Assemblea dei Confratelli, eletto il Priore e la nuova

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Transcript Assemblea dei Confratelli, eletto il Priore e la nuova

Si quaeris
Mensile a cura della Confraternita di Sant’Antonio - Molfetta
Anno XII – Numero 10
Ottobre 2016
Si Quaeris - foglio informativo confraternale (manoscritto per uso interno) - Redazione: don Vito Marino, Marcello la Forgia,
Nicola Giovine, Domenico Pasculli, Vito Domenico Savio Pasculli, Michele Calò, Giovanni de Felice, Sergio Pignatelli (Priore)
www.confraternitasantantoniomolfetta.it - [email protected]
Eletta la nuova Amministrazione e il
Collegio dei Revisori dei Conti
Intervista al nuovo Priore,
Nicola Giovine
Appuntamenti confraternali
di ottobre-novembre
Assemblea dei Confratelli, eletto il Priore e la nuova
Amministrazione per il triennio 2017-2019
di Marcello la Forgia
Sarà Nicola Giovine il prossimo Priore protempore della Confraternita per il triennio
2017-2019, come decretato dall’Assemblea
dei Confratelli dello scorso 4 settembre. A
comporre la terna amministrativa anche Giuseppe de Bari e Vito Domenico Savio Pasculli. Come da Regolamento, l’insediamento
della nuova Amministrazione si svolgerà il
prossimo
6
gennaio
2016,
giorno
dell’Epifania di nostro Signore. Nella stessa
Assemblea, i Confratelli hanno eletto il nuovo
Collegio dei revisori dei Conti che, per il
prossimo triennio, sarà composto dai Con-
2
fratelli Michele Calò, Sergio Porta e Antonio Mi-
ternale augurano ai nuovi eletti, e in particolare ai
nervini.
nuovi Amministratori, che lo Spirito Santo e
L’Amministrazione attuale, il Priore pro-tempore
sant’Antonio possano sempre accompagnarli nel lo-
Sergio Pignatelli, il padre spirituale don Vito Marino,
ro delicato cammino di guide morali e amministrati-
la Redazione del Si Quaeris e tutto il corpo confra-
ve a servizio del Sodalizio antoniano molfettese.
Da Priore a Priore: intervista al nuovo Priore eletto Nicola Giovine
di Sergio Pignatelli (Priore)
All’indomani dell’elezione a Priore, il Confratello Nicola Giovine ha rilasciato all’attuale priore pro-tempore, Sergio
Pignatelli, una intervista in cui non solo racconta la sua esperienza in Confraternita, ma manifesta il suo amore per
il Sodalizio che, come dichiara, vive a 360 gradi (nelle foto alcuni momenti delle votazioni assembleari).
Nicola Giovine, quando e per quale motivazioni ti
giovani sodali, iniziai a seguire le attività del Sodali-
sei iscritto alla Confraternita di Sant’Antonio del-
zio in modo allegro e spensierato.
la Città di Molfetta?
Eravamo un gruppo molto unito, al cui interno si so-
Nel 1977 per volontà di mia madre che ha voluto af-
no sviluppati legami forti con i confratelli Gian Mi-
fidarmi alla speciale pro-
chele Albertini, Dome-
tezione del Santo. Un cli-
nico Bellifemine, Dome-
ché che, ancora oggi,
nico de Pierro e fra
molti genitori e nonni
Mimmo Antonio Scardi-
usano, affidando i propri
gno. In seguito, lavoran-
piccoli alla tutela del san-
do come marittimo, ebbi
to lusitano. Per altro, sto-
un fisiologico allonta-
ricamente, è questa la
namento, ma la mia
particolarità
con-
mente e il mio cuore e-
traddistingue il nostro
rano sempre legati alle
Sodalizio: molti aderenti
sorti della Confraternita.
sono iscritti per la singo-
Poi, per grazia ricevuta,
lare devozione al santo di
ho avuto la possibilità di
Padova.
trovare lavoro a Bari è
che
questo mi ha permesso di riavvicinarmi al Sodalizio.
