Esercitazioni in elicottero
‘Vola’ il Soccorso Alpino
Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) sarà impegnato oggi, a partire dalle ore
otto del mattino, compatibilmente con le condizioni
meteo e salvo emergenze
o prioritarie esigenze del-
l’equipaggio di condotta, in
esercitazioni con elicotteri
HH 139 del 15° Stormo
Pratica di Mare dell’Aeronautica Militare. Le aree
interessate dall’esercitazione saranno quelle del
Gruppo montuoso del Ma-
tese con base operativa
presso l’elisuperfice del
Centro Funzionale della
Protezione Civile di Campochiaro.
La scelta di queste aree
è stata dettata dalla volontà di effettuare simulazio-
ni di soccorso in ambienti
montuosi ad alta vocazione turistica, non raggiungibili dalla viabilità ordinaria
ed in cui l’utilizzo di un elicottero SAR (search and
rescue), dotato quindi di
verricello e capace di ope-
Il mezzo è superaccessoriato, sicuro e in linea con la vigente normativa
Nuovo scuolabus a Vinchiaturo
Il sindaco Valente: “Grazie alla Regione”
VINCHIATURO. Anche Vinchiaturo ha il nuovo scuo-
labus grazie all’intervento
dell’Assessorato all’Agricol-
tura della Regione Molise,
con i fondi del Piano di Sviluppo Rurale. Soddisfazione
è
stata
espressa
dal Sindaco Luigi Valente. “I nostri ragazzi
viaggeranno su un
mezzo superaccessoriato, sicuro e totalmente
in linea
con la re-
cente normativa. Cinture di
sicurezza per i 30 posti +
2, climatizzatore e videocamera di controllo, tra i tantissimi dispositivi di sicurezza e confort del nuovo
Scuolabus.
Grazie alla ditta Tessitore SpA per la professionalità e la cura nella consegna
dell’automezzo, grazie
a Vittorino Facciolla e all’Assessorato all’Agricoltura della Regione Molise per
aver concesso l’opportunità a tanti Comuni del Molise –ha concluso Valente- di
poter offrire alle famiglie
scuolabus moderni e sicuri”.
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rare in hovering (senza pattini a terra), rappresenta
l’unico mezzo utile per fornire soccorso in tempi rapidi ed in modo efficiente
a persone in difficoltà, anche a seguito di calamità
naturali ed emergenze di
Protezione civile.
Durante l’esercitazione i
tecnici del CNSAS, con l’au-
silio dell’equipaggio di condotta, simuleranno interventi in differenti scenari
del territorio. Le simulazioni prevedono la movimentazione di tecnici, di personale e materiale sanitario
e di ferito con barella in
hovering (volo stazionario)
mediante verricello.
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A Palazzo Colagrosso a Bojano
Museo Civico, successo
per la petizione, consegnate
oltre settecento firme
BOJANO. E’ terminata ieri con la consegna delle firme
al comune la petizione promossa da alcuni cittadini bojanesi per l’istituzione del Museo Civico nei locali di Palazzo Colagrosso. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di istituire il museo archeologico nella antica città di Bojano per
offrire a tutti, italiani e stranieri, una invidiabile collezione di reperti che coprono un arco di tempo che va dal X
- IX secolo a. C. al XIII secolo d. C. Soddisfatti i promotori:
“E’ lungo l’elenco dei cittadini che volontariamente si
sono offerti per la raccolta delle firme, a loro il nostro
ringraziamento più affettuoso e sincero da condividere
con le associazioni ed alcuni titolari di negozi presenti
nella nostra città”.
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GIOVEDÌ 20 OTTOBRE 2016 - ANNO XIX - N. 290
REDAZIONE CAMPOBASSO
Il tempo della raccolta e della molitura delle olive è arrivato anche quest’anno in tutti i frantoi del territorio
Stagione dell’oro verde
Partenza anticipata
L’impegno per una buona campagna olearia
E’ arrivato con un po’ di
anticipo il tempo della raccolta delle olive. E’ cominciata nei giorni scorsi, anche in molti comuni fortorini, la stagione dell’oro giallo, ottenuto dalla raccolta
e molitura delle olive. Produrre dell’olio eccelso è
un’arte che richiede capacità e impegno, sacrificio
ed anche tecnica. Un tempo il frantoio assumeva i
caratteri di luogo sacro nei
cui spazi si ricavava l’olio
dalle olive e dove, per tutta
la stagione della molitura,
vi era il centro e il motore
della vita. Il frantoio era allora più semplicemente
piazza, agorà, luogo spontaneo di incontri e scambio
di idee, nell’attesa che le
olive venissero trasformate
nel prezioso succo che
oggi, senza rendercene
conto e ignorandone i passaggi, ci ritroviamo in
bottiglia.In questo periodo,
dai frantoi aperti si espande l’intenso e penetrante
profumo di olio che fa ritornare in mente le tradizioni
di una volta. La lavorazione, in genere, è quella tradizionale di “prima spremi-
tura a freddo con macine
in pietra”; le olive che arrivano al frantoio sono raccolte a mano, raramente
biologiche. L’intero processo di produzione è seguito
passo dopo passo dai titolari dei frantoi, che dopo
aver pesato sulla “bascola”, i sacchi o i contenitori,
provvedono alla frangitura
delle olive avviene sotto
grandi ruote di granito..
Terminata la frangitura si
passa al dosaggio sui “fiscoli” e di seguito l’operazione delle presse idrauliche, dove questi fiscoli
compongono una torre che
viene inserita e spremuta
dalle presse; a questo punto si ha la prima separazione della parte solida da
quella liquida, costituita da
olio e acqua.
La parte solida, che rimane sui fiscoli, detta “sansa””, viene trasportata fuori dai locali e con l’ultima
separazione, l’olio sgorga
dal separatore negli
appositi recipienti. Un olio
molto prelibato quello del
Fortore, ottenuto con questo tradizionale procedimento. Anche se le carat-
teristiche del prodotto, al
momento della raccolta,
sono sempre diverse, la
cura, l’esperienza e la passione che accompagnano
la lavorazione, da sempre,
permettono di offrire un
”, di
prodotto di “nicchia”,
grande qualità. Un tempo
alla fine di ogni stagione
olearia, il frantoiano e i contadini si riunivano nei locali del frantoio per una grande festa; si ballava e si can-
tava sopra le casse vuote
delle olive mangiando una
buona fetta di bruschetta
con l’olio nuovo e un bicchierino di vino. Il percorso
che va dalle olive all’olio è,
dunque, lungo e laborioso
ma non tutti, pur vivendo in
un paese in cui l’olio lascia
un segno profondo nella
memoria storica, ne conoscono gli incantevoli momsr
menti.
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Il Comune ha confermato il contratto con la ditta fino al 15 novembre 2016
Riccia
Cibele Società Cooperativa
Disposta la proroga servizi
Il Comune ha disposto la
prosecuzione del rapporto
con la CIBELE Società Cooperativa Sociale fino al 15
novembre 2016 per garantire una serie di attività,
come la manutenzione di
vicoli e riqualificazione delle piazze, delle strade e
dell’arredo urbano; la pulizia a mano o con mezzi
8
meccanici, piccoli rappezzi
con miscela bituminosa,
pulizia tombini e chiusini,
esecuzione di selciati, manutenzione bordure o piccoli muri di sostegno; il taglio erba, potatura di piante, manutenzione aree di
svago, giardini e aiuole,
asportazione del fogliame,
irrigazione, il controllo e
manutenzione panchine
pubbliche. Prevista nel contratto anche la manutenzione di immobili comunali,
come la manutenzione ordinaria di tutti gli stabili comunali, compresi piccoli
lavori da muratore, falegname, idraulico, elettricista,
saldatore, decoratore, ecc.,
che non richiedano competenze specialistiche; i controlli giornalieri WC pubblici.
Per i rifiuti è stabilito: controllo, manutenzione, puli-
zia dei luoghi per la raccolta dei rifiuti e dei cassonetti; lo svuotamento di cestini o altri contenitori pubblici per la raccolta dei rifiuti.
Il Comune ha assicurato la
copertura della spesa pari
a • 5.000,00 e relativa ai
servizi suddetti. La decisione è scaturita dalla impel-
lente necessità di garantire lo svolgimento di alcuni
servizi essenziali per la comunità.
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Costi per imbustamento
e trasmissione bollette
Provvedimento del Comune di Pietracatella
Al fine della gestione diretta del servizio di imbustamento e, tenuto conto,
che è in procinto la scadenza dell’ultima rata del ruolo Tari 2016 (entro il 15
novembre), il Comune di
Pietracatella ha provveduto all’acquisto di 3000 buste per la trasmissione delle bollette, con l’intento di
procedere anche per l’anno a seguire alla gestione
diretta di tale servizio. In
termini di costi la gestione
diretta del servizio determina un risparmio di spesa
per l’Ente. La decisione è
stata presa in vista della
necessità di provvedere in
tempi celeri e sempre più
costantemente all’invio del-
la corrispondenza ai cittadini. In base ad un ricerca
effettuata sul portale
ME.PA. è risultato il miglior
offerente la ditta “Paper-
Center” di Maria Domenica
Del Buono. Il Comune ha
impegnato pertanto la
somma di • 183,00.
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Giovanna e Mario
Nozze d’Argento
Mario Carozza e Giovanna Palmieri festeggiano oggi
il 25esimo anniversario di matrimonio (1991-2016).
Hanno ripetuto il rito religioso domenica scorsa nella
parrocchia di S,Maria Nascente a Monza, città dove gli
sposi risiedono, alla presenza dei figli Mariagrazia e
Lorenzo, dei coniugi Pasquale Ciarla e Nicolina Giglio
(testimoni di matrimonio) e di tanti amici. Auguri da
quanti hanno preso parte al rinnovato sacro rito, dai
genitori di entrambi i festeggiati, fratelli, sorelle, zii e
colleghi d’ufficio. E di tutti quanti gli vogliono bene pur
da lontano. E ovviamente dal Quotidiano del Molise.
GIOVEDÌ 20 OTTOBRE 2016 - ANNO XIX - N. 290
REDAZIONE CAMPOBASSO
Rocca
viv
ara. Il sindaco Antenucci: si cercano abitazioni per l’accoglienza
occaviv
vivara.
Roccavivara
Turismo con i Comnuni
dell’ospitalità diffusa
ROCCAVIVARA. Comuni
dell’ospitalità diffusa. Con
deliberazione della Giunta
il Comune di Roccavivara
ha aderito all’associazione
“Comuni dell’Ospitalità diffusa”. In esecuzione di detta deliberazione e per la
creazione del “Sistema di
offerta turistica locale” i
proprietari di abitazioni ubicate sul territorio di Roccavivara – fanno sapere il sindaco Franco Antenucci e il
Franco
Antenucci
consigliere delegato al Turismo, Antonio Di Lisa - che
Roccavivara
Servizio
di sgombero neve,
pubblicato l’avviso
Archivio
ROCCAVIVARA. Servizio sgombroneve. Con l’approssimarsi della stagione invernale, l’amministrazione comunale, non disponendo di mezzi propri necessari per
fronteggiare l’eventuale emergenza neve, intende avvalersi, come per gli anni passati, di mezzi e personale
esterno all’Amministrazione. Gli interessati possono
partecipare la propria disponibilità, entro il giorno 15/
11/2016, sia per effettuare il servizio di spargimento
sale e spalatura neve per le strade interne all’abitato
che per il noleggio dei mezzi idonei per lo svolgimento
del servizio sgombroneve . La disponibilità a noleggiare i mezzi da adibire al servizio sgombroneve deve esplicitare il tipo del mezzo in possesso ed il relativo costo
orario.
