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PROGRAMMA MANIFESTAZIONE
“VOLARE 2016”
15 – 16 OTTOBRE 2016
DURANTE TUTTA LA MANIFESTAZIONE:
-
Costruzione guidata di acquiloni;
trucca bimbi;
voli in elicottero;
Stands espositivi;
Bar-ristoro con pizza, panino, salamina e patatine.
SABATO 15 OTTOBRE 2016
- ore 08.00 e 14.30 circa: partenza mongolfiere e voli dimostrativi di paramotori;
- dalle ore 14.45… : prova pratica spegnimento incendio;
- dalle ore 15.00 alle ore 16.00: spettacolo di giocoleria e danza di fuoco;
- dalle ore 16.00: torneo di briscola;
- dalle ore 16.00 alle ore 17.30: giochi di una volta per bimbi, con concorso;
- ore 18.00… : Night Glow.
- ore 20.30: musica dal vivo con la cantante Barbara Uhl;
DOMENICA 16 OTTOBRE 2016
- ore 08.00 e 14.30 circa: partenza mongolfiere e voli dimostrativi di paramotori;
- dalle ore 14.45… : prova pratica spegnimento incendio;
- dalle ore 15.00 alle ore 16.00: fiaba animata con laboratorio;
- dalle ore 16.00: torneo di briscola;
- dalle ore 16.00 alle ore 17.30: giochi di una volta per bimbi, con concorso;
- ore 20.30: musica dal vivo;
- ore 21.00: spettacolo luminoso finale – gentilmente realizzato ed offerto
da Angelika di A.M. Gallo
Nota: Il programma potrà subire variazioni. Gli orari delle attività sono indicativi e
dipendono dalle condizioni meteo.
Il Presidente del Club Volare Onlus ringrazia:
la Città di Ghedi, la Provincia di Brescia, l'Aero Club di Cremona,
il Sesto Stormo di Ghedi, i piloti e l’equipaggio delle mongolfiere,
gli sponsors e tutte le persone che, con il loro impegno, hanno
contribuito alla realizzazione di “VOLARE 2016”.
La vocalist Barbara Uhl, cantante jazz e interprete di grandi
cantanti da Mina a Fabrizio De André, allieterà le serate della
manifestazione “VOLARE 2016” con un repertorio ad hoc dedicato
al volo e alla libertà di sognare. Da "Nel blu dipinto di blu" del
nostro grande Mimo a "Fly me to the moon" di Frank Sinatra , da
"Parole parole" di Mina a successi odierni come "Chandelier" di
Sia, Barbara ci condurrà con l'armonia e l'energia della sua voce in
uno "volo" sulle ali della musica...
Numeri di acrobatica e di giocoleria! Le clave passeranno di mano
in mano, verranno rubate con astuzia e velocemente
restituite. Sarete condotti in un gioco raffinato con immancabili
coinvolgimenti del pubblico. A chiudere un poetico numero di
fachirismo.
"C'era una volta un branco di ochine che andavano in Maremma a
fare le uova, a mezza strada una si fermò...."
Questo è l'inizio della storia, un inizio come tanti che però da vita
ad un racconto unico, fatto di foreste, alberi, nidi e mercati.
In scena due attrici ci condurranno in questo racconto passando
dalla lettura al teatro, coinvolgendo i piccoli spettatori e
colorando le scene con la clownerie, l'acrobatica e la giocoleria.
PROGETTO DI UN MAGAZZINO PER LA SCUOLA DI TCHIBYA
I. Contesto
La scuola di Tchibya è localizzata a 50 Km. a Sud Ovest dell’Ispettorato dell’insegnamento
di base di Tchirozerine da cui dipende. E’ stata realizzata nel 2006, all’inizio come scuola
comunitaria, ma in seguito è divenuta scuola pubblica. Gli alunni provengono da
famiglie nomadi. (NDR : la struttura del territorio non presenta una falda accessibile per
praticare l’agricoltura e il nomadismo è unicamente conseguenza della ricerca di pascoli
in presenza di una piovosità periodica – fine giugno inizio settembre – e l’irregolarità delle
piogge sul territorio). Un capo famiglia
resta presso la scuola e si incarica
dell’accoglienza e dell’alloggio degli alunni. La mensa è assicurata dall’associazione
Lucca Tuareg con un sostegno finanziario trimestrale.
