Due inaugurazioni in un giorno.

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Transcript Due inaugurazioni in un giorno.

Data di stampa: 17-10-2016
Due inaugurazioni in un giorno.
Due inaugurazioni in un giorno.
Il Governatore Zaia battezza l’avvio della nuova TAC dell’Ospedale di Chioggia A margine
dell’inaugurazione del reparto di Terapia Intensiva, il governatore del Veneto Luca Zaia – durante il
sopralluogo all’Ospedale di Chioggia – ha tenuto a battesimo anche l’installazione della nuova TAC. Un
lavoro condotto senza che gli utenti si rendessero conto dell’intervento e che non ha provocato
nessuna interruzione del servizio.
“La nuova Tac – conferma il direttore generale dell’Ulss 14 Giuseppe Dal Ben – va a sostituire quella
che era in funzione ormai da dieci anni. Quando, nel 2012, avevamo progettato l’ampliamento e la
riorganizzazione della Radiologia, con lungimiranza, insieme al primario Alberto Tregnaghi, avevamo
previsto un nuovo spazio per la TAC, vicino alla risonanza magnetica. Ovvero avevamo già pensato, in
sede di ristrutturazione, all’accorpamento logistico delle grandi macchine, così come è previsto anche
in molte altre strutture ospedaliere moderne, proprio per favorire un lavoro migliore della équipe
radiologica”. Poco tempo fa il nuovo macchinario è arrivato a Chioggia. La nuova strumentazione è
stata installata in tempi rapidissimi, visto che gli spazi erano già pronti, riducendo al minimo i disagi
per i pazienti (sia ricoverati che esterni) che dovevano eseguire l’esame. “Durante il sopralluogo, il
governatore Zaia si è reso conto che il servizio fosse già pronto: non volevamo togliere spazio
all’inaugurazione della Terapia Intensiva, ma lui ha approfittato del suo passaggio a Chioggia per
sancire il completamento dell’installazione. Possiamo essere fieri di aver vissuto due inaugurazioni
nello stesso giorno”.
LA NUOVA TAC.
Il costo della strumentazione è stato di 520mila euro, iva compresa, più 80mila euro di lavori di
adeguamento dei locali, frutto di un finanziamento regionale. I lavori di adeguamento della sala
diagnostica, che misura il doppio, cioè 75 metri quadrati contro i 35 della precedente, sono durati circa
un mese. Un mese in cui il locale, al grezzo, è stato potenziato nella impiantistica, dotato di due
spogliatoi più di un bagno per disabili. La nuova TAC è una strumentazione con caratteristiche
tecnologiche all’avanguardia: è una TAC a 64 banchi invece di 8 come la precedente. Ciò vuol dire che,
grazie al nuovo macchinario, ci si impiegherà meno tempo, per acquisire un volume corporeo riuscendo
in tal modo ad ottenere le massime informazioni per esami con mezzo di contrasto e per esami di
strutture in movimento. Inoltre, grazie ad un software innovativo, la nuova TAC permetterà di eseguire
delle indagini che prima non potevano essere eseguite con la precedente TAC di Chioggia: ad esempio
per indagare tutta la parte cardiaca, eseguire colon tac con elevata risoluzione, effettuare esami a
supporto della attività endoscopica. Gli spazi lasciati liberi dalla vecchia Tac, invece, verranno
riconvertiti per attività internistica alla Radiologia e servizi. “E’ come essere passati da una utilitaria ad
una macchina da corsa – ha detto il primario Tregnaghi che, insieme ad altri otto medici radiologi
rappresenta l’équipe di radiologia di Chioggia – una macchina che ci fa fare un esame non solo più
velocemente quando necessario e meglio, in relazione al massimo sfruttamento del mezzo di contrasto.
Ci garantisce una migliore definizione, andando più nel dettaglio, e tutto questo con una riduzione delle
dosi di radiazioni a cui è sottoposto il paziente grazie ad un sistema di ottimizzazione che riduce al
minimo l'esposizione in funzione della necessità diagnostica”. LA RADIOLOGIA. Il servizio radiologico,
ubicato al pianterreno dell’ala nord dell’Ospedale di Chioggia, è stato ristrutturato e ampliato nel 2012.
Da 900 metri quadrati è passato a circa 1200 metri quadrati di spazio, arricchito da ambulatori per i
servizi diagnostici. Con l’ampliamento si è riusciti anche a garantire i cosiddetti corridoi “di rispetto”
per il passaggio dei pazienti dal Pronto Soccorso e dai diversi reparti. Costo dell’operazione, 450mila
euro.
LA DIFFERENZA TRA TAC E RISONANZA MAGNETICA.
Si tratta di due esami diagnostici complementari, che aiutano a vedere in modo diverso l’organo da
esaminare. L’uno non sostituisce l’altro. La TAC utilizza le radiazioni ionizzanti e necessita, per la gran
parte degli esami diagnostici, di mezzo di contrasto endovena. E’ un esame che presenta una altissima
risoluzione spaziale. La RM non usa radiazioni, ecco che può essere ad esempio impiegata per le donne
gravide. Per questo esame ci sono però delle controindicazioni: non possono eseguirlo pazienti con
pacemaker, con valvole cardiache o con protesi in metallo. Ha una risoluzione spaziale inferiore alla
TAC, cioè le lesioni piccole fatica a vederle, ma ha una risoluzione di contrasto così alta che, spesso,
non necessita di contrasto.
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