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Comune
di Roccavivara
intendono renderle disponibili per uso turistico possono darne comunicazione
al Comune. I proprietari
devono assicurare le seguenti condizioni: La casa
deve essere consegnata
pulita al turista; L’abitazione deve essere arredata e
devono essere forniti utensili , materiale di pulizia , cucina idonea per la preparazione dei pasti , numeri di
posti letto idonei alle richie-
ste; deve essere fornito un
numero di telefono per la
comunicazione di eventuali
guasti; una fotografia dell’esterno dell’abitazione;
una scheda contenente le
caratteristiche dell’abitazione; una comunicazione
di disponibilità contenente
i dati anagrafici del proprietario ed il suo recapito telefonico. A detta iniziativa
possono partecipare anche le attività ricettive pre-
senti sul territorio.
Il Comune provvederà
alla pubblicazione delle disponibilità ricevute a mezzo del sito ufficiale www.
comune. roccavivara. cb.
it ed a mezzo della collaborazione di alcune agenzie
immobiliari.
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Cast
elmaur
o. I ragazzi andranno ad Acquaviva Collecroce
Castelmaur
elmauro.
Il Comune organizza il servizio
tarsporto per la scuola calcio
CASTELMAURO. Nell’ambito degli interventi a favore dell’infanzia e dello
sport, l’amministrazione
comunale guidata da Angelo Sticca, intende organizzare il trasporto dei bambini e dei ragazzi residenti
alla scuola calcio del vicino paese di Acquaviva Collecroce e organizzata da
una locale associazione
sportiva. Numerose sono
state le richieste pervenute dalle famiglie e considerato che vi sono state molte iscrizioni alla scuola cal-
cio in questione e che gli allenamenti si svolgono due
volte alla settimana di pomeriggio, l’amministrazioCastelmauro
ne comunale organizza il
servizio di trasporto sino
alla fine delle attività, coincidente con la fine dell’anno scolastico, mediante
mezzi e personale propri,
senza ulteriori costi a carico del bilancio. a tal fine è
stata prevista una tariffa a
carico degli utenti nell’importo mensile di 15 euro a
bambino, con un introito
previsto di euro 675,00 sull’annualità 2016 ed euro
1.350,00 sull’annualità
2017 del bilancio 20162018. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Albo degli scrutatori dei seggi elettorali
Aperte le iscrizioni in Comune
ROCCAVIVARA. Albo scrutatori. Tutti gli elettori ed
elettrici del Comune - fa
sapere il sindaco Antenucci - che desiderano essere
inseriti nell'albo unico comunale delle persone idonee all'ufficio di Scrutatore
di seggio elettorale dovranno presentare domanda
entro il 30 novembre 2016.
Sono esclusi dalle funzioni
di scrutatore di ufficio elettorale di sezione: I dipendenti del Ministero dell'Interno, delle poste e telecomunicazioni e dei trasporti.
Gli appartenenti a Forze
armate in servizio; I medici
provinciali, gli ufficiali sani-
tari ed i medici
condotti.
I segretari comunali ed i dipendenti dei comuni
addetti o comandati a prestare servizio presso gli uffici elettorali comunali; I candidati alle
elezioni
per le quali si svolge
la votazione.
La domanda dovrà essere
redatta suArchivio
gli appositi
Domande entro il 30 novembre
presso il municipio di Roccavivara
moduli disponibili gratuitamente presso l'ufficio elet-
torale comunale.
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9
PREVISIONI METEO DI DOMANI
LA FARMACIA DI TURNO
DI TOMASO
LE TEMPERATURE
c.so Giuseppe Garibaldi, 48
Tel. 0865.50891
MIN. 11° - MAX. 15°
GIOVEDÌ 20 OTTOBRE 2016 - ANNO XIX - N. 290
REDAZIONE CAMPOBASSO
Il sindacato sollecita un intervento per misure alternative al mantenimento del reddito
Ittierre, la Filctem chiede
il tavolo permanente
Ex Ittierre
Lavoratori dell’ex Ittierre, sì che il paventato sostegno
la Filctem Cgil ha inviato al reddito di 500 euro menuna nota al presidente del- sili è venuto meno nella stela Regione, all’assessore sura definitiva del D.lgs
regionale al Lavoro e all’as- 185/2016, si ritiene imporsessore regionale alle Attività produttive per sollecitare la riapertura del tavolo permanente dedicato all’ex azienda di Pettoranello e al settore tessile. “In
considerazione del fatto
che tanti ex dipendenti Ittierre escono a breve dalla
copertura economica degli
ammortizzatori sociali - si
Due le motivazioni princilegge nel documento a fir- pali che hanno portato la
ma della segreteria del sin- consigliera di minoranza Rita
dacato – considerato altre- Formichelli a decidere di non
tante mettere in atto misure alternative per il mantenimento del reddito dei lavoratori interessati, in attesa che i provvedimenti relativi al riconoscimento dell’area di crisi complessa
possano produrre incrementi occupazionali”.
La richiesta, spiegano
dalla Filctem, “trova fondamento anche in relazione
all’utilizzo degli strumenti
di legge che disciplinano le
misure di politiche attive
del lavoro, l’accesso al FEG,
ai PON e ai POR FSE-FESR,
nonché agli strumenti specifici previsti per l’area di
crisi complessa, oltre ad
ogni altra eventuale misura nazionale, regionale e
locale.
Il tavolo dovrà essere utile per accertare quali sono
le manifestazioni di interesse, specificatamente del
settore tessile, e quali opportunità possibili si aprono per gli ex addetti del set-
tore. Particolare attenzione
va altresì messa all’unica
attività produttiva insediatasi nel sito della ex Ittierre, la OTI, che sta vivendo
momenti di gravi difficoltà
mettendo a rischio i 44 posti di lavoro creati e tutto
l’indotto di fasonisti”.
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L’avvocato: “Tutela per le patologie tempo-dipendenti”
Formichelli: sanità, Isernia
deve dare un segnale forte
10
votare il documento sul ‘Veneziale’ portato in aula durante il Consiglio di Martedì.
Da un lato il fatto che “il sin-
daco ha dichiarato – ha spiegato l’esponente di centrosinistra a margine del Consiglio – che non hanno potuto
trovare e leggere il piano
operativo sanitario.
Ma il piano operativo sanitario è pubblicato. Allora credo che, per fare un documento, sia necessario prima
conoscere quello che già c’è,
è stato approvato ed esiste,
e poi proporre degli interventi costruttivi”. Dall’altro, ha
aggiunto, “mi sembra che il
documento sia di un’assoluta genericità e che non comporti assolutamente alcun
beneficio per quella che può
essere neanche un’istanza
delle ragioni dei cittadini di
Isernia per la difesa del ‘Veneziale’. Tra l’altro tutti, in
campagna elettorale, abbiamo chiesto che Isernia assurgesse a quello che era,
cioè capoluogo di provincia.
Allora se Isernia deve essere questo, deve dare un segnale forte, soprattutto sulla sanità. E quindi fare istanza di quelle che sono le esigenze della sanità di tutto il
territorio della provincia di
Isernia”.
Quanto all’attuale situazione del settore sul territorio,
per la Formichelli la visione
globale “non è positiva, ma
ha radici antiche”. A parere
dell’avvocato isernino, “ci
troviamo in una situazione
difficile e per farvi fronte la
mia visione è quella di avere
tanto coraggio. E cioè chiudere quello che non serve e
tutelare i cittadini della provincia di Isernia e di tutto il
territorio molisano su quelle
che sono le patologie tempo-dipendenti. Quindi interventi immediati, assicurati, certi e sicuri. Credo che quello
che vogliono i cittadini sia essere curati. Ci sono patologie
per le quali una trasferta di
40 chilometri tra Isernia e
Campobasso non complica
la vita, l’importante è trovare a Campobasso una struttura efficiente”.
Infine, secondo l’esponente dell’opposizione “acquistare delle prestazioni alle
strutture private va benissi-
Rita Formichelli
mo, se questo serve veramente per la tutela dei cittadini. Però di nuovo, nel Piano operativo sanitario, vediamo che queste strutture non
fanno pronto soccorso. E
questa è una gravissima criticità, perché purtroppo le
malattie non ti avvisano”.
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Tutela del Veneziale,
5 Stelle: inutile ‘Far voti’,
servono azioni risolutive
Una “espressione di voto che nulla aggiunge di concreto alla necessità di difendere l’ospedale ‘Veneziale’
del capoluogo”. Così il Movimento 5 stelle di Isernia, in
una nota inviata agli organi d’informazione, etichetta
l’esito del consiglio comunale sulla sanità. A giudizio
del Movimento, “invece di ‘fare voti’ occorrono azioni
impetuose e rivoluzionarie” e “il Sindaco dovrebbe chiedere a tutti i Cittadini della Provincia di Isernia di accompagnarlo sotto la sede della Giunta Regionale”, “fin
quando non sarà ripristinata l’affermazione degli interessi pubblici e collettivi”. L’assise pubblica indetta con
urgenza per martedì sera, per i pentastellati, è stata
“l’ennesima occasione persa per chiarire la questione
e a nulla servono le dichiarazioni circa il ‘primo passo’
per avviare una discussione sul tema: il tempo è ormai
scaduto”. Inoltre, si legge nella nota: “Non è tollerabile
che un Sindaco ammetta candidamente che non è a
conoscenza di atti amministrativi (a poche settimane
dall’approvazione definitiva degli stessi) che potrebbero ridimensionare drasticamente il presidio ospedaliero cittadino e ridurlo a ‘stabilimento a bassa intensità
assistenziale’”.