Accade abbastanza spesso che i viveri della scuola sono conservati nella classe e ciò
non è rassicurante per una buona conservazione e per l’eventuale contatto di questi
viveri con gli alunni.
E perciò la costruzione di un magazzino per la scuola permetterà una conservazione
adeguata Questo magazzino può essere utilizzato anche dai genitori per proteggere
dalle intemperie i loro prodotti di consumo soprattutto durante la stagione delle piogge
che coincide con le lunghe vacanze scolastiche
II. Svolgimento dei lavori
I lavori saranno iniziati in un primo tempo con la fabbricazione di mattoni, ma la sabbia è
un po’ lontana dalla scuola – Sarà necessario dunque procurare molta sabbia per fare il
massimo dei mattoni e in seguito iniziare la fondazione della costruzione.
Per ridurre il prezzo di trasporto sarà necessario preparare in anticipo il massimo dei
materiali da trasportare (esempio le porte le finestre ed il cemento)
Organizzare localmente volontari che vorranno fornire la ghiaia la sabbia e l’acqua.
Una sorveglianza costante per procedere rapidamente con i lavori. Sarà necessario che
tutto sia terminato nel periodo di un mese
III. Preventivo
di massima (Traduzione imitata ai capitoli di spesa)
Capitoli di spesa
Descrizione materiali
Importo
in FCFA
Importo
in Euro
Materiali di base
Cemento grigio, sabbia, ghiaia,.ferro
1.846.00
2.814,21
Fil di ferro, Tavole varia misura, capriata, cemento
bianco, coloranti ed altro
144.500
220,29
Tubi quadrati ,porta persiane , porta finestra
88.000
134,16
Lamiera , ganci completi
65.000
99,09
Manodopera
500.000
762,25
Supervisione aDDS
200.000
304,90
Accessori
Elementi metallici
Copertura
TOTALE PREVENTIVO
2.843.500 4.334,89
(cambio fisso FCFA contro euro 655,957)
Totale del presente preventivo duemilioniottocentoquarantatremilacinquecento franchi CFA pari a 4.334,89
euro
“VOLARE PER DONARE” questo il motto dell’associazione Club Volare-Onlus nata ufficialmente nel 2006 il cui
scopo è la beneficienza per mezzo della realizzazione di progetti di cooperazione con la risorsa del volontariato,
solidale e con la passione per il volo.
L’associazione promuove ed organizza manifestazioni, principalmente legate al volo, per raccogliere i fondi con cui
finanziare i progetti.
PROGETTI REALIZZATI IN COLLABORAZIONE CON “LUCCA TUAREG”
Proposti come modello a misura delle realtà da sostenere, intercettiamo in modo strategico, ed in prospettiva
risolutiva, le necessità vitali delle comunità coinvolte:
- SALUTE: monitoraggio dei malati indigenti delle zone rurali e la fornitura di strutture e strumenti a partire
da un primo livello di assistenza sanitaria.
- PREVENZIONE: per contrastare la trasformazione di malattie curabili in malattie mortali.
- FORMAZIONE: per mezzo di stage per trasmettere il sapere tecnico-scientifico sia nel campo della sanità che
dell’agricoltura.
- PROSPETTIVE ESISTENZIALI: per progressivamente ridurre ed eliminare le povertà assolute fra cui l’indigenza
alimentare e l’analfabetismo promuovendo e facilitando l’accesso ai servizi sociali di base (centri sanitari e scuole).
STRUTTURA SANITARIA “CABINET DE SOINS IMANE”
Finita nel mese di gennaio 2010 ed inaugurata il successivo 20 febbraio, ha preso il nome di “CABINET IMAN” – in
lingua Tuareg “LA VITA”. Due piccole e coraggiose associazioni (Lucca Tuareg e Club Volare Onlus), nonostante il
conflitto armato, hanno raccolto fondi anche da 7 diverse Istituzioni consentendone la realizzazione.
La struttura, con il sostegno delle due associazioni, ha l’obbligo pattuito di curare gratuitamente i malati indigenti
delle zone rurali fino al 20% del totale dei pazienti. Inoltre la convenzione ha allargato l’impegno della struttura ad
effettuare missioni nei 3 villaggi di Amantadant, Tchibya e Zalla-Gazan con il mantenimento della mensa scolastica.
RILEVAZIONE INTERVENTI DI CURA – ESERCIZIO 2014
Totale pazienti
Indigenti
% indigenti
1° trim.