Quali ruoli hai assunto all’interno del Sodalizio
Nel 2003 sono stato eletto Revisore dei Conti nel
nei tuoi anni associativi?
priorato di Giovanni Sciancalepore, ma questa espe-
Parto da lontano. Da adolescente ho iniziato a vivere
rienza è durata un solo anno, perché sono stato in-
da vicino la confraternita nel 1987, durante i festeg-
cluso nell’Amministrazione del Priore Corrado Grillo
giamenti del 350° anniversario della fondazione del-
come secondo componente per il triennio 2004-
la Confraternita. Fui avvicinato dal priore Domenico
2006. Sotto il priorato di Paolo Belgiovine (2007-
Pasculli e dagli assistenti Corrado Grillo e Pasquale
2009), con decisione del Consiglio di Amministra-
Pendinelli. Conobbi i confratelli Luigi Bisceglia, Ser-
zione (verbale del 29 gennaio 2007) davo supporto
gio la Forgia e Francesco Dragone e, insieme ad altri
al Segretario pro-tempore: un’esperienza molto po-
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sitiva in quanto mi dava la possibilità di apprendere
Prima di tutto voglio ringraziare pubblicamente il
e conoscere molto di più la storia confraternale.
Consiglio di Amministrazione e la Consulta che han-
Nel 2010 fu eletto priore
no scelto la mia per-
il compianto Salvatore Re-
sona come candidata
Resta che nel suo primo
alle elezioni e, poi, i
Consiglio di Amministra-
Confratelli che con il
zione mi nominò Segreta-
loro assenso hanno
rio, ruolo svolto anche
manifestato la loro
dopo la sua morte con il
fiducia. Ho sempre
commissario don Nicola
preferito
Azzollini
e, successiva-
dietro le quinte ma,
mente, con il priore Gio-
allo stesso tempo,
vanni de Felice fino al
sapevo che non po-
termine del suo mandato
tevo rifiutare la can-
lavorare
nel 2013. Nell’attuale Amministrazione, con il priore
didatura a Priore, come avevo già fatto in passato.
Sergio Pignatelli, mi è stata affidata la carica di Vice
Per cui con spirito di obbedienza ho accettato la
Priore.
chiamata.
Cosa ti ha spinto a scegliere, in veste di assisten-
Cosa significa essere Priore della Confraternita
ti, i Confratelli Giuseppe de Bari e Vito Domenico
di sant’Antonio?
Savio Pasculli?
Noi a Molfetta abbiamo un grande privilegio, il culto
Dopo aver accettato la candidatura come Priore, il
di Sant’Antonio è “nelle mani” di una Confraternita
mio primo intento era stato quello di chiedere
di laici, dove il Priore è il responsabile giuridico e il
l’ausilio di un adulto 60enne e un giovane 30enne in
Padre spirituale rappresenta l’autorità ecclesiastica
modo da coinvolgere tutte le fasce di età. Poi con il
del sodalizio. Per cui spetta alla Confraternita, da
passare del tempo è nata in
ormai quattro seco-
me la convinzione di conti-
li, divulgare nella
nuare nello slancio della
nostra Città gli inse-
Confraternita iniziato con
gnamenti del Santo
l’attuale Amministrazione.
più amato al mondo.
Pertanto, ho virato su due
Per questo motivo,
assistenti giovani. Il mondo
essere Priore signi-
è cambiato con l’avvento di
fica avere una gran-
internet e delle nuove for-
de responsabilità a
me di comunicazione e, per
servizio della Con-
questo, per forza di cose, il
fraternita,
futuro è in mano ai giovani. Ad ogni modo Giuseppe
nel
ri-
spetto del Vangelo, della storia e della tradizione.
e Vito con me faranno esperienza: il mio impegno
sarà anche quello di trasmettere loro tutto ciò che è
Ancora un giovane Priore alla guida della Con-
di mia conoscenza, augurandogli di fare tesoro e ca-
fraternita. La tua nomina può essere interpreta-
pire presto il dovere che noi abbiamo verso la Con-
ta come la volontà di continuare un percorso di
fraternita e la Confraternita verso i fedeli tutti.
rinnovamento all’interno della Confraternita?