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Attualità
Il Quotidiano del Molise
Giovedì 20 ottobre 2016
ISERNIA
11
Intervento del Coordinatore regionale del Pcl in merito alla lotta politica e sociale anticapitalista
Cantarono Bella Ciao, sette assolti
La soddisfazione di Di Clemente
Il Tribunale di Isernia ha
assolto, con formula piena,
perché il fatto non costituisce reato, sette antifascisti
isernini che nell’ottobre
2011 improvvisarono nel
capoluogo pentro un sit-in
in occasione di una manifestazione di Casapound. I
sette imputati furono con-
dannati nel 2012, dopo l'inchiesta diretta dal sostituto Scioli e con disposizione
del Gip Maria Luisa Messa,
ad una pena detentiva di 8
giorni di carcere, convertita in multa pecuniaria di
1350 euro a testa per “manifestazione non autorizzata”, sulla base di un regio
decreto del 1931. Nella
motivazione della sentenza, colpì il passaggio in cui
veniva in qualche modo
imputato ai partecipanti
alla manifestazione, di aver
cantato, insieme a vari slogan antifascisti, anche la
canzone “Bella ciao”. Un
particolare che non passò
inosservato anche alla
stampa nazionale, che riprese e amplificò la
notizia.La condanna fece
molto discutere e suscitò
un acceso dibattito sulla libertà di opinione ed
espressione, mentre forte
fu l’indignazione nel mondo antifascista, dove subi-
Proseguono le iniziative della Prefettura sul tema della sicurezza
Città accessibili, sopralluoghi
in tutta la provincia di Isernia
Si sono appena conclusi
i primi sopralluoghi effettuati dal “gruppo tecnico di
consulenza” istituito presso l’Ufficio Territoriale del
Governo la scorsa estate, a
seguito della sottoscrizione
del “Protocollo di Intesa in
materia di accessibilità, sicurezza e superamento
delle barriere architettoniche”. L’organismo, coordinato dal Vice Prefetto Vicario ed insediatosi nel mese
di settembre, ha la finalità
di offrire un supporto concreto, a titolo
gratuito, agli
Enti Pubblici che
intendano avviare la realizzazione di progetti in
materia nonché
di individuare
una serie di siti
accessibili nella
provincia di Isernia, con lo scopo di creare una
vera e propria “rete” per la
fruizione da parte di tutti
dell’ambiente urbano e del
patrimonio architettonico,
archeologico, paesaggistico, naturalistico e culturale nonché per la promozione del territorio anche dal
punto di vista turistico, con
conseguenti benefici in termini economici ed occupazionali. Nella “due giorni”
dedicata al tema, i componenti del gruppo tecnico
hanno, dunque, visitato la
Biblioteca di Venafro - già
inserita nella “rete di siti accessibili”, unitamente al
Giardino della Flora Appenninica di Capracotta, ufficialmente inaugurato il 23
settembre scorso - la Basilica di Castelpetroso, il Museo Paleolitico di Isernia, la
Fonderia Marinelli di Agnone, la Riserva MAB di Montedimezzo, il Museo dell’Orso di Pizzone e il Museo di
Rocchetta a Volturno.
A completamento dei lavori “sul campo”, nel pomeriggio del 17 ottobre è stata organizzata una
giornata formativa
presso il Comando
Provinciale dei Vigili del Fuoco di Isernia, con la partecipazione dell’Architetto Lucia Baracco, Presidente Lettura agevolata associazione ONLUS,
autrice del libro
“Barriere percetti-
Lions Club e Lili insieme
per la lotta contro i tumori
A conclusione della Campagna nazionale Nastro Rosa, dedicata alla prevenzione del tumore al seno, che si svolge ogni
anno nel mese di ottobre, la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori sezione di
Isernia e il Lions Club di Isernia organizzano, di concerto con l’Asrem, la 3^ giornata pentra di oncologia: un’intera giornata di formazione e informazione dedicata alle neoplasie. Anche quest’anno
l’evento, ormai istituzionalizzato, è in
memoria di Raffaelina Colalillo, amata
moglie dell’avvocato Vincenzo Colalillo,
socio Lions club di Isernia e principale
sponsorizzatore dell’iniziativa. L’appuntamento è previsto per sabato 22 ottobre,
a partire dalle ore 8:00, presso la sala
convegni del Grand Hotel Europa a Isernia con il convegno scientifico dal titolo “I
tumori oggi: guarigione possibile? Vissuti, speranze e cure”. Il programma si articola in due sessioni: la prima dedicata al
tumore della mammella, la seconda al
trattamento chirurgico delle metastasi. Il
congresso vedrà la presenza di nomi illustri della medicina nazionale. Presidenti
onorari del convegno il prof. Franco Ionna, il prof. Felice Muccilli, il prof. Giovanni
Ramacciato e il dr. Ferdinando Caranci.
Responsabili scientifici del convegno saranno il dr. Enrico Caranci e il dr. Giovanni Fabrizio. Le letture magistrali saranno
affidate al prof. Francesco Schittulli . Apriranno i lavori la dott.ssa Maria Ottaviano
e il dr. Liberato Di Lullo (direttore UOC Oncologia Isernia e Campobasso). La partecipazione di medici, infermieri, tecnici di
radiologia, tecnici di laboratorio biologici
e tecnici della prevenzione dà diritto ai
crediti formativi EMC. In serata, a conclusione dei lavori, nell’Aula Magna dell’ex
Università in via Mazzini, si terrà l’annuale “Concerto per la vita” un concerto di
musica classica diretto dal M° Fernando
Raucci. L’ingresso è aperto a tutta la cittadinanza.
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ve e progettazione inclusiva”, alla quale sono intervenuti i rappresentanti degli enti interessati, del mondo accademico nonché
degli ordini e collegi professionali. Le risultanze dei sopralluoghi saranno esaminate in occasione del prossimo incontro del “gruppo
tecnico di consulenza” in
Prefettura.
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to scattarono varie iniziative, tra cui un appello di solidarietà ai condannati del
Comitato antifascista antirazzista molisano che raccolse centinaia di firme in
tutta la penisola. Ora il pronunciamento del giudice
Vera Iaselli che nel dispositivo sancisce che “il fatto
non cosituisce reato”, in
attesa della sentenza che
arriverà entro 30 giorni. E
anche l'assoluzione ha avuto risalto nazionale, in
quanto se ne sono occupati
sia la versione web de Il
Fatto Quotidiano che Italo
Di
Sabato
sull'Osservatoriorepressione.it.
Dopo l'esito del giudizio che
lo ha visto assolto, è intervenuto Tiziano Di Clemente, coordinatore regionale
del Pcl, che tra l'altro ha dichiarato: «Per noi del Pcl
Molise non finisce qui: nell’ambito della lotta politica
e sociale che stiamo conducendo contro questi apparati repressivi dello stato borghese a livello locale, si inserisce anche la ne-
Tiziano
Di Clemente
cessaria difesa tecnica: il
Pm Scioli e il Gip Messa di
Isernia saranno da noi deferiti alla Procura di Bari ed
al Csm con argomentato
esposto per tale gravissima
vicenda (per altre gravissime analoghe è stato già
inoltrato da noi e da altri);
in merito vi riferiremo più in
dettaglio in un prossimo
comunicato. Ma a prescindere di tali difese legali della legittima libertà di
espressione dall’abuso giudiziario repressivo, rimane
per noi precipuo il terreno
della lotta politica e sociale anticapitalista contro le
ingiustizie, contro il fascismo e il razzismo, per la
difesa degli spazi democratici, per la società socialista
di liberi ed eguali».
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GIOVEDÌ 20 OTTOBRE 2016 - ANNO XIX - N. 290
REDAZIONE CAMPOBASSO
Differenziata, assegnato
appalto per oltre 500mila euro
L’azienda Lu.Pa. di Roma si aggiudica la gara per il servizio
di ritiro e raccolta rifiuti ‘porta a porta’
di Mar
co FFusco
Marco
usco
Arriva al capolinea finalmente anche la gara di appalto di oltre 500 mila euro
per la raccolta differenziata.
A vincere la gara la ditta
“Lupu SRL” di Roma. E’ stato un appalto assegnato a
mezzo di procedura negoziata per l’intervento denominato “Par- Risorse FSC 20072013, Asse III “Ambiente e
Territorio”. E’ un progetto dei
servizi di raccolta differenziata “porta a porta” per i comuni di Venafro, Conca Casale, Sesto Campano e Pozzilli. Il luogo principale per la
esecuzione delle forniture
dei lavori i comuni beneficiari
del finanziamento. Quale è la
natura e il valore delle forniture? E’ presto detto: casette informatizzate per
97.942,17 euro, forniture
annuali per 111.265,87
euro, contenitori raccolta
“porta a porta” per
363.92,50 euro per un totale di spesa complessiva di
572.700,54 euro. La stazio-
ne appaltante ha attivato la
procedura negoziata senza
previa pubblicazione di un
bando di gara e l’aggiudicazione della stessa gara con
il criterio del minor presso.
Al bando hanno risposto tre
operatori economici. Come
detto ad aggiudicarsi la gara
la ditta “Lu.Pa s.r.l.” con residenza amministrativa e legale a Roma in via dei Campioni.
Si tratta di una piccola e
media impresa e l’appalto
non è stato aggiudicato a un
gruppo di operatori economici. Si spera a un miglioramento del servizio con questo nuovo finanziamento visto che il servizio “porta a
porta” a Venafro è attivo nel
centro storico e dallo scorso
febbraio, anche nei seguenti punti della città: Corso Molise, Via Amerigo Vespucci,
via Cristoforo Colombo, via
Maiella, via Sant’Andrea, via
San Vincenzo Al Volturno,
strada provinciale per Conca
Casale, via San Marciano,
Nuovo guardiano e superiore
Al Convento Francescano
di San Nicandro inizia l’era
di padre Cosimo Vicedomini
Giornata importante quella odierna per il Convento dei
Frati Minori Cappuccini di Venafro. Inizia infatti l’era di P.
Cosimo Vicedomini, 50enne campano, il nuovo Guardiano e Superiore di Basilica di San Nicandro ed attiguo sito
religioso che da oltre cinque secoli e mezzo ospita i Frati
della Provincia Monastica di S. Angelo e San P. Pio, ossia
di Puglie e Molise, per la custodia dei resti mortali del Patrono San Nicandro situati nella cripta sottostante il luogo
di culto. Con P. Vicedomini, fresco di nomina da parte dei
vertici della citata Provincia monastica, inizia quindi il nuovo
corso al Convento venafrano dopo la rinuncia di P. Antonello Gravante, che ha preferito lasciare l’abito monacale
per un periodo di riflessione. Il neo Guardiano e Superiore
non è comunque personaggio nuovo per il sito religioso
della città. Negli anni addietro era stato Vice Direttore Spirituale dell’allora Seminario Serafico dello stesso Convento, mentre nelle settimane precedenti aveva celebrato in
Basilica nel corso della novena di preparazione alla recente Festa di San P. Pio promossa dai Frati Cappuccini e dal
Gruppo di Preghiera del Santo di Pietrelcina. Venafro quindi
si appresta ad accogliere P. Cosimo che celebrerà in serata (h 19,00) dall’altare della Basilica di San Nicandro, facendo così il proprio ingresso ufficiale quale nuovo Guardiano e Superiore. Al religioso gli auguri più affettuosi e
sinceri della città per una proficua e positiva opera pastorale.
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Via Leone Marsicano, via
Pietro Diacono e via Ospedale. Ma non è oro tutto quello
che luccica. Basta chiedere
agli operatori ecologici che ritirano i rifiuti dagli appositi
cassonetti per capire gli errori che i cittadini ancora
commettono nel “differenziare” i rifiuti. A volte può suc-
cedere che, per fretta o confusione, gettiamo nella differenziata gli scontrini o la carta sporca di cibo. Ancora oggi
sono tanti gli errori che si
commettono quando si fa la
raccolta differenziata. Piccoli
errori certo, ma se non si
commettessero ne deriverebbe sicuramente un deci-
sivo miglioramento della
qualità della raccolta, a tutto vantaggio dell’ambiente.