2014
878
162
18,45%
2° trim.
2014
912
182
19,95%
3° trim.
2014
930
212
22,79%
4° trim.
2014
981
185
18,89%
Bilancio
2014
3701
741
20,02%
Bilancio
2013
2550
483
18,94%
Bilancio Bilancio
2012
2011
5044
4338
1173
742
23,25% 17,10%
CONSUNTIVO DEI FONDI FINANZIATI DAL PROGETTO.
CONSUNTIVO FINANZIARIO
IMPORTI
%
Dal Promotore
9.750,00
15,62
Da Club Volare Onlus e Lucca Tuareg
20.500,00
32,84
Da Enti Pubblici di Lucca e Brescia
14.183,00
22,71
Da Istituzioni (Fondazioni e Caritas)
18.000,00
28,83
VALORE REALIZZATO
62.433,00
100,00
Dall’inaugurazione è stata raggiunta e mantenuta la piena autonomia finanziaria.
PROGETTO “CASE DE SANTE’ ” per il Villaggio di AMANTADANT.
OBIETTIVO: erogare alla comunità un primo livello di assistenza sanitaria del tutto assente in un comprensorio
caratterizzato dalla mancanza di acqua potabile e con manifestazioni di malaria, febbre tifoidea, disturbi intestinali e
renali.
Il progetto di recupero ed attivazione nel 2013 di una piccola struttura muraria statale inutilizzata ha richiesto
interventi indispensabili per renderla funzionante nel 2014 con:
-
Costruzione della sala parto
Dotazione di un frigorifero a pannelli solari
Moto-ambulanza
CONSUNTIVO DEI FONDI FINANZIATI DAL PROGETTO
Descrizione
Dotazione iniziale di medicinali
Retribuzione annuale infermiere
Pozzo per acqua potabile
Totali
Importi in Fcfa
250.000
900.000
2.920.000
4.070.000
Importi in Euro
381,12
1.372,04
4.451,51
6.204,67
Importi in Fcfa
4.364.500
4.417.000
2.360.000
11.141.500
Importi in Euro
6.653,63
6733,67
3.597,79
16.985,09
INTERVENTI
Descrizione
Costruzione sala parto
Frigorifero a pannelli solari
Moto – ambulanza
Totali
ATTIVITA PER L’AGRICOLTURA
PROGETTO DI SVILUPPO AGRICOLO “COOPERATIVA TARTITE”
E’ oggetto della cooperazione internazionale come obiettivo strategico per la riduzione della povertà e della fame
nelle zone rurali dell’Africa sub sahariana per:
•
•
•
•
Garantire la sicurezza alimentare a fronte di calamità naturali e turbative di mercato.
Aumentare la superficie coltivata per assicurare fonti di produzione certe e continuative.
Facilitare l’accesso ai servizi sociali di base (Scuole e presidi sanitari)
Contrastare l’erosione e la desertificazione del territorio per esodo verso le bidonville delle grandi città.
Nel 2010 si è realizzata una parte importante del progetto “COOPERATIVA TARTITE” con;
-
Superficie coltivata fino a 19 ettari.
Consolidamento e costruzione di pozzi in muratura
Attrezzature e sementi con passaggio dal sostentamento ad una agricoltura di produzione.
Nel 2011 :
-
Acquisto di un autocarro con doppia utilità: trasporto rapido di colture deperibili ai mercati e, a pagamento,
di persone animali e merci.
1° pozzo a pannelli solari eliminando l’acquisto di motopompe ed il costo di trasporto del carburante di
alimentazione; garanzia ventennale di contenimento del caro-carburante.
Stage formativo per apprendere tecniche agricole praticabili nel Niger.
Nel 2012:
-
-
2° pozzo a pannelli solari
Emergenza caro-benzina intervento urgente per la cessazione delle forniture dalla Libia ed il conseguente
aumento del prezzo di quelle nigeriane; conseguentemente si è evitata la sospensione dell’irrigazione
effettuata con motopompe a benzina.
2° sezione di “stage formativo” sempre presso l’Istituto Tecnico Agrario di Mutigliano di Mohamed Salah,
uno dei promotori del progetto “Cooperative Tartite”.
Nel 2013:
Dotazione di un trattore con utilizzo insieme all’autocarro sia degli agricoltori della cooperativa sia in conto
terzi con utili destinati all’acquisto di motopompe per nuovi aderenti passati da 16 a 71, incoraggiati dai
risultati e rendimenti acquisiti.
