germani basket brescia - Basket Brescia Leonessa

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Foto - Sebastian Ronzani
OFFICIAL GAME PROGRAM GERMANI BASKET BRESCIA
CAMPIONATO SERIE A - 2ª GIORNATA
GERMANI BASKET BRESCIA
RED OCTOBER CANTÚ
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EDITORIALE
Pronti a vivere
un’avventura fantastica!
I
l campionato di Serie A è paragonabile a una corsa a tappe di ciclismo: partire
forte, magari indossando la maglia di leader della corsa, tiene il morale alto e
dà la sensazione di essere in buona forma, sulla strada giusta, ma quello che
conta veramente, però, è il risultato finale, che arriva al termine di settimane
di duro lavoro, enormi sacrifici, sangue freddo, energia e tanta voglia di gettare il
cuore oltre l’ostacolo.
LA PARTENZA della nuova Leonessa targata Germani poteva senz’altro
essere migliore, la sconfitta maturata a Pesaro ci lascia l’amaro in bocca. Gli occhi
di tutti noi, però, devono essere ben piantati sulla strada che abbiamo davanti,
non su quella che abbiamo appena percorso. La cosa che importa - o, meglio, l’unica cosa che importa - è il traguardo che ci aspetta al termine della corsa: difficile
da raggiungere ma così stimolante da spingerci ogni giorno a dare il meglio di noi
stessi, in campo e fuori.
IL MATCH CASALINGO contro Cantù è solamente la seconda tappa del
percorso che la Leonessa ha intrapreso in campionato. Eppure la partita del PalaGeorge ha un significato profondissimo per tutti coloro che hanno a cuore le sorti
della squadra bresciana. Tra i tifosi che domenica accorreranno a Montichiari è
difficile dire chi fosse presente all’E.I.B. il 30 marzo del lontano 1988, giorno in cui
il Basket Brescia superò l’Irge Desio in quella che fino a oggi è stata l’ultima gara
casalinga in Serie A del quintetto bresciano.
I JOHNSON, I SITTON, i Palumbo e i Ritossa dell’epoca sono stati sostituiti dai Landry, dai Moore, dai Moss e dai Vitali di oggi. Andrea Diana, condottiero della Leonessa nella splendida cavalcata dello scorso anno in A2, ha preso
il posto di Alessandro Galeri, coach dell’ultima parte di quel campionato lontano
nel tempo ma non nei ricordi di chi c’era e che, forse, ci sarà anche domenica.
E Graziella Bragaglio e Matteo Bonetti vivranno la loro prima gara casalinga da
proprietari di un club di Serie A, roba da far tremare i polsi a chiunque.
PER QUESTO LA PARTITA con Cantù, al pari di tutte le altre gare casalinghe di campionato della Germani, dovrebbe essere vissuta da tutti come un
evento straordinario, il grande ballo al quale Brescia viene invitata tra gli ospiti
d’onore, l’appuntamento da non mancare per poter dire a tutti ‘Io c’ero’ con orgoglio, a testa alta. Un evento prezioso, così come preziosa è la squadra per cui
tifiamo e la stagione che ci apprestiamo a vivere tutti insieme, intensamente, con
grande curiosità. Magari con il fiato un po’ sospeso ma con tanta, tanta voglia di
urlare a tutti #GoLeonessaGo. n
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OFFICIAL GAME PROGRAM GERMANI BASKET BRESCIA
IN QUESTO
NUMERO
L’AVVERSARIA
Serie A - 2ª Giornata
vs.Pallacanestro Cantù
4
IL PERSONAGGIO
Jared Berggren
6
YOUTH
Dalla Leonessa un premio
al merito per i più giovani
8
LASCIAMO IL SEGNO
Il primo Marketing Meeting
della Leonessa
9
3
SERIE A I 2ªGIORNATA
4
L’armata rUssa
di Gerasimenko
Il patron ha dato la sua impronta al club brianzolo,
ora sta a Kurtinaitis dargli una precisa identità.
La rosa ha tecnica ed esperienza ma lo stop
di Dowdell rischia di pesare
Foto - Ciamillo
S
e in avvio di campionato riuscire
a decifrare il valore di una squadra risulta un compito estremamente difficile, provare a
farlo con la Red October Cantù è ancora
più complicato. L’unica certezza riguardo alla società brianzola è che il campionato appena iniziato rappresenta il
vero inizio dell’era targata Dmitry Gerasimenko, che quest’estate ha voluto
dare un’impronta precisa alla società (la
moglie Irina da poche settimane ricopre
il ruolo di presidente del club), allo staff
tecnico e, soprattutto, al roster canturino.