In genere, trovate le regole
su come separare i materiali direttamente sui cassonetti
adibiti alla raccolta ma non
sempre è facile capire se
quel determinato rifiuto deve
essere riciclato oppure but-
tato via perché non recuperabile. Sarebbe il caso di investire anche su una comunicazione efficace da parte
dei comuni beneficiari del finanziamento di oltre 500
mila euro per implementare
il servizio e renderlo più efficace.
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Le dottoresse protagoniste dell’evento relativo al campo dell’oncologia
Due ricercatrici del Neuromed
al Congresso Nazionale di Montesilvano
Antonella Arcella e
Marie-Lise JaffrainRea hanno presentato a Montesilvano
due relazioni che
puntano a migliorare
le conoscenze in
campo oncologico.
Due ricercatrici dell’I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli sono
state protagoniste
della sessione “Percorsi terapeutici-assistenziali nelle patologie oncologiche”, nell’ambito del Congresso congiunto delle Società Scientifiche di Patologia Clinica e Medicina di Laboratorio e di Patologia e
Medicina Traslazionale , che
si è tenuto a Montesilvano.
In dettaglio, la sessione dedicata ai Percorsi diagnostici terapeutici e assistenziali,
moderata dal dottor Edoardo Romoli, Direttore Sanitario del Neuromed, ha visto la
dottoressa Antonella Arcella,
del Laboratorio di Neuropatologia Molecolare, esporre
le caratteristiche dei nuovi
marcatori molecolari dei gliomi, tumori cerebrali altamente maligni. L’analisi molecolare dei tumori cerebrali e
l’individuazione di nuovi marcatori come IDH1 permette
di stratificare prognosticamente pazienti con neoplasie istologicamente simili.
L’inserimento di questo tipo
di studi nei nuovi protocolli
classificativi dei gliomi apre
nuove prospettive diagnostiche e aiuta a predire l’evoluzione clinica dei differenti
Arcella, Romoli e Rea
gliomi dando basi razionali
alle scelte terapeutiche. Nello stesso contesto sono stati presentati dati relativi ad
uno studio effettuato su 105
pazienti Neuromed che rive-
la una stretta correlazione tra metilazione del gene MGMT mutazione di IDH1 e
sopravvivenza. Nella
stessa sessione, la
dottoressa MarieLise Jaffrain-Rea, responsabile del Servizio di Neuroendocrinologia di Neuromed
e professore aggregato dell’Università
di L’Aquila, ha invece trattato le sindromi paraneoplastiche endocrine. Si tratta di un
insieme di segni clinici e biologici, legati alla produzione
di molecole di tipo ormonale
o simile da parte di un tumore. La loro corretta identificazione è quindi essenziale e
la loro comprensione può
contribuire a migliorare il
trattamento dei pazienti, e
con esso sia la loro qualità
di vita che la loro prognosi.
“Le due relazioni – è il commento del dottor Romoli - si
sono perfettamente collocate nell’ambito di un congresso organizzato congiuntamente dalle società scientifiche SIPMeL e SIPMeT sui
temi della medicina personalizzata, medicina traslazionale e medicina di laboratorio”.
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I Venafrani per Venafro: massimo
impegno per il rilancio della città
Un’assemblea annuale finalizzata al rilancio della vita socio/culturale della città,
apertamente carente e tale da richiedere
presenza ed impegni dei movimenti popolari autonomi, tra cui “I Venafrani per Venafro”. E’ quanto scaturito dal summit del citato movimento, ritrovatosi in un locale pubblico del corso cittadino per decidere del
proprio futuro a cinque anni esatti dalla
nascita. Massima trasparenza ed assoluta
autonomia, con pieno rispetto delle idee dei
singoli e senza che queste incidano sull’operatività de “I Venafrani”, <movimento -è stato ufficialmente ribadito- che intende continuare ad essere propositivo e pensare in
positivo perché la città progredisca>. <Venafro -è stato ribadito nel corso dell’assemblea - ha assoluta necessità di associazioni
e movimenti per sopperire alle diffuse ed
evidenti carenze in tema di partecipazione,
strutture ed impegni popolari che tanto fre-
nano la crescita sociale e civile di quello che
nonostante tutto resta il quarto centro del
Molise, immediatamente dopo Campobasso, Isernia e Termoli, per consistenza demografica, topografica ed economica, appunto Venafro>. I prossimi impegni futuri del
movimento: il nuovo ciclo delle “Passeggiate d’Autunno nel Centro Antico di Venafro”
alla ricerca di storia e personaggi del passato, il pomeriggio d’arte e cultura alla Chiesa di Santa Chiara, alias “La Chiesa dei Polacchi”, annessa all’attiguo Museo omonimo e da poco riaperta al culto, e l’intitolazione della palestra del “Pilla” di Via Colonia Giulia alla Medaglia al Valor Civile, il venafrano Pasquale Pompeo, evento che la
famiglia attende da tempo e che vuole essere un chiaro messaggio di fratellanza ed
amore per il prossimo rivolto essenzialmente alle nuove generazioni.
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GIOVEDÌ 20 OTTOBRE 2016 - ANNO XIX - N. 290
REDAZIONE CAMPOBASSO
Continua il tour informativo dello staff tecnico nei paesi del comprensorio dell’Agnonese
Biodiversità, il Gal a Vastogirardi
Appuntamento oggi alle ore 16.00 presso la sala conferenze della riserva di Montedimezzo
di Vitt
orio Labanca
Vittorio
AGNONE. Dopo Agnone,
Capracotta e Poggio Sannita continua il giro pubblicitario sull’importanza del
Gal Alto Molise. Questa volta gli organizzatori saranno
oggi alle ore 16.00. L’evento sulla tutela dell’ambiente, del paesaggio e della
biodiversità si svolgerà nella sala conferenze della riserva di Vastogirardi. “La
natura, la biodiversità, il paesaggio sono valori di cui il
territorio alto molisano è
ricco, ma che vanno tutelati e valorizzati, sia a fini
turistici e ambientali, sia
per dare nuove opportunità all’agricoltura. L’Alto Mo-
lise può vantare diverse zone di pregio ambientale, tra cui spiccano le cinque “core
area” della riserva della biosfera Unesco
Alto Molise. Un punto
di forza di cui può beneficiare tutta l’area
del Gal Alto Molise, il
partenariato formato
da 19 comuni e oltre
116 privati, che sta
lavorando assiduamente per un nuovo
piano di sviluppo locale, in
cui sono gli attori del territorio ad essere protagonisti. Dopo l’incontro tematico sul turismo sostenibile
il 13 ottobre a Capracotta
Paolo Di Martino, Lino Gentile, Marco Giordano
(Staff Gal Alto Molise)
e sulle nuove filiere dell’agroalimentare il 15 ottobre a Poggio Sannita, oggi
a Montedimezzo di Vastogirardi si parlerà di ‘Conservazione dell’ambiente, del
paesaggio e della biodiversità: partecipazione pubblica nelle azioni di tutela e
valorizzazione tra tradizione ed innovazione’.
“L’evento -spiega Paolo Di
Martino, professore
dell’Università del
Molise, nello staff tecnico del Gal Alto Molise – è trasversale agli
altri due ambiti tematici già affrontati negli
ultimi incontri del Gal
Alto Molise. Si baserà
sulla partecipazione
degli attori locali sui
temi della conservazione della biodiversità floristica delle praterie naturali e sul
contributo all’identificazione, caratterizzazione genetica e conservazione degli
ecotipi locali di leguminose.
Inoltre, si condivideranno
idee per la valorizzazione
degli habitat della rete Natura 2000 e del paesaggio
culturale della transumanza nel territorio del Gruppo
di Azione Locale Alto Molise”. Un appuntamento importante a cui tutti i rappresentanti delle imprese ed
associazioni del territorio,
oltre agli amministratori
certamente parteciperanno”. Il piano di sviluppo che
il Gal Alto Molise sta elaborando è infatti un progetto
che si nutre della partecipazione attiva delle persone che vivono sul territorio,
chiamate ad essere interpreti del futuro e delle prospettive della propria terra.
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Se n‘è parlato a Poggio Sannita nel corso dell’incontro dei rappresentanti del Gal con la cittadinanza
Analisi e prospettive
dell’agricoltura in Alto Molise
Un momento
dell’incontro
AGNONE. Sabato scorso
a Poggio Sannita, lo staff
tecnico del Gal Molise ha
incentrato l’attenzione dei
presenti sull’analisi e sulle
prospettive dell’agricoltura
in Alto Molise. “Lo staff tecnico del Gal Alto Molise –
raccontano gli organizzatori dell’evento- è stato accolto dal sindaco Giuseppe
Orlando nel Palazzo Ducale, per parlare dei nuovi
modelli di agricoltura per lo
sviluppo delle filiere e dei
sistemi produttivi locali ed
individuare debolezze ed
opportunità”. “L’incidenza
dell’agricoltura nell’area
del Gal Alto Molise rispetto
a tutta la Provincia di Isernia è rivelante – ha fatto
eco o il professore dell’Unimol Angelo Belliggiano- ma
dal 1982 ad oggi si evidenzia come tale bene comune e sociale va perdendosi. Le aziende agricole, inoltre, sono per lo più gestite
da over 65, mentre i giovani sono solo il 17,3%. Solo
tre comuni dell’area di rife-
rimento risultano praticare
agricoltura biologica, che
rappresenta senza dubbio
un settore da sviluppare.
Così come bisogna fare
leva sul settore lattiero-caseario, che abbraccia già
una buona fetta di territorio e che è un grande punto di forza”. Da parte degli
imprenditori dell’agroalimentare è emersa la necessità di valorizzare la
qualità delle materie prime
locali, rendendole funzionali alle produzioni del territorio. “Per esempio, produrre formaggi solo con latte locale aggiungono dal
Gal- Un prodotto a chilometro zero, fatto di materie
prime coltivate nell’area,
diventa anche più vantaggioso in termini economici.
Come è accaduto con le
mele biologiche di Castel
del Giudice. Per valorizzare la produzione c’è bisogno anche di recuperare la
biodiversità dei pascoli,
come spiegato dal professore Paolo Di Martino. Non
mancano le difficoltà,
come il sovraffollamento
dei cinghiali, i prezzi bassi
di alcune materie prime,
come il grano, la frammentazione territoriale che penalizza la nascita di nuove
aziende agricole. Ma
l’obiettivo è quello di trovare la giusta strategia per
arginare i problemi e superarli. L’intento è di recuperare alcune colture che
possono essere produttive
– emblematico l’esempio
dell’olio di Forlì del Sannio
- puntare sull’innovazione.
“L’alleanza tra istituzioni ed
imprese – ha concluso Lino
Gentile, sindaco di Castel
del Giudice – è la chiave
per una gestione attiva del
territorio. I fondi pubblici
devono essere usati con
una strategia unitaria”.