Altra sessione dello stage formativo con notevoli progressi nelle tecniche agricole di seminagione, irrigazione
e nuove produzioni.
Emergenza siccità a sostegno della scarsità e ritardo delle piogge. La Cooperativa, per un’azione preventiva
nel periodo di esaurimento dei pascoli, ha richiesto di sostenere l’acquisto di alimenti suppletivi per il
bestiame mentre, per l’alimentazione umana, hanno provveduto con loro risorse per le riserve di miglio per i
mesi di saldatura (Soudure) con l’inizio delle piogge.
PROGETTO ORTO SCOLASTICO
Promosso in alternativa all’attività prevalente di allevamento nomade e seminomade troppo esposta alle crisi
sistematiche (siccità, crisi alimentare per allevatori ed animali).
Il progetto programmato nel 2010 e completato nel 2012 dopo un periodo di sospensione per mancanza di fondi, si è
realizzato con il contributo determinate del Club Volare Onlus grazie ai proventi della sua manifestazione “VOLARE
PER DONARE”. Nel villaggio di Amantadant, nel terreno di proprietà della scuola, un agricoltore oltre al proprio
sostentamento con i proventi dell’attività agricola integra e prepara la mensa scolastica.
Questi gli interventi nel corso degli anni:
PROGETTO DI SVILUPPO AGRICOLO ESEGUITO dal 2010 al 2013
Descrizione
Importi Euro
Importi Euro
Impianti e dotazioni idrauliche
9.528,07
Sementi
1.252,52
Carburanti e lubrificanti
1.966,59
Attrezzi agricoli
634,18
Totale 2010
13.381,36
Autocarro
12.195,92
1° pozzo a pannelli solari
5.183,00
Stage formativo 2011
2.697,77
Orto scolastico – intervento
4.500,00
Totale 2011
24.576,69
2° pozzo a pannelli solari
6.557,00
Stage formativo 2012
2.841,25
Orto scolastico – completamento
2.500,00
Caro carburante
2.374,96
Totale 2012
14.273,212
Trattore
15.244,90
Stage formativo 2013
2.126,91
Siccità – alimenti per animali
3.048,97
Totale 2013
20.420,78
Totale progetto
Euro 72.652,04
POZZO ACQUA POTABILE PER IL VILLAGGIO DI TCHIBYA
Essenziale per la scuola che usa un pozzo pastorale distante 500 mt. unitamente agli animali con conseguente
insalubrità della fonte. La sua ubicazione ne consente l’utilizzo da parte dell’intero villaggio. Per difficoltà nella
escavazione dell’ultimo tratto roccioso non si è ancora completata l’opera, finanziata ad inizio 2015.
ASSICURAZIONI
E INVESTIMENTI
Scalvini
Manuel
Pipa
Michele
Impianti Elettrici
Cell. 3382001457
Via A.Diaz, 18
Ghedi BS
Cell. 33833391670
Via Europa, 66
Ghedi BS
L’AERO CLUB di CREMONA e la sua storia
L’Aeroclub di Cremona nacque ufficialmente il 17/02/1957, ma la
sua vera “nascita” è da ricercarsi molto prima, nella mente e nel
cuore dei primi cremonesi che si avvicinarono al volo.
L’esposizione cronologica delle sue attività dovrebbe essere
tradotta in molte pagine, ma ciò che è importante sottolineare è la passione di quei
lungimiranti cittadini che, diversi in tutto, si accomunarono nel nobile intento: volare,
convincere a volare, creare un aeroporto.
L’origine contadina della nostra gente fece sì che le scelte fossero ponderate e discusse, ma
la stessa origine la rese tenace e sicura delle proprie idee e, senza dubbio, quei pochi
seppero ciò che volevano. La flotta venne costruita lentamente con notevoli sacrifici, fin dal
primo aliante M100 “Città di Cremona”.
L’attività svolta in questi 60 anni, dalle ore volate, alle manifestazioni aeree, alla formazione
aeronautica professionale dei giovani, alle opere prestate in occasione di eventi naturali
come le piene del fiume PO, fino alla realizzazione di strutture ad uso gratuito per la
collettività, quali la piazzola elisoccorso con utilizzo notturno, ha una sola matrice che è il
motivo principale della vitalità e della “salute” dell’Aero Club di Cremona, e cioè la volontà
di inserirsi nella collettività non come una semplice istituzione sportiva fine a se stessa, ma
come un servizio sociale. Nostro “fiore all’occhiello” è l’evento annuale “Cielo senza
barriere”.
