Elezioni sindacali Ilva, Uilm primo sindacato

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RASSEGNA STAMPA
Uilm Nazionale
ELEZIONI SINDACALI ILVA, UILM PRIMO SINDACATO
I commenti di Rocco Palombella e Carmelo Barbagallo
SINTESI DA NORBAONLINE
Si
sono
concluse
nello
stabilimento Ilva di Taranto le
elezioni delle Rsu (rappresentanti
sindacali unitari) e degli Rls
(rappresentanti dei lavoratori per
la sicurezza). Primo sindacato la
Uilm con il 45% delle preferenze
(3.923 voti), seconda la Fim Cisl
con il 23% (2.560 voti), poi Usb
17% (1.505 voti) e Fiom Cgil 14%
(1.330 voti). Le votazioni sono
durate tre giorni per eleggere 81 delegati, 61 dei quali in rappresentanza degli operai. Il
risultato finale degli eletti ha visto assegnare 34 delegati alla Uilm, 23 alla Fim Cisl e 12 a
testa a Usb e Fiom Cgil.
"Un risultato di rilievo che dimostra il rapporto strutturale dei lavoratori con la loro fabbrica e
che rappresenta come possano coesistere occupazione, produzione e risanamento
ambientale". Ha commentato Rocco Palombella, segretario generale della Uilm. "Grazie ai
lavoratori, a chi ci ha votato e sostenuto, ma soprattutto a quel competente gruppo dirigente
che a livello locale mantiene al più alto livello i valori del nostro sindacato”.
"E' un risultato straordinario”, ha dichiarato il Segretario generale della Uil, Carmelo
Barbagallo, “che premia il lavoro e l'impegno dei nostri delegati e dirigenti sindacali, attivi in
quella realtà e in quel territorio. Noi riteniamo che si debbano coniugare salute, ambiente e
occupazione e che i lavoratori-cittadini non possano essere messi di fronte alla tragica
alternativa tra morire di fame o di cancro. L'Ilva, dunque, potrà e dovrà impegnarsi per il
risanamento se sarà data continuità alla sua attività produttiva, altrimenti avremmo un
doppio danno: né occupazione né ambiente sano. In questo senso,”, ha concluso
Barbagallo, “anche il Governo regionale deve fare la propria parte, utilizzando specifiche
risorse per concorrere all'opera di risanamento. Forti del consenso ottenuto, noi
continueremo a sostenere questa linea sia con l'azienda sia con la Regione".
Ufficio Stampa Uilm
Roma, 9 ottobre 2016
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