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ALLEGATO N. 3
PIANO DI SVILUPPO
A CORREDO DEL MODULO PER LA DOMANDA DI AGEVOLAZIONI FINANZIARIE
DI CUI AL DM 1 GIUGNO 2016 “Grandi Progetti R&S – PON 2014/2020” – Agenda digitale o Industria sostenibile
INDICE RAGIONATO DEGLI ARGOMENTI
Iª PARTE: ELEMENTI DESCRITTIVI DEI SOGGETTI PROPONENTI
(Nel caso di progetto congiunto fornire le seguenti informazioni per singolo soggetto proponente. Nel caso di progetto
presentato da Consorzio/Società Consortile, fornire le seguenti informazioni per ciascuno dei soci di cui il consorzio/società
consortile intende utilizzare personale e strutture per la realizzazione del progetto).
1.
STRUTTURA ORGANIZZATIVA, PRODUTTIVA E DI RICERCA E SVILUPPO
Per ogni soggetto proponente, descrivere la struttura organizzativa e fornire indicazioni sul management aziendale;
fornire inoltre una dettagliata descrizione della struttura produttiva e della struttura dedicata ad attività di ricerca e
sviluppo. Infine fornire elementi validi per la valutazione dell’adeguatezza della/e unità locale/i nelle quali verrà
realizzato il progetto di ricerca e sviluppo.
2.
SETTORE DI ATTIVITA’ E CARATTERISTICHE DEL MERCATO DI RIFERIMENTO
Per ogni soggetto proponente descrivere l’attività svolta; fornire indicazioni quantitative sul mercato di riferimento e
l’attuale posizione del proponente nel suddetto mercato, nonché le previsioni per il successivo triennio. Deve essere
indicato anche il fatturato del soggetto proponente nell’ambito del settore produttivo oggetto della ricerca. Fornire
inoltre informazioni quali - quantitative del sistema competitivo con indicazione dei principali concorrenti. Dare
indicazione dei principali accordi tecnici e/o commerciali, di licenze e brevetti detenuti.
IIª PARTE: ELEMENTI DESCRITTIVI DEL PROGETTO
1.
TITOLO E DURATA DEL PROGETTO
Indicare il titolo del progetto e la sua durata in mesi, non superiore a 36 mesi (nota bene: i progetti devono essere
avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni e, comunque, pena la revoca, non oltre 3
mesi dalla data del decreto di concessione ; per data di avvio del progetto di ricerca e sviluppo si intende la data del
primo impegno giuridicamente vincolante a ordinare attrezzature o di qualsiasi altro impegno che renda irreversibile
l’investimento oppure la data di inizio attività del personale interno).
2.
AMBITO TECNOLOGICO
“Industria sostenibile”: indicare la tecnologia al cui sviluppo è finalizzato il progetto tra quelle indicate nell’allegato
n. 1, punto A), al decreto MiSE 1 giugno 2016 – micro e nanoelettronica, nanotecnologia, fotonica, materiali avanzati,
sistemi avanzati di produzione e biotecnologia industriale - specificando il sotto ambito tecnologico di riferimento e
le tematiche rilevanti - processi e impianti industriali, trasporti su superficie e su via d’acqua, aerospazio, TLC,
tecnologie energetiche, costruzioni eco-sostenibili e tecnologie ambientali - nell’ambito delle quali il progetto stesso
si sviluppa.
“Agenda digitale”: indicare la tecnologia al cui sviluppo è finalizzato il progetto tra quelle indicate nell’allegato n.
1, punto B), al decreto MiSE 1 giugno 2016 – tecnologie per la nano-elettronica e la fotonica, tecnologie per
l’innovazione di sistemi di comunicazione ottica e senza fili, tecnologie per l’internet delle cose, tecnologie per
l’innovazione della 44 virtualizzazione delle piattaforme, delle infrastrutture e dei servizi digitali, tecnologie per la
valorizzazione dei dati su modelli aperti e di grandi volumi, tecnologie per l’innovazione dell’industria creativa, dei
contenuti e dei media sociali e tecnologie per la sicurezza informatica - specificando il sotto ambito tecnologico di
riferimento ed i settori applicativi - salute e assistenza, formazione e inclusione sociale, cultura e turismo, mobilità e
trasporti, energia e ambiente, monitoraggio e sicurezza del territorio, modernizzazione della pubblica
1
amministrazione, telecomunicazioni e fabbrica intelligente - sui quali vi sono adeguate e concrete ricadute. Descrivere
brevemente gli elementi del progetto con la tecnologia indicata.