“Dobbiamo certificare il
prodotto che viene dal territorio - ha aggiunto Marco
Giordano, presidente del
consorzio Assomab – puntando sulla qualità, non
sulla quantità”. “L’operazione di ascolto del territorio
che il Gal Alto Molise sta
facendo – ha detto Serena
Di Nucci, presidente del
Cda – è fondamentale per
dare concretezza alla strategia”. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Giuseppe
Orlando
In arrivo i fondi della Regione destinati
ai disabili del comprensorio di Agnone
Ben 37mila e 889 euro per le competenze dei centri socio-educativi
AGNONE. 37899 euro destinati al Comune di Agnone
quale capofila dell’Ambito territoriale sociale come fondo destinato alle persone in condizione di disabilità gravissima. Anche l’altissimo Molise dunque rientra nei 920
mila euro, ultima tranche dei complessivi 2.4 milioni di
euro erogati dalla Regione Molise. “La risposta attesa
da numerose famiglie molisane è arrivata ed è certa –
afferma il Presidente Frattura- Liquidato il contributo
destinato alla non autosufficienza relativo agli ultimi due
trimestri non ancora pagati del nostro Programma attuativo terminato lo scorso fine maggio. Abbiamo provveduto ad emettere tutti i mandati di pagamento in favo-
Le famiglie in attesa hanno
finalmente avuto una risposta
re degli Ambiti interessati che così potranno procedere
con le erogazioni a favore dei destinatari. L’importo finale è di 920 mila euro, ultima tranche dei complessivi
2.4 milioni di euro: il dovuto respiro per le tante situazioni delicate e difficili presenti nel nostro Molise. Con i
pagamenti attuali – aggiunge Frattura– poniamo rimedio ai ritardi registrati per il III e il IV trimestre (dicembre
2015/febbraio 2016 e marzo/maggio 2016) e portiamo a compimento il finanziamento del vecchio Programma di attuazione degli interventi destinati a persone in
condizione di disabilità gravissime”. Con i pagamenti
per il III e il IV trimestre, sono state liquidate, inoltre, le
competenze per i centri socio-educativi coinvolti nel Programma sia in relazione alla quota di anticipazione
dell’80% sia in relazione alla quota saldo del 20%.
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GIOVEDÌ 20 OTTOBRE 2016 - ANNO XIX - N. 290
Già al momento dell’insediamento Francesco Travaglini e la moglie avevano
mandato una bottiglia del
loro prodotto alla Casa
Bianca come buon augurio
dei molisani al neo eletto
presidente degli Stati Uniti.
Adesso, però, il loro “Tratturello” è diventato il vero e
proprio condimento dell’ultima cena ufficiale che Barack Obama ha tenuto con
i suoi invitati italiani.
E’ la dimostrazione che il
REDAZIONE CAMPOBASSO
L’Olio molisano utilizzato nell’ultima cena ufficiale di Obama
Il Tratturello di San Martino
spopola alla Casa Bianca
Molise esiste ed è una terra
dalle grandi potenzialità
quella che arriva dall’altro
capo del mondo. A permettere la realizzazione di quel-
lo che è stato un vero e proprio sogno sono stati lo chef
Tony Mantuano e l’importatrice Beatrice Ughi.
E la soddisfazione è corsa
veloce su Facebook dove in
tantissimi hanno dimostrato
la loro approvazione rispetto al grande successo dell’azienda di San Martino in
Pensilis.
Un olio extravergine, il loro,
che è diventato davvero internazionale.
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Primiani: “Pensavamo a risposte più concrete”. Di Giacomo: “Ripartire dall’impegno politico in assise”
Dal consiglio ci aspettavamo di più
Delusione tra i lavoratori dello Zuccherificio all’indomani del’assise regionale monotematica
Avevano sperato che dal
consiglio regionale venisse
fuori qualcosa di più concreto rispetto alla loro causa.
Quella possibilità di ricollocazione che al momento nessuno da per certo come se
fosse oro colato. Invece nel
day after il consiglio regionale che ha trattato il tema dello Zuccherificio del Molise i
lavoratori fanno fatica a dirsi soddisfatti. “Il commento
non è negativo al 100% perché comunque si è trattata
la nostra vertenza ma dal
consiglio regionale si cercava qualcosa di più”, ha affer“Le distorte informazioni
diffuse in ordine al deliberato adottato impongono di
ricondurre al massimo della chiarezza il percorso individuato per offrire risposte
concrete ai lavoratori coinvolti”. Così il consigliere Michele Petraroia è intervenuto all’indomani della seduta consiliare sullo Zuccherificio svoltasi martedì. Il testo del documento approvato è nitido, assume le proposte delle organizzazioni
sindacali nazionali di categoria sulle politiche attive
del lavoro ed impegna le istituzioni a ricercare ogni possibile soluzione alla ricollocazione del personale, alle
tutele ed integrazione del
reddito, allo scivolo pensionistico, a ipotesi di auto impiego e/o ad accedere ad
altre misure di salvaguardia
contemplate dalle vigenti
normative o da specifici accordi sindacali con le organizzazioni imprenditoriali,
con le amministrazioni del
Basso Molise e con il Consorzio Industriale di Termo-
mato Raffaele Primiani della Uila Uil. D’altronde gli stessi sindacati avevano lanciato l’amo alla politica, mettendo sul piatto della discussione un documento con quattro proposte programmatiche (capaci, a loro dire, di risollevare le sorti dei lavoratori che si stanno avvicinando alla mobilità) dal quale,
almeno questa era la speranza, sarebbe dovuta venire fuori la programmazione
del futuro. Invece il governo
regionale ha di fatto preso
tempo chiedendo una settimana per la predisposizione
Un momento
del Consiglio
di un documento che vada
nell’ottica della formazione
del personale e degli eventuali incentivi alla mobilità.
“Martedì prossimo - ha continuato Primiani - si farà un
nuovo consiglio con le direttive che dovranno arrivare
dalla Giunta”. Venuta meno
ufficialmente la possibilità di
essere ricollocati in aziende
pubbliche (eventualità che è
stata esclusa categoricamente sia da Frattura che da
Facciolla) i dipendenti adesso aspettano di conoscere il
loro futuro. “Faremo richiesta di un incontro con la curatela per vedere in che situazione stanno gli operai
adesso e come vanno le procedure e i colloqui per la
mobilità - ha concluso Primiani - ma è ovvio che come
sindacato vogliamo di più”.
Dello stesso avviso anche
Tecla Boccardo, segretaria
regionale della Uil, per la
quale “ci sono delle situazioni che sono diventate una
I chiarimenti di Michele Petraroia
“Non è il momento del pressapochismo”
li. Tutti coloro che artatamente ipotizzano che tale soluzione possa essere predisposta in pochi giorni speculano sul disagio dei lavoratori, facendo finta di ignorare
il contesto della vertenza
dello Zuccherificio. Ieri sera
è stato stampato e consegnato alle organizzazioni sindacali copia della Determina
Dirigenziale del 23 settembre della Regione Molise con
sui si chiede all’INPS di pagare la cassa in deroga dal
17 agosto al 25 settembre
2016 impegnando 196 mila
euro. Urge in queste ore convocare una riunione istruttoria per collocare in mobilità
il personale, previ chiarimenti interpretativi dell’INPS, per
avviare il periodo di copertura economica previste dalla
legge. Se non si completa
questa procedura i dipendenti resteranno privi di tutele reddituali e si allunghe-
rà la tempistica dal 26 settembre in poi che dovrebbe
essere coperta dal pagamento incerto dell’azienda.
Successivamente bisognerà
confrontarsi con l’ANPAL –
Italia Lavoro per predisporre
un progetto mirato per i lavoratori dello Zuccherificio
che consenta la presa in carico, la profilazione, e l’utilizzo eventuale in attività di
pubblica utilità, formazione
e/o riqualificazione prevedendo un’integrazione del
reddito. Per costruire un percorso operativo c’è bisogno
di completare le procedure
ordinarie della mobilità, e
avviare un negoziato con le
organizzazioni sindacali,
INPS, ANPAL – Italia Lavoro,
Enti Locali del Basso Molise
e Consorzio Industriale di
Termoli. Basta leggere con
attenzione il documento sindacale allegato al deliberato consiliare adottato unani-
memente nella seduta del
18 ottobre per comprendere che l’unica cosa che non
serve è l’approssimazione, la
superficialità ed il pressapochismo. Al contrario occorre
verificare come accelerare i
tempi dell’iscrizione dei lavoratori nelle liste di mobilità,
e della successiva profilazione e presa in carico da parte del Centro per l’Impiego di
Termoli che versa in una condizione drammatica. Per predisporre il progetto occorrono risorse da reperire, o a livello nazionale nelle procedure dell’Area di Crisi non
complessa, che vanno completate, o a livello regionale
nei fondi FSE – FESR 20142020 che andranno messi a
bando. Bisogna coinvolgere
le strutture tecniche ed i Dipartimenti della Regione
Molise per calibrare operativamente i tempi delle risposte e la certezza degli impe-
gni che si assumono a partire da quelli normativi e da
quelli finanziari. La straordinaria situazione di difficoltà
delle aziende in crisi obbliga
a riflettere sulle fragilità degli Uffici del Dipartimento
Politiche del Lavoro della
Regione Molise che si ritrovano a gestire processi sociali delicatissimi in assenza
di strumentazioni essenziali
e con carenze d’organico
che ne limitano l’operatività.
Ipotizzare soluzioni che prescindono dalla funzionalità e
dall’efficacia delle Strutture
Amministrative, degli Uffici e
dei Dipartimenti della Regione Molise, non serve a nessuno e allontana i tempi delle risposte concrete come
sanno sulla propria pelle i
lavoratori dell’Ittierre ed i
1744 lavoratori molisani che
aspettano i pagamenti della
mobilità in deroga da nove
mesi. © RIPRODUZIONE RISERVATA
emergenza. Stiamo aspettando queste risposte da lungo tempo. Quello che ci si
aspetta é che questa volta ci
sia una risposta per continuare ad avere un sito produttivo anche perché parliamo della possibilità di avere
una ripresa concreta del territorio e di un indotto che è
stato messo in ginocchio”.
Attese e risposte che sono richieste anche dai lavoratori.
“Le soluzioni vengono con
strumenti concreti - hanno
affermato i lavoratori - ma i
tempi per noi si restringono
o ci danno delle risposte in
tempi brevi oppure dobbiamo fare qualcosa di più eclatante”. Chi, invece, cerca di
vedere il bicchiere mezzo
pieno è Florinda Di Giacomo
della Flai-Cgil per la quale si
tratta comunque “di un passo avanti perché avere un
documento del consiglio che
impegna a iniziare a lavorare sulle risorse e sui decreto
è un passo avanti”. Certo la
Di Giacomo non stappa le
bottiglie di spumante ma
cerca di guardare avanti perché “attraverso la ricognizione delle risorse e dei fondi
deve iniziare un percorso
che deve portare a ricollocazione anche perché gli ammortizzatori sociali sono finiti”. L’obiettivo, quindi, resta
quello di lavorare all’interno
delle maglie del Jobs Act
(“documento che non piace
neanche a me ma al momento questo è lo strumento legislativo che abbiamo a disposizione”) per trovare le
possibilità di ricollocazione.
