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mostre
exhibitions
primavera-estate/spring-summer 2016
In copertina / On the cover
Gaetano Previati
Notturno o Il silenzio, 1908 (dettaglio)
Fondazione Il Vittoriale degli Italiani
mostre
exhibitions
primavera-estate/spring-summer 2016
La via del moderno
The way of the modern
Percorsi contemporanei
Contemporary itineraries
Focus Collezioni
Collections Focus
1
La via del moderno
The way of the modern
LE COLLEZIONI
L’invenzione del moderno
THE COLLECTIONS
The invention of the modern
I PITTORI DELLA LUCE
Dal Divisionismo al Futurismo
PAINTERS OF LIGHT
From Divisionism to Futurism
2
Veduta dell’allestimento
Installation view
THE COLLECTIONS
The invention of the modern
With The Collections, the Mart explores over
a century of history of Italian and international
art. The display project, which will be
LE COLLEZIONI
L’invenzione del moderno
and rotations, is divided into two sections:
mart.tn.it/lecollezioni
one dedicated to modern art, the other to the
permanent, with regular changes, additions
contemporary scene. The invention of the
Con Le Collezioni il Mart attraversa oltre un secolo
di storia dell’arte italiana e internazionale. Il progetto
espositivo ha carattere continuativo con periodiche
modifiche, inserimenti, rotazioni e si divide in due sezioni:
una dedicata al moderno, l’altra al contemporaneo.
L’invenzione del moderno, attraverso preludi ancora
ottocenteschi (Medardo Rosso), ci introduce nel XX
secolo, teatro da una parte della rottura delle avanguardie
e dall’altra del recupero stesso della tradizione. Le sale
dedicate ai futuristi Umberto Boccioni, Giacomo Balla,
Carlo Carrà, Gino Severini, Luigi Russolo, Fortunato
Depero, Enrico Prampolini ospitano anche rari e preziosi
documenti provenienti dai fondi archivistici del Mart, sede
del Centro Internazionale Studi sul Futurismo. Seguono
Giorgio de Chirico, Massimo Campigli, Alberto Savinio,
Mario Sironi, Arturo Martini e Marino Marini.
Approfondimenti monografici dedicati a grandi maestri
come Felice Casorati, Giorgio Morandi, Osvaldo Licini
e Fausto Melotti chiudono l’itinerario.
modern leads from some 19th century
preludes (Medardo Rosso) to the 20th
century, which provided the setting for both
the revolutions of the avant-garde movements
and for the recovery of tradition. The rooms
dedicated to the Futurists Umberto Boccioni,
Giacomo Balla, Carlo Carrà, Gino Severini,
Luigi Russolo, Fortunato Depero and Enrico
Prampolini also contain some rare documents
from the Mart’s archival holdings, which is
also the venue for the Centro Internazionale
Studi sul Futurismo. These are followed by
Giorgio de Chirico, Massimo Campigli,
Alberto Savinio, Mario Sironi, Arturo Martini
and Marino Marini. There are monographic
diversions dedicated to such great masters as
Felice Casorati, Giorgio Morandi, Osvaldo
Licini and Fausto Melotti who close the
itinerary.
3
Giacomo Balla
Agave sul mare, 1908
Collezione privata, Parigi
Carlo Carrà
L’uscita da teatro, (1910)
Estorick Collection, London
Luigi Russolo
Profumo, 1910
Mart
I PITTORI DELLA LUCE
Dal Divisionismo al Futurismo
25 giugno – 9 ottobre 2016
A cura di
Beatrice Avanzi, Daniela Ferrari, Fernando Mazzocca
In coproduzione con
Fundación MAPFRE, Madrid
PAINTERS OF LIGHT
From Divisionism to Futurism
mart.tn.it/ipittoridellaluce
Curated by
Beatrice Avanzi, Daniela Ferrari, Fernando Mazzocca
In coproduction with
Fundación MAPFRE, Madrid
Dopo il grande successo alla Fundación MAPFRE
di Madrid giunge al Mart I pittori della luce. Il progetto
espositivo, che comprende capolavori provenienti dalle
Collezioni del Mart e prestigiosi prestiti pubblici e privati,
narra le origini e lo sviluppo del Divisionismo, che ha
svolto un ruolo fondamentale nel rinnovamento artistico
italiano tra fine ’800 e inizio ’900, trovando il suo ideale
seguito nell’avanguardia futurista.