3.
SINTESI
Fornire una sintesi del progetto di ricerca e sviluppo proposto.
4.
FINALITA’
Descrivere la finalità del progetto rispetto allo scenario di riferimento del settore di appartenenza e alle direttrici di
sviluppo del mercato.
5.
OBIETTIVO FINALE DEL PROGETTO
Descrivere l’obiettivo finale a cui il progetto è diretto. Devono essere evidenziate le caratteristiche e le prestazioni del
prodotto, del processo o del servizio da sviluppare e/o da migliorare, le principali problematiche tecnico-scientifiche
e tecnologiche per conseguire l’obiettivo finale nonché le soluzioni tecnologiche previste.
Descrivere la rilevanza delle tecnologie abilitanti fondamentali sviluppate nell’ambito del progetto, l’adeguatezza e
la concretezza delle ricadute del progetto sui “settori applicativi” (Agenda digitale) ovvero l’adeguatezza e la
concretezza degli sviluppi del progetto nell’ambito delle “tematiche rilevanti” (Industria sostenibile), il grado di
miglioramento competitivo del proponente sui mercati internazionali a seguito del progetto e la prossimità del progetto
all’industrializzazione e alla commercializzazione dei risultati.
6.
RESPONSABILE DEL PROGETTO
Fornire i riferimenti ed allegare CV.
7.
OBIETTIVI REALIZZATIVI DEL PROGETTO
Articolare il progetto in obiettivi realizzativi per un numero massimo pari a 15, da raggiungere solo nel caso di particolari
complessità e comunque da rispettare anche nel caso di progetto congiunto.
Indicare nella tabella seguente ciascun obiettivo realizzativo (OR) considerando che:
‐ non possono esserci obiettivi realizzativi che prevedono lo svolgimento sia di attività di ricerca che di attività di
sviluppo;
‐ in caso di progetti congiunti, gli obiettivi devono essere riferiti al singolo soggetto proponente. Non possono esserci
obiettivi realizzativi che prevedono lo svolgimento di attività da parte di più soggetti proponenti.
OR
Soggetto
proponente
Tipologia
Titolo OR
Obiettivo
(SS/RI)
OR1
…
…
…
OR15
Per ogni Obiettivo Realizzativo indicato nella tabella compilare i 3 moduli seguenti:
7.1.
DESCRIZIONE DELL’OBIETTIVO REALIZZATIVO
Riportare il titolo dell’Obiettivo Realizzativo, il soggetto proponente preposto alla sua realizzazione nel caso di
progetti congiunti (nel caso in cui il soggetto proponente sia un consorzio deve essere indicato il consorziato preposto
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alla realizzazione dell’Obiettivo Realizzativo e le specifiche attività svolte dallo stesso), la tipologia (RI/SS), i luoghi
di svolgimento (con specifica indicazione della parte che verrà svolta nelle Regioni meno sviluppate, nelle Regioni in
transizione o nelle altre aree del territorio nazionale) ed una sintetica descrizione dell’obiettivo realizzativo, che deve
comprendere tutte le attività necessarie al suo raggiungimento riferite o ad attività di ricerca industriale o ad attività
di sviluppo sperimentale.
7.2.
ELENCO DELLE ATTIVITÀ DELL’OBIETTIVO REALIZZATIVO E RELATIVA DESCRIZIONE
Descrivere le attività previste nell’Obiettivo Realizzativo descritto, evidenziando i problemi progettuali da affrontare
e le soluzioni tecnologiche proposte. Devono essere indicate le risorse tecniche umane impiegate in funzione
dell’Obiettivo Realizzativo da svolgere e i risultati specifici delle attività previste per il raggiungimento dell’obiettivo
stesso. Nella “tabella 3” dovrà essere riportato il dettaglio del personale impiegato suddiviso per categoria - dirigenti,
impiegati/quadri, operai e categorie speciali - indicando per ciascuna il numero di unità ed il numero di ore previsto.