“Adesso abbiamo un impegno politico del consiglio e
abbiamo chiesto dei tempi
certi e rapidi. Ripartiamo da
quelli”. © RIPRODUZIONE RISERVATA
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Attualità
TERMOLI
Il Quotidiano del Molise
Giovedì 20 ottobre 2016
Sono i responsabili dei diversi furti ai danni di banche basso Molise
Presi gli assalitori dei bancomat
Finisce la latitanza di un 37enne foggiano. Il suo socio era stato arrestato a luglio
Si chiude il cerchio delle
indagini sugli assalti ai bancomat messi a segno durante il periodo primaverile
in diversi sportelli del basso Molise. A completare
l’attività condotta dagli
uomini dell’Arma l’arresto,
nella mattinata di ieri, di
P.L., un 37enne pregiudicato foggiano nonché uno dei
due assalitori responsabile del tentavo di furto all’Atm delle Poste di Campomarino l’8 maggio scorso.
Come si ricorderà in quell’occasione il commando
armato tento di far esplodere il bancomat con un
ordigno artigianale carico
di polvere da sparo da applicare allo sportello automatico e solo il tempestivo
intervento Carabinieri della Compagnia Campomarino ha consentito di sventare, con tanto di conflitto a
fuoco, il loro tentativo di
furto. E sempre in quella
stessa occasione uno dei
due, piuttosto che darsi
immediatamente alla fuga,
ha preferito nascondere il
pericoloso ordigno all’interno del giardino di una delle abitazioni adiacenti all’ufficio postale, rendendo
così necessario l’intervento degli artificieri per la
messa in sicurezza della
zona. Ora, dopo diversi
mesi di latitanza per il malvivente sono scattate le
manette ai polsi. L’uomo,
infatti, alla fine del mese di
luglio scorso era sfuggito
all’esecuzione della misura restrittiva con la quale
era finito in carcere il suo
complice R.M., 34enne
pregiudicato anch’egli di
Foggia. L’attività di indagine che ha permesso al Giu-
dice per le indagini preliminari presso il Tribunale di
Larino di emettere nei con-
fronti dei due pregiudicati
altrettante misure restrittive in carcere è stata coordinata dal Procuratore
Capo della Repubblica di
Larino Dottor Ludovico Vaccaro e dal Sostituto Procuratore Federico Carrai, condotta dai Carabinieri del
Nucleo Investigativo di
Campobasso, in sinergia
con i colleghi della Compagnia di Termoli e della Sezione Anticrimine di Campobasso, supportata da
personale specializzato del
Reparto Crimini Violenti del
R.O.S. di Roma, e parte da
un’attenta ed articolata
analisi operata dal Nucleo
Investigativo, relativamente ad una serie di assalti
perpetrati negli ultimi mesi
ad alcuni bancomat presenti sul territorio, tutti caratterizzati da analogo modus operandi, che prevedeva l’utilizzo di esplosivo. I
fatti, che avevano destato
particolare allarme sociale,
fa e rimasta ad oggi ancora inevasa; esaminare approfonditamente gli atti e
presentare un’interrogazione al presidente della Giunta regionale con conseguente discussione nell’Aula del Consiglio Regionale,
per arrivare successivamente ad un Consiglio regionale monotematico sull’argomento. Intanto, sul
fronte mobilitazione, altre
iniziative sono in ballo. Nel
week end infatti il fronte ‘no
tunnel’ promuoverà una
mostra di controinformazione e divulgazione di materiale informativo. Il doppio
appuntamento si svolgerà
sabato alle 11 alle 18 in
Piazza Monumento e domenica, sempre allo stesso
orario, in Piazza Duomo
si sono registrati a partire
dal 5 marzo 2016, con il
furto perpetrato nel comune di Campomarino in danno della filiale “Banca Tercas”, per poi ripresentarsi
in data 2 aprile 2016, nel
comune di Montenero di
Bisaccia in danno della filiale “Unicredit”, e nuovamente in data 30 aprile
2016 nel Comune di Portocannone, in danno della filiale “Unicredit”. L’ultimo in
ordine di tempo avvenuto
in data 8 maggio con il citato tentativo di furto nel
Comune di Campomarino
in danno del “Postamat”
dell’Ufficio Postale. Braccato dalle pressanti ricerche
attivate dai militari operanti, nella mattinata di ieri L.P.
ha così deciso di consegnarsi alla giustizia, presentandosi con il proprio
legale presso la Stazione
Carabinieri di Ortanova,
dove ad attenderlo vi erano i militari del Nucleo Investigativo di Campobasso.
L’arrestato è stato poi associato alla Casa Circondariale di Foggia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
A. C.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Assetto e riutilizzo del territorio
Il Coordinamento Cittadino NoTunnel
ascoltato in III Commissione Regionale
Settimana densa di impegni per i comitati “Termoli
Decide”, Coordinamento
Cittadino NoTunnel e “PartecipaTermoli” Dopo l’assemblea di coordinamento
svoltasi nella giornata di
lunedì i rappresentanti delle realtà incontreranno
oggi, a partire alle ore 19,
presso la parrocchia Sacro
Cuore, la cittadinanza per
relazionare sull’incontro tenutosi martedì a Campobasso. I comitati e il Coordinamento Cittadino NoTunnel sono stati infatti
ascoltati in Terza Commissione Regionale “Assetto e
utilizzazione del territorio” e
dal suo Presidente Salvatore Ciocca. Il colloquio ha riguardato un approfondimento delle tematiche trattate nel primo incontro for-
male del 5 luglio scorso ed
è servito a fornire altre importanti informazioni e
chiarimenti sull’andamento
del progetto di riqualificazione urbana di Termoli. Nel
corso dell’incontro, al quale ha partecipato anche il
Consigliere Filippo Monaco,
è stato innanzitutto ribadito che il “Progetto dell’Amministrazione Comunale di
Termoli” deve passare per
la via maestra della Variante al PRG; va inoltre obbligatoriamente verificata la
compatibilità tra gli interventi progettati (tunnel parcheggi ecc). e Piano Urbano del Traffico fino ad ora
adottato dalla precedente
Giunta Di Brino. Inoltre è
stato bene evidenziato che
nella delibera di giunta Regionale n. 417 del 03 ago-
sto 2015 la rimodulazione
del finanziamento precedentemente stanziato solo
per il Tunnel concerne
esclusivamente il progetto
del tunnel e del parcheggio
multipiano; non contiene
cenno alcuno alle opere
che diventeranno di esclusiva proprietà della ditta,
quali aree ristorazione, sala
fitness, 2 bar, 10 unità abitative, 10 locali commerciali con annessi magazzini,
sala polifunzionale con auditorium. A conclusione dell’incontro il Presidente e i
Consiglieri Regionali presenti si sono impegnati a:
inoltrare formale richiesta
di tutti gli atti relativi al progetto in possesso della
Struttura Regionale, richiesta inviata anche al Comune di Termoli più di tre mesi
GIOVEDÌ 20 OTTOBRE 2016 - ANNO XIX - N. 290
REDAZIONE CAMPOBASSO
Accantonata temporaneamente l’annosa questione tribuna. Priorità al campo e all’attività della scuola calcio
Nuova ‘accelerata’
sugli impianti sportivi
di Alessandr
o Cristina
Alessandro
Come promesso dall’assessore Palmieri nel corso
dell’incontro inerente le opere pubbliche di qualche giorno fa si stanno per concretizzare importanti novità anche per quanto riguarda gli
impianti sportivi di Larino,
questione da troppi anni rimasta irrisolta a causa di
notevoli rallentamenti burocratici che non hanno consentito un ordinario completamento delle opere a danno dei cittadini e dei tanti
sportivi. Una decisa e significativa accelerata in merito
è arrivata con la recente delibera 159, attraverso cui
l’amministrazione Notarangelo proverà a dare una “risposta immediata alle problematiche relative all’attività calcistica e sportiva e nel
contempo conseguire l’interesse generale della collettività larinese che attende da
sempre la realizzazione degli impianti sportivi”. Con la
stessa, infatti, la Giunta ha
dato indirizzo al Responsabile Lavori Pubblici e Programmazione di stralciare, al momento, dal progetto degli
impianti sportivi la realizzazione della tribuna al fine di
poter realizzare in tempi brevi gli impianti sportivi e le
connesse infrastrutture. Si
mette temporaneamente da
parte, quindi, l’annosa questione della tribuna, la cui
progettazione ha continuato
a rappresentare in questi
anni la vera zavorra alla realizzazione dell’opera. Per capire il perché bisogna fare
qualche passo indietro, e tornare al 2014, quando duran-
te l’espletamento della gara,
una ditta partecipante (impresa Camardo) ha rilevato
un errore progettuale. In particolare, ha rilevato che la
tribuna avrebbe dovuto essere inquadrata nella terza
classe d’uso NTC 2008 e
non nella seconda classe indicata dal progettista. L’impresa ha così formulato un
quesito al Servizio Sismico
regionale, il quale ha indicato per la tribuna sportiva la
terza classe d’uso, essendo
la stessa suscettibile di affollamenti significativi e con
funzioni pubbliche e sociali
essenziali, facendo anche
riferimento alla Deliberazione di Giunta regionale n. 182
del 16 febbraio 2004, che
nell’elenco delle opere strategiche e rilevanti classifica
ogni struttura sportiva quale “opera rilevante” come
tale assoggettabile ad una
classe d’uso identificabile
con la terza delle NCT. A sua
volta l’amministrazione ha
quindi sospeso le operazioni di gara formulando a sua
volta, in data 23 maggio
2014, un quesito al Servizio
Sismico regionale, ai fini della corretta individuazione
della classe d’uso, e lo stesso, tenuto conto delle funzioni dell’opera ha confermato
il parere già rilasciato su sollecitazione della impresa
Camardo. Queste promesse
hanno determinato, in data
30 settembre 2014, la determinazione di riavviare le procedure e di dare indirizzo alla
struttura tecnica di procedere nel più breve tempo possibile adeguando il progetto
alle indicazioni di un
nuovo bando di gara per
l’assegnazione dei lavori (deliberazione di Consiglio comunale n. 28), accompagnata, in questi mesi da una cospicua corrispondenza tra
Comune di Larino e Progettista relativa alle problema-
tiche dovute all’errore progettuale rilevato in gara, nella quale sono stati messi in
evidenza ulteriori problemi
dovuti a crolli nelle opere
esistenti, realizzate e collaudate, che hanno complicato,
così di fatto ulteriormente la
vicenda relativa al riappalto
delle opere nel rispetto della normativa vigente. A tutto
questo si è aggiunto, recentemente, quanto emerso nell’incontro tra il presidente ed
il vice presidente della Figc
CR Molise e l’amministrazione comunale di Larino. In
quella stessa occasione il
presidente della FIGC ha evidenziato che “a seguito dell’annosa problematica relativa agli impianti sportivi, l’attività della scuola calcio è a
rischio chiusura per le condizioni precarie del campo di
calcio accertate dagli stessi
tecnici della Federazione”,
ritenendo così indispensabile “procedere con urgenza
dri invece si “dividono”, a
partire da quando ospitano
un figlio per darlo al mondo
e farlo crescere”. Ad Alessandro, Teresa, Paki e Anna, rinnoviamo anche i nostri auguri per una vita felice e serena e soprattutto auguriamo
loro di mettere a frutto i consigli del Santo Padre.
sta di operare uno stralcio
dell’attuale progetto escludendo momentaneamente
la realizzazione della tribuna. Quello che emerge è che,
visto la tempistica diversa, la
‘questione tribuna’ avrà un
iter autonomo e parallelo rispetto al campo e al resto,
ma sempre nell’ottica della
realizzazione degli impianti
sportivi secondo l’originaria.