La soddisfazione nel vedere gli amici del volo diversamente abili che “indossano” un paio di
ali o la vela di un paracadute è troppo grande ….
Via Pisana traversa X n°45 –55100 Lucca tel. 0583 510053
– www.luccatuareg.org – mail: [email protected]
L’associazione Lucca Tuareg nasce da un percorso graduale che inizia
con l’amore per il deserto, le letture sulla storia del suo popolo e dai
viaggi nel Niger dove risiede il nucleo più numeroso di tuareg.
Prosegue con l’adesione alla associazione “Tuaregs” fondata in Francia
dal mitico Manot Dayak, tuareg nigerino autore del libro “Sono nato
con
la
sabbia
negli
occhi”.
Gli aderenti diventano ben presto un gruppo che dal 2003 inizia una
attività continuativa di volontariato contribuendo in modo
determinante alla realizzazione di vari progetti con una fisionomia da
vera e propria associazione. L'atto costitutivo è del 28 dicembre 2005.
Le attività sono svolte con progetti di sostegno e di sviluppo seguiti e
realizzati sul posto con l’ausilio dell’ associazione di volontari nigerini,
regolarmente
riconosciuti.
Prima di costituire “Lucca Tuareg” i progetti sono stati condivisi con
l’associazione TUAREGS che è attiva nel Niger dal 1992 e, più
recentemente, con l’italiana Club Volare Onlus con sede a Ghedi
(Brescia) che è divenuta nostra “partner” esclusiva. Il denaro raccolto
arriva “integro” alla sua destinazione perché i nostri volontari
assumono a proprio carico ogni spesa di viaggio e soggiorno in Niger,
mentre quelli nigerini sono tutti volontari liberi dal bisogno.
Le dichiarazioni di gradimento ricevute dai 2 villaggi ci danno
conferma del superamento della soglia di povertà ed evidente rinuncia
all’avventura della migrazione.
A questo pluriennale complesso di iniziative ha dato un contributo
finanziario talvolta decisivo Club Volare Onlus oltre alla risposta
positiva di Istituzioni Locali di Lucca e di Brescia ed una costante
attività diretta di raccolta fondi da privati e da eventi organizzati
direttamente dalle 2 associazioni.
AMREF è la principale organizzazione sanitaria no profit del continente
africano. Lavora in Africa da quasi 60 anni, contribuendo al suo
sviluppo socio-sanitario, in particolare nelle aree più remote e
marginalizzate. È stata fondata a Nairobi nel 1957 per iniziativa di tre
chirurghi e in oltre mezzo secolo di attività ha soccorso, curato e
istruito milioni di persone. Oggi AMREF impiega in Africa quasi 1000
persone, per il 97% africani, gestisce 155 progetti di sviluppo sanitario
in 5 Paesi (Etiopia, Kenya, Sud Sudan, Tanzania e Uganda) e centri
regionali in Africa del Sud (con sede in Sud Africa) e in Africa
occidentale (con sede in Senegal). Tuttavia il nostro sostegno
raggiunge gli abitanti di oltre 35 Paesi grazie ai nostri programmi di
formazione, consulenza e sensibilizzazione. Tra il 2012 e il 2013, 11
milioni di individui sono stati raggiunti e oltre 160mila formati
attraverso programmi e progetti AMREF.
Con l’Africa, per la salute dell’Africa.
Contribuire al miglioramento della salute in Africa attraverso il
coinvolgimento attivo e il rafforzamento delle comunità, del personale
locale e dei sistemi sanitari.
Indipendenza e autonomia da qualunque affiliazione politica e
religiosa. Rispetto totale del donatore e del beneficiario. Garanzia
dell’interesse collettivo su ogni forma di interesse particolare.
Trasparenza nella gestione e nella comunicazione di tutte le attività ed
iniziative, nel rispetto della veridicità. Garanzia dell’uso dei mezzi e
delle risorse economiche secondo la massima correttezza e
ottimizzazione delle stesse in funzione degli obiettivi istituzionali.
Rifiuto di ogni forma di discriminazione in qualsiasi tipo di relazione
interna ed esterna.