Il Divisionismo si afferma nel 1891 alla Triennale di Brera,
con la prima uscita “pubblica” di un gruppo di giovani
pittori: Segantini, Pellizza da Volpedo, Morbelli, Longoni,
sostenuti da Vittore Grubicy de Dragon. A partire da una
rivoluzione visiva derivante dalle scoperte scientifiche
25 Juni – 9 October 2016
After its great success at the Fundación
MAPFRE in Madrid, Painters of light comes
to the Mart. The exhibition, which includes
masterpieces from the collections of the Mart
and prestigious public and private loans,
illustrates the origins and development of
Divisionism, which played a key role in the
Italian artistic renewal between the end of the
19th and early 20th century, eventually being
incorporated in the avant-garde Futurist
movement.
5
Giovanni Segantini
Pascoli di primavera, 1986
Pinacoteca di Brera, Milano
Giacomo Balla
Il pianeta Mercurio passa davanti al sole, 1914
Centre Pompidu, Paris
Musée national d’art moderne
Centre de création industrielle
sulla scomposizione del colore e incentrata sul potere
espressivo della luce, cambiano anche i soggetti dipinti,
tesi verso una modernità nei temi raffigurati che spaziano
dai contenuti sociali, in un’Italia da poco unita ancora in
cerca di una propria identità culturale, a soggetti più lirici
legati alla tendenza internazionale del Simbolismo.
Dalla forza di questa nuova poetica e sulle sue basi
tecniche scaturisce, all’inizio del ’900, il Futurismo,
movimento d’avanguardia ideato dal poeta Filippo
Tommaso Marinetti, che irrompe sulla scena artistica
nel 1910 con il Manifesto dei pittori Boccioni, Balla, Carrà,
Russolo e Severini. La scomposizione della luce
divisionista associata a quella della forma e a una
vocazione alla rappresentazione del movimento e della
velocità della vita moderna, capisaldi della poetica
futurista, proiettano l’arte italiana nel cuore del coevo
dibattito artistico europeo.
È in questo confronto tra due generazioni che si definisce
la nascita della pittura moderna in Italia.
Divisionism established itself in 1891 at the
Triennale di Brera, with the first “public”
showing of a group of young painters –
Segantini, Pellizza da Volpedo, Morbelli and
Longoni – supported by Vittore Grubicy de
Dragon. Basing themselves on a visual
revolution arising from scientific discoveries
concerning the composition of colours and
focusing on the expressive power of light,
they also changed the subjects painted,
tending toward a modernity in the themes
depicted: these ranged from social content in
an Italy only recently united and still seeking
its own cultural identity, to more lyrical
subjects linked in some way to the
international trend of Symbolism. The
revolutionary force of this new manner and
its technical basis led, at the beginning of the
20th century, to Futurism, the avant-garde
7
Gaetano Previati
La Madonna dei gigli, 1893
Galleria d'Arte Moderna, Milano
Angelo Morbelli
Ballerina, 1909
Collezione privata
Courtesy Enrico Gallerie d’Arte, Milano
Umberto Boccioni
Costruzione spiralica, 1913
Museo del Novecento, Milano
movement conceived by the poet Filippo
Tommaso Marinetti, who burst onto the art
scene in 1910 with his Manifesto,
accompanied by such painters as Boccioni,
Balla, Carrà, Russolo and Severini. The
composition of Divisionist light associated
with that of the form and a vocation for
depicting the movement and speed of
modern life, tenets of Futurist poetry,
projected Italian art into the heart of the
contemporary European artistic debate.
It is in this confrontation between two
generations that defines the birth of modern
painting in Italy.