L’INCERTEZZA riguardo la partecipazione alle Coppe europee ha ritardato la costruzione della rosa, così come
lunghi sono stati i tempi per l’approdo in
panchina di Rimas Kurtinaitis, coach dal
palmarès infinito con 3 Eurocup, 2 campionati di Lituania, 1 campionato VTB e
1 Lega Baltica in bacheca, tralasciando i
titoli vinti da giocatore. Piano piano però
i tasselli sono andati tutti al loro posto
e Cantù oggi può contare su un roster
di assoluto valore, anche se l’inserimento di Darden e Travis è stato tardivo e
un infortunio alla mano terrà Zabian
Dowdell, il regista designato della squadra, fermo ai box per qualche settimana.
LA GARA d’esordio contro la Reyer
Venezia ha mostrato gran parte del
potenziale della compagine brianzola, che nelle prime fasi del campionato
avrà sulla maglia il marchio Red October, il gruppo industriale di Volgograd di
cui Gerasimenko è proprietario. A Desio
(sede delle gare casalinghe di Cantù per
tutta la stagione) la squadra di Kurtinai-
Fran Pilepic,
17 punti contro
l’Umana Venezia
tis ha conosciuto la prima sconfitta in
campionato, ma ha anche dimostrato
di avere un enorme potenziale in attacco: 92 punti a referto, con un Lawal in
grande spolvero (26 punti in 28’) e un
Pilepic (17 punti) formato precampio-
nato, come ricordano bene i tifosi della
Leonessa che lo videro segnare 25 punti nella finale per il 3/4 posto al Trofeo
Lombardia.
I 99 PUNTI incassati dall’Umana dimostrano che Cantù è una squadra vo-
GERMANI BASKET BRESCIA - RED OCTOBER CANTÚ
basket montichiari.pdf
1
29/09/16
Foto - Ciamillo
tata a segnare un canestro in più degli
avversari piuttosto che subirne uno in
meno. Del resto le sue bocche da fuoco
possono far male a chiunque: Fran Pilepic, tiratore micidiale dall’arco, e Tremmel Darden, bravissimo ad attaccare il
ferro, nella batteria degli esterni, Romeo Travis, JaJuan Johnson e Gani Lawal sotto le plance, con i jolly Parrillo e
Callahan capaci di farsi trovare sempre
pronti.
L’ASSENZA di Dowdell spingerà il
coach russo ad affidare le chiavi della
squadra a Marco Laganà e Vaidas Kariniauskas, due frutti della linea verde
scelta da Gerasimenko: giovani (tutti e
due sono classe 1993), pronti a dimostrare il proprio valore, entrambi in rampa di lancio per una grande stagione,
con il compito di sopperire con tecnica
ed entusiasmo alla mancanza di esperienza a certi livelli.
SOLO CON IL PASSARE delle settimane sarà possibile capire qualcosa in
più delle reali potenzialità della Pallacanestro Cantù. Al momento, infatti, è
difficile capire per quali traguardi lotterà
il quintetto brianzolo, che per trovare la
propria dimensione dovrà testare il feeling tra il proprio allenatore e i suoi giocatori e migliorare il livello di conoscenza reciproca tra gli attori in campo. Nel
frattempo, la Pallacanestro Cantù che
parla il russo sulla carta piace ai propri
supporters, come testimoniato dagli
oltre 2.400 abbonamenti venduti nonostante la necessità di spostarsi a Desio:
ora sta al quintetto lombardo ripagare
tale fiducia sul parquet, giudice supremo dei destini di ogni squadra. n
5
JaJuan Johnson
in ombra nella
prima giornata
14:44
C
M
Y
CM
MY
CY
CMY
K
UN GRANDE TESTIMONIAL
PER UNA PATATINA N.
IL PERSONAGGIO
La Germani muove
la sua torre bianca
Foto - Ciamillo
Discreto ed educato fuori dal campo, il pivot
statunitense è la quintessenza dell’utilità.
