Zoobenthos collected during trawl surveys confirmed the high affinity

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Biol. Mar. Mediterr. (2012), 20 (1): 142-143
D. Massi, A. Titone, G.B. Giusto, G. Sieli, G. Sinacori
Istituto di Ricerche sulle Risorse Marine e l’Ambiente (IAMC-CNR), Sezione di Mazara del Vallo,
Via L. Vaccara, 61 - 91026 Mazara del Vallo (TP) Italia.
[email protected]
NOTE FAUNISTICHE SULLO ZOOBENTHOS
DEI FONDI STRASCICABILI DELLO STRETTO DI SICILIA
FAUNISTIC NOTES ON ZOOBENTHOS
OF THE TRAWLABLE BOTTOMS OF THE STRAIT OF SICILY
Abstract - Zoobenthos collected during trawl surveys confirmed the high affinity of invertebrate
communities of the northern sector of the Strait of Sicily with fauna inhabiting the Western
Mediterranean. Two new species, to the Authors’ knowledge, for the Italian seas are reported: the bivalve
Spondylus spinosus, a lessepsian migrant and the crustacean Acanthephyra purpurea, frequent in the
Atlantic Ocean.
Key-words: zoobenthos, trawl surveys, biogeography, Strait of Sicily.
Introduzione - Lo Stretto di Sicilia (SoS) rappresenta una zona di transizione tra i
bacini occidentale ed orientale del Mediterraneo ed è caratterizzato da un elevato livello
di biodiversità, da un’ampia variabilità degli habitat marini e da un’elevata produttività
della pesca demersale. Nell’ambito dell’approccio eco-sistemico alla gestione delle
risorse da pesca, a partire dal 2003, nel corso delle indagini per la valutazione dello
stato delle risorse demersali si è iniziato a raccogliere informazioni sulla componente
a macro-megainvertebrati delle comunità bentoniche catturata dalle reti a strascico.
Tale contributo vuole fornire un’analisi sintetica sugli invertebrati bentonici campionati
in sette campagne di pesca a strascico condotte nello Stretto di Sicilia dal 2003 al
2010, soffermandosi su alcuni aspetti biogeografici che si ritengono interessanti.
Materiali e metodi - Il materiale proviene da due differenti serie di trawl surveys,
condotte fra 10 e 800 m di profondità: le campagne GRUND dell’autunno 2003,
2004 e 2008 e quelle MEDITS della primavera/inizio estate 2004, 2008, 2009 e 2010.
La frazione della cattura totale costituita da invertebrati del benthos è stata portata
in laboratorio per l’analisi quali/quantitativa. Gli individui sono stati identificati al
livello tassonomico più dettagliato possibile e, per ogni taxon, registrati in termini
di numero e peso totale. Per la nomenclatura si è utilizzata la “Check-list della flora
e della fauna dei mari italiani” (Relini, 2008, 2010). Le specie ritrovate sono state
quindi confrontate con quelle presenti nelle 9 “aree biogeografiche” proposte da
Bianchi (2007) per i mari italiani ed incluse in Relini (2008, 2010). Sulla base di tale
suddivisione lo SoS è compreso per la maggior parte nell’area 3, estesa al Tirreno
meridionale ed alle coste meridionali della Sicilia ed appartenente al settore centrooccidentale del Mediterraneo. La parte più orientale delle coste meridionali della
Sicilia, con le isole Maltesi e Pelagie, è, invece, inclusa nell’area 5, appartenente al
settore sud-orientale del Mediterraneo. Il confronto delle specie rinvenute nel corso
dei trawl surveys con quanto noto dalla Letteratura si è basato sul calcolo di due
semplici indici: il N° di aree in cui le specie sono riportate rispetto al N° totale delle
aree biogeografiche, che indica quanto la specie sia diffusa nei mari italiani; il N° di
specie trovate nello SoS che sono in comune con le altre aree, che indica il grado di
affinità biogeografica.