8
Percorsi contemporanei
Contemporary itineraries
LE COLLEZIONI
L’irruzione del contemporaneo
THE COLLECTIONS
The incursion of the contemporary
GIUSEPPE PENONE
Scultura
GIUSEPPE PENONE
Sculpture
ROBERT MORRIS
Film e Video
ROBERT MORRIS
Films and Videos
10
Mario Merz
Chiaro Oscuro, 1983
Mart
THE COLLECTIONS
The incursion of the contemporary
The section of The Collections dedicated to
LE COLLEZIONI
L’irruzione del contemporaneo
breaking down of conceptual, physical and
mart.tn.it/lecollezioni
geographical limits to art. From the studies
La sezione del progetto espositivo Le Collezioni dedicata
al contemporaneo è caratterizzata dall’abbattimento dei
limiti concettuali, fisici e geografici dell’arte. Dagli studi
sulla materia, sui confini spaziali, sulla pittura di Alberto
Burri, Lucio Fontana, Afro Basaldella e dal primo
concettualismo di Piero Manzoni si passa alle ricerche
pop di matrice americana. Seguono i lavori di Robert
Morris, Bruce Nauman e le risposte italiane di Mario Merz,
Giovanni Anselmo e Vincenzo Agnetti, a cui fanno seguito
le ricerche eclettiche sull’immagine di Luigi Ontani
o della Transavanguardia. Si arriva così ai giorni nostri,
con i lavori delle nuove generazioni di artisti nella sezione
in progress del nuovo assetto delle collezioni del Mart.
itself by Alberto Burri, Lucio Fontana, Afro
contemporary art is characterised by the
of matter and spatial limitations, and on paint
Basaldella and the early conceptualism of
Piero Manzoni, we move on to the American
approach to Pop art. This is followed by the
work of Robert Morris, Bruce Nauman and the
Italian responses of Mario Merz, Giovanni
Anselmo and Vincenzo Agnetti, which are
in turn followed by the eclectic research
into images of Luigi Ontani and the
Transavanguardia. We thus arrive at the
present day, with works by new generations
of artists in the in progress section of the
Mart’s collections’ new layout.
11
GIUSEPPE PENONE
Scultura
Giuseppe Penone
Gesti vegetali, 1983 - 1984
Collezione privata
19 marzo – 26 giugno 2016
A cura di
Gianfranco Maraniello
Assistente curatore
Denis Isaia
mart.tn.it/penone
GIUSEPPE PENONE
Sculpture
19 March – 26 June 2016
Curated by
Gianfranco Maraniello
Assistant curator
Denis Isaia
The Mart is dedicating a major exhibition to
Giuseppe Penone (Garessio - CN, 1947), one of
the leading protagonists of contemporary art.
Since the beginning of his career, Penone has
constructed a discourse on sculpture based
on a relationship with the plant world. On the
12
Il Mart dedica un’importante mostra a Giuseppe Penone
(Garessio – CN, 1947), uno tra i maggiori protagonisti
dell’arte contemporanea. Fin dagli esordi Penone
costruisce un discorso sulla scultura a partire dal
rapporto con l’universo vegetale. In occasione della
mostra personale al Mart vengono presentate opere
inedite e significative riletture di lavori storici in stretta
relazione con gli ambienti del Museo. Sin dall’ingresso
archite ttura e scultura si intrecciano esaltando le
caratteristiche dell’una e dell’altra: l’espressività dello
spazio e quella della materia, l’esperienza della luce
e quella del volume. Nel cuore del Mart si inerpica un
grande tronco bronzeo quasi a sfondare la struttura
del Museo, mentre un marmo di quasi venti metri segna
il centro di un percorso negli ampi spazi del secondo
piano che per la prima volta vengono presentati come
pura architettura libera da ogni muro. Attorno c resce un
paesaggio empatico fatto di cortecce di bronzo, forme
antropomorfe e gesti di piante, impronte degli alberi, vene
del marmo, calchi di terra. Si offre così al pubblico il denso
vocabolario poetico di un artista che ha segnato un
passaggio fondamentale nella storia dell’arte.