Il suo rendimento sarà una delle chiavi nel match
contro Cantù. Ma non parlategli di rivincite da prendere
I
l gigante buono, la cui presenza
sotto canestro si fa sentire (eccome!) anche se non ha l’aspetto
e l’atteggiamento di un intimidatore delle aree pitturate. Jared Berggren è la torre bianca che la Germani
Basket Brescia muove sulla propria
scacchiera, fondamentale in entrambi i lati del campo. Se è vero che
esplosività e dinamismo non sono le
caratteristiche principali del centro di
6
Jared Berggren,
per lui 11 rimbalzi
all’esordio in
maglia Germani
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JARED BERGGREN
la maglia della Pallacanestro Cantù con la maglia numero #4 (6.8 punti e 5.2 rimbalzi di media
a partita) 11 > le partite giocate in Serie A con la maglia della Dolomiti Energia Trentino con la
maglia numero #40 (4.1 punti e 3.3 rimbalzi di media a gara)
SOCIAL Twitter @jberggren40 - Instagram@jberggren40
Foto - Pierpaolo Romano
Coon Rapids, è altrettanto certo che
la sua presenza a rimbalzo e i suoi
aiuti difensivi sono fondamentali in
un meccanismo di gioco come quello
delle squadre di Andrea Diana, che
fanno della compattezza e dell’aiuto
reciproco il proprio tratto distintivo.
DA QUESTO PUNTO di vista
Berggren può davvero dire la sua.
Del resto non ci si fa voler bene dai
propri allenatori e dai propri tifosi
se in campo non si mostrano abnegazione e attaccamento alla causa,
qualità che il pivot statunitense ha
dimostrato di avere in patria (4 anni
ai Wisconsin Badgers), ma anche in
Belgio (2 anni a Ostenda con due titoli, due Coppe del Belgio e una Supercoppa di Lega messi in bacheca)
e nella sua prima stagione italiana,
divisa tra Cantù e Trento.
IL DESTINO ha voluto che il primo
avversario che la Leonessa affronterà in casa nel suo percorso in Serie
A sia proprio la Pallacanestro Cantù,
ovvero la società che nell’estate del
2015 lo ha portato in Italia ma che
a gennaio ha deciso di lasciarlo partire alla volta del Trentino. Per molti
sarebbe normale pensare a una rivincita da prendere o una vendetta
sportiva da consumare sul parquet.
Per molti, ma non per il gigante buono, che non nasconde l’emozione di
affrontare la sua ex squadra ma che
è concentrato esclusivamente sul
risultato da raggiungere con i suoi
nuovi compagni e per il suo nuovo
pubblico.
25.8 PUNTI, 12.3 RIMBALZI E 6.6 STOPPATE > le sue cifre a Princeton, dove ha
frequentato l’High School BO RYAN > è il coach che convince Berggren a iscriversi al college
di Madison 40 > il numero di maglia indossato al college 11.1 PUNTI, 6.9 RIMBALZI E
2 STOPPATE DI MEDIA A GARA > le sue cifre al college di Madison nell’anno da senior
2013 > l’anno in cui Berggren disputa la Summer League prima con la maglia degli Orlando Magic e poi con quella dei Cleveland Cavaliers DARIO DJERDJA > è il tecnico croato che lo allena
a Ostenda nella sua prima avventura lontano dagli USA 2015 > l’anno in cui il pivot statunitense
disputa la Summer League con la divisa dei Detroit Pistons 14 > le gare disputate in Serie A con
Jared Berggren,
è alla sua terza
esperienza in Italia
CIÒ CHE CONTA veramente sono
i due punti in palio e poco importa
chi sarà il mattatore di giornata per
riuscire a raggiungere il risultato: la
Leonessa sa di poter vincere solo se
tutti i giocatori della rosa riusciranno
a portare il loro mattoncino alla causa. In quest’ottica il gigante americano di origini danesi è la quintessenza dell’utilità, una dote che gli viene
riconosciuta all’unanimità da tutti:
allenatori, compagni di squadra e tifosi, vecchi e nuovi.
A CANTÙ E TRENTO tutti vi parleranno bene del gigante buono, anche se la sua esperienza in quelle città è durata relativamente poco. Ora
Berggren ha un intero campionato
di fronte a sé per convincere i tifosi
di Brescia a fare altrettanto. E anche
se i suoi modi di fare fuori dal campo sono discreti ed educati, state pur
certi che il pivot statunitense farà
sentire la propria presenza a compagni e avversari. Poche parole, molti fatti: non è così che ci si fa amare
davvero dai propri supporters? n
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Socio fondatore
7
YOUTH
Dalla Leonessa un premio
al merito per i più giovani
G
iocare bene a basket e avere un ottimo rendimento sui
banchi di scuola non è mai
stato così conveniente: alcuni dei ragazzi più meritevoli tra i membri del settore giovanile della Leonessa, infatti, potranno vincere una delle
quattro borse di studio messe a disposizione dall’azienda Lazzari & Lucchini, che quest’anno svolgerà il ruolo
di top sponsor delle squadre giovanili.
