Arriva la pagella per i docenti

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Arriva la pagella per i docenti, cosa si valuterà.
Determinerà anche gli scatti stipendiali?
di Anselmo Penna – 10.10.2016
Si tratta, spiega meglio il Ministro Giannini durante una intervista a Gente, di una “pagella sui
generis”, ma servirà a valutare i docenti.
O meglio, a valutare quali saranno gli effetti della formazione che riceveranno. Il passaggio si
trova nel Piano per la formazione obbligatoria dei docenti pubblicato la scorsa settimana dal
Ministero.
In esso troviamo “Il portfolio professionale dei docenti” che consentirà di valutare la qualità
della formazione effettuata, attraverso un’analisi di alcune caratteristiche:
•
la tipologia dei percorsi frequentati (monte ore, fonti formative, traguardi raggiunti, ecc);
•
le modalità di formazione (peer to peer, lezioni, laboratori pratici, approcci “on the job”,
azioni di accompagnamento, ecc);
•
i contenuti di formazione;
•
percorsi di formazione all’estero;
•
l’utilizzo delle risorse (economiche, professionali, materiali, strumentali, ecc); la
progettualità conseguente alla formazione;
•
il report narrativo del percorso formativo svolto e delle considerazioni relative allo
svolgimento (positività, elementi critici, perplessità, inapplicabilità, ecc) e la ricaduta
sulle pratiche in classe e nell’istituzione;
•
la presentazione pubblica della progettualità e del percorso formativo;
•
l’autovalutazione del percorso;
•
la partecipazione al progetto formativo della scuola.
Non ci sono riferimenti specifici relativamente al ruolo che questo “portfolio” avrà per i
docenti. Riferimenti si hanno per quanto riguarda la cosiddetta “chiamata diretta”, infatti parte
di questo potfolio sarà pubblico e accessibile anche ai dirigenti scolastici che saranno alla
ricerca di insegnanti adatti al piano educativo della scuola che gestiscono.
In particolare, bisognerà sciogliere il nodo relativo agli scatti stipendiali. E’ voce di corridoio,
ma vicina a chi ha elaborato il dossier sulla legge di stabilità, che saranno stanziati circa 900mln
di euro per il rinnovo dei contratti. Cifra che riguarda tutta la pubblica amministrazione e che si
vorrebbe assegnare soltanto ai dipendenti “meritevoli”.
(Fonte: www.orizzontescuola.it)