Transcript Meno giovani disoccupati nel lecchese, a Erba apre “Young”

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Meno giovani disoccupati nel lecchese, a Erba apre “Young”
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Daniele Riva, presidente della Camera di Commercio di Lecco, Roberto Galli, vicepresidente di Lariofiere, Roberto
Proietto, direttore dell’Ufficio Scolastico ambito territoriale di Como, il Maggiore Lualdi dello Stato Maggiore della
Difesa e, tutto a destra, Don Ettore Dubini della Caritas Ambrosiana
ERBA – Il mondo della formazione scolastica e lavorativa in mostra da giovedì 20 a sabato 22 ottobre: il
Polo Espositivo Lariofiere ospiterà infatti la 9^ edizone di Young – Orienta il tuo futuro, il salone regionale
dell’orientamento dedicati ai giovani che aggrega filiere formative e produttive.
Una manifestazione cresciuta nel tempo e che vede tanti attori uniti per rendere ogni anno Young innovativo e
completo, tra cui gli Uffici Scolastici Territoriali, le Camere di Commercio di Lecco e di Como, le
Amministrazioni provinciali, la rete OrientaComo, il Gruppo Scuola Lecco e gli Ordini Professionali.
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I numeri 2016 parlano già chiaro: oltre 140 le realtà formative che saranno presenti alla kermesse (61 tra licei e
istituti professionali, 9 università e accademie estere, 7 professioni, 35 tra istituzioni, associazioni, volontariato e
molto altro), oltre 20 mila i visitatori attesi, già 300 scuola prenotate per una visita del salone e oltre 2000 studenti
universitari.
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Young è uno dei nostri fiori all’occhiello, possiamo dirlo – ha dichiarato Roberto Galli, vice presidente di
Lariofiere, presente all’inaugurazione di mercoledì mattina – la crescita della gioventù è inevitabilmente legata alle
attività produttive, e questa manifestazione riesce perfettamente a coniugare questi due aspetti. Mi auguro che in
molti verranno a visitare gli stand e prenderanno parte alle diverse attività organizzate”.
Davvero ricca l’offerta formativa che come ogni edizione vede più protagonisti: oltre 200 le iniziative di
orientamento in programma tra seminari, incontri e laboratori. Tra le numerose conferme per gli studenti delle
medie emerge “Scelgo la mia scuola”, laboratorio che si propone di far riflettere i ragazzi sulle diverse tipologie di
scuole, anche in base alle proprie attitudini.
“Purtroppo in Italia la mancanza di orientamento nel senso più specifico è un problema – ha commentato il dirigente
dell’Ufficio Scolastico Ambito territoriale di Como Roberto Proietto – oggi la scelta della scuola e dell’impiego
lavorativo risentono ancora troppo della propria discendenza sociale. E’ necessario più che mai promuovere
iniziative volte all’orientamento, ovvero al prendere coscienza, soprattutto verso i giovani: questa carenza
infatti è la prima causa della dispersione scolastica, una piaga che va sconfitta in Italia“. Per Proietto quindi
maggiori informazioni dovrebbero essere date sugli istituti tecnici e professionali e quindi dare spazio a quel
“terziario post diploma non accademico e universitario”.
Novità di quest’anno è la possibilità proposta alle scuole di inserire i seminari di orientamento al lavoro e alle
professioni nei progetti di alternanza scuola-lavoro: dell’argomento si parlerà tra le altre cose sabato 22
ottobre alle ore 9 all’incontro promosso dal Tavolo Interassociativo Comasco e dal Gruppo Scuola delle
Associazioni di categoria lecchesi. Durante il dibattito verranno presentate le varie esperienze in ambito
alternanza scuola-lavoro e apprendistato.
Per la prima volta sarà presente lo Stato Maggiore della Difesa con conferenze e laboratori dedicati alle
professioni nelle Forme Armate: saranno a disposizione gli stand dell’Areonautica e della Marina Militare, dell’Arma
dei Carabinieri e dell’Esercito Italiano.
Presente anche la Caritas Ambrosiana che quest’anno, ancora con il supporto Don Ettore Dubini, proporrà agli
studenti l’esperienza del carcere: lo stand proposto, realizzato dai detenuti del carcere di Bollate, riprodurrà una
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piccola cella dove i ragazzi potranno provare ad entrare e rimanere per 5 minuti, per vivere e capire le condizioni dei
carcerati.
“Stiamo vivendo una crisi di identità dei giovani, e una
manifestazione come Young non può che essere
importante. Io penso che tanti di loro abbiano le idee già
chiare, occorre solo aiutarli a scoprirle e, appunto,
orientarli. Facendogli capire che le imprese e il territorio ha
bisogno di loro” ha detto Andrea Camesasca, della
Camera di Commercio di Como.
Alla presentazione erano presenti anche il presidente della
Camera di Commercio di Lecco Daniele Riva e Gianni
Menicatti: l’ente lecchese affronterà il tema dell’impresa e
dell’innovazione digitale con il seminario “Professione
Startupper: come fare del digitale la tua impresa”.
Andrea Camesasca
“Nell’ultimo biennio possiamo dire che i giovani stanno
vincendo, lo dimostra anche il dato sulla disoccupazione
che rivela un abbassamento dal 34% al 25%, così come
sono diminuiti i Net, ovvero giovani che non studiano e
non lavorano, la cui percentuale è quest’anno all’11%.
Ancora tanti, ma un miglioramento c’è stato” ha detto
Gianni Menicatti.
“Siamo più che soddisfatti di partecipare a questa bella
iniziativa che negli anni è sempre più cresciuta,
dimostrando di funzionare. I giovani sono il nostro futuro e
aiutarli a orientarsi correttamente ci spetta di dovere”.
Per maggiori informazioni sul programma della kermesse
visitare il sito www.young.co.it
Daniele Riva
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