Ai primi due classificati della scuola
media inferiore verranno dati rispettivamente 300 euro e 150 euro, al secondo classificato delle scuole medie
superiori verrà concesso un assegno
da 200 euro mentre il primo classificato potrà addirittura trascorrere una
settimana nel campus americano di
Syracuse.
CHI SARÀ il giovane della Leonessa che andrà sulle orme di Carmelo
Anthony? A deciderlo sarà una commissione composta dal presidente
Graziella Bragaglio, dal gm Sandro
Santoro, da Gianni Antonelli, uno dei
responsabili del settore giovanile
biancoblu, dall’allenatore Gianpaolo
Alberti e da Anna Lazzari, presidente
di L&L. n
PAROLA AL GM
«In palio c’è un’esperienza incredibile, che
può formarti come giocatore e come persona
- spiega Sandro Santoro, general manager
della Leonessa -. Personalmente, ho avuto
modo di viverla nel 1985 proprio a Syracuse,
dove uno dei nostri ragazzi verrà iscritto a
uno dei campus estivi proposti dal college e
avrà la possibilità di incontrare i giocatori dell’NBA che durante l’estate fanno visita alle
loro università di appartenenza».
Foto di gruppo
nella sede
della L&L
Foto - Photogek Fenaroli
8
SPONSOR DAY
Foto - Pierpaolo Romano
#lasciAmo il segno, il primo
Marketing Meeting della Leonessa
La società ha incontrato gli sponsor
nella splendida cornice
di Villa Fassati Barba
S
ettanta aziende e oltre 150
persone hanno preso parte al
primo marketing meeting di Basket Brescia Leonessa, organizzato in onore di tutti gli Sponsor che hanno creduto nella bontà del progetto del
club e che, a vario titolo, nella stagione
2016-2017 condivideranno il cammino
della squadra bresciana in Serie A.
«VOGLIO DEDICARE un grazie di
cuore a tutte le aziende che sostengono il Basket Brescia Leonessa - le parole pronunciate dal presidente Graziella
Bragaglio -. Dobbiamo essere tutti molto
partecipi di quello che sarà il lavoro della
squadra, che sarà difficile e delicato. La
città ha aspettato questo momento per
28 anni e noi dobbiamo continuare a crescere e costruire qualcosa di importante
tutti insieme».
«ARRIVARE IN A1 con Brescia per
noi era un sogno - il pensiero del patron
Matteo Bonetti -. Questa è una piazza
meravigliosa, con aziende importanti che sostengono un gruppo di ragazzi
che sta lavorando duramente. Crediamo
tantissimo in questo progetto, siamo arrivati in A1 per restarci: dobbiamo realiz-
zare una vera impresa, noi ci metteremo
tutto quello che abbiamo».
«C’È UN GRANDE LIVELLO di attenzione verso la nostra realtà - spiega
Sandro Santoro, general manager della
Leonessa -. Le aziende che ci sostengono sono il motore che ci dà l’energia
necessaria per superare gli ostacoli che
incontreremo durante la stagione. Veniamo da mesi di duro lavoro per dare
un’impronta nuova al club e lo facciamo
in un’atmosfera familiare che condividiamo con tutte le aziende che ci sostengono».
«VENIAMO DA MESI di intensissimo
lavoro in cui abbiamo allacciato i rapporti
con tutte le vecchie e le nuove aziende
che hanno dimostrato di credere nel nostro progetto – la conclusione di Nicola
Tolomei, Responsabile dell’Area Marketing del club bresciano -. Con la squadra
in Serie A possiamo garantire grande visibilità ai nostri sponsor e ai nostri partner. Brescia è un’eccellenza sportiva e
per questo stiamo pensando di lanciare
la realizzazione di un nuovo consorzio,
un progetto strategico che intende avvicinare le aziende e i professionisti del
territorio puntando sulla capacità della nostra squadra di veicolare progetti,
valori e contenuti che possiamo portare
avanti, rappresentando la città e l’imprenditoria bresciana in Italia e oltre». n
Trasformiamo un processo ordinario in un servizio straordinario.