Giuseppe Penone
Spazio di luce, 2008
Collezione privata
occasion of the personal exhibition at Mart,
Il vuoto del vaso, 2005
Collezione privata
a number of new and significant works will be
presented, reinterpretations of historical works
shown in close relation with the museum
spaces. Right from the entrance, architecture
and sculpture intertwine, highlighting the
characteristics of both: the expressiveness
of the space and that of the matter, the
experience of light and that of volume. In the
centre of the Mart, a large bronze trunk climbs
almost to the point of breaking the structure
of the museum, while a marble almost twenty
metres high marks the center of a layout in the
spacious spaces of the second floor, which
for the first time are presented as pure
architecture free of any wall. All around grows
an empathetic landscape made of bronze
bark, anthropomorphic forms and gestures
of plants, imprints of trees, marble veins, casts
of soil. What is thus offered to the public is the
dense poetic vocabulary of an artist who has
marked a crucial step in the history of art.
13
Robert Morris
Neo Classic, 1971
Courtesy l’artista
e Sonnabend Collection Foundation
ROBERT MORRIS
Film e Video
23 luglio – 6 novembre 2016
A cura di
Gianfranco Maraniello
mart.tn.it/robertmorris
Il Mart presenta la prima mostra antologica italiana
dedicata ai film e ai video di Robert Morris (Kansas City,
1931). Tra le figure chiave dell’arte del ’900, sia per
l’operato artistico, sia per la centralità dei testi
programmatici, ingegnere di formazione, Morris
concentra la sua ricerca sulle proprietà espressive
elementari della materia: il peso, il volume, la forma
determinata dalla gravità. L’indagine sulla scultura non
si ferma, però, all’oggetto. Dal 1963 al Judson Dance
Theater, crocevia della sperimentazione americana degli
anni ’60, Robert Morris interpreta il teatro e il cinema
con gli occhi dello scultore. Negli ampi spazi del Mart,
le performance storiche e i più importanti film girati
fra il 1963 e il 2005 si confrontano con sculture e
installazioni sonore. Neo Classic, Mirror, Slow Motion
o Birthday Boy – quest’ultimo dedicato ai 500 anni del
David di Michelangelo – attraverso l’uso estremo di slowmotion, gesti stilizzati, alternanza fra sincroni e asincroni
completano l’indagine sulle forme primarie, restituendo
delle arti in movimento il dato più squisitamente fisico.
Con la mostra Robert Morris. Film e Video il Mart
prosegue la ricerca sui grandi maestri e sulle
grammatiche dell’arte contemporanea.
14
ROBERT MORRIS
Films and Videos
23 July – 6 November 2016
Curated by
Gianfranco Maraniello
The Mart presents the first retrospective
exhibition in Italy dedicated to the films and
videos of Robert Morris (Kansas City, 1931).
One of the key figures of the 20th century,
both for his artistic work and for the
fundamental nature of his theoretical texts,
and an engineer by training, Morris focuses
his research on the elementary expressive
properties of matter: the weight, volume,
shape determined by gravity.
Robert Morris
Gas Station, 1969
Courtesy l’artista
e Sonnabend Collection Foundation
Robert Morris
Birthday Boy, 2005
Courtesy l’artista
e Sonnabend Collection Foundation
Arizona, 1963 – 1993
Courtesy l’artista
e Sonnabend Collection Foundation
Babette Mangolte Cinematographer
His examination of sculpture does not stop
with the object, however. Since 1963 at the
Judson Dance Theater, the crossroads of
American experimental work of the ’60s,
Robert Morris has been interpreting theatre
and cinema with the eyes of a sculptor.
Through the extreme use of slow-motion,
stylised gestures, alternation between
synchronous and asynchronous, projected
in the large spaces of the Mart, the historic
performances and his most important films
made between 196 3 and 2005 are confronted
with sculptures and sound installations.
Neo Classic, Mirror, Slow Motion and Birthday
Boy – the latter dedicated to the 500th
anniversary of Michelangelo’s David –
complete the investigation into primary
forms, giving us moving arts in terms of the
most exquisitely physical. With the Robert
Morris. Films and Videos exhibition, Mart
continues its research into the great masters
of contemporary art and the various form
it takes.
