notiziario 34

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Domenica 16 Ottobre
29a Domenica-Tempo Ordinario
Sito Web:http: //donboscogenova.org/parrocchia/
E-mail: [email protected]
Tel: 0106469501 Fax 010 0987356
ORARIO DELLE SANTE MESSE
Feriali 6,40
9
18
Giovedì ore 19,10 nella Cappella dell’Oratorio
Festivi 9 – 10,30 – 12 – 18,00
ORARIO DELL’ORATORIO
Lunedì - Venerdì 16 - 19
Sabato
16 – 18,45
Vangelo di Luca (18, 1-8
Pregare, pregare sempre, pregare comunque, incessantemente. Questo
ci dice il vangelo di oggi, questo ci ripete Gesù, come a degli scolari un
po’ indisciplinati, disattenti e superficiali. La preghiera è la nostra
relazione con Dio, con il creato, con gli altri fratelli: in poche parole
potremmo dire che è la vita umana realizzata! Per questo occorre
pregare sempre, non solo in occasioni in cui abbiamo bisogno di Lui, di
sentire che solo rivolgendoci a Lui abbiamo una speranza di vedere
tradotti in risultati concreti ciò per cui preghiamo. Credo che pregare abbia fondamento nella nostra
storia, nel nostro essere riconoscenti al Signore della nostra vita, a volte bella o brutta, meno in salita o
più difficile, ma sempre e comunque una vita che vale la pena di essere vissuta. Credo che pregare
dovrebbe essere dire “grazie”, dovrebbe essere chiedere un aiuto in un particolare momento da cui
non riusciamo a tirarci fuori da soli: in ogni caso dovrebbe essere un rapporto quotidiano con Dio, è la
base di una relazione permanente, è la porta che noi apriamo al Signore. La preghiera credo che
dovrebbe essere sempre un incontro tra me e Dio, per farmi accorgere che io, ne sia consapevole o
meno, sono sempre con Lui, che la mia vita così trova un senso, una direzione. Non è facile pregare in
questo modo, è facile invece dimenticarsene, perché non sempre è facile credere e affidarsi a Dio,
specialmente in certi momenti nei quali Dio ci pare assente e sembra non rispondere a certe domande
più che mai legittime. A volte la sensazione è proprio questa: che Dio non risponda così prontamente e
che ci faccia a lungo, troppo a lungo aspettare. Ma il “subito” che si riferisce ad una situazione
temporale, non deve confondersi con il “sicuramente” che mi dice che Dio ha presente la mia storia,
non mi abbandona, Dio interviene, ma non come magari io vorrei, ma come e quando lui lo riterrà per
me opportuno. La preghiera, ha detto Papa Francesco, è il respiro della fede: bisogna farne una
necessità, perché se smetto di respirare, smetto di vivere. Questo respiro viene prima di tutto, prima di
chiedere un dono particolare, un aiuto, una grazia. E’ il respiro della vita.
Martedì
Giovedì
Venerdì
Sabato
18 Ottobre
20 Ottobre
21 Ottobre
22 Ottobre
Domenica
23 Ottobre
SAN LUCA
ore 19,10 S. Messa nella Cappella dell’Oratorio
ore 9,30 inizio adorazione eucaristica nella Cappella Don Bosco
al termine della Santa Messa prefestiva “vendita del sapone solidale” a cura
dell’Associazione Il Nodo - Sulle Ali del Mondo
30 a DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - Al termine delle Sante Messe “vendita
del sapone solidale” a cura dell’Associazione Il Nodo - Sulle Ali del Mondo
A cura di “ Il N o do S ulle Ali de l Mo ndo O nlus"
La Cristianità Mediorientale
La terra dove è nato il Cristianesimo.
La guerra in Siria, come abbiamo detto, ha rimesso in discussione le comunità cristiane del Medio
Oriente: per noi quella zona ha un particolare interesse storico perché è lì che, con la predicazione di
Gesù Cristo, ha preso inizio la storia del Cristianesimo.
Il Cristianesimo nasce in ambiente ebraico, tardo giudaico, come una corrente eterodossa del
giudaismo e se ne distacca con il Concilio apostolico di Gerusalemme del 48 d.C.
Ma il nome Cristianesimo e Cristiani nasce ad Antiochia di Siria, dove i primi seguaci si autodefinirono
cristiani ed è per questo che è importante la Siria.
La Siria è anche determinante per la conversione di Saulo di Tarso, meglio conosciuto come Paolo di
Tarso, il quale cade da cavallo quando, determinato, andava per perseguitare la comunità cristiana di
Damasco.
In questo ambiente in cui l’influsso ebraico e l’influsso ellenistico romano erano forti, la nuova religione
iniziò ad essere influenzata - ma, anche, ad influenzare - la cultura della regione; ed è proprio qui che
hanno origine le prime eresie.
Associazione Il Nodo- Sulle ali del mondo