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9
CAMPIONATO - IL PUNTO
GERMANI BASKET BRESCIA
#GIOCATORE
2ª GIORNATA - 09.10.2016 - ore 18.15
RUOLO ALTEZZA ANNO NAZ
Grissin Bon Reggio Emilia-Banco di Sardegna Sassari (SAB 8.10 - ORE 20.45)
EA7 Emporio Armani Milano-Sidigas Avellino (ORE 12)
2 Lee MOORE
G
193
1993
USA
3 Marco PASSERA
P
181
1982
ITA
Umana Venezia-Betaland Capo d’Orlando
4 Jared BERGGREN
C
208
1990
USA
Dolomiti Energia Trentino-Vanoli Cremona
5 Alessandro CITTADINI
C
207
1979
ITA
Openjobmetis Varese-Pasta Reggia Caserta
6 Davide BRUTTINI
A
203
1987
ITA
Fiat Torino-Consultinvest Pesaro
7 Luca VITALI
P
196
1986
ITA
The Flexx Pistoia-Enel Brindisi (ORE 20.45)
8 Marcus LANDRY
A
201
1985
USA
10 Alessio BOLIS
G
189
1997
ITA
11 Paolo BONVICINI
A
200
1997
ITA
31 Michele VITALI
G
196
1991
ITA
34 David MOSS
A
196
1983
USA
70 Franko BUSHATI
G
190
1985
ITA
GERMANI BASKET BRESCIA-RED OCTOBER CANTÙ
PROSSIMO TURNO - 16.10.2016 - ore 18.15
BANCO DI SARDEGNA SASSARI-GERMANI BASKET BRESCIA
(SAB 15.10 - ORE 20.30)
Sidigas Avellino-The Flexx Pistoia (SAB 15.10 - ORE 20.30)
Red October Cantù-Consultinvest Pesaro (ORE 12)
ALLENATORE: Andrea DIANA
ASSISTENTE: Alessandro MAGRO
ASSISTENTE: Massimiliano GIANNONI
ASSISTENTE: Matteo COTELLI
Enel Brindisi-Grissin Bon Reggio Emilia
Vanoli Cremona-Pasta Reggia Caserta
Umana Venezia-Dolomiti Energia Trentino (ORE 19)
EA7 Emporio Armani Milano-Openjobmetis Varese(ORE 20.45)
Betaland Capo d’Orlando-Fiat Torino (LUN 17.10 – ORE 20.45)
RED OCTOBER CANTÚ
10
RUOLO ALTEZZA ANNO NAZ
CLASSIFICA
7 Biram BAPARAPE’
G
192
1997
ITA
Vanoli Cremona
1-0
8 Salvatore PARRILLO
PG
190
1992
ITA
Consultinvest Pesaro
1-0
9 Marco LAGANA’
P
197
1993
ITA
Enel Brindisi
1-0
10 Fran PILEPIC
G
193
1989
CRO
EA7 Emporio Armani Milano
1-0
13 Craig CALLAHAN
A
204
1981
ITA
Banco di Sardegna Sassari
1-0
19 Vaidas KARINIAUSKAS
P
197
1993
LIT
Umana Venezia
1-0
21 Tremmel DARDEN
A
194
1981
USA
Pasta Reggia Caserta
1-0
USA
Sidigas Avellino
1-0
Fiat Torino
0-1
Grissin Bon Reggio Emilia
0-1
Red October Cantù
0-1
Openjobmetis Varese
0-1
Betaland Capo d’Orlando
0-1
Dolomiti Energia Trentino
0-1
22 Zabien DOWDELL
P
192
23 Francesco QUAGLIA
C
206
1998
ITA
24 Romeo TRAVIS
A
201
1984
MKD
25 JaJuan JOHNSON
AC
208
1989
USA
31 Gani LAWAL
C
206
1988
NIG
ALLENATORE: Rimas KURTINAITIS
ASSISTENTE: Marco SODINI
ASSISTENTE: Kiril BOLSHAKOV
1984
GERMANI BASKET BRESCIA
0-1
The Flexx Pistoia
0-1
4ª GIORNATA DI ANDATA 23 OTTOBRE 2016 ORE 12:00 - PALAGEORGE
GERMANI BASKET BRESCIA
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