Con la stessa delibera approvata da Palazzo Ducale si da
indirizzo al Responsabile Lavori Pubblici e Programmazione “di procedere con la
massima urgenza al riappalto dei lavori di cui trattasi, nei
termini precisati al punto
precedente e con i dovuti
adeguamenti/verifiche, se
necessari, prevedendo anche la messa in sicurezza
delle opere già realizzate; e
di richiedere al Tribunale di
Larino un accertamento tecnico preventivo (ATP) per verificare le cause dei crolli
nelle opere realizzate e collaudate, anche al fine di verificare eventuali responsabilità delle figure professionali
coinvolte e se del caso porre
in essere le relative azioni
risarcitorie e le segnalazioni
agli organi competenti, anche ricorrendo ad autorevoli
figure esterne con funzioni di
consulenti tecnici di parte.
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Accantonata
temporaneamente
l’annosa
questione
tribuna. Priorità
al campo
e all’attività
della scuola
calcio
almeno alla realizzazione del
campo e delle finiture degli
spogliatoi”. Da qui la propo-
Un sogno d’amore che diventa ancora più prezioso
Neo sposi larinesi
in udienza da Papa Francesco
Non solo hanno coronato
il loro sogno d’amore, ma
hanno impreziosito questo
importante traguardo con
una benedizione speciale,
quella di Papa Francesco.
L’incontro del Pontefice con
le coppie di sposi è uno dei
momenti più belli delle
udienze generali del mercoledì, un’occasione per rinno-
vare le promesse matrimoniali scambiate sull’altare e
ricevere la benedizione del
Santo Padre. E ieri, in Piazza San Pietro erano presenti
anche due novelle coppie
larinesi, ovvero Alessandro,
Teresa, Paki e Anna. Durante le udienze Papa Francesco ha parlato ai giovani sposi di famiglia affermando che
“la grande missione della
famiglia: fare posto a Gesù
che viene, accogliere Gesù
nella famiglia, nella persona
dei figli, del marito, della moglie, dei nonni Gesù è lì”, e
ancora “”Le madri sono l’antidoto più forte al dilagare
dell’individualismo egoistico.
“Individuo” vuol dire “che
non si può dividere”. Le ma-
Sboccia un fiore a Larino
È nata
Merilù Greco
Lavori di rifunzionalizzazione e via libera
al bando per le Case Popolari
È sbocciato un altro fiore
sul prato della vita. Si chiama Merilù Greco e profuma
di tanto amore, quello trasmesso dai genitori Nicola e
Ilenia e da tutti coloro che
hanno condiviso una gioia
infinita: auguri dai nonni Antonio, Dorina, Luigi e Marialuisa, dagli zii Nicola, Ambra,
Roberta e Simone e da tutti
gli amici.
Ferve l’attività amministrativa in quel di Bonefro. Sul
fronte case la Giunta municipale ha recentemente indetto il procedimento di concorso pubblico per l’assegnazione, in locazione semplice, degli alloggi di edilizia
residenziale pubblica disponibili (n. 6 abitazioni) e ubicati nel Comune di Bonefro.
Approvato lo schema del
bando di concorso (e la relativa modulistica), a breve il
bando verrà pubblicato sulla home page del sito web
del Comune, oltre ad essere
affisso nel territorio comunale. Ma le attività condotte
dalla Giunta Montagano non
si esauriscono qui. Nella
giornata di ieri sono infatti
iniziati i lavori di rifunzionalizzazione delle strade comu-
nali, come da deliberazione
di Giunta municipale n. 44
del 13 maggio scorso, per un
importo di oltre 125mila
euro. L’opera è finanziata
con contributo Regionale di
cui alla Delibera n. 242/
2016. Un breve tratto di Via
Ciciliano verrà chiuso al traffico per il tempo strettamente necessario ai lavori.
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GIOVEDÌ 20 OTTOBRE 2016 - ANNO XIX - N. 290
REDAZIONE CAMPOBASSO
Serie D. Grazie alle due vittorie consecutive i tifosi del Lupo tornano alla carica
Sul web si riaccendono
i cuori rossoblù
Ha aperto la strada Perrucci postando una romantica foto della Nord stracolma
L’inizio del nostro campionato era stato tenuto dai
media in un registro bassissimo, disadorno ed estremamente concreto. Poi, un
po’ alla volta, è arrivato prima qualche fiocchetto colorato e, da due partite, ci
sono state anche espressioni sontuose e, qualcuna,
piacevolmente ironica.
Sembrano essere stati
accantonati o addirittura
spariti i giudizi acri, addirittura caustici, della primogenitura. Un po’ per volta
sono persino comparsi, o
ricomparsi?, i supporter di
Nello Aliberti, il bell’uomo
con gli occhialini con la
montatura “a giorno” di
San Giuseppe Vesuviano
che non si sa bene il perchè, ha tralasciato i suoi
interessi campani per occuparsi del nostro club. Dove
si è trovato di fronte a una
serie di problemi che avrebbero sconsigliato chiunque
ad andare avanti.
Se una rondine non fa
primavera due vittorie ingrassano la classifica. E
fanno accendere il sorriso
sul volto dei tifosi, persino
su quello più avvezzi alle
critiche.
TIFOSI SUL WEB
Facebook è un circuito
abilitato a tutti i ceti sociali, in cui primeggiano coloro i quali giovanilmente sfogano il furore che provano
nei confronti del mondo inIl tecnico Perucci
20
IL COLONNINO
Da Zaza a Zazà
I tifosi del Campobasso nell’ultima trasferta a Vasto
tero. Basta un computer,
un tablet, un maneggevole smartphone per collegarsi e lasciare, proprio
come Zorro, la propria griffe.
Non sono secondi a nessuno i componenti del popolo sportivo che qualche
volta nicchiano, ma in più
circostanze tirano fuori il
capino e, a secondo delle
circostanze, e l’uzzolo, prima demoliscono e poi
cambiano completamente atteggiamento.
Dopo essere rimasto
prudentemente nel guscio, per chiare ragioni
oggettive, il nostro giovane e dinamico presidente
è riuscito a ritrovare l’or-
goglio per postare su Facebook una magnifica foto,
datata, della Nord. La curva è piena e festosa, come
non accade ormai da tempo, a Selva Piana.
Il buon Perrucci, in punta
di verità, ha auspicato, in
quel suo post, di recuperare quella folla, gioia degli
occhi e sollievo di bilancio.
Giocare in uno stadio vuoto non ha senso, specie
nella nostra città, tradizionalmente dotata di una tifoseria calda e consistente.
La caduta nella miseria
più nera e querula dei nostri calci d’angolo aveva
fatto assumere un atteggiamento addirittura indiffe-
rente al popolo sportivo.
Cosa ancora più grave delle polemiche sotto cui si
cela sempre una passione.
E la passione, si sa, può risvegliarsi al primo segnale.
La gente campobassana
ha un bisogno folgorante di
ritrovare la sua squadra del
cuore. Lo si intuisce leggendo i suoi post e i suoi commenti sul web. Che sono
diventati al miele, sanno di
eccessivo ottimismo. Ecco
perchè temo la sfida contro il San Nicolò, una di
quelle che non si può sbagliare. Per non spegnere
sul nascere il fuoco ardente che s’è nuovamente acceso, almeno nei cuori dei
(ge.v
e.)
più affezionati.
(ge.ve.)
Il presidente Aliberti
Il rigore più stupido che abbia visto calciare è stato
contro la Germania. Hanno fatto a gara a fare le comiche Zaza e Pellè. Attaccanti azzurri che ci hanno fatto
disperare.
Zaza non ha niente a che vedere con il nostro ex portiere Zazà, numero uno degli anni Sessanta. Un giaguaro con coraggio alla Rambo. Sono ancora celebri alcune
sue uscite spericolate, di cui racconta ogni giorno il suo
eterno amico Bruno Persich che divise con lui la stanza
e le ore fuori dal campo.
Zazà al secolo si chiamava Mario Zengaro, abruzzese
di mare, raggiunse la nostra città dopo alcuni fortunati
campionati con la maglia dell’Aquila. Una volta i portieri
indossavano
obbligatoriamente la maglia scura, cucito sulla schiena tanto di numero uno. Erano arditi e temerari, proprio
come Zazà, a cui piaceva volare di palo in palo, protetto
dalla segatura che ogni domenica, prima della partita, il
baffuto Armando Mancini, spargeva nell’area piccola,
dopo aver svuotato un sacco di iuta che arrivava dal vicino falegname. Il nostro
Geppetto.
Non ricordo quante volte
abbia parato un calcio di rigore il nostro Mario Zengaro e tanto meno so spiegarvi a chi si debba la felice
intuizione di chiamarlo
Zazà, un nome che è rimasto nella mente dei tifosi
d’antan e che resterà racchiuso nella storia dei nostri calci d’angolo.
Ora ricordo, una volta, c’è
stata una parata su un calcio di rigore. Avvenne in
casa, contro il Molfetta. Quel gesto di Zazà servì a proteggere un prezioso vantaggio che portò la nostra formazione a vincere una gara “decisiva” per la salvezza.
Eravamo in Quarta Serie, la carbonella al posto dell’erbetta. Tutti a soffrire per natiche e ginocchi sbucciati i
giocatori. Peggio di tutti stavano i portieri. Zazà davanti
a tutti, con la sua faccia salgariana.
Il rigore più lungo del mondo lo ha descritto, con l’abilità che ne ha fatto uno dei maggiori letterali sudamericani di sempre, Osvaldo Soriano. Soriano francamente
non so quanti calciatori, tecnici e dirigenti lo abbiano studiato. Temo pochi, anche se il livello culturale delle nuove leve si è notevolmente evoluto.
Secondo Soriano il rigore più fantastico di cui si sia
avuta notizia è stato tirato nel 1958, in un posto sperduto di Valle de Rio Negro, una domenica pomeriggio in
uno stadio vuoto. Il raffinato intellettuale argentino ha
impiegato ben dieci pagine per descriverlo. Dieci pagine
che una volta lette non è possibile dimenticare.
Proprio come non è possibile cancellare dalla mente il
nostro Zazà, morto qualche anni fa, avvolto nella solitudine.
(ge.v
e.)
(ge.ve.)
