I CONCERTI E IL DELIRIO SCROSCIANTE 10 Lettere e Commenti

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10
Lettere e Commenti
LA RUBRICA
PICCOLA CITTÀ
I CONCERTI
E IL DELIRIO
SCROSCIANTE
di Maria Teresa Fossati
L’
autunno porta l’accorciarsi delle giornate,
un sole più flebile, la
temperatura via via più rigida,
pioggia, bruma, ma ci offre
un’attività ricca, vivace e allettante. Al teatro Sociale ha inizio la nuova stagione degli
spettacoli e, dopo la Filarmoni-
LETTERE
AL
DIRETTORE
RISPONDE
ALBERTO FAUSTINI
[email protected]
Via Sanseverino 29, Trento
danni continui
Se gli orsi fanno bene,
portiamo qui le tigri...
■ Gentile direttore, nelle vallate
densamente abitate del Trentino
occidentale si è voluto reintrodurre, importandolo dalle spopolate foreste slovene, l’orso, carnivoro schivo ed appartato, ma
molto dannoso, feroce e massiccio. È stata una immissione di
organismi estranei in un ecosistema in equilibrio. Infatti ha immediatamente mostrato comportamenti dissimili dai nostri orsi
stanziali e tranquilli del gruppo
Adamello-Brenta, aumentando
di numero ed estendendosi in
ampi territori circostanti e vicino
agli abitati ed alla gente. Ci è stata allora spiegata la giustificazione raziocinante che l’orso è al
vertice della catena alimentare
in modo che l’ecosistema diventa più sano, equilibrato ed evoluto, cioè omeostatico come affermano gli ecologi, volendo addirittura farlo diffondere in tutto l’arco alpino. Invece, secondo il mio
modesto pallido parere è stata
commessa una svista non sufficientemente ponderata, omettendo e trascurando il fatto so-
TRENTINO MERCOLEDÌ 12 OTTOBRE 2016
ca, ricominciano i concerti
dell’orchestra Haydn. L’auditorium riprende il suo aspetto
signorile. Dopo aver occasionalmente ospitato le manifestazioni di “Contrada Larga”
che Giove Pluvio non permetteva si svolgessero nel bel cortile del Bomporti-Crispi, ora si
ripresenta in forma. Esperti di
musica e semplici appassionati si apprestano a lasciarsi ammaliare con le melodie del programma. C’è un guaio però:
non tutti gli spettatori dei concerti sono competenti, alcuni
fanno finta. Lo si capisce alla fine del brano, quando non sanno rispettare quel silenzio carico delle note che lievi si stanno
stemperando. Sono quelli che
si buttano sull’applauso anche
se il maestro non ha ancora de-
stanziale che nell’ecosistema,
guarda caso, è presente anche la
specie umana. E così mentre l’uomo prima era al vertice della catena alimentare e tranquillamente dominava, come enuncia la
Genesi, sugli altri esseri viventi,
rendiamoci ben conto che ora
persone umane possono essere
sempre, ovunque e improvvisamente predate dall’orso. È nel
suo istinto naturale come è avvenuto atrocemente in Rendena,
Zambana e Cadine. Senza trascurare i continui danni ad animali,
attività umane e di immagine,
che scoraggiano i titolari. Solo
per facezia si potrebbe anche
dire che neppure l’orso è al vertice della catena alimentare in
quanto nel lontano passato il
primato era detenuto da una antica tigre, di cui i paleontologi
hanno trovato i resti nelle nostre
terre. Tigri tuttora presenti assieme agli orsi nelle intatte sconfinate foreste disabitate della Siberia orientale. Importiamo allora
anche tigri per migliorare il benessere omeostatico dell’ecosistema? Il meglio è sempre nemico del bene, se non ben ponderato.
Marco Gaddo
■ In realtà gli studiosi - e anche
i fatti, a ben guardare - dicono il
contrario. Dicono che l’orso non
attacca mai, se non per
difendersi o, come è accaduto in
alcuni dei casi che lei cita, per
difendere i propri cuccioli. E in
realtà la coabitazione, fino a un
passato nemmeno troppo
remoto, è stata a lungo
possibile: poi l’uomo ha
cementificato tutto il
cementificabile e i cacciatori
hanno fatto il resto. In sostanza:
in passato, in Trentino, è l’uomo
che ha ucciso l’orso e non
viceversa. L’ecosistema deve
però davvero molto all’orso. La
vera domanda che è giusto
porsi - ricordando che nei
boschi e in montagna ci sono da
posto la bacchetta. Vogliono
dimostrare caloroso entusiasmo per l’esecuzione o indicare che loro, presunti intenditori, conoscono la partitura e
sanno che è finita? Così làcerano l’armonia. Non hanno la
delicatezza di rispettare le
emozioni, non permettono
che la tensione di pubblico ed
esecutori si allenti piano. Ha
detto il maestro Claudio Abbado che dal silenzio che segue
l’ultima nota di un brano si misura la civiltà del pubblico. E
lodava i berlinesi per la loro attenta sensibilità. Al festival di
Bayreuth poi, vige il rigido dovere di aspettare per applaudire. Ma qui siamo a Trento e,
per quanto possa apparire
strano, c’è più spontaneità, diciamo. Almeno ai concerti.
