Edison lancia un`opa su Alerion

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Mercati
Venerdì 14 Ottobre 2016
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OFFERTI 2,46 EURO PER AZIONE. IL TITOLO DELLA SOCIETÀ-PREDA GUADAGNA IL 21% IN BORSA
Edison lancia un’opa su Alerion
Dall’operazione nascerebbe il secondo polo eolico in Italia. La Consob indaga su Amber, che proprio
mercoledì era salita nel capitale dell’azienda delle rinnovabili. Intanto Fri-El non esclude un rilancio
di Luciano Mondellini
ALERION
2,6
E
dison accelera sulla crescita nelle energia rinnovabili. Ieri la società di
Foro Buonaparte (controllata al 100% dal colosso
pubblico transalpino Electricité de France) ha lanciato
un’offerta pubblica di acquisto
volontaria totalitaria sugli oltre 43,5 milioni di azioni ordinarie dell’operatore di energia
eolica Alerion Clean Power
(pari al 100% del capitale sociale) a un prezzo di 2,46 euro
per ogni titolo. L’operazione
consentirebbe a Edison di superare in termini di capacità
produttiva Enel Green Power e di diventare il secondo
operatore eolico italiano alle
spalle di Erg Renew.
Per la società milanese e per
il suo amministratore delegato
Marc Benayoun l’operazione
rientra nell’ambito della strategia di rafforzamento nelle energie rinnovabili con
l’obiettivo di diventare il primo operatore del settore eolico
Gse prova
i droni per
impianti
I
l Gestore dei servizi energetici (Gse) si dota di droni, in
via sperimentale, per rendere
più efficienti le verifiche sugli impianti a fonti rinnovabili. La prima uscita è avvenuta martedì 11 su impianti
fotovoltaici installati sulle
coperture di capannoni industriali nel comune di Fiano
Romano. Il Gse ha sorvolato
i pannelli con i droni acquisendo immagini e dati che
possono essere poi lavorate
con un software dedicato.
Il telerilevamento attraverso sistemi aerei a pilotaggio
remoto Sapr consente al Gse
di verificare lo stato di tetti e
coperture di impianti altrimenti non accessibili in sicurezza, di ottimizzare i tempi
delle verifiche e di sfruttare
le potenzialità di numerosi
sensori e le elaborazioni delle immagini per integrare le
diverse tipologie di controllo.
Grazie al supporto di macchine termografiche montate sul
drone, il Gse rileva malfunzionamenti negli impianti per
segnalarli all’operatore, che
potrà effettuare interventi di
manutenzione mirati. Alcuni
dipendenti della direzione
verifiche e ispezioni del Gse
stanno conseguendo l’abilitazione alla conduzione di droni Sapr di massa operativa al
decollo minore di 25 kg.
IERI
2,2
2,48 €
+21,9%
1,8
1,4
Marc
Benayoun
in Italia. Secondo quanto riferito ieri da milanofinanza.it,
quella su Alerion rappresenta
la prima di una serie di operazioni di Edison per crescere
nelle rinnovabili in Italia attraverso linee interne ma anche
con acquisizioni mirate. L’offerta su Alerion tecnicamente
è promossa da Eolo Energia,
società controllata al 51% da
Edison Partecipazioni Energie
Rinnovabili (i cui azionisti sono Edison e Edf Energies Nouvelles) e partecipata al 49% da
E2i Energie Speciali (società a
sua volta posseduta al 30% da
vio delle contrattazioni in borsa) il
titolo Alerion ha
aperto sopra il prezzo dell’opa toccando anche quota 2,5
euro per poi chiudere in rialzo del
21% a 2,48 euro.
In caso di adesione integrale, il con13 ott ’16
trovalore dell’opa
Edison sarà di 107
milioni di euro e l’offerta, il
cui periodo di adesione sarà
concordato con Borsa Italiana, è finalizzata al delisting
delle azioni Alerion.
L’opa di Edison su Alerion
(quest’ultima ha un parco
produttivo di dieci campi eolici in Italia con una capacità
installata di 259 megawatt,
cui si aggiunge un impianto
da 6 mw in Bulgaria) darebbe
vita al secondo polo eolico in
Italia. Il primo produttore italiano di energia eolica è oggi
Erg Reniew con 1,13 gigawatt
di capacità e il secondo Enel
Green Power con 0,72 gigawatt. Se l’opa andrà a buon
quotazioni in euro
13 lug ’16
Edison Partecipazioni Energie
Rinnovabili e al 70% F2i, che
peraltro detiene il 15% di
Alerion). Il prezzo offerto da
Edison incorpora un premio
del 20,6% rispetto al prezzo
di chiusura dell’altroieri e del
29,5% rispetto al corrispettivo
dell’offerta lanciata da Fri-El
Green Power sul 29,9% del
capitale di Alerion. La stessa
Fri-El ieri ha lasciata trapelare che, a fronte dell’offerta di
Edison, sta valutando un eventuale rilancio.
Ieri mattina (l’operazione è
stata annunciata prima dell’av-
fine, il combinato di Edison
e Alerion sarà dotato di 0,84
gigawatt. Il gruppo Edison ha
previsto nel piano industriale
di raggiungere il 40% di produzione energetica da fonti
rinnovabili (eolico e idroelettrico) nel medio termine contro l’attuale 25%-30%.