Calcio
Il Quotidiano del Molise
Giovedì 20 ottobre 2016
SPORT
21
Serie D. Solo una contrattura per Rullo: potrebbe tornare in campo domenica contro la Fermana
L’Agnonese si gode il primato
Del Grosso: “A Jesi abbiamo fatto noi la partita, potevamo prendere i tre punti”
di Marco Fusco
L’Olympia Agnonese si
gode il primato in classifica e questa volta senza ex
equo. E’ caduta pure la Vastese, il regalo ai granata è
giunto dai cugini campobassani capaci di espugnare il campo degli abruzzesi
e ritornare così in corsa per
le prime posizioni nella graduatoria generale del girone F che si sta rivelando un
girone imprevedibile e ricco di novità domenica dopo
domenica. La favola rimane quella dell’Agnone. Questo è poco ma sicuro. Ma
non è la solita favola destinata a finire come una
meteora, perché tutti sanno che la squadra costruita dal Direttore Sportivo
Nicola D’Ottavio ha le carte in regola per continuare
a far parlare di sé in termini positivi. La compagine di
mister Del Grosso è l’unica
squadra imbattuta del girone, con la migliore difesa,
appena 4 gol subiti e al
settimo risultato utile consecutivo( 4 vittorie e 3 pareggi). E sulla prova di Jesi
Del Grosso ha puntualizzato:” A Jesi abbiamo fatto
noi la partita, tutti hanno
visto le immagini del ma-
tch. C’è mancato quel pizzico di cattiveria in più sotto porta. Abbiamo costruito diverse palle gol, soprattutto nella ripresa quando
volevamo a tutti i costi la
vittoria. Certo, lasciamo per
strada due punti, che meritavamo di portare a casa.
Un pareggio, un punto, ma
c va molto, ma molto stretto.” Sulla stessa lunghezza
d’onda il Direttore dell’area
tecnica Mauro Marinelli:”
Una grande partita dei ragazzi a Jesi, meritavano
abbondantemente la vittoria. Peccato per le occasioni sciupate, ma noi siamo
soddisfatti di quanto fatto
sul campo dai nostri giocatori. Dobbiamo continuare
a lavorare con la schiena
dritta, non ci montiamo affatto la testa per il primo
posto raggiunto, ci attende
la prossima gara con la Fermana al Civitelle, un ‘altra
avversaria ostica ma noi
siamo consapevoli delle
nostre possibilità nel rispetto degli avversari. Fa bene
mister Del Grosso a far rimanere tutti con i piedi per
terra, occorre mantenere
questo equilibrio mentale
nella squadra. Occorre continuare a lavorare e con la
voglia di fare bene.”
APPRENSIONE PER L’INFORTUNIO A RULLO, MA LE
LASTRE SCONGIURANO IL
PEGGIO, E’
SOLO CONTRATTURA
L’unica nota
stonata in
quel di Jesi,
l ’ i n fo r t u n i o
capitato nel finale di partita
al difensore
Rullo, perno
della difesa
granata. Il forDel Grosso
te difensore
granata è stato costretto ad abbandonare il campo anzitempo, lasciando per circa 5
minuti(compreso il recupero) la squadra in 10 perché
mister Del Grosso aveva già
operato le tre sostituzioni
consentite dal regolamento. Si attendono i risultati
delle risonanze effettuate
in una clinica del posto. Le
prime indiscrezioni parlano
di contrattura, scongiurato
dunque il peggio .Rullo potrebbe essere in campo regolarmente domenica
prossima contro la Fermana. Una sua assenza prolungata sarebbe stata una
tegola pesantissima sulla
testa dell’Olympia Agnonese per la linea difensiva.
Rullo, tra l’altro, è l’elemen-
to di unione della squadra
sia in campo che nello spogliatoio. E’ quel giocatore
che, dall’alto della sua
esperienza, riesce a incitare la squadra nei momenti
topici di una partita. E dall’infermeria agnonese giungono anche notizie di segno decisamente positivo.
Ci riferiamo al recupero di
capitan Litterio che potrebbe ritornare veramente utile visto l’infortunio di Rullo. Insomma in casa Agnone il clima è dei migliori. Le
cose vanno a gonfie vele in
tutti i settori: società, tifosi, squadra. Capitan Di Lollo e compagni stanno veramente onorando alla grande l’anno del cinquantenario.
Eccellenza. Maiellaro: “La squadra deve trovare la giusta concentrazione, deve essere più cinica”
“Il nostro torneo comincerà domenica”
Laconica e convinta la dichiarazione di Enzo Iannantuono, presidente del Pietramontecorvino
di Dino De Cesare
PIETRAMONTECORVINO.
“Il nostro campionato comincerà domenica”. Laconica e convinta la dichiarazione dell’avv. Enzo Iannantuono, patron del Pietramontecorvino, dopo la sesta sconfitta consecutiva
rimediata sabato scorso
sul campo della capolista
Venafro per 1-0. E’ un momento delicato per la truppa di Pietro Maiellaro che
finora non è riuscita a
smuovere la classifica relegata all’ultimo posto della
classifica del campionato
di Eccellenza con zero punti. Anche in alto Molise la
squadra ha dimostrato vitalità e buon gioco, ma ancora una volta non ha portato punti a casa. “Per
come ci siamo espressi
avremmo meritato ben altro – puntualizza il massimo dirigente rossonero –
Abbiamo dimostrato di non
essere inferiori agli avversari, ai quali abbiamo tenu-
Maiellaro
to testa per tutta la gara. I
ragazzi ci hanno messo un
grande impegno, ma il primo punto del torneo non è
arrivato”.
E’ un avvio di stagione
decisamente negativo
quello della compagine pugliese che comunque sta
pagando per i tanti infortuni e squalifiche e per aver
incontrato finora sulla sua
strada tutte squadre di alta
classifica accreditate per il
salto di categoria. Allora,
president
e, domenica in
presidente,
casa ci sarà la sv
olta con
svolta
la prima vitt
oria della stavittoria
gione? “Noi ci crediamo e i
ragazzi vogliono dimostrare che non sono da ultimi
in classifica. Con il Campodipietra domenica e poi
con la successiva trasferta
a Guglionesi e ancora in
casa con lo Spinete inizia
per noi un trittico di partite-verità che ci potrà dire
dove vogliamo arrivare. Le
nostre tre prossime avversarie sono tutte buone
compagini, ma noi con il
nostro organico sicuramente non siamo da meno, perciò ci dobbiamo sbloccare
e guardare avanti con serenità”.
Insomma, tutto l’ambiente sportivo petraiolo
vuole la prima vittoria, i tifosi fanno sentire il loro
sostegno e la loro vicinanza ai loro beniamini: “Sicuramente col Campodipietra
i ragazzi ci regaleranno la
prima vittoria del campionato e noi festeggeremo
con loro in campo”, è l’incitamento di Tonino Maciucca. In settimana mister
Maiellaro, che domenica
dovrà scontare la seconda
delle due giornate di squalifica rimediate nella sconfitta col Tre Pini (2-5), ha
sottoposto i suoi ragazzi ad
un intenso carico di lavoro,
insistendo molto sul piano
La squadra del Pietramontecorvino
mentale dell’approccio alla
gara. “La squadra deve trovare la giusta carburazione
in campo – afferma lo Zar deve essere più cinica e più
costruttiva nel trovare la via
della rete”.
22
Altri sport
SPORT
Il Quotidiano del Molise
Giovedì 20 ottobre 2016
Il programma è realizzato in collaborazione con le Federazioni Sportive. Quattordici i comuni coinvolti
“Sani e corretti di vita con lo sport”
E’ partita la seconda fase del progetto della Delegazione molisana del CONI
E’ partita la seconda
Sani e
fase del Progetto “Sani
Corre
tti stili di vita con lo
Corretti
spor
sportt”, l’iniziativa promossa dalla Delegazione CONI
di Campobasso, sulla scia
del Progetto Giocosport,
nell’ambito degli interventi
di promozione sportiva sul
territorio.
Per l’edizione in corso, il
CONI di Campobasso ha
coinvolto 14 Comuni della
provincia richiedendo ai
Sindaci un contributo a sostegno dell’iniziativa al fine
di garantire agli alunni delle scuole primarie l’opportunità di proseguire il percorso intrapreso, vista l’importanza che l’attività sportiva riveste nel creare le
condizioni favorevoli all’acquisizione di un sano e corretto stile di vita.
Il Progetto, finalizzato a
far conoscere agli alunni
che frequentano la Scuola
Primaria le diverse discipline sportive presenti sul territorio, prevede un percor-
Rosari
so articolato in due fasi: la
prima è già stata effettuata nel periodo marzo/maggio e la seconda, in corso
di attuazione, è relativa al
periodo ottobre/dicembre.
Grazie alla sensibilità dimostrata e all’impegno assunto dai Sindaci, partecipano al progetto le scuole
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Il progetto è realizzato in
collaborazione con le Federazioni Sportive che mettono a disposizione i propri
tecnici specializzati i quali
si recano nelle scuole ed
impartiscono lezioni di giocosport della propria disciplina. Ogni scuola ha la
possibilità di far conoscere
ai propri alunni le varie discipline sportive scelte dal
dirigente scolastico fra
quelle previste dal Progetto.
Il CONI ha individuato un
gruppo di “esperti”, tra i
tecnici delle Federazioni
Sportive, che affiancano gli
insegnanti nello svolgimento dell’attività sportiva sot-
to forma ludico-motoria e di
giocosport. L’iniziativa coinvolge oltre 700 bambini.
Al “Nicola Palladino” premiate Luana Valle e Antonietta Giuliano
La Molise Amatori impegnata
nel weekend con sedici atleti
Barone
Cosimi
Cioccia
Giuliano
Sedici complessivamente
i podisti tesserati con l’Atletica Molise Amatori che
hanno gareggiato lo scorso
fine settimana. Il 15 ottobre Guido Ponzio ha partecipato alla Ultramaratona
del Tricolore-svoltasi a Reggio Emilia percorrendo
84km e 269 in 12 ore.
Domenica 16 ottobre a
Pescara Marcello Priolo ha
chiuso la mezza d’annunziana in 1 ora 23 minuti e
19 secondi-piazzandosi
3°M50 e ventisettesimo
assoluto. In gamba poi
Paolo Barone al traguardo
in 1 ora 39 minuti e 09 se-
condi, Ernesto Bernardo e
Lucio Di Stefano che archiviano la gara in 1.41.14 ed
1.41.15.
Ad Avellino sotto l’arco
dello start in Corso Vittorio
Emanuele Pasquale Cioccia, che chiude la quinta
edizione della “Torre e
Torrenti”(gara su strada
sulla distanza di 10km) in
42minuti e 13 secondi.
Quinto assoluto nei 7km
inseriti nel programma del
trail di Roccaraso Massimo
Lanese-43 minuti e 03 il
suo tempo. Ed in conclusione 9 runners alle 10.30 di
domenica 16 ottobre sono
scesi in pista al campo
scuola “Nicola Palladino” di
Campobasso per affronta-
re i 5000m. In premiazione entrambe le donne presenti: Luana Valle ed Antonietta Giuliano. Il migliore
tra i giallo/grigi nei 12 giri
e mezzo di pista è stato
Santino De Feo-19.52.7 il
suo crono. Applausi ed urla
di incoraggiamento anche
per Alessandro D’Elia, Lino
Pietrarca, Bernardo Cosimi,
Vittorio Moffa, Tommaso
Ramacciato e Leonardo
Manna. Congratulazioni a
tutti da parte del presidente Franco Pietrunti.
Moffa
Manna