Risultati e conclusioni - Sono state identificate 447 specie di 307 generi e 12
Phyla. Nello specifico si tratta dei Phyla: Porifera (classe: Demospongiae), Cnidaria
Note faunistiche sullo zoobenthos dei fondi strascicabili dello Stretto di Sicilia
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(classi: Anthozoa, Hydrozoa), Nemertea, Rotifera, Mollusca (classi: Bivalvia,
Gastropoda, Polyplacophora, Scaphopoda), Annelida (classi: Clitellata, Polychaeta),
Echiura, Sipunculida (classi: Phascolosomatidea, Sipunculidea), Arthropoda (classe:
Crustacea), Tentaculata (classi: Brachiopoda, Bryozoa), Echinodermata (classi:
Asteroidea, Crinoidea, Echinoidea, Holothuroidea, Ophiuroidea) e Tunicata (classe:
Ascidiacea). Il dettaglio della lista faunistica è riportato in Massi et al. (2011). Dalla
lista sono esclusi i cefalopodi e, fra i crostacei, le specie “target” dei trawl surveys:
Aristaeus antennatus, Aristaeomorpha foliacea, Nephrops norvegicus e Parapenaeus
longirostris. Le classi più rappresentate sono risultate: Crustacea con 105 specie,
Gastropoda con 94, Bivalvia con 68, Ascidiacea e Anthozoa con 29, Asteroidea con
18, Demospongiae con 15, Polychaeta ed Holothuroidea con 14, Hydrozoa con 12,
Ophiuroidea con 11, Bryozoa ed Echinoidea con 10 specie. Le specie non riportate
per lo SoS, ma presenti nei mari italiani sono: gli cnidari Funiculina quadrangularis,
Halecium halecinum, Halecium labrosum, Pennatula phosphorea e Virgularia mirabilis,
i bivalvi Saxicavella jeffreysi e Tapes rhomboides, l’echiuride Maxmulleria gigas, il
briozoo Frondipora verrucosa, gli echinodermi Ceramaster grenadensis e Odontaster
mediterraneus ed i tunicati Ascidia involuta, Molgula manhattensis e Molgula socialis.
Non risultano ancora segnalati per i mari italiani il bivalve Spondylus spinosus di
origine indo-pacifica ed il crostaceo Acanthephyra purpurea tipicamente atlantico.
Rispetto alle aree biogeografiche dei mari italiani, gli invertebrati del benthos
dello SoS mostrano la maggiore affinità con il Tirreno settentrionale (337 specie in
comune) ed il Mar Ligure (334 specie). Seguono il Mar Ionio (307 specie), l’Adriatico
centrale (305), l’area che include le coste più orientali della Sicilia meridionale e le
isole Maltesi e Pelagie (282), l’Adriatico meridionale (268), l’Adriatico settentrionale
(242) e lo Stretto di Messina (229). Tali dati confermano, almeno per le comunità
animali del benthos che, molte specie del settore settentrionale dello Stretto di Sicilia
appartengono, da un punto di vista biogeografico al bacino mediterraneo occidentale,
mostrando un’affinità molto inferiore con quello orientale (Bianchi, 2007).
Bibliografia
BIANCHI C.N. (2007) - Biodiversity issues for the shortcoming tropical Mediterranean Sea.
Hydrobiologia, 580: 7-21.
MASSI D., TITONE A., MICALIZZI R., GIUSTO G.B., SINACORI G., (2011) - Macrozoobenthos
raccolto nelle campagne di pesca a strascico condotte nello Stretto di Sicilia nel periodo 20032010. ID/WP/DM-AT-RM-GBG-GS/7/0411/DRAFT: 17 pp.
RELINI G. (ed) (2008) - Checklist della Flora e della Fauna dei Mari Italiani. Parte I. Biol. Mar.
Mediterr., 15 (Suppl. 1): 1-386.
RELINI G. (ed) (2010) - Checklist della Flora e della Fauna dei Mari Italiani. Parte II. Biol. Mar.
Mediterr., 17 (Suppl. 1): 387-828.
I dati presentati sono stati raccolti nell’ambito dei programmi nazionali e comunitari sulla raccolta
dati alieutici (DCR e DCF), finanziati dal MiPAAF e dalla Commissione Europea.