Sullo sfondo resta la mossa di
Amber Capital, che proprio
nel pomeriggio dell’altroieri
(ovvero poche ore prima del
lancio dell’opa da parte di Edison) ha acquistato un ulteriore
2,6% di Alerion diventando il
primo azionista della società
con il 17,77% davanti a F2i
(15,71%) e Giuseppe Garofano, l’ex numero uno di Montedison che ha fondato la società
e che tramite la Nelke detiene
il 6,85% di Alerion. La Consob
ieri pomeriggio ha fatto sapere
che sta esaminando la mossa
della società di investimento
Usa nel capitale di Alerion.
(riproduzione riservata)
Quotazioni, altre news e analisi su
www.milanofinanza.it/edison
LO STORE MILANESE CEDUTO PER 7 MILA EURO
Eat’s passa da Coin a Coin
di Andrea Montanari
studio del notaio Francesco Candiani di Venezia
Mestre il valore del marchio è stato indicato in
soli 7 mila euro. Anche perché il business dei
lcuni anni fa il gruppo Coin aveva lancia- food market Eat’s (quattro in tutta Italia tra Mito nel capoluogo lombardo il concept fo- lano, Roma e Verona) fatica a decollare, come
od market Eat’s, inserendolo nello store certificano gli ultimi bilanci della Gcf consultati
multimarca Excelsior di Galleria del Corso che da MF-Milano Finanza. La società controllata
si è affiancato a quello creato all’interno dello dal gruppo Coin ha chiuso l’esercizio al 31 gennaio 2015 (ultimo
store Coin di piazza
documento contabiCinque Giornate (già
le disponibile) con
chiuso e sostituito dal
un fatturato di 12,2
marchio Globe, cui a
milioni (+21,6%)
sua volta dovrebbe
e con una perdita
subentrare il marchio
di 5,45 milioni, in
Cargo di arredamenaumento rispetto al
to e design). Ora Coin
rosso di 3,75 milioni
(controllato dal fondo
dell’anno precedenBc Partners e partete. L’azionista, ossia
cipato con quote di
la società guidata
minoranza da Invedall’amministratostindustrial e Ontario
re delegato Stefano
Teachers Pension),
Lo
spazio
Eat’s
nel
multistore
Excelsior
Beraldo, aveva già
dopo aver ceduto nei
in Galleria del Corso a Milano
rinunciato a crediti
mesi scorsi il brand
per un totale di 5,9
Excelsior ai cinesi di
Guangzhou Canudilo per 21,3 milioni di euro, ha milioni e nell’aprile di un anno fa aveva assicudeciso di dire addio anche al progetto enogastro- rato «il proprio impegno a continuare a finannomico. Nei giorni scorsi, infatti, si è perfezionato ziare e sostenere patrimonialmente» la Gcf, «il
il closing della cessione del ramo d’azienda e del tutto almeno fino all’approvazione del bilancio
marchio Eat’s da parte della società Gcf (control- dell’esercizio che chiude il 31 gennaio 2016».
lata al 100% da Coin) alla newco Eat’s Italia, che Invece lo scorso 11 luglio è stata avviata la
fa riferimento alla Italdis di Piero Coin (il figlio di procedura di vendita del ramo d’azienda Eat’s,
Vittorio è titolare del 35% attraverso Mediterra- relativamente al solo food market presente
neo Sviluppo) e a Ernesto Vettorello (35% con la nello spazio Excelsior della Galleria del Corso
V.R. Servizi Alimentari), mentre il restante 30% è di Milano, alla nuova cordata di imprenditori
custodito dalla fiduciaria Delta Erre. Piero Coin è veneti capitanati da Piero Coin, che si è impeanche presidente di Eat’s Italia, di cui Vettorello gnata a rilanciare il business rivedendo il format
è amministratore delegato. Il controvalore della dell’intera offerta enogastronomica: l’enoteca
cessione del ramo d’azienda, che fa riferimento dovrebbe essere portata al piano rialzato con
esclusivamente al negozio Eat’s di Milano, è di grande spazio ai vini naturali senza solfiti ag400 mila euro e la somma sarà saldata entro l’11 giunti e biologici mentre il food sarà trasferito
ottobre 2019. Nell’atto registrato e firmato nello al piano terra. (riproduzione riservata)
A
PILLOLE
DISCOVERY
N Discovery Communications ha investito 100 milioni di
dollari in una partnership strategica con Group Nine Media,
società dei contenuti per i nuovi
media che riunisceThrillist Media Group, NowThis Media,
The Dodo e il digital network
di Discovery Seeker. L’obiettivo è creare una delle maggiori
società di contenuti digitali del
mondo con oltre 3,5 miliardi di
video visti al mese.
STM
N Via libera della Commissione Europea al progetto della
StMicroelectronics a Catania
nel settore dei semiconduttori di
ultima generazione. L’obiettivo
è realizzare prodotti a maggior
valore aggiunto, quindi più resistenti alla competizione di costo
che viene dalle aree asiatiche.
FONDO COMETA
N Il cda del Fondo Cometa, fondo nazionale pensione
complementare per i lavoratori
dell’industria metalmeccanica,
ha cooptato Maurizio Benetti
come consigliere conferendogli la carica di presidente.
MERCEDES
N Mercedes-Benz si è confermata la casa automobilistica leader nel segmento
premium a livello globale
anche a settembre.