Transcript «Qualcosa di speciale»

IL COACH «Gare che danno fiducia. Solo 5' per Campani? Scelta tecnica»
«Qualcosa di speciale»
Moretti applaude: «Panchina decisiva ma bravi anche i leader»
Paolo Moretti cerca di raccontare tutte le energie positive che una vittoria come quella con l'Asvel può dare. Iniezione di fiducia importante per
poter proseguire a lavorare
con vigore sul suo progetto:
«Sono veramente contento del
risultato di stasera - commenta il tecnico di casa -, abbiamo
resistito e battuto i campioni di
Francia. Iniziare così la nostra
esperienza in Champions League è qualcosa di speciale».
Casualità ma non solo nell'episodio che ha regalato il successo airOpenjobmetis: «C'è
anche una dose di fortuna se la
palla è finita nelle mani di
Kangur nell'ultima azione,
ma siamo stati fortunati anche
perché abbiamo sofferto e fatto del nostro meglio per rimanere agganciati alla partita.
Anche questa volta dobbiamo
essere soddisfatti del contributo della panchina, ma sono
contento anche di cosa hanno
messo in campo i leader di
questa squadra. Alcuni di loro
non stanno ancora bene ma
lottano per migliorare e hanno
dimostrato di avere orgoglio.
L'atteggiamento di tutti è stato
speciale, abbiamo regalato
una grande soddisfazione a
noi stesso, al club e a tutti i tifosi». Campani in campo solo
5' dopo la buona prova con
Milano: «Luca stava benissimo - spiega l'allenatore di Varese - la mia è stata solo una
scelta tecnica. Il feeling con la
partita mi ha portato a scegliere diversamente».
Cosa può togliere, a livello di
energie, questa coppa? «Il livello della competizione che
giochiamo quest'anno è molto
più alto. L'aver offerto questo
tipo di prestazione mi fa pensare che siamo più avanti rispetto a dodici mesi va, ma come reagiremo al doppio impegno lo potremo sapere solo dopo una ventina di partite. È
chiaro che costruire un gruppo
con così tanta esperienza è stato fatto anche perché abbiamo
la necessità di preparare i match in pochi giorni».
Laconico, invece, l'intervento
di J.D. Jackson, tecnico dei
transalpini: «Quello con Varese — racconta l'allenatore franco-canadese - è stato un match
estremamente equilibrato, la
differenza a favore dei nostri
avversari l'hanno fatta i rimbalzi offensivi e le palle recuperate. Abbiamo bisogno un
approccio mentale diverso da
qui in avanti».
Gio.Fe.