15
Focus Collezioni
Collections Focus
All’allestimento permanente delle collezioni
The permanent exhibits of the Mart
del Mart, disposto su due piani e articolato
collections, arranged on two floors and in two
nelle due mostre L’invenzione del moderno
exhibitions, The invention of the Modern and
e L’irruzione del contemporaneo, si affiancano
The incursion of the Contemporary, are
i Focus periodici: approfondimenti tematici
complemented by periodic Focus events:
e monografici pensati per esplorare le radici
thematic and monographic excursuses into
dell’arte italiana contemporanea, i movimenti
the roots of contemporary Italian art, the
storici internazionali, le nuove emergenze
historical international movements, and the
artistiche partendo dal vasto patrimonio
emergence of new artistic pursuits based
del Mart che comprende, oltre alle opere,
on the rich legacy of the Mart collections,
preziosi documenti conservati presso
which include not only works but also a
l’Archivio del ’900.
wealth of invaluable documents in the
Archive of the 20th Century.
MIMMO JODICE
Dalla collezione “i Cotroneo”
MIMMO JODICE
From the “i Cotroneo” collection
RACITI
La donazione Carlo Damiano
RACITI
The Carlo Damiano donation
MATERIALE IMMATERIALE
Progetto VVV
MATERIAL IMMATERIAL
VVV Project
16
Mimmo Jodice
Anfiteatro romano, El Jem, Tunisia
Atleti, Villa dei Papiri di Ercolano, Museo Archeologico Nazionale, Napoli
1990 – 1995
Mart, collezione “i Cotroneo”
MIMMO JODICE
From the “i Cotroneo” collection
MIMMO JODICE
Dalla collezione “i Cotroneo”
16 aprile – 5 giugno 2016
In collaborazione con
Museo MADRE, Napoli
16 April – 5 June 2016
In collaboration with
MADRE Museum, Naples
Entrusted to Mart by the collectors Anna Rosa
and Giovanni Cotroneo, Mediterraneo is an
extraordinary cycle of images created by
mart.tn.it/focus
Mimmo Jodice in the mid-1990s. One of Italy’s
Affidato al Mart dai collezionisti Anna Rosa e Giovanni
Cotroneo, Mediterraneo è uno straordinario ciclo di
immagini realizzate da Mimmo Jodice alla metà degli anni
Novanta. Jodice, uno dei più prestigiosi maestri italiani
della fotografia, si dedica a questa forma d’arte a partire
dagli anni Sessanta, considerandola fin dall’inizio non
tanto un mezzo descrittivo quanto uno strumento
espressivo. Negli anni Ottanta smette di fotografare la
figura umana e usa il bianco e nero per trasfigurare gli
spazi urbani vuoti, le architetture, i paesaggi, i frammenti
archeologici e altre testimonianze della storia dell’uomo,
caricandoli di un’atmosfera metafisica.
Nei lavori presentati in questa mostra, organizzata in
collaborazione con il MADRE di Napoli, si legge un
percorso incentrato sul mito, la memoria, la cultura e il
paesaggio del Mediterraneo che contraddistingue da
sempre il lavoro del grande fotografo partenopeo.
began exploring the photographic art form in
preeminent photography masters, Jodice
the 1960s, immediately seeing it not so much
a tool for description as a means of
expression. In the 1980s he shifted away from
the human figure and began using black-andwhite images to transfigure vacant urban
spaces, architectures, landscapes,
archaeological fragments and other
testaments to the history of humankind,
imbuing them with a metaphysical
atmosphere. The works presented in this
exhibition, organized in collaboration with the
MADRE contemporary art museum of Naples,
feature the focus on the myth, memory, culture
and landscapes of the Mediterranean area
that has always characterized the work of this
great Neapolitan photographer.
17
Mario Raciti
Presenze-Assenze, 1975
Mart, donazione Carlo Damiano
RACITI
The Carlo Damiano donation
RACITI
La donazione Carlo Damiano
16 aprile – 5 giugno 2016
A cura di
Daniela Ferrari
mart.tn.it/focus
16 April – 5 June 2016
Curated by
Daniela Ferrari
Combined with existing works in the museum
collections, the recent donation of a significant
corpus of works by Mario Raciti, a donation
made by Carlo Damiano and Raciti himself,
La recente donazione di un importante corpus di opere
di Mario Raciti da parte di Carlo Damiano e dell’artista
stesso, unitamente ai suoi lavori già presenti nelle
collezioni del museo, rendono possibile un percorso che
esplora l’universo pittorico di questo autore dai suoi
esordi ad oggi.