LE FOTO DEI LETTORI
■ ■ Foto di Franca Barbieri: fioritura autunnale «da balcone».
sempre molti altri pericoli - oggi
è però un’altra: quanti orsi
siamo in grado di controllare (e
di conseguenza di ospitare)
nelle nostre vallate? Ed è su
questo, non sulle paure più o
meno ancestrali, che ha un
senso aprire un dibattito
franco.
ssss
Verso un’autonomia
senza democrazia ?
■ Sui quotidiani locali si sono
susseguite, nei giorni scorsi, le
notizie relative alla proposta di
riforma della L.P. 7/2006 (in materia di cave) da parte dell’Assessore Olivi. Prima Fillea-Cgil e Filca-Cisl, poi il Sindaco di Baselga
di Pinè (che ha relazionato al Consiglio delle autonomie locali) e
infine anche l’Associazione provinciale delle ASUC (sia pure in
maniera più cauta) hanno espresso apprezzamento verso tale
proposta. Osserviamo che molti
di questi soggetti si sono espressi favorevolmente senza avere
esaminato realmente l’articolato, basandosi quindi sulle illustrazioni e sugli annunci resi pubblici dall’Assessore. Ne sono testimonianza lampante le dichiarazioni rilasciate dai segretari di
Filca e Fillea (Bignotti e Zabbeni)
i quali auspicano che i principi in
esso contenuti “vengano riportati nell’articolato in modo cogente”. Dunque significa che i segretari sindacali hanno espresso, a
nome dei lavoratori, un giudizio
positivo senza aver esaminato
l’articolato ! Lo stesso discorso,
ci pare di capire, vale anche per
quanto riguarda Roberto Giovannini (presidente Associazione
provinciale ASUC), che però si è
riservato almeno di esaminarne
il testo che ancora venerdì 7 ottobre non aveva in mano. Per inciso facciamo notare che l'Assessore ha incontrato tutti tranne il
CLP- delegazione operaia che in
tal senso aveva presentato una
richiesta scritta già il 25 agosto
scorso (CLP che per altro aveva
fatto pervenire al Consiglio delle
Autonomie un documento con le
proprie osservazioni critiche,
delle quali però pare non si sia
tenuto conto). Anche i passaggi
istituzionali sono stati rapidi e
senza obiezioni, prima è arrivato
il parere favorevole all’unanimità del Consiglio delle autonomie
locali e quindi, il 7 ottobre, quello della Giunta Provinciale. Senza entrare nel merito di tale proposta, teniamo a far presente
che purtroppo il testo di legge è
stato reso disponibile ai Sindaci
solo pochi giorni prima della riunione, fissata per il 5 ottobre, del
Consiglio delle autonomie (risulta depositato in tale sede il 20
settembre, ma solo nei giorni
successivi è stato trasmesso per
eventuali osservazioni ai Sindaci), con grave pregiudizio alla
possibilità effettiva di un suo esame approfondito e quindi della
formulazione di eventuali osservazioni. Per non parlare del fatto
che né i consiglieri comunali, né
tantomeno i presidenti e i componenti dei comitati ASUC, hanno avuto la possibilità di disporre in tempo utile del testo per
formulare eventuali osservazioni. In questo modo si è ridotto il
Consiglio delle autonomie locali
in un organo rappresentativo di
se stesso funzionale alla ratifica
di decisioni prese dal governo
provinciale, altro che passaggio
democratico in grado di rappresentare Comuni ed ASUC ! Il fatto
poi che ad introdurre l’argomento nella riunione del Consiglio
delle autonomie locali sia stato il
Sindaco di Baselga di Pinè, dott.
Ugo Grisenti (contitolare di un
grosso studio di commercialisti/
consulenti del lavoro che cura gli
interessi anche di molte imprese
del porfido) la dice lunga e ci fa
dubitare che tali organismi siano
svuotati di reale rappresentanza
democratica.
Walter Ferrari ed Enzo Sevegnani
(C.L.P.), Massimo Sighel (cons.
com. Baselga di Pinè)
■ Vediamo se arriva una
risposta da chi contestate.
vitalizi per i terremotati
Anche i consiglieri
possono versare...
■ Egregio Direttore, ho già lanciato una provocazione tempo
fa, ma – potendo divenire perfida all’occorrenza - ho deciso di
lanciarne un’altra, sia pure confinata fra le quattro mura di questa provincia anomala. Me lo suggeriscono le mie celluline grigie,
grigie come quelle di Hercule
Poirot. Perché lanciare un sasso
nelle acque stagnanti della politica nazionale e trascurare le acque tanto stagnanti da rischiare
di divenire putride della politica
locale? Perché non invitare i politici provinciali, non importa se in
attività o meno, a mettersi gentilmente una mano in quella tasca
in cui custodiscono gelosamente
il vitalizio che non vogliono restituire? Penso che la loro coscienza risulterebbe alleggerita da un
modesto prelievo pro terremotati : coraggio, aprite quella vostra
manina resistente!
Adriana Pasquali
■ Non solo le do ragione, ma le
dico che ho già sostenuto la sua
tesi, invitando fin dal primo
giorno anche i consiglieri
provinciali di oggi e di ieri a
versare un loro stipendio o un
loro vitalizio sul conto corrente
che è nato per dare una mano al
finanziamento della mensa
della scuola di Amatrice, scuola
ricostruita a tempo di record
dalla Provincia autonoma di
Trento. Anch’io non sono
ottimista, per quel che riguarda
questo caso specifico, ma ho
visto che c’è già qualcuno che si
sta muovendo.
OROSCOPO
A LT O A D I G E
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Alberto Faustini
ARIETE
21/3 - 20/4
Con l’aiuto degli astri pensate
già a come poter organizzare il
vostro lavoro. Vi occorre maggiore disponibilità verso i cambiamenti, se volete ottenere
buoni risultati.
toro
21/4 - 20/5
Se siete alla ricerca di un impiego troverete una buona occupazione a tempo pieno. In amore il
vostro desiderio di emozioni forti potrebbe farvi prendere degli
abbagli.
GEMELLI
21/5 - 20/6
Sarebbe più opportuno rinviare
di qualche giorno l’avvio di un’iniziativa che tende a diventare più
importante di quanto pensiate.
Prima di prendere una decisione
consigliatevi con un amico.
CANCRO
21/6 - 22/7
Importanti sviluppi in campo
professionale sono nell’aria.
Aspettate con fiducia il vostro
momento: non dovrebbe tardare ad arrivare. In amore non siate precipitosi.
LEONE
23/7 - 22/8
Sarete un vulcano di idee, di immaginazione e di fervore, ma
difficilmente riuscirete a mettere in pratica le vostre felici intuizioni. Tutto dipenderà dalla vostra condizione di spirito.
VERGINE
23/8 - 22/9
Quella che, secondo le vostre
previsioni doveva essere una
giornata tranquilla, sarà movimentata da un avvenimento imprevisto verso la fine della mattinata.
bilancia
CAPRICORNO
23/9 - 22/10
Avete buone possibilità di migliorare la vostra situazione
economica. La vostra correttezza unita alla vostra professionalità piace molto ai superiori.
Gratificante l’amore.
22/12 - 19/1
Se svolgete un’attività indipendente deciderete di assumere
nuovi collaboratori per poter
smaltire il lavoro in eccesso più
velocemente. Tutto procede al
meglio in amore.
SCORPIONE
ACQUARIO
23/10 - 22/11
Grazie all’aiuto di un collaboratore troverete presto la soluzione ad un problema professionale che da tempo vi preoccupa. In
amore la mancanza di un rapporto stabile vi peserà.
20/1 - 19/2
E’ il momento di guardarvi attorno e di tenervi pronti ad agire. Si notano sintomi di miglioramento nel lavoro dei quali dovete approfittare. Maggiore concretezza.
SAGITTARIO
23/11 - 21/12
Alcune incomprensioni con i colleghi di lavoro vi spingeranno a
cercare sbocchi professionali in
un ambiente a voi più congeniale. Atmosfera serena in famiglia.
PESCI
20/2 - 20/3
Riceverete una proposta di lavoro molto interessante da una
persona che stimate. Vale la pena prenderla in considerazione.
Al riguardo consigliatevi con chi
amate.