Senza dubbio, la volontà è quella di programmare il
Quali sono le motivazioni che ti hanno spinto ad
futuro, di continuare il processo di rinnovamento
accettare la candidatura a Priore?
puntando sulle nuove leve. Viviamo in un momento
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difficile, la gente sta smarrendo la fede e questo si
Chiedo di continuare il pellegrinaggio verso Dio an-
denota dai banchi vuoti nelle chiese. Di riflesso, an-
che attraverso la Confraternita e di non arrendesi
che nella Confraternita trapela questa situazione,
alle prime difficoltà. Apparteniamo alla grande fami-
per cui puntare su un priore giovane può significare
glia cristiana e sono quelli i valori che devono gui-
nuova linfa per il sodalizio.
darci.
Onestamente, credo manchi poco per migliorarsi, la
Quale sarà il fulcro del tuo impegno? Come Prio-
classica ciliegina sulla torta. Per cui auspico a tutti i
re, hai già deciso su quali ideali e/o attività con-
Confratelli di farsi prendere da questa bellissima re-
centrerai i tuoi sforzi?
altà confraternale.
Io la Confraternita la vivo a 360 gradi, per cui metterò come sempre, giorno dopo giorno, il mio impegno
Ti chiediamo, in ultimo, di rivolgere un pensiero
in tutte le attività del sodalizio. Premetto che al mo-
all’Amministrazione uscente e a tutta la Confra-
mento ho il timore di non essere all’altezza del com-
ternita.
pito perché vivo il Sodalizio con amore e passione e
Prima di tutto voglio ringraziare tutti i Priori che mi
questo mi fa stare poco
hanno preceduto, per il la-
tranquillo. Chiedo al nostro
voro che hanno svolto e
Santo di starmi vicino, di
dei cui frutti oggi benefi-
aiutarmi a superare le diffi-
ciamo. L’attuale Priore mi
coltà e di aiutarmi a guidare
passa un testimone sco-
la Confraternita con genero-
modo, questi tre anni in cui
sità. Sono sicuro che mi sa-
gli sono stato accanto sono
ranno di sostegno in questo
stati proficui per noi e per
triennio gli assistenti Giu-
il Sodalizio. È stato un bel-
seppe De Bari e Vito Dome-
lissimo viaggio in cui, con
nico Savio Pasculli e tutti i
Giuseppe Pasculli, abbiamo
confratelli che amano le sor-
lavorato in sintonia per il
ti del Sodalizio.
bene della Confraternita. Ho avuto modo di conoscerlo più da vicino e mi è piaciuta la sua fermezza
Cosa chiedi ai tuoi confratelli?
nelle decisioni e la voglia di condividere con tutto il
Ai Confratelli chiedo di fare i Confratelli, di stare vi-
CdA ogni decisione. Sono sicuro che non mancherà
cino al Sodalizio con la partecipazione attiva e cre-
mai il suo consiglio pacato e saggio e per questo, con
dere in quello che la Confraternita, con il suo pro-
molta stima, sento il dovere di ringraziarlo a nome di
gramma pastorale, realizza ogni anno.
tutti per quello che ha fatto e farà per la nostra comunità.
Ottobre-novembre 2016, prossimi appuntamenti
Non sono molti gli appuntamenti straordinari dei prossimi due mesi, se si esclude il consueto ottavario che si
svolgerà dal 2 al 9 novembre 2016, con la Santa Messa che sarà celebrate alle ore 18.30. Soltanto domenica 6
novembre la Messa sarà officiata da don Vito Marino nella cappella funeraria confraternale del cimitero. Come
di consueto, saranno raccolte dal Responsabile della Cappella del cimitero le offerte per la celebrazione della
messa in suffragio dei defunti. Il mese di novembre, oltre alla solennità di Sant’Andrea, titolare della Chiesa
(Messa ore 18.30 il 31 novembre), segna l’inizio del periodo di Avvento, con la Santa Messa la domenica (ore
18.30) e la catechesi ogni martedì (subito dopo la Messa delle ore 18.30).
Naturalmente, ogni Confratello è invitato a partecipare attivamente e secondo le proprie possibilità a tutti gli
appuntamenti confraternali.