In bilico tra la rimembranza e il riferimento al canto
poetico, al mito e a simbologie antiche, i suoi dipinti ci
conducono in una dimensione rarefatta, astratta e lirica.
Tracce, apparizioni e frammenti come nostalgie di figure si
manifestano sulla tela in modo fugace, sempre sul punto
di scomparire sfrangiandosi o inabissandosi nel bianco,
colore prediletto dall’artista. Dalle Figure fantastiche degli
anni Sessanta alle Presenze assenze degli anni Settanta,
fino alle Mitologie e ai Misteri dei decenni successivi, la
sua ricerca sembra inseguire se mpre “un invisibile cui
forse non approderemo mai” (Mario Raciti).
18
has made it possible to develop an exhibition
that explores the pictorial universe of this
artist from his early beginnings to his most
recent works.
Balancing between remembrance and poetic
song, myth and ancient symbols, his paintings
lead us into a rarefied, abstract and lyrical
dimension. Traces, apparitions and fragments
assume form on the canvas in a fleeting
figurative nostalgia, ever on the verge of
vanishing, fraying into nothing or sinking into
white, the artist’s favourite colour. From the
Figure fantastiche of the Sixties and the
Presenze assenze of the Seventies to the
Mitologie and Misteri of the following decades,
Raciti has always sought “something invisible
that I will per haps never reach” (Mario Raciti).
Mirella Bentivoglio
Bum per restarti vicina, 1973
cartolina d’artista
MATERIAL IMMATERIAL
VVV Project
16 April – 26 June 2016
MATERIALE IMMATERIALE
Progetto VVV
16 aprile – 26 giugno 2016
A cura di
Nicoletta Boschiero, Valentina Russo, Cecilia Scatturin
Partner del progetto
Fondazione MUSEION, Bolzano - Fondazione Bruno Kessler
Con il contributo di
Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto
mart.tn.it/focus
Curated by
Nicoletta Boschiero, Valentina Russo, Cecilia Scatturin
Project partners
Fondazione MUSEION, Bolzano
Fondazione Bruno Kessler
Contributor
Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto
The Mart and the Museion of Bolzano share
the Archivio di Nuova Scrittura, a collection
of works, books and documents dedicated to
verbal-visual research. The collection focuses
principally on forms of expression in Italian art
of the 1960s and ’70s featuring the use of
Il Mart e il Museion di Bolzano condividono la collezione
dell’Archivio di Nuova Scrittura, una raccolta di opere,
libri e documenti dedicata alle ricerche verbovisuali.
La collezione si concentra principalmente su forme d’arte
contraddistinte dall’uso della parola e del segno, nel
panorama dell’arte italiana degli anni Sessanta e
Settanta. La mostra presenta una selezione di opere
e documenti che riflette la particolare natura di questa
collezione, costituita da oggetti fragili, polivalenti, di
difficile classificazione, tra cui l’alfabeto gestuale delle
fotografie di Ketty La Rocca e di Neide Dias de Sà,
la scrittura intrecciata alle trame di fili di cui sono
intessute le lettere di Amelia Etlinger e il libro di Maria Lai,
le poesie-oggetto di Luciano Caruso e le poesie visive
dei precursori Stéphane Mallarmé e Francesco Cangiullo.
Questa ricerca poetica è ora documentata nel portale
costr uito nell’ambito del progetto VVV
VerboVisualeVirtuale; la creazione di una piattaforma
digitale, basata su mappe interattive, permette di
esplorare le molteplici connessioni tra le opere
e i documenti (lettere, pubblicazioni, fotografie)
e la complessità delle relazioni tra i diversi artisti,
percorrendone l’intero processo creativo.
words and visual signs.
The exhibition presents a selection of works
and documents highlighting the special
qualities of this collection of fragile,
multivalent objects that resist classification.