Nel caso di progetto presentato da Consorzio/Società consortile, i dati di Tabella 3 devono far riferimento al totale del
personale coinvolto nel progetto e, oltre ai dati complessivi di Tabella 3, occorre fornire specifiche ed analoghe tabelle
di dettaglio del personale per ciascuno dei soci che il Consorzio/Società consortile intende utilizzare per la realizzazione
del progetto.
7.3.
TEMPI DI REALIZZAZIONE
Indicare la durata - in mesi - dell’Obiettivo Realizzativo.
8.
RISULTATO INTERMEDIO ATTESO DEL PROGETTO
Descrivere il risultato intermedio - deliverable - del progetto atteso in relazione agli obiettivi realizzativi che saranno
oggetto della verifica intermedia sullo stato di attuazione del progetto di cui all’articolo 11, comma 1 del Decreto
MiSE 1 giugno 2016. Tale verifica intermedia sarà svolta a metà del periodo di realizzazione previsto. Il risultato
intermedio deve essere verificabile e devono essere evidenziati a tal fine i parametri di valutazione ed i valori attesi.
9.
RISULTATO FINALE ATTESO DEL PROGETTO
Descrivere il risultato finale - deliverable - del progetto atteso in relazione all’obiettivo finale, sulla base del quale
verificare la corretta realizzazione delle attività previste dal progetto, evidenziando i parametri di valutazione ed i
valori attesi.
10. DIAGRAMMA TEMPORALE DEL PROGETTO
Cronoprogramma dei singoli obiettivi del progetto sulla base di quanto indicato nella tabella degli OR sopra riportata
11. ULTERIORI INFORMAZIONI SULLE VOCI DI SPESA PREVISTE NEL PROGETTO
Fornire le informazioni utili per la valutazione delle voci di costo “Attrezzature e strumentazioni”, “Consulenze e
prestazioni”, “Materiali”. Nel caso di progetti congiunti fornire le suddette informazioni per singolo proponente.
12. ELEMENTI A SUPPORTO DELLE RICHIESTE DI MAGGIORAZIONE DEL CONTRIBUTO
Fornire gli elementi probatori utili a comprovare la sussistenza delle condizioni per il riconoscimento delle
maggiorazioni del contributo alla spesa – di cui all’articolo 6, commi 3 e 4, del Decreto MiSE 1 giugno 2016 – richieste
nella domanda di agevolazioni.
Per quanto riguarda la maggiorazione di cui all’articolo 6, comma 3, del Decreto MiSE 1 giugno 2016, devono essere
forniti gli elementi probatori utili a comprovare la sussistenza delle condizioni per il riconoscimento della
maggiorazione del contributo alla spesa - di cui alle lettere a), b) e/o c) dello stesso comma 3 - richiesta nella domanda
di agevolazioni. In particolare, per quanto concerne la collaborazione internazionale di cui alla predetta lettera b), la
stessa deve risultare da uno specifico accordo formale tra le imprese interessate, da allegare al presente piano di
sviluppo ai fini della valutazione tecnologica da parte del Soggetto gestore, teso a dimostrare la sussistenza di una
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collaborazione effettiva (dove per collaborazione effettiva si intende la collaborazione tra almeno due soggetti
indipendenti, ossia che non si trovino nelle condizioni di cui all’articolo 2359 del codice civile o che non siano
partecipate, anche cumulativamente o per via indiretta, per almeno il 25 per cento, da medesimi altri soggetti,
finalizzata allo scambio di conoscenze o di tecnologie, o al conseguimento di un obiettivo comune basato sulla
divisione del lavoro, nella quale i soggetti definiscono di comune accordo la portata del progetto di collaborazione,
contribuiscono alla sua attuazione e ne condividono i rischi e i risultati) e stabile tra le stesse imprese finalizzata alla
realizzazione del progetto e la funzionalità al progetto stesso delle attività svolte dalle imprese estere; sono pertanto
escluse da tale ipotesi le semplici consulenze. Inoltre, per quanto riguarda la condizione di cui alla lettera c), deve
essere dimostrata la collaborazione effettiva (come sopra definita) tra i co-proponenti di cui almeno una è una PMI.
Tale collaborazione deve risultare da uno specifico accordo formale da allegare al piano di sviluppo e non può
derivare da una semplice consulenza.
Per quanto riguarda la maggiorazione di cui all’articolo 6, comma 4, del Decreto MiSE 1 giugno 2016, devono essere
evidenziati tutti gli elementi utili a dimostrare la concreta possibilità di concludere il progetto entro il 31.12.2018.
IIIª PARTE: ELEMENTI VALUTATIVI
1.
CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO PROPONENTE
(Nel caso di progetto congiunto fornire le seguenti informazioni per singolo soggetto proponente)
1.1. CAPACITÀ TECNICO-ORGANIZZATIVA
Descrivere la capacità di realizzazione del progetto con risorse interne, evidenziando le competenze e le esperienze
delle risorse interne del/dei proponente/i rispetto al settore/ambito in cui il progetto ricade. Indicare la presenza di
personale qualificato e di strutture interne dedicate all’attività di ricerca e sviluppo. Fornire, inoltre, indicazioni sugli
eventuali progetti di ricerca e sviluppo realizzati negli ultimi 3 anni, indicando l’ammontare complessivo delle spese
di ricerca e sviluppo sostenute come risultanti dai bilanci relativi allo stesso periodo. Indicare eventuali altri progetti
di ricerca e sviluppo da realizzare nello stesso arco temporale del progetto proposto. Fornire indicazioni in merito
alle capacità del personale interno di coordinare le attività da svolgere con soggetti terzi. Nel caso in cui il soggetto
proponente sia un consorzio, le predette informazioni devono essere fornite per ciascun soggetto consorziato coinvolto
nella realizzazione del progetto di ricerca e sviluppo.
1.2. QUALITÀ DELLE COLLABORAZIONI
Con riferimento agli esercizi i cui bilanci risultano approvati alla data di presentazione della domanda, descrivere
le collaborazioni complessivamente sviluppate con altri soggetti nel perimetro della/e tecnologia/e e nell’/negli
ambito/i in cui il progetto ricade o in alti ambiti tecnologici, sia in qualità di co-proponente che in qualità di fornitore
di servizi di consulenza, con particolare riferimento alle collaborazioni attivate con Organismi di ricerca.
2.
QUALITÀ DELLA PROPOSTA PROGETTUALE
(Nel caso di progetto congiunto fornire le seguenti informazioni per singolo soggetto proponente)
2.1. FATTIBILITÀ TECNICA DEL PROGETTO
Descrivere l’adeguatezza delle risorse strumentali e organizzative. Con riferimento all’adeguatezza delle risorse
strumentali indicare l’idoneità e la rispondenza delle apparecchiature scientifiche e delle strutture dedicate alle
attività di ricerca e sviluppo già in possesso del proponente; per le risorse strumentali di nuovo acquisto descrivere
la pertinenza dei beni al progetto fornendo indicazioni utili a giustificare la congruità del relativo costo. Per quanto
riguarda le risorse organizzative descrivere le procedure organizzative (routines) utilizzate dal proponente per la
gestione di progetti di ricerca e sviluppo e le procedure adottate per la gestione delle attività. Indicare l’esperienza e
le competenze professionali del responsabile tecnico del progetto. Evidenziare la pertinenza dei costi e la congruità
delle attività progettuali di ciascuna fase rispetto ai tempi fissati per la realizzazione del progetto.
2.2. RISULTATI ATTESI
Descrivere i risultati attesi del progetto. Con riferimento a questi ultimi, descrivere gli elementi utili a valutarne la
rilevanza, l'utilità e l’originalità rispetto allo stato dell'arte. L'elemento di originalità deve essere evidenziato rispetto
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all'ambito internazionale e non deve essere in alcun modo riconducibile a innovazioni meramente incrementali (nel
caso di progetto congiunto, da effettuare per singolo proponente). Descrivere, inoltre, la capacita del progetto di
generare miglioramenti tecnologici nel settore/ambito di riferimento nel quale la tecnologia innovativa può essere
utilizzata.
2.3. GRADO DI INNOVAZIONE
Con riferimento alla tipologia di innovazione, descrivere la capacità del progetto di introdurre dei cambiamenti
tecnologici radicali nei prodotti o nei processi produttivi ovvero di generare dei notevoli miglioramenti nei prodotti o
nei processi. Evidenziare se l’innovazione riguarda un notevole miglioramento di processo, un notevole miglioramento
di prodotto, un nuovo processo o un nuovo prodotto.
3.
IMPATTO DEL PROGETTO
(Nel caso di progetto congiunto fornire le seguenti informazioni per singolo soggetto proponente)
3.1. INTERESSE INDUSTRIALE
Descrivere il settore di destinazione dei risultati del progetto e le caratteristiche del mercato di riferimento sia
nazionale che estero e la descrizione del sistema competitivo.
Descrivere l’interesse industriale alla realizzazione del progetto e le potenzialità di sviluppo ed esso connesse.
Con riferimento all'interesse industriale, descrivere l’impatto economico dei risultati attesi in termini di ricavi
aggiuntivi / sostitutivi, quota export e margini previsti a regime. Inoltre indicare gli investimenti previsti ai fini
dell’industrializzazione dei risultati ed eventuali ricadute occupazionali. Illustrare la capacità del progetto di generare
soluzioni tecnologiche in grado di soddisfare i bisogni esistenti e/o di generare nuovi bisogni nei mercati in cui
l’impresa opera, nonché di penetrare in nuovi mercati.
3.2. POTENZIALITÀ DI SVILUPPO
Con riferimento alle potenzialità di sviluppo, descrivere la capacita del progetto di sviluppare il settore/ambito di
riferimento e di generare ricadute positive anche in altri ambiti/settori attraverso cambiamenti nell'architettura dei
prodotti o dei processi o nelle modalità con le quali le singole parti e le tecnologie specifiche insite nei prodotti o
processi sono collegate tra di loro.
4. RISORSE FINANZIARIE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO
(Nel caso di progetto congiunto fornire le seguenti informazioni per singolo soggetto proponente)
Con riferimento al periodo di svolgimento del progetto, fornire elementi a sostegno della capacità finanziaria
del proponente di coprire gli impegni per la realizzazione dello stesso, considerando la spesa prevista
ammissibile (prima dell’imputazione percentuale al progetto), al netto del costo riferibile al personale facente
già parte della dotazione organica del soggetto proponente e delle relativa parte di spese generali. A tal fine tali
costi devono essere puntualmente determinati fornendo gli elementi utili alla loro quantificazione.
In particolare dovrà essere fornito un Piano di copertura finanziaria dell’iniziativa secondo la tabella seguente,
in cui oltre agli impegni previsti, dovranno essere indicate le fonti di finanziamento con cui si prevede di coprire
i suddetti impegni, siano esse fonti interne [cash flow, apporto mezzi propri (es. versamento soci in conto
capitale), finanziamento soci, ecc.] o fonti esterne [erogazioni agevolazioni, affidamenti bancari disponibili (es.
scoperto c/c), debiti vs fornitori, ecc.].
Con riferimento al periodo successivo allo svolgimento del programma di Ricerca e Sviluppo, fornire
considerazioni a sostegno della ricaduta degli effetti del programma (in particolare, in aggiunta e a sostegno
delle argomentazioni esposte nel precedente Par. “interesse industriale”, nella presente sezione dovrà essere
formulato un piano di redditività economica dell’iniziativa che dovrà includere stime adeguatamente motivate
per ciascuno dei seguenti elementi: tempi e investimenti previsti (tipologia e costi) necessari per attuare
l’industrializzazione dei risultati del progetto; periodo di sfruttamento industriale/commerciale dei risultati del
progetto; per ciascun anno del periodo dianzi indicato, ricavi incrementali /sostitutivi e relativa quota export
attesa, risparmi di costi diretti di produzione, margine operativo lordo atteso; eventuali ricadute occupazionali
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sia nella fase di svolgimento del progetto sia nella fase di industrializzazione e sfruttamento commerciale dei
risultati del progetto).
PIANO FINANZIARIO PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA
FABBISOGNO
Anno ( ) Anno ( ) Anno ( ) Anno ( )
Anno ( ) Anno ( )
Spese previste ammissibili (1)
IVA
Totale
FONTI DI COPERTURA
Eccedenza fonti anno precedente
Apporto di mezzi propri/finanziamento soci
Erogazioni finanziamento agevolato
Erogazioni contributo alla spesa
Debiti verso fornitori (2)
Cash-flow
Affidamenti bancari (Altro ………)(2)
Totale
(1) Le spese previste, e non i costi, ammissibili sono pari al totale delle spese meno quelle relative al personale interno ed alle
spese generali.
(2) I debiti verso fornitori devono risultare coerenti con la ripartizione annua degli impegni e l’importo previsto in un anno diventa
fabbisogno dell’anno successivo. Eventuali altre forme di copertura derivanti da indebitamento devono risultare, nel loro
ammontare complessivo, accessibili e sostenibili da parte del soggetto richiedente.
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SINTESI NUMERICA DEL PIANO DI SVILUPPO
Tab.1 – Costi del progetto
(Nel caso di progetto congiunto le seguenti tabelle devono essere compilate con riferimento a ciascuno dei soggetti proponenti)
A.1) Attività di ricerca
Spesa prevista
Percentuale di
imputazione al
progetto
Costo ammissibile
Costo Regioni meno
sviluppate
Spesa prevista
Percentuale di
imputazione al
progetto
Costo ammissibile
Costo Regioni meno
sviluppate
A.1.1 Personale interno
(il dettaglio di tali costi è riportato nella Tabella 3)
Totale A.1.1
A.1.2 Spese generali
Totale A.1.2
A.1.3 Strumenti e attrezzature
(il dettaglio di tali costi è riportato nella Tabella 4)
Totale A.1.3
A.1.4. Acquisizione servizi di consulenza e beni
immateriali
Totale A.1.4
A.1.5 Materiali e forniture
Totale A.1.5
Totale generale A.1) Attività di ricerca
A.2) Attività di sviluppo
A.2.1 Personale interno
(il dettaglio di tali costi è riportato nella Tabella 3)
Totale A.2.1
A.2.2 Spese generali
Totale A.2.2
A.2.3 Strumenti e attrezzature
(il dettaglio di tali costi è riportato nella Tabella 4)
Totale A.2.3
A.2.4 Acquisizione servizi di consulenza e beni
immateriali
Totale A.2.4
A.2.5 Materiali e forniture
Totale A.2.5
Totale generale A.2) Attività di sviluppo
TOTALE GENERALE
Attività di ricerca (A.1) e attività di sviluppo (A.2)
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Tab.2 – Impegno e costo del personale impegnato nel progetto
(Nel caso di progetto congiunto la seguente tabella deve essere compilata con riferimento a ciascuno dei soggetti proponenti)
Figura professionale / competenze
N. addetti
Dirigenti
Quadri
Impiegati
Categorie speciali
Totale
8
Di cui donne
N. ore totali
Costo totale
TABELLE DI DETTAGLIO
Tab.3 – Personale impegnato per obiettivo realizzativo
(Nel caso di progetto congiunto la seguente tabella deve essere compilata con riferimento a ciascuno dei soggetti proponenti)
OR
Tipologia
Obiettivo
Categoria
Categoria
Categoria
Personale
Personale
Personale
(RI/
Dirigente
Impiegati
Operai
SS)
(ore uomo)
(ore uomo)
(ore uomo)
Categoria
Personale
Categorie
Speciali
(ore uomo)
TOTALE
di cui:
TOTALE
RI
TOTALE
SS
COSTO
ORARIO
9
Totale
Personale
per Obiettivo
(ore uomo)
Di cui Ore
in regioni meno
sviluppate
Tab.4 – Attrezzature e Strumentazioni
(Nel caso di progetto congiunto la seguente tabella deve essere compilata con riferimento a ciascuno dei soggetti proponenti)
Attrezzature e
strumentazioni
Spesa
prevista (€) al
netto di IVA
Indicazione
degli OR per i
quali il bene è
utilizzato
Percentuale di
imputazione alle
attività di SS1
Periodo di
ammortamento
fiscale del bene
(mesi)
Periodo di
utilizzo nel
progetto (mesi)
Percentuale di
imputazione
al progetto2
Costo
ammissibile
(€)
Costo
ammissibile di
cui in regioni
meno sviluppate
TOTALE di cui:
TOTALE RI
TOTALE SS
1
2
Indicare la percentuale di imputazione del bene alle attività di sviluppo sperimentale (SS) prevista nel progetto proposto.
Nel caso in cui il bene è utilizzato contemporaneamente per altre attività non rientranti nel progetto di ricerca e sviluppo proposto, indicare la percentuale di imputazione del bene al progetto.
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