Examples of the poetic quest it embodies
include the gestural alphabet in the
photographs of Ketty La Rocca and Neide
Dias de Sà, the thread-interwoven writing in
the letters of Amelia Etlinger and the books
of Maria Lai, the object poems of Luciano
Caruso, and the visual poetry of the
precursors Stéphane Mallarmé and
Francesco Cangiullo. All is now documented
on the website set up as part of the VVV
VerbalVisualVirtual project. The creation
of a digital platform based on interactive
maps makes it possible to explore the
many interconnections between works
and documents (letters, publications,
photographs), the complex relations among
different artists, and the entire creative
process.
19
attività per il pubblico
MART ROVERETO
Tutte le domeniche
Ore 15.00
Visita guidata fissa alla mostra
Visita guidata per singoli visitatori, senza prenotazione.
Costo: 2 € a persona oltre al biglietto d’ingresso al museo,
in vendita presso la biglietteria a partire dalle ore 14.00
Ore 15.00
Little Mart
Laboratori per bambini.
Costo: 3 € a bambino
Prenotazione consigliata
In concomitanza con
la visita fissa per gli adulti
Ogni 3° venerdì del mese
Ore 20.00
Mart by Night
Itinerari e laboratori per sperimentare nuove tecniche
e linguaggi artistici.
Costo: 3 € - Prenotazione obbligatoria
22 - 26 agosto
29 agosto - 2 settembre
Play Mart Summer
Colonia diurna per bambini dai 5 ai 12 anni.
Costo: 160 € (140 € se si iscrive più di un bambino
o se si frequentano entrambe le settimane)
Informazioni e iscrizioni: [email protected]
Tel. 0464 454135
Scopri gli altri workshop e itinerari su:
www.mart.trento.it/educazione e www.mart.trento.it/martnews
eventi
Seguici su:
Il Mart arricchisce il programma espositivo con eventi e appuntamenti.
Il calendario è disponibile online e inviato tramite newsletter mensile.
Mart Music: spettacoli, performance teatrali e musicali
Mart Meeting: incontri, convegni e conferenze
Mart Book: incontri con scrittori e critici
Mart Movie: presentazioni di film e video
Mart Happening: talk e aperitivi musicali
20
Per informazioni e prenotazioni:
T. 0464 454105 - [email protected]
Agenda online:
www.mart.tn.it/martnews
CASA D’ARTE FUTURISTA DEPERO
Ogni prima domenica del mese
Ore 11.00
Visita guidata fissa alla mostra
Visita guidata per singoli visitatori, senza prenotazione.
Costo: 2 € a persona in vendita presso la biglietteria
a partire dalle ore 10.00
GALLERIA CIVICA, TRENTO
Ogni prima domenica del mese
Ore 11.00
Visita guidata fissa alla mostra
Visita guidata per singoli visitatori, senza prenotazione.
Costo: 2 € a persona in vendita presso la biglietteria
a partire dalle ore 10.00
Tutti i sabati
Ore 16.00
Little Mart
Laboratori per bambini.
Costo: 3 € a bambino
Prenotazione consigliata
11 - 15 luglio
Play Mart Summer
Colonia diurna per bambini dai 5 ai 12 anni.
Costo: 100 € (80 € se si iscrive più di un bambino)
Informazioni e iscrizioni:
[email protected]
Tel. 0464 454135
membership
PER UN’ESPERIENZA A 360°
Dedicato agli amici e ai sostenitori dell’arte moderna e contemporanea, il programma Mart
membership offre l’opportunità di instaurare un rapporto privilegiato, più consapevole e attivo,
con il Museo.
Gli amici del Museo possono scegliere tra molti benefit in esclusiva: visite guidate, incontri
con gli artisti, preview delle mostre, viaggi e molto altro!
Per informazioni:
T. 0464 454169 - [email protected]
www.mart.tn.it/membership
INFORMAZIONI
E PRENOTAZIONI
Information and booking
Ingresso gratuito
nelle tre sedi ogni prima
domenica del mese
Free entry to the three
museum sites every first
Sunday of the month
[email protected]
www.mart.tn.it
Numero verde
800 397 760
Toll-free number only from Italy
800 397 760
Prenotazioni dall’estero
T. +39 0445 230315
Booking from abroad
+39 0445 230315
Orari
Martedì / Domenica:
10.00 - 18.00
Venerdì: 10.00 - 21.00
Lunedì chiuso
Opening times
Tuesday / Sunday:
10 am - 6 pm
Friday: 10 am - 9 pm
Mondays closed
Biglietti
Intero 11 €
Ridotto 7 €
Gratuito fino 14 anni,
Amici del Museo, scolaresche
Biglietto Famiglia 22 €
Tickets
Full 11 €
Concessionary 7 €
Free of charge up to 14 years-old,
Mart Membership, school groups
Family ticket 22 €
Biglietto unico tre sedi
Intero 14 €
Ridotto 10 €
Single ticket for three venues
Full 14 €
Concessionary 10 €
Visite guidate
Su prenotazione
Guided visits
Booking required
Gruppi 80 €
(min. 15, max 30 persone)
Groups 80 €
(min. 15 persons, max 30)
Gruppi in lingua
tedesca / inglese 100 €
Groups
in German / English 100 €
Scolaresche 50 €
School visits 50 €
Scolaresche in lingua
tedesca / inglese 55 €
School visits
in German / English 55 €
Costo di prenotazione
1 € a persona
(relativo alla sola visita,
non include il costo
del biglietto d’ingresso)
Booking fee
1 € per person
(this fee is for the guided
visit only and does not include
the entry ticket)
MART
Corso Bettini, 43
I - 38068 Rovereto - TN
T. +39 0464 438887
© G. Balla, C. Carrà, M. Merz, R. Morris, G. Penone, By SIAE 2016
Graphic: headline
Foto: Archivio fotografico Mart, Carlo Baroni, Fernando Guerra, Jacopo Salvi
CASA D’ARTE
FUTURISTA DEPERO
Via Portici, 38
38068 Rovereto - TN
T. +39 0464 431 813
GALLERIA CIVICA
TRENTO
Via Belenzani, 44
38122 Trento
T. +39 0461 985 511
Orari
Martedì / Domenica:
10.00 - 18.00
Lunedì chiuso
Opening times
Tuesday / Sunday:
10 am - 6 pm
Mondays closed
Biglietti
Intero 7 €
Ridotto 4 €
Gratuito fino 14 anni,
Amici del Museo, scolaresche
Tickets
Full 7 €
Concessionary 4 €
Free of charge up to 14 years-old,
Mart Membership, school groups
Orari
Martedì / Domenica:
10.00 - 13.00
14.00 - 18.00
Lunedì chiuso
Opening times
Tuesday / Sunday:
10 am - 1 pm
2 pm - 6 pm
Mondays closed
Biglietti
Intero 2 €
Gratuito fino 14 anni,
Amici del Museo, scolaresche
Tickets
Full 2 €
Free of charge up to 14 years-old,
Mart Membership, school groups
APERTURE FESTIVE E STRAORDINARIE
HOLIDAY AND EXTRA OPENINGS
Il Mart è sostenuto da
Sponsor tecnico
2016
27.03 / 28.03 / 25.04 / 01.05 / 02.06 / 15.08 /
01.11 / 08.12 / 25.12 /26.12
Per le attività didattiche
In collaborazione con
Calligaris
Exquisita
Panificio Moderno
Risto 3
Caffetteria Bontadi
Partner dell’accoglienza
e del gusto
Rovereto
Trento
Hotel Leon d’Oro
www.hotelleondoro.it
Hotel Accademia
www.accademiahotel.it
w
w
Hotel Nerocubo
www.nerocubohotel.it
Ristorante Scrigno del Duomo
www.scrignodelduomo.com
w
B&B Relais Mozart
www.relaismozart.it
w
Ristorante Pettirosso
www.osteriadelpettirosso.it
w
Ristorante Tema
www.ristorantetema.eu
N.B. Le informazioni ivi contenute possono essere soggette a variazione.
Si consiglia pertanto di verificarle prima della visita, attraverso il numero verde 800397760 o il sito del Museo www.mart.tn.it
N.B. Information contained herein may vary. It is recommended that you check before your visit by calling the toll-free number only from Italy 800397760
or by checking on the Museum website www.mart.tn.it
Mart
Museo di arte
moderna e contemporanea
di Trento e Rovereto
Corso Bettini, 43
I - 38068 Rovereto - TN
T. +39 0464 438 887
[email protected